Annuncio e Catechesi per la vita cristiana Lettera alle comunità, ai presbiteri e ai catechisti nel 40° del DB: Il Rinnovamento della catechesi del 4 aprile 2010 Destinatari • Comunità ecclesiale nella sua interezza: è la Chiesa che fa la catechesi • Sacerdoti: in comunione con il Vescovo e tra loro sono i primi responsabili della Comunità • Catechisti: coloro che sono incaricati dalla comunità di rendere visibile il ministero qui ed ora Motivazione e struttura • Scritta dalla Commissione episcopale e non dalla totalità della CEI • Ribadire la validità del DB anche se non sono poche le difficoltà che la prassi catechistica non riesce a superare • Guardare con speranza e fiducia al presente e al futuro dell’annuncio evangelico • Cap. I: Il valore permanente del DB • Cap. II: Il contesto attuale • Cap. III: Le nuove esigenze pastorali Cap. I: Il valore permanente del DB • Ricezione catechetica del Concilio: SC, DV, LG, GS • Nascita nelle Chiese locali raccordati dalla Chiesa Italiana • Visione missionaria della Chiesa • Primato all’evangelizzazione • Centralità cristologica e antropologica • Le fonti della Catechesi: Scrittura, Tradizione, Liturgia, Creato Cap. II: Il contesto attuale • Nuovi scenari culturali e religiosi: non possiamo fare come abbiamo sempre fatto • Le radici cristiane soffrono l’aridità di una fede non scelta: dirsi cristiano non significa esserlo • La presenza significativa di altre religioni: il fenomeno immigratorio non è passeggero o momentaneo • L’indifferenza religiosa e il tentativo di ridurre ad un fatto privato l’appartenenza religiosa: senza Dio vivo bene e la logica della doppia morale • La ricchezza magisteriale: documenti di indubbio valore che fanno fatica a scalfire la prassi Cap. III: Le nuove esigenze pastorali • Maggiore esigenza di libertà nella scelta: la nostra deve essere una proposta gioiosa, puntuale, significativa, che non teme nessun confronto • Maggiore rispetto per chi pensa diversamente da noi: ascolto serio per dialogare con tutti • La presenza di diverse culture e religioni nello stesso territorio: superare la logica che l’adesione alla Chiesa deve coincide con la totalità degli abitanti • Imparare a fare il primo annuncio: Gesù Cristo non è opzionale per nessuno, non è una teoria, non è una morale, ma un amico da incontrare e conoscere che ti offre molto di più di quello che un uomo da solo può raggiungere. Scelte compiute e da assimilare • Svolta missionaria • Primo annuncio • Rendere ragione della propria fede in modo semplice e immediato • Tutta la comunità educa nella fede con la sua accoglienza e con il suo stile di vita • “Iniziare” e non solo “curare” alla vita cristiana: adulti, giovani e ragazzi • Formazione di tutti gli operatori pastorali: evitare improvvisazioni e supplenze Catechesi nella pastorale • La Chiesa locale è il “luogo” in cui avviene l’annuncio della fede • La parrocchia è il volto familiare della Chiesa dove è possibile “respirare” il Vangelo • Il Vangelo è incontro sorprendente, gioioso, una proposta “feriale” di vita piena • Nella “familiarità” e nell’”amicizia” è possibile fare esperienza dell’amore di Dio • Tutti i programmi pastorali e gli itinerari di catechesi devono aiutare a vivere nella familiarità e nell’amicizia con Dio e tra noi La Catechesi come educazione • • • • • Pluralità di espressioni e di percorsi Capacità di integrazione e di interazione Dialogo e comunicazione Capacità di lavorare in rete Curare l’educazione dei sentimenti, dell’emotività, della corporeità • Curare la qualità delle esperienze