Santeramo, 12-13 e 27 settembre 2007 Formazione Catechisti Parrocchia S. Erasmo Programma degli incontri: Primo incontro Secondo incontro Terzo incontro • • • • Formazione del catechista Il contenuto della catechesi Il processo di apprendimento Laboratorio… • Come impostare l’incontro di catechesi • Laboratorio… • Come si organizza un incontro • Risposta alle domande… Una domanda per iniziare: Qual è lo scopo della catechesi ? Scopo della catechesi: • Lo scopo definitivo della catechesi è di mettere qualcuno non solo in contatto, ma in comunione, in intimità con Gesù Cristo. Tutta l'azione evangelizzatrice è intesa a favorire la comunione con Gesù Cristo. A partire dalla conversione iniziale di una persona al Signore, suscitata dallo Spirito Santo mediante il primo annuncio, la catechesi si propone di dare un fondamento e far maturare questa prima adesione. La catechesi è quella forma particolare del ministero della Parola che fa maturare la conversione iniziale, fino a farne una viva, esplicita e operativa confessione di fede: La catechesi ha la sua origine nella confessione di fede e porta alla confessione di fede. [Direttorio generale per la Catechesi 80-82] •Dopo il Concilio Vaticano II •Documento di base (1970) Cambio di mentalità •Stesura nuovi catechismi per fasce di età: da “catechismi per la dottrina cristiana” a “catechismi per la vita cristiana” •Formazione di base dei catechisti •Ha ispirato un cambio di metodologia nella prassi catechistica. Finalità: Creare mentalità di fede Contenuto: Fonti: Una persona, Gesù Cristo Bibbia, Liturgia, tradizione e creato Destinatario: Vero soggetto della catechesi Metodologia: Fedelta’ a dio e all’uomo Catechesi per la vita cristiana Catechesi tipo cognitivo 3 elementi dell’annuncio catechistico Contenuto: Complesso di verità, conoscenze, norme, riti… Chi annuncia: L’ascoltatore: È un insegnante… È un alunno che impara… Contenuto: È una persona, la sua vita, storia, da raccontare sempre… Chi annuncia: È un testimone/educatore, annuncia ciò che vive… L’ascoltatore: Una persona che deve interpretare nella sua vita, aperto alla ricerca… "Cosa si intende per contenuto in catechesi?". • Il contenuto della catechesi è l'approfondimento - identificazione della propria esperienza con le esperienze fondanti di Cristo e della Chiesa. • compito della catechisi è "suscitare e allargare esperienze, approfondire esperienze, comunicare esperienze, esprimere esperienze". Dal contenuto… al processo di apprendimento • Se il contenuto della fede è un intreccio di esperienze, l’annuncio deve essere fatto in modo da permettere questo intreccio. • compito del catechista è quello di trasformare i contenuti in processi di apprendimento. = far entrare progressivamente e attivamente i ragazzi con la loro esperienza nell’esperienza cristiana. traditio receptio redditio La fede richiede: 3 atteggiamenti relazionali per la trasformazione dei contenuti in processi di apprendimento 1. accogliere 2. interiorizzare 3. testimoniare 1. accogliere esercitarsi all’ascolto far esprimere rispettare suscitare la domanda 2. interiorizzare (Far entrare) far incontrare il Vangelo, mettendo a disposizione dei giovani tutto il patrimonio che ci fa vivere. 3. Testimoniare (Lasciar ripartire) permettere che ognuno ridica e rielabori alla propria maniera quello che ha scoperto. Accogliere, far entrare, lasciar partire. Sono dimensioni profonde del comunicare che pagano: creano le condizioni per crescere facendo crescere. Qual è il linguaggio adatto per la catechesi? È linguaggio comunicativo: la catechesi è una relazione educativa personale di valenza e spessore incisivo, volta alla comunicazione di fede e all'inserimento maturo e responsabile nella comunità. È linguaggio simbolico: la catechesi apre l'orizzonte dell'assoluto, di ciò che sta oltre; per questo il mondo dei simboli le appartiene, con la sua capacità evocativa e il suo arricchimento culturale. È narrativo: la fede cristiana è legata alle grandi opere di Dio nella storia, in particolare alla vicenda di Gesù, di cui l'antico Israele è inizio, promessa e figura; non si nutre di astratte speculazioni, ma di esperienze vissute. È dottrinale ed esistenziale: dotato, nello stesso tempo, di capacità veritativa e vitale, illumina il sentiero della vita e vive l'esperienza della luce. È parola di vita. Applicate la vostra esperienza ai seguenti contenuti: • Il perdono • La preghiera • La persona di Gesù • I comandamenti Santeramo, 12-13 e 27 settembre 2007 Formazione Catechisti Parrocchia S. Erasmo Qual è il linguaggio adatto per la catechesi? • informativo Complesso di informazioni relative al credere ma non è adeguato alla professione di fede. • razionale È la riflessione sui dati raccolti. Parliamo della ragionevolezza dell’atto del credere. È necessario alla fede, ma non è decisivo alla professione di fede. • Narrativo - evocativo È il livello più adeguato perchè coinvolge tutta la persona: intelligenza, affettività,decisione. Si usa nella liturgia: linguaggio celebrativo,simbolico,narrativo ed evocativo insieme. • La fede nasce spesso da racconti, è un racconto di racconti. • Raccontare Gesù e non spiegare Gesù. • Il racconto è un intreccio di esperienze, non una serie di idee e nozioni. • Nel racconto si intrecciano sempre tre storie: la storia di Gesù e della comunità primitiva, la storia del narratore, la storia degli ascoltatori. • Si racconta la storia fondante di una persona che è giunta alla sua realizzazione l'ha aperta agli altri (risurrezione); • si racconta la storia del Signore così come essa è andata a segno nella propria esistenza, come ha salvato la propria (chi racconta è competente a narrare se è già stato salvato dalla storia che narra); • si racconta la storia del Signore (riflesse nella propria) come storia che interpella, che offre significati e traccia itinerari. L'incontro di catechesi? Prima dell’incontro: come lo avete preparato? Spesso, presi da mille cose, non si dedica molto tempo a preparare ciò che è utile all’incontro. Ma conviene invece dedicare molta attenzione a questi dettagli che non sono affatto superflui: □ Il luogo e l’ambiente □ Prima dell’incontro fate bene attenzione a queste cose: • ambiente respirabile; • luminosità e al riscaldamento, se fa già freddo; • accoglienza può servire una musica o canto di sfondo. • la disposizione delle sedie. • ci sia tutto: fogli, biro, bacheca, … • foglio o un libretto per la preghiera, poster ben visibile sui muri; • fate attenzione al primo saluto… Durante l’incontro: non dimenticare la vita dei ragazzi • • • • • come cominciare l’ora di catechismo? Che cosa hanno appena fatto i ragazzi? Sono appena usciti da scuola? Da un allenamento sportivo? da casa, dove stavano giocando o facendo i compiti? •far capire subito ai ragazzi che voi fate parte del loro mondo Dopo l’incontro: il momento della riflessione • scrivere tutte le osservazioni che possono esservi utili in futuro. • Che cosa ha funzionato meglio? • Che non ha funzionato? • Tutti i ragazzi sono stati coinvolti e interessati? • Come posso migliorare nel proporre l’argomento ai ragazzi? •confrontare il tuo modo di fare con quello degli altri catechisti e scambiarvi le esperienze. Questa condivisione è la cosa più utile per preparare i prossimi incontri e per dare nuovo slancio all’andamento dell’anno catechistico. COME SI ORGANIZZA UN INCONTRO ▫ accoglienza, parole di saluto a tutti (3 min.) ▫ tempo di silenzio e preghiera (5 min.); ▫ presentazione del tema del giorno (10-15 min.); ▫ utilizzo di schede operative, (da 20 a 30 minuti); ▫ tempo di raccoglimento finale, personale o di gruppo: scrittura sul proprio quaderno o diario, o biblico utilizzato prima, preghiera finale (da 5 a 10 minti). Santeramo, 12-13 e 27 settembre 2007 Formazione Catechisti Parrocchia S. Erasmo 1. Come trasmettere il messaggio Cristiano ai ragazzi che vivono in famiglie poco attente ai valori cristiani? 2. Come fare con i ragazzi che frequentano poco? danno fastidio, non si impegnano, si presentano alla fine dell’anno e pretendono i sacramenti 3. Come si fa ad avere autorevolezza nel gruppo, dove regna anarchia, bullismo… come attirare l’attenzione dei ragazzi? 4. Come arrivare ai genitori? 5. Come impostare la catechesi con la famiglia? 6. Come rapportarsi con i genitori degli 7.adolescenti? Linee guida per affrontare la tematica dell’affettivita’ (amore, amicizia…) con un gruppo di adolescenti. Diceva don Bosco che l’unico modo per salvare la gioventù è entrare nel loro cuore… …e solo Dio ne possiede le chiavi! …buon anno pastorale!!!