Metodologie, strumenti Che cosa studiare Come studiarlo Teoria e metodi si coniugano diversamente a seconda dei diversi approcci della psicologia sociale Quello psicologico/individuale (cognitivista) Quello sociodinamico/collettivo (socio-costrutivista) Quello culturale o antropologico Diverse opzioni teoriche possono portare alla antitesi Interesse scientifico vs politica sociale Rigore del metodo sperimentale vs la rilevanza sociale della ricerca La prima scelta da fare è tra Ricerca di base Ricerca applicata Livello di analisi (o di spiegazione): Tipologia di concetti, meccanismi e linguaggio usati per spiegare un fenomeno. Doise (1982) ha individuato 4 diversi livelli in cui lo studio della psicologia si colloca a seconda della natura delle variabili coinvolte nella ricerca: Il livello intrapersonale Il livello interpersonale Il livello situazionale o intergruppale Il livello collettivo (ideologico) Il livello intrapersonale – studia le modalità con cui l’individuo analizza la realtà e costruisce un’immagine del mondo sociale che lo circonda Il livello interpersonale – analizza le dinamiche interpersonali tra più soggetti che fanno parte di un medesimo gruppo (es. processi di conformismo, devianza, comunicazione, leadership) Il livello situazionale/intergruppale – studia le relazioni tra gruppi sociali differenti (es. identità sociale, favoritismo verso il proprio gruppo, conflitto sociale intergruppi) Il livello collettivo/ideologico – prende in considerazione i processi sociali legati al contesto culturale e storico in cui gli individui si trovano ad operare Le fasi della ricerca sociale 1. Scelta del problema e definizione delle ipotesi 2. Formulazione del disegno di ricerca 3. Raccolta dei dati 4. Codifica e analisi dei dati 5. Interpretzione dei risultati Tipologie di ricerca 1. La ricerca descrittiva, si pone l’obiettivo di indagare un fenomeno sociale descrivendolo nella maniera più accurata possibile 2. La ricerca correlazionale, si pone l’obiettivo di mettere in relazione diversi fattori e dimensioni dell’oggetto di ricerca; una correlazione non in termini di causaeffetto, ma di dipendenza l’uno dall’altro 3. La ricerca esplicativa, vuole spiegare il fenomeno oggetto di studio;si formulano ipotesi che consentano di individuare le dimensioni predittive di certi comportamenti o modi i pensare Studi longitudinali VS studi trasversali La validità della ricerca 3 tipi di validità Validità interna (legata agli strumenti utilizzati, alle variabili scelte e alla loro manipolazione) Validità esterna alla ricerca (legata al grado di applicabilità dei risultati della ricerca ad altre situazioni e quindi della loro possibilità di generalizzazione) Validità ecologica (dipendente dalle caratteristiche del contesto in cui si svolge l’indagine) Strategie di ricerca Campionamento Casuale Sistematico Per dimensione Disegno di ricerca Studi trasversali o studi longitudinali? Ricerche di laboratorio o quelle di campo? Tecniche di raccolta dati Questionario Intervista Osservazione Ricerca etnografica Questionario Vantaggi Limiti Poca difficoltà nella somministrazione Distribuzione rapida anche percampioni ampi Analisi veloce dei risultati Messa a punto del q. che è poco flessibile le risposte sono meno spontanee e meno ricche di contenuti Rischio che sia poco aderente al pensiero autentico dei soggetti Questionario Eterosomministrato VS autosomministrato Domande aperte o chiuse Aperte Registrano la libertà e la spontaneità della risposta Utili quando si indagano temi su cui non si hanno ipotesi Eccessivo costo in termini di tempo di elaborazione e di scarsa validità Impegno maggiore per il soggetto che risponde Chiuse Assenza di risposte spontanee Possono irritare persone competenti che non trovano la risposta giusta Possono suggerire una risposta a chi non sa nulla Molto economiche in rapporto al tempo di elaborazione Impegno minore per il soggetto che risponde Facile il confronto con altri campioni Questionari Le domande chiuse possono essere Con soluzione dicotomica Sei iscritto ad un partito sì no Frequenza di comportamento Nell’ultimo mese quante volte ti è capitato di andare Mai In un pub In biblioteca …….. 1volta più volte Questionario Alternative di risposte Ti chiediamo di scegliere l’affermazione che si avvicina al suo carattere o al suo modo di pensare 1. Mi piacciono le feste sregolate e disinibite 2. Preferisco este tranquille con una buona conversazione 3. Preferisco amici eccitanti e imprevedibili 4. Preferisco amici affidabili e prevedibili Misurare un atteggiamento Se pensi alla tua vita attuale, quanto sono importanti per te i seguenti valori? per niente libertà salute felicità poco abbastanza molto Questionario Come presentare il questionario – la consegna (anonimato – istruzioni per la risposta) Che linguaggio usare(scientifico-tecnico vs confidenziale) Lunghezza del questionario Lunghezza delle domande Questionario Cosa evitare: Domande ambigue Parole non chiare Domande pilotanti Domnde caricate emotivamente Questionari Cosa fare 1. Raggruppare le domande che si riferiscono ad uno stesso tema 2. Passaredalle domande generali alle domande più specifiche 3. Affrontare prima i temi più concreti e conosciuti e poi quelli più astratto 4. Porre le domande più facili all’inizio del questionario e solo alla fine quelle che possono suscitare ostilità, resistenze e che rivelano gli obiettivi precisi della ricerca Intervista Due orientamenti (Trentini 1995); 1. Puro mezzo di raccolta dati 2. Enfatizzare l’aspetto del rapporto interpersonale, dell’interazione e della comunicazione tra intervistatore e intervistato ma possiamo immaginare la combinazione di questi due elementi, e quindi vale a dire l’intervista come situazione psicosociale, utile alla raccolta dei dati, ma molto caratterizzata dal gioco di ruoli fra intervistatore e intervistato Intervista Strutturazione non strutturata : non vi è pianificazione né ci si è posti obiettivi specifici. Deriva dal colloquio clinico. strutturata: equivale ad un questionario eterosomministrato. Il ricercatore mette a punto un’elenco di domande che il ricercatore sottopone all’intervistato seguendo l’ordine e la formulazione prestabiita Intervista semistrutturata : quella più utilizzata in psicologia sociale; il ricercatore utilizza una griglia di riferimento di contenuti (per lo più derivante dallo stato della ricerca in quel settore o da ricerche precedenti) e lascia libero l’intervistato di procedere secondo l’ordine e le modalità che preferisce è l’intervista più delicata e quella che richiede più competenze Sensibilità nel guidare l’intervistato Accoglienza di qualsiasi deviazione Disponibilità a modificare l’ordine della griglia Intervista Stile di conduzione professionale VS socio-emotivo Numero degli intervistati e degli intervistatori Intervista individuale Intervista a panel Intervista in serie Intervista di gruppo Osservazione Metodo osservativo etologico Metodo osservativo piagettiano I contributi della prospettiva ecologica D’Odorico (1990) sottolinea l’importanza della concezione che lega il comportamento all’ambiente in cui esso si manifesta e la successiva analisi delle categorie di comportamento leggibili attraverso unità oggettive e codificabili Osservazione Un formato più strutturato di osservazione si basa su due presupposti 1. La non partecipazione del ricercatore agli eventi che osserva 2. La selezione dei comportamenti che ritiene rilevanti per gli scopi della ricerca L’osservatore/ricercatore deve quindi mettere a punto una lista di categorie di comportamenti uno schema di codifica la definizione dell’unità di analisi Osservazione Un modello meno strutturato è l’osservazione partecipante, che è lo strumento principale della ricerca etnografica, che studia i contesti culturali in cui gli individui agiscono ed interagiscono. L’OP si basa sull’analisi di unità di raccolta di raccolta identificabili nella nozione di «incontri», definiti come attività reciproche svolte a chiari fini comunicativi. Le osservazioni non hanno carattere strutturato, ma rilevano episodi che rientrano nella definizione dell’unità di analisi, raccolte in note scritte 1. 2. 3. 4. Note sul campo Note personali Note metodologiche Note teoriche