Giochiamo ad imparare Tra scuola dell’infanzia e scuola primaria Dott.ssa Valentina Meggetto, Pedagogista Clinico COSA C’E’ DENTRO LA ZAINO? LA CRESCITA LE EMOZIONI I PREREQUISITI Lo sviluppo del bambino è dato dalla costante relazione tra maturazione affettiva ed emotiva ed esercizio funzionale LA CRESCITA Cambiamento Passaggio Insicurezza Attesa Incognite Stress Novità Accettare il distacco Adattarsi a nuove richieste (ritmi, orari, impegno fisico, attenzione, responsabilità…) Creare un ambiente fiducioso, rassicurante e stabile Dedicarsi del tempo da trascorrere insieme (libri, raccontare…) Libertà di espressione con la giusta dose di limiti Ricchezza di vissuti Porre in una condizione di ricerca («prova tu..», «tu come faresti…») Giocare al far finta LE EMOZIONI Paura Insicurezza Ansia Rabbia Fiducia Orgoglio Pazienza Gioia Curiosità E come la mettiamo con le nostre emozioni? VIVERE le EMOZIONI significa CAPIRE CHI SIAMO, ESPRIMERSI, ENTRARE in RELAZIONE Ascoltare con il corpo e il cuore Rispettare: «Capisco…» Dare voce ai sentimenti (tutti!): «Vedo che…», «Che cosa…» Formulare risposte possibili: «Che cosa possiamo fare…» CREATIVITA’ DIVERTIMENTO STARE INSIEME LIBERTA’ e LIMITE EQUILIBRIO AFFETTIVO FIDUCIA AUTOSTIMA MOTIVAZIONE I PREREQUISITI Potenzialità e abilità che preparano il bambino all’ingresso alla scuola primaria e grazie alle quali si sviluppano le competenze specifiche di lettura, scrittura e calcolo Ogni apprendimento per lasciare traccia deve passare dal corpo MOTRICITA’ GLOBALE Disponibilità corporea (spontanea, naturale e armonica) del bambino che si organizza nel confronto con le stimolazioni che gli provengono dall’ambiente Coordinazione generale Equilibrio Tono muscolare e postura Coordinazione oculo-manuale Coordinazione della mano e delle dita Controllo Espressività Riconoscimento e memoria visiva Giochi con la palla, percorsi motori, salire e scendere le scale, salti, uso delle forbici, giochi con le dita, abbottonare/sbottonare, arrampicarsi, lanciare, spingere/tirare, gioco simbolico, giochi con carte, bottoni SPAZIO Capacità del bambino di adattarsi allo spazio, prendere coscienza dei vari rapporti, valutare ostacoli e distanze, orientarsi. Lettura, scrittura, enumerazione sono attività orientate nello spazio Spazio topologico Spazio euclideo Muoversi rispettando gli altri e le cose, percorsi, raggruppamenti, in fila, in riga, in cerchio, giochi con palla valutando velocità, direzioni e posizioni, attività quotidiane TEMPO Capacità del bambino di elaborare le informazioni uditive, nella loro successione, durata e qualità Lettura, scrittura, enumerazione si sviluppano mediante una successione di suoni con un proprio ritmo Sintonizzazione Percezione di durata Percezione di successione Percezione di strutture ritmiche Percezione di accentuazione Giochi di ritmo, scansione della giornata, correre finché c’è musica, cantare filastrocche, suoni forti/deboli, danza CORPO Lo schema corporeo è l’immagine visiva, tattile e cinestesica che il bambino ha di sé e che gli permette di entrare in relazione con il mondo Parti del proprio corpo Rapporti spaziali tra le varie parti Assi corporei Respiro Percepire il proprio corpo Grafismo Giochi con il corpo, sperimentare forza e velocità, giochi di soffio e respiro, giochi di tensione e rilassamento, coscienza segmentaria, disegni su parete verticale CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA Capacità di prestare attenzione all’elemento sonoro delle parole, giocare con esso e saperlo manipolare Lettura e scrittura sono sequenze di suoni Riconoscimento e produzione di rime Segmentazione e fusione sillabica Riconoscimento di sillaba uguale in diverse parole Delezione di sillaba finale Filastrocche e conte, giochi con le rime, «è arrivato un treno carico di», saltare le sillabe del proprio nome, parole senza senso Memoria Attenzione Concentrazione Controllo «E’ nel giocare e soltanto mentre gioca che l’individuo, bambino o adulto, è in grado di essere creativo e di fare uso dell’intera personalità, ed è solo nell’essere creativo che l’individuo scopre il sé» D. W. Winnicott