Verso dove dobbiamo andare? Verso una catechesi che educhi alla vita cristiana: 1- La conversione missionaria della pastorale: ripartire dal primo annuncio con l’intento di “far ardere il cuore delle persone. 2- Una catechesi che si ispiri al catecumenato con tappe di crescita adeguate alle situazioni dei destinatari. 3- L’annuncio del vangelo come risposta alle esigenze della vita dell’uomo e come apertura all’inedito a cui l’uomo aspira. I Conclusione • Siamo usciti dalla nebbia di non sapere in che direzione andare. • Dobbiamo procedere a piccoli passi, senza fretta, cambiando il modo di pensare prima ancora che il modo di fare. • Siamo costruttori di qualcosa di nuovo, di cui conosciamo la direzione, ma non tutti i passaggi. Iniziazione Cristiana • Non è preparazione ai sacramenti della I Comunione e della Cresima; è molto di più! • Un tempo in cui si comunicano i valori e gli stili di vita cristiani, che il Vangelo propone. • L’attenzione va spostata dal ragazzo alla famiglia: la prima sfida è interessare e coinvolgere la famiglia. • Il soggetto della catechesi non è il singolo catechista ma la comunità cristiana. Iniziazione Cristiana è • • • • • • • La chiesa si fa incontro all’uomo, gli annuncia Gesù Cristo, lo accoglie e lo accompagna nel cammino, lo educa alla fede e alla conversione, esercita il discernimento, lo sostiene con la preghiera, la penitenza e la carità, lo inserisce con il dono dello Spirito, comunicato attraverso i sacramenti, nel mistero di Cristo, • lo fa partecipe della sua vita e della sua missione. (IC Orientamenti per gli Adulti. Premessa) Alcune dimensioni della catechesi • Una proposta libera che non accetta ricatti. • Una proposta gioiosa che non sopporta cappe che opprimono. • Una proposta serena che non teme confronti. • Una proposta familiare perché fatta con amore. • Una proposta umana perché non ti fa disprezzare ciò che è bello e giusto. • Una proposta con tappe di crescita senza salti e fretta I frutti di questa catechesi • I ragazzi accanto ai loro genitori e ad altre figure di giovani e adulti. La fede non è qualcosa che riguarda i piccoli ma i grandi. • La proposta di fede passa attraverso una riscoperta d’umanità e di relazioni, perché non può essere vissuta come una cosa a parte. • Nelle comunità parrocchiali nasce, tra gli adulti coinvolti, il bisogno di approfondire la propria fede mentre la si propone. Da una fede presupposta ad una fede proposta • Gli itinerari, le iniziative, le azioni pastorali sono appositamente pensate per ricomprendere Gesù, la Chiesa, la storia, la vita dell’uomo. • La catechesi assume contemporaneamente tre dimensioni: 1. È racconto di Gesù così come la Chiesa ce lo offre 2. È racconto fatto da un testimone amato e salvato da Lui 3. È racconto formulato a partire dalla vita di chi ascolta, per accendere la speranza ed introdurre nella gioia. Tre regole d’oro da non dimenticare 1. Il vangelo ha la capacità di mostrare da sé il suo valore, quindi alla comunità cristiana è chiesto di curare la qualità della proposta nei termini del dono e della sorpresa. 2. L’annuncio del Vangelo deve tendere a creare stupore, meraviglia, gratitudine per l’amore eccedente di Dio. 3. Il Vangelo raggiunge le persone dentro la loro vita, nel loro bisogno di vita. Un percorso di reciprocità tra adulti – Ospitare e lasciarsi ospitare: allenarsi a lasciarci accogliere dagli altri fidandosi di loro – Evangelizzare e lasciarsi evangelizzare: la vita degli altri è per noi un Vangelo – Generare ed essere generati: siamo padri di coloro che generiamo nella fede, ma restiamo sempre figli da essere generati – Accompagnare e lasciarsi accompagnare: ognuno di noi ha bisogno dell’aiuto dell’altro per vivere il Vangelo