ISTITUTO COMPRENSIVO “A.MANZONI” DI CAVA MANARA Scuola d’infanzia “A. Castagnola” di Cava Manara PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PLESSO Anno scolastico 2015/2016 Insegnanti: Costabile Rosanna Di Mauro Grazia Rita Lampugnani Michela Lardera Cinzia Martinotti Micaela Rettani Ermelinda Tallarita Daniela Trotta Raffaella FINALITA’ DELLA SCUOLA D’INFANZIA E CAMPI D’ESPERIENZA L’offerta educativa didattica della scuola d’infanzia è caratterizzata da quattro essenziali finalità: 1) Maturazione dell’identità 2) Conquista dell’autonomia 3) Sviluppo delle competenze 4) Sviluppo della cittadinanza La vigente legislazione individua cinque campi d’esperienza fondamentali che “sono luoghi del fare e dell’agire del bambino orientati dall’azione consapevole degli insegnanti e introducono ai sistemi simbolico culturali”. I campi sono cinque e precisamente: 1) Il sé e l’altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme) 2) Il corpo in movimento (identità, autonomia, salute) 3) Linguaggi, creatività, espressione (gestualità, arte, musica,multimedialità) 4) Discorsi e parole (comunicazione, lingua, cultura) 5) La conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura) Le finalità generali sopra elencate, vengono scisse in nuclei concettuali e obiettivi formativi e rese operative dalla programmazione educativodidattica di sezione. La formulazione di varie unità di apprendimento è indispensabile per dare organicità al lavoro dell’insegnante in relazione anche alla continuità educativa con la scuola primaria. A questo proposito la Bozza del 30/5/2012 delle Indicazioni Nazionali per il curricolo assume come obiettivi generali del processo educativo le competenze chiave definite dal Parlamento europeo e ribadisce la concatenazione fra i curricoli della scuola d’infanzia, primaria e secondaria. “Gli alunni non sono vasi da riempire, ma fuochi da accendere” Platone COMPETENZE CHIAVE COMPETENZE COMUNICAZIONE LINGUA ABILITA’ E ATTITUDINI NELLA MADRE Saper esprimere i propri bisogni oralmente, in modo comprensibile: pronuncia corretta di fonemi e vocabolario adeguato Usare il linguaggio per risolvere conflitti, per prendere accordi, per pianificare i giochi Ascoltare e comprendere storie, racconti, indicazioni COMUNICAZIONE NELLE LINGUE Suscitare un atteggiamento STRANIERE positivo: interesse e curiosità per le lingue COMPETENZA MATEMATICA Orientarsi e collocare se stessi, oggetti e persone Acquisire la capacità di usare modelli di pensiero logico per risolvere situazioni problematiche quotidiane, per operare con le quantità, per ordinare, confrontare, seriare e raggruppare sulla base di criteri COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE Osservare, esplorare, cogliere e E TECNOLOGIA organizzare le informazioni ricavate dall’ambiente naturale per acquisire atteggiamenti di rispetto e curiosità COMPETENZA DIGITALE Familiarizzare con il computer IMPARARE A IMPARARE Mantenere la motivazione e la curiosità nel processo di apprendimento Aumentare l’autostima e la fiducia in se stessi valorizzando i punti di forza di ciascuno Acquisire metodi e strategie per apprendere Cogliere i vantaggi di lavorare in gruppo per condividere ciò che si è appreso COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Sviluppare il senso di appartenenza a un gruppo Essere disponibili ad accettare le idee degli altri, gestendo i contrasti attraverso regole condivise SPIRITO DI INIZIATIVA E Sviluppare la capacità di IMPRENDITORIALITA’ pianificare, di progettare, di organizzare sia individualmente sia all’interno dei gruppi CONSAPEVOLEZZA ED Favorire la capacità ESPRESSIONE CULTURALE espressiva individuale mediante un’ampia gamma di mezzi di comunicazione Sviluppare la capacità di apprezzare e valutare CAMPI D’ESPERIENZA IL SE’ E L’ ALTRO 1) Maturare progressivamente una buona autonomia di base 2) Riconoscere ed esprimere sentimenti ed emozioni 3) Saper comprendere i bisogni e le intenzioni degli altri e superare il proprio punto di vista 4) Riconoscere il valore e la dignità della persona 5) Promuovere lo sviluppo di atteggiamenti corretti verso la diversità METODOLOGIA Le esperienze e le attività realizzate nella scuola dell’infanzia hanno un percorso comune: ascolto, verbalizzazione, drammatizzazione, rappresentazione grafico-pittorica e gioco, che sono momenti insostituibili per la scoperta e la rielaborazione spontanea da parte del bambino del suo mondo interiore. Le attività che il nostro team proporrà, mirano a rafforzare nei bambini la fiducia in se stessi e a stimolare lo spirito di amicizia e collaborazione, nonché l’accettazione dei diversi punti di vista e delle differenze. IL CORPO E IL MOVIMENTO ACQUISIZIONE DELLO SCHEMA CORPOREO Localizzare, interiorizzare e denominare le parti del corpo Associare il movimento allo schema corporeo e acquisire lo schema motorio EDUCAZIONE E POTENZIAMENTO SENSORIALE Sviluppare analiticamente e globalmente tutti i sensi cogliendone i diversi aspetti Ricevere dalle sensazioni il maggior numero di informazioni COORDINAZIONE OCULO-MANUALE E SVILUPPO DELLA LATERALITA’ Stabilire una buona identificazione della propria dominanza Stabilire una buona prensione e la capacità di manipolare oggetti PERCEZIONE SPAZIO-TEMPORALE Conoscere le relazioni spaziali semplici rispetto ai rapporti topologici e trasferire tali relazioni allo spazio esterno Orientarsi temporalmente attraverso la consapevolezza dell’atto vissuto e la percezione degli indicatori temporali ASPETTO COMUNICATIVO-RELAZIONALE Stabilire una buona relazione con sé e con gli altri Arricchire e stimolare le capacità espressive del bambino METODOLOGIA Per tutto il corso della prima infanzia la corporeità e la motricità sono una fonte a cui il bambino attinge per elaborare ed utilizzare opportune strategie per comunicare con il mondo esterno, per conoscere la realtà che lo circonda e per costruire il primo nucleo di identità personale. I numerosi stimoli che arrivano dall’ambiente vengono ordinati, connessi e dotati di significati, attraverso il riferimento costante verso il corpo, i sensi, le sensazioni di benessere o disagio che da essi ne derivano. Partendo da questa premessa, dunque le attività che proporremo rispetteranno questo processo evolutivo in modo da offrire ai bambini tutte quelle esperienze motorie, corporee e le prime conoscenze utili per la corretta gestione del proprio corpo, e a sviluppare una positiva immagine di sé. IMMAGINI, SUONI E COLORI PARLARE CON LE IMMAGINI Riconoscere immagini e capirne il significato Saper tradurre in parole messaggi visivi e viceversa Saper realizzare testi visivi L’ ESPERIENZA DEL COLORE Conoscere le caratteristiche percettive dei colori Riprodurre e usare in modo appropriato i colori INVENZIONE E CREATIVITA’ Far emergere la creatività Arricchire l’espressività Potenziare il pensiero divergente per essere in grado di dare più risposte allo stesso problema METODOLOGIA Molti giochi spontanei dei bambini son legati al canto, al ritmo, alla gestualità: efficaci mezzi di comunicazione più immediati della parola. Nell’elaborare le varie unità di apprendimento è fondamentale pensare a proposte mirate a valorizzare ed ampliare le conoscenze di ogni bambino, a favorire nuove scoperte e a promuovere un atteggiamento di ricerca aperto a più soluzioni. Attraverso percorsi didattici aperti e giocosi, ci proponiamo di offrire ai bambini la possibilità di esplorare e sperimentare materiali e tecniche differenti, allo scopo di far emergere uno stile personale e originale, capace di allontanare modelli stereotipati e ripetitivi. I DISCORSI E LE PAROLE IL PARLARE Saper farsi capire indicando appropriatamente oggetti, persone, azioni e eventi formulando frasi di senso compiuto Pronunciare correttamente le parole Individuare e coordinare il rapporto soggetto/predicato Coniugare le forme verbali adeguatamente alle sequenze temporali Usare un lessico vario ed appropriato L’ASCOLTO Prestare attenzione ai discorsi altrui e cercare di comprenderli Comprendere messaggi orali Comprendere narrazioni cogliendone il messaggio principale LE RICHIESTE E LE SPIEGAZIONI Chiedere informazioni e spiegazioni Adeguare il registro di lingua all’interlocutore e alla situazione Adeguare l’organizzazione del contenuto verbale agli scopi e alla situazione comunicativa LA NARRAZIONE Formulare il proprio pensiero in modo semplice e ordinato Saper raccontare i fatti della realtà quotidiana Saper riferire opinioni e discussioni diverse LA DESCRIZIONE Descrivere immagini Riordinare sequenze di immagini Narrare sulla base di illustrazioni LA PRODUZIONE E LA COMPRENSIONE DEL TESTO Inventare brevi racconti Riassumere una breve vicenda presentata sottoforma di lettura o di racconto rilevando l’idea centrale del testo e comprendendo la successione temporale e i nessi logici della narrazione IL METALINGUAGGIO Discriminare somiglianze e differenze fonetiche delle parole Cogliere somiglianze semantiche fra le parole Ricercare e produrre assonanze e rime Produrre messaggi personali Inventare finali per storie Avvicinarsi al codice scritto Formulare ipotesi di lettura METODOLOGIA La lingua si apprende all’interno di una varietà di contesti comunicativi e conoscerla e usarla significa aver piena padronanza degli aspetti fonologici, lessicali, semantici e pragmatici. Nelle attività che proponiamo lavoreremo sia su questi aspetti che sulla capacità metalinguistica, intesa come capacità di riflettere sulle varie funzioni del linguaggio. Presupposti fondamentali per attribuire valore formativo alle attività che proporremo sono la creazione di un clima relazionale positivo che valorizzi il ricorso alla verbalizzazione nelle dinamiche fra pari; l’allestimento di un ambiente ricco di stimoli e di supporti, che favoriscano il gioco simbolico, ma anche l’approccio con il libro e con il mondo della lingua scritta in genere; la presenza di adulti come mediatori competenti e consapevoli fra il bambino e le sollecitazioni che derivano da un ambiente intenzionalmente predisposto. Noi docenti daremo spazio: o al diretto coinvolgimento del bambino nelle esperienze, o all’interazione con i pari o al gioco come condizione indispensabile di apprendimento o alla problematizzazione delle situazioni LA CONOSCENZA DEL MONDO: NUMERI E SPAZIO RAPPORTI TOPOLOGICI E SPAZIALI Localizzare elementi nello spazio in riferimento al proprio corpo Localizzare gli elementi nello spazio in riferimento a punti esterni LE RELAZIONI LOGICHE Costituire dimensioni logiche secondo il colore, la dimensione, la forma Stabilire discriminazioni logiche: assurdi, relazione causa/effetto Ricostruire sequenze temporali Simbolizzare, codificare e decodificare LE CLASSIFICAZIONI E LA CORRISPONDENZA Operare classificazioni secondo il colore, la forma, il materiale Compiere seriazioni Stabilire relazioni di corrispondenza termine a termine e biunivoca LA QUANTIFICAZIONE INTENSIVA Capacità di uno/nessuno quantificare uno/pochi/tanti; tanti/pochi/nessuno; LA QUANTIFICAZIONE NUMERICA Conoscenza della filastrocca dei numeri in senso progressivo e regressivo fino al 10 Saper contare oggetti facendo corrispondere alla sequenza verbale la sequenza degli oggetti Confrontare raggruppamenti di oggetti per stabilire il maggiore, il minore, l’uguale Passare dal confronto dei raggruppamenti ai numeri entro il 10 Comprendere la conservazione della numerosità Saper riconoscere e riprodurre i simboli numerici LA CONOSCENZA DEL MONDO: OGGETTI, FENOMENI, VIVENTI LA DESCRIZIONE E LA CLASSIFICAZIONE DI ELEMENTI Descrivere le caratteristiche di un elemento osservato Classificare gli elementi osservati in base alle loro caratteristiche LA SUCCESSIONE E LA CONTEMPORANEITA’ Individuare la successione logico temporale Riconoscere la contemporaneità di uno o più eventi LA CICLICITA’ TEMPORALE Ordinare in successione i giorni della settimana, i mesi e le stagioni Riconoscere la situazione ciclica del tempo L’OSSERVAZIONE DI FENOMENI NATURALI Raccogliere e classificare i dati di un semplice fenomeno naturale Riconoscere la situazione ciclica del tempo L’OSSERVAZIONE DI FENOMENI NATURALI Raccogliere e classificare i dati di un semplice fenomeno naturale Osservare le condizioni fondamentali della vita LA FORMULAZIONE DI SEMPLICI IPOTESI Formulare semplici ragionamenti ipotetici-deduttivi Effettuare la verifica delle ipotesi formulate Usare un lessico specifico come strumento per la descrizione e la riflessione METODOLOGIA Il processo di costruzione delle competenze e conoscenze matematiche di base inizia molto presto e si svolge a lungo nel tempo. Compito dei docenti è quello di rilevare le difficoltà che i bambini incontrano in questo processo e di proporre esperienze che li aiutino a risolverle e a superarle. Il nostro percorso presenta esperienze dirette, reali e varie; attività basate sulla manipolazione, l’esplorazione, la collaborazione e il confronto con gli altri, le sollecitazioni occasionali e il gioco. L’attività ludica è la situazione privilegiata, perché richiede una moltitudine di competenze diverse, presenta varie situazioni problematiche e sviluppa il ragionamento dei bambini, li stimola a parlare dei problemi, a cercare soluzioni, a discutere insieme, a valutare e modificare le proprie strategie in relazione a quelle degli altri. Cercheremo di valorizzare in ogni contesto le scelte messe in atto da ciascuno riservando una particolare attenzione al linguaggio, strumento di analisi, comunicazione e costruzione del pensiero. Dal versante scientifico faremo leva sulla naturale curiosità dei bambini per arricchire le potenzialità presenti e introdurre elementi di maggior consapevolezza insieme a nuovi strumenti metodologici e conoscitivi. Partiamo dall’osservazione di cose vicine, quanto più familiari e concrete perché ciò facilita l’apprendimento permettendo il trasferimento delle abilità acquisite all’interno di contesti conosciuti a cose nuove e più lontane. L’ambiente nel quale la scuola si trova ad agire può fornire una miriade di opportunità da utilizzare in questo senso: i percorsi didattici avranno lo scopo di aiutare i bambini ad esplorarli , analizzarli, rievocarli, rappresentarli e farli propri in maniera critica e intelligente attraverso un uso consapevole e competente del linguaggio verbale e delle altre forme di espressione. In sintesi la scuola si impegna ad essere… Ambiente accogliente dove si formano bambini che si sanno adattare ad una nuova realtà portando il proprio personale contributo. Rete di relazione dove si formano bambini in grado di comunicare nelle varie forme e di esprimersi, utilizzando linguaggi verbali e non verbali agevolando così anche l’integrazione degli stranieri. Luogo di condivisione dove si forma un gruppo sezione o plesso riconoscibile e caratterizzato dalla specifica identità, in grado di darsi e riferirsi a regole di convivenza. Luogo di responsabilità La scuola si impegna a fare in modo che i componenti il gruppo siano in grado di essere solidali, partecipi e attivi nel far progredire la “storia” del gruppo stesso, soprattutto in presenza di alunni portatori di handicap o in svantaggio. Considerando che il gruppo è storia della scuola. Luogo di esplorazione La scuola si impegna a fare in modo che ogni bambino manifesti la sua personale creatività frutto del confronto, della negoziazione e dei modelli finora ricevuti. Luogo di consapevolezza La scuola si impegna a fare in modo che i bambini siano in grado di rileggere e narrare la propria esperienza collegandola alle competenze raggiunte. VALUTAZIONE La valutazione delle competenze acquisite si basa sulla definizione di comportamenti da osservare sistematicamente, sulla documentazione, sulla riflessione dei processi di sviluppo con una particolare attenzione ai campi percettivi: corpo, spazio, tempo e alle capacità logicocomunicative. La valutazione avverrà, secondo le esigenze ed il contesto con strumenti non strutturati e strumenti strutturati e semistrutturati Strumenti non strutturati di tipo narrativo-descrittivo, il colloquio, l’osservazione, l’analisi di elaborati prodotti dai bambini Strumenti strutturati e semistrutturati quali griglie di osservazione costruite dai docenti, check list,scale di valutazione, rubriche per la valutazione delle competenze In una logica di valutazione formativa gli oggetti di tale processo sono strettamente correlati con la progettualità dell’azione educativa e didattica che diventa anch’essa fulcro della valutazione nella sua: dimensione organizzativa (spazi, tempi,regole, uso di materiali e strumenti, distribuzione delle attività); dimensione metodologica che valuta la varietà e l’utilizzo dei vari mediatori simbolici, iconici etc. dimensione relazionale che considera l’interazione verbale e non verbale tra docenti ed alunni. Più su che si può Maestra, insegnami il fiore ed il frutto. - Col tempo ti insegnerò tutto. - Insegnami, fino al profondo dei mari. - Ti insegnerò fin dove tu impari, Insegnami il cielo, più su che si può - Ti insegno fin dove io so. E dove non sai?- Da lì andiamo insieme. Maestra e scolaro, un albero e un seme Insegno ed imparo, insieme perché Io insegno se imparo con te ( Bruno Tognolini) ORARIO DOCENTI SCUOLA D’INFANZIA “CASTAGNOLA” Le insegnanti effettuano l’’orario settimanale di 25 ore ripartito in due turni da cinque ore cadauno a settimane alterne. I due turni sono: 8/13 e 11//16 a settimane alterne A partire da lunedì 21 settembre 2014 effettuano il primo turno le insegnanti: Costabile Rosanna Di Mauro Grazie Rita Martinotti Micaela Trotta Raffaella mentre Lardera Cinzia Lampugnani Michela Rettani Ermelinda Tallarita Daniela effettuano il secondo turno dalle 11 alle 16 VICEVERSA succederà la settimana a partire da lunedì 28 settembre e per tutto l’anno scolastico L’insegnante di religione sarà presente il martedì e il giovedì dalle 8,30 alle 11,30. Il suo orario è così ripartito: Sezione A Martedì 10/11,30 Sezione B Martedì 8,30/10 Sezione C Giovedì 10/11,30 Sezione D Giovedì 8,30/10 ORGANIZZAZIONE GIORNATA Orario 7,30/8 8/8,40 8,40/9,40 9,40/10,40 10,40/11 11/11,30 11,30/11,40 11,40/12,30 12,30/14 13/15 14/15 15/15,55 15,55/ 16 16/17 Tipo attività Pre- scuola Entrata: accoglienza individuale e sociale Gruppo ampio Routine e attività organizzate in sezione Gruppo eterogeneo Unità didattiche di apprendimento differenziate per età Gioco libero in sezione o in cortile Gruppo eterogeneo o ampio Attività libere in cortile, in “salone” o interventi mirati Progetti di plesso o di Istituto: gruppi omogenei per età Pratiche igieniche Pranzo Gruppo ampio Gioco libero in sezione, in “salone” o in cortile Gruppo eterogeneo o ampio Riposo per i piccoli Gruppo omogeneo Attività programmate per i 4 e i 5 anni Gruppo omogeneo o eterogeneo a secondo del compito Merenda e giochi di commiato Gruppo eterogeneo Termine attività didattiche e organizzazione post- scuola Post -scuola Programmazione educativo-didattica SEZIONE A Girotondo di forme, colori ed emozioni Anno Scolastico 2015/2016 Insegnanti: Rosanna Costabile Michela Lampugnani PROGETTO: L'ALFABETO DEGLI ANIMALI DESCRIZIONE DEL PROGETTO E FASI DI REALIZZAZIONE I bambini, oggi si trovano molto presto a contatto con i messaggi della lingua scritta: manifesti, pubblicità, cartelli, libri, giornali, televisione e computer sono fonti quotidiane di informazioni. I bambini elaborano delle ipotesi su questo modo di comunicare che li circonda e indipendentemente dalla veridicità delle loro condizioni, la scrittura diventa oggetto della loro riflessione anche a livello inconscio. Già alla scuola d'infanzia l'alunno, arriva quindi con una serie di esperienze a proposito della letto-scrittura che dobbiamo prendere in considerazione. Non è fare precocismo o anticipazione, ma valorizzare e potenziare interessi e curiosità infantili. Si aprono in quest'ottica notevoli e specifiche possibilità d'intervento: a) l'allargamento delle esperienze e funzioni della lingua scritta in diversi contesti più o meno quotidiani; b) l'esercizio della ricerca e dell'anticipazione del significato utilizzando materiali diversi; c) l'interazione di gruppi fra bambini che scrivono le stesse parole; d) le attività di gioco e di riflessione sul linguaggio parlato che consentono di considerare il linguaggio come oggetto di riflessione e di capire che la scrittura è una trascrizione del parlato nei suoi aspetti sonori. OBIETTIVI: 1) 2) 3) 4) 5) 6) Arricchimento lessicale Comprensione e uso di forme grammaticali e strutture sintattiche semplici Osservazione di parole Riflessione sulle parole Riconoscimento e uso di vocaboli Riconoscere/scrivere lettere dell'alfabeto ATTIVITA': - Lettura di rime (filastrocche) inerenti alla lettera dell'alfabeto Riproduzione grafica dell'animale in situazione - Riconoscere e cerchiare la lettera all'interno della frase Giochi di parole con le lettere Scrivere una parola avente come iniziale la lettera in esame Eventuali schede di rinforzo CAMPI D'ESPERIENZA: - Il sé e l'altro I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Immagini, suoni e colori TEMPI E DESTINATARI: Questo progetto è rivolto ai bambini di 4/5 anni e verrà sviluppato da Ottobre a Maggio , una volta a settimana di pomeriggio. LABORATORIO: UN LIBRO PER AMICO L'ascolto di racconti e storie è una modalità fondamentale per stare insieme, per offrire al bambino la possibilità di consolidare,potenziare e ampliare le conoscenze e le abilità linguistiche. Il libro conserva sempre una sua magia: personaggi fantastici, animali, draghi, giganti, fatine.... che raccontano storie di amicizia, di paura, di amore, storie in cui i bambini possono identificarsi ed emozionarsi. La scuola d'infanzia si propone di promuovere un atteggiamento di amore, di curiosità e di desiderio nei confronti del libro attraverso una lettura dinamica e coinvolgente solo per il piacere di leggere e di ascoltare. OBIETTIVI: - Stimolare la creatività e la fantasia Ascoltare e comprendere ciò che viene letto Individuare personaggi, tempi e luoghi di un racconto Rappresentare narrazioni e letture di storie Collegare sequenze narrative, frasi e parole ATTIVITA': - Lettura di un libro Ascolto e rielaborazione grafica Rielaborazione verbale e drammatizzazione Descrivere situazioni e personaggi Elaborazione di soluzione per modificare una storia o il suo finale Analizzare i contenuti della storia letta Riassumere i contenuti principali del racconto TEMPI E DESTINATARI Il laboratorio ha come destinatari i bambini di 4 e 5 anni e verrà svolto una volta a settimana, di pomeriggio da Ottobre a Maggio. CAMPI D'ESPERIENZA - I discorsi e le parole Il sé e l'altro La conoscenza del mondo “ LE CONTE DEGLI ANIMALI ” Le conte, tradizionalmente note per stabilire le regole dei giochi di cortile, sono una consuetudine per i bambini che, proprio partendo dalla tradizione culturale, le utilizzano per stabilire giornalmente gli incarichi. Questo laboratorio ci permette di giocare con i suoni e le parole, inventare assonanze fonetiche, cercare parole in rima, cogliere il ritmo nelle parole e nelle rime. Tutto questo può favorire l'avvicinamento al mondo delle parole e in particolare al linguaggio poetico. OBIETTIVI: - Usare la lingua per giocare con la lingua Sperimentare il piacere di giocare con le parole Ascoltare, comprendere e inventare filastrocche, poesie e conte Trovare rime, assonanze fantastiche e sinonimi Differenziare parole scritte da immagini Stabilire l'associazione immagine – parola ATTIVITA': - leggere e/o inventare conte creare il libro delle conte realizzare cartelloni rappresentazione grafica CAMPI D'ESPERIENZA: - Discorsi e le parole Il sé e l'altro La conoscenza del mondo TEMPI E DESTINATARI: Questo laboratorio verrà svolto con i bambini di 4 e 5 anni e si svilupperà da Ottobre a Maggio, una volta a settimana di pomeriggio. LABORATORIO: “ I COLORI CHE CI CIRCONDANO ” Il progetto nasce dal desiderio di educare i bambini all'espressione cromatica, effettuando un percorso di scoperta e dii utilizzo dei colori, soprattutto partendo dal presupposto che il colore è un linguaggio, ed è quindi comunicazione, espressione, opportunità, creatività.... per vivere emozioni e sensazioni, coinvolgimenti, esperienze.... liberamente e con gioia, avendo anche l'opportunità di acquisire tecniche, sviluppare arricchimenti e approfondimenti. Effettuare quindi esperienze attive di sperimentazione del e con il colore, è sicuramente il primo passo verso un'espressione creativa e personale, che nasce e si sviluppa attraverso il piacere, primo visivo e poi corporeo, che diventa estetico. OBIETTIVI: - Scoprire e denominare i colori Esprimere graficamente con i colori utilizzando varie tecniche espressive Effettuare mescolanze cromatiche e gradazioni di colore Riconoscere i colori nella realtà Rappresentare con i colori immagini reali e non Osservare e riprodurre opere d'arte - Sviluppare la creatività e lo spirito artistico Effettuare raggruppamenti per colore CAMPI D'ESPERIENZA: - immagini, suoni, colori il sé e l'altro i discorsi e le parole la conoscenza del mondo ATTIVITA': - Lettura di storie che portano alla scoperta dei colori Presentazione e conoscenza dei colori primari Rappresentare graficamente oggetti corrispondenti al colore in causa Elaborazioni grafiche sperimentando diverse tecniche di colore Mescolanze cromatiche e i colori secondari Colori caldi e colori freddi Le gradazioni Realizzazione di cartelloni Schede didattiche Conoscere le parole colorate e associarle all'immagini corrispondenti I colori nell'arte: rielaborare opere d'arte TEMPI E DESTINATARI: Il progetto si svolgerà una volta a settimana, di mattina, con i bambini di tutte le tre fasce di età, da Ottobre a Maggio “ GIROTONDO DEI NUMERI ” In questo progetto proponiamo ai bambini esperienze indirizzate a fondare competenze logico – matematiche per potenziare le capacità di ragionamento, di risoluzione dei problemi di orientamento spazio - temporale e l'acquisizione di concetti topologici, mediante giochi e schede didattiche correlate. Attraverso queste attività si va a consolidare nei bambini la capacità di raggruppare, ordinare, quantificare, misurare …. La seconda parte di questo percorso didattico – educativo comprende l'elaborazione e la costruzione dell'intelligenza numerica che permetterà ai bambini di acquisire concetti matematici attraverso un sistema simbolico complesso come quello dei numeri. OBIETTIVI: - Classificare oggetti in base a più attributi e compiere seriazioni Raggruppare oggetti in base a dimensione e quantità e associare alle quantità il relativo simbolo numerico Contare, rappresentare e confrontare quantità Far comprendere che la sequenza dei numeri corrisponde a una serie crescente o decrescente Rappresentare graficamente percorsi Percorrere e controllare lo spazio individuando direzioni Mettere in sequenza temporale una serie di azioni ATTIVITA': - In un insieme cercare l'intruso Giochi indirizzati all'acquisizione di concetti topologici Sequenze temporali Seriazioni: grande – piccolo, lungo – corto, alto – basso.... Giochi logici e motori alla scoperta dei cambi di direzione Usiamo il corpo per cantare Cerchiamo i numeri intorno a noi (telefono, calendario, telecomando,...) Realizziamo cartelloni ritagliando dai giornali immagini di oggetti che hanno i numeri Imparare filastrocche sui numeri Classificare e contare oggetti, giochi,..... Confrontare quantità Eventuali schede di rinforzo TEMPI E DESTINATARI: Il progetto è indirizzato ai bambini di 4 e 5 anni e verrà svolto due volte alla settimana di pomeriggio da Ottobre a Maggio CAMPI D'ESPERIENZA: - Il corpo e il movimento Il sé e l'altro I discorsi e le parole La conoscenza del mondo PROGETTO: “ EMOZIONI IN GIOCO ” Saper riconoscere, comprendere e gestire la propria sfera emotiva e quella altrui è fondamentale per ogni persona ma ancora di più per i bambini che, soprattutto ne l periodo prescolare e nei primi amori di scuola, iniziano a scoprire il mondo delle emozioni. Una scoperta che il più delle volte non avviene in modo facile e lineare, e chi può causare ai piccoli qualche disagio in questa delicata fase della crescita. Bisogna tenere presente che il bambino manifesta le emozioni in modo diverso dall'adulto e che spesso fatica a parlare di ciò che prova, anche perchè non ha ancora acquisito un linguaggio adeguato a esprimere concetti astratti, e talvolta gli risulta persino difficile riconoscere quel “qualcosa” che lo pervade, dargli un nome. Può capitare così che nasconda ciò che prova, oppure che, non sapendo come gestire le sue emozioni, reagisca con azioni violente o aggressive, proprio a causa della grande confusione che lo tormenta. La finalità del percorso è quella di offrire ai bambini adeguate opportunità di esplorazione ed elaborazione dei loro mondi emozionali e relazionali. OBIETTIVI: - Riconoscere, nominare e accettare le emozioni proprie e altrui Collegare le emozioni agli eventi che le determinano Distinguere le emozioni piacevoli e spiacevoli Acquisire strategie comportamentali idonee per gestire correttamente i diversi stati emotivi Rafforzare l'autostima e la fiducia nel rapporto con gli altri Promuovere abilità di gestione nei conflitti Raccontare con le parole i propri sentimenti Elaborare e rappresentare i propri vissuti, sentimenti e emozioni CAMPI DI ESPERIENZA: - Il sé e l'altro I discorsi e le parole Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori ATTIVITA' - Lettura di storie Rielaborazione verbale e grafica Realizzazione del libro delle emozioni Realizzazione di cartelloni Eventuali schede didattiche Costruiamo l'orologio delle emozioni Drammatizzare una situazione della quale scaturisce una determinata emozione Coloritura di copie di quadri famosi seguendo le proprie emozioni Ascolto di musiche ed esternare verbalmente le emozioni che queste suscitano TEMPI E DESTINATARI: Il progetto è rivolto ai bambini di tutte le tre fasce di età e si svilupperà una volta alla settimana da Ottobre a Maggio. PROGETTO: ENGLISH CORNER PREMESSA Considerato che abbiamo a che fare con very joung leamers, saranno proposte attività e giochi molto divertenti che motiveranno i bambini fin dall'inizio all'apprendimento della nuova lingua. Ricorrendo alla metodologia del TPR (Total, Phisical, Response) ci rivolgeremo ai bambini con l'imperativo, associando in modo significativo l'insegnate e imitano quello che fa. Utilizzando le flashcards sarà possibile introdurre i primi vocaboli senza dover ricorrere alla loro traduzione in italiano. Consegnamo ad es. ad ogni bambino una flashcard riferita ad oggetti che si trovano all'interno dell'aula (lavagna, sedia, tavolo) e, contestualmente, pronunciamo: a blackboard, a chair, a table ecc. Le attività saranno presentate e guidate da un personaggio gradito ai bambini che, dialogano con l'insegnante, creerà situazioni divertenti avvicinando gli alunni alla L2. La cadenza sarà settimanale, ma l'esperienza insegna che per rinforzare gli apprendimenti, ogni momento anche se breve, all'interno della giornata, potrà essere utilizzato. Tempi: da Ottobre a Maggio una volta a settimana Gruppo di lavoro: bambini di 5 anni MATERIALI UTILIZZATI IN SEZIONE: personaggio fantastico (burattino), carte con immagini, libretti, schede didattiche, fogli da disegno e pennarelli, cd, audiocassette con semplici canzoncine, chitarra per accompagnare alcuni brani, registratore, attrezzi per giochi psicomotori. OBIETTIVI PERCORSO TEMPI DI ESECUZIONE 1- COGLIERE L'ASPETTO LUDICO CHECKING ATTENDANCE OTTOBRE DELL'APPRENDIMENTO LINGUISTICO 2- ASCOLTARE UNA LINGUA DIVERSA E ASSOCIARE I SUONI E CONTENUTI ESPRESSI IN FORMA ORALE AUTUMN LEAVES AND OUR COLOURS 3- FESTEGGIARE IL NATALE IN UN ALTRA LINGUA I WISH A MERRY DICEMBRE CHRISTMAS (CANZONI,DECORAZION I,BIGLIETTO AUGURALE) 4- FAMIGLIARIZZARE CON I VOCABOLI RELATIVI ALLE PARTI DEL CORPO, AL CLIMA, ABBIGLIAMENTO WINTER SNOWFLAKES, GENNAIO/FEBBRAIO 2016 THE COLOURS: WHITE, GREY, BROWN. MY HAT, BOOTS.. MY HEAD,HADS,LEGS 5- RICONOSCERE I CAMBIAMENTI STAGIONALI SPRING TIME THE COLOURS: PINK,LIGHBLUE,GREEN CRAZY ANIMALS: FIVE LITTLE MONKEYS.. NOVEMBRE WINNIE THE WITCH MARZO 6- ESPRIMERE PREFERENZE ALIMENTARI OUR NUTRITION PROJECT I LIKE APRILE 7- ARRICCHIRE IL SUMMER AND HOLIDAY MAGGIO PROPRIO VOCABOLARIO TIME RELATIVO ALL'ESTATE 8- FARE IL BILANCIO DELL'ESPERIENZA LINGUISTICA VISSUTA INSIEME END OF ACTIVITIES GIUGNO ENJOY YOUR HOLIDAY DIPLOMA LABORATORIO: “ UN MONDO DI FORME ” Fra i tre e i sei anni, sul piano della percezione si va sviluppando la capacità di analisi ….., si va intensificando l'interesse per le forme, i colori, le dimensioni degli oggetti. Riconoscere una forma in uno sfondo complesso non è un fenomeno percettivo semplice, ma dipende dalla durata e dalla qualità degli stimoli offerti. Dipende dall'apprendimento anche lo sviluppo della costanza visiva, intesa come capacità di constatare che un oggetto conserva la sua forma indipendentemente dall'angolo da cui lo si osserva e dalla dimensione, dal colore o dalla posizione. OBIETTIVI: - Identificare forme aperte – chiuse Cogliere uguaglianze e differenze tra forme naturali Identificare e nominare forme geometriche Cogliere uguaglianze e differenze tra forme geometriche Identificare le forme in diversi colori, in diverse posizioni, in diverse grandezze Raggruppare forme simili Comporre figure usando creativamente le forme Identificare le forme in una configurazione complessa Rappresentare graficamente le forme ATTIVITA': - Riconoscimento di forme nella realtà Osservare e toccare le forme, verbalizzando le differenze Creare le forme con materiali diversi e costruzioni Memorizzazione di filastrocche Collage, mosaico, assemblaggio Associazione di forme Classificazione di forme CAMPI D'ESPERIENZA: - La conoscenza del mondo Il corpo e il movimento Il sé e l'altro Immagini, suoni e colori TEMPI E DESTINATARI: Questo laboratorio si svolgerà da Ottobre a Maggio una volta alla settimana, ed è rivolto ai bambini di 3, 4, 5 anni. VALUTAZIONE La valutazione di ogni progetto e laboratorio verrà effettuata al termine di questo, mediante osservazione sistematica, schede di verifica, dialogo e l'esame degli elaborati. SCUOLA D’INFANZIA “A. CASTAGNOLA” DI CAVA MANARA Programmazione educativo-didattica SEZIONE B Giocando… con i colori Anno Scolastico 2015/2016 Insegnanti: Ermelinda Rettani Raffaella Trotta Giocando… con i colori “Il dipingere è meraviglioso, rende più allegri e più pazienti. Dopo non si hanno le dita nere come quando si scrive, ma rosse e blu”. Hermann Hesse, L'infanzia dell'incantatore (1923) Motivazione al progetto Quest’anno la scelta di lavorare con il colore è motivata dal constatare l’entusiasmo con cui di solito i bambini svolgono le attività pittoriche. -Maestra possiamo fare un disegno? -Quando ci fai usare le pitture? La prima cosa che fanno i bambini quando mettiamo a disposizione le tempere è quella di metterci le mani dentro e sentirne la consistenza,sporcarsi ,lasciare le impronte, mescolare i colori sul foglio e vedere che cosa succede. Il bambino che dipinge fa qualcosa di più che esercitarsi in una libera manipolazione e in una sperimentazione con il colore e con la forma: organizza le proprie energie, comunica, risolve problemi, verifica conoscenze: insomma compie esperienze e si sviluppa, perciò si educa. I bambini infatti,utilizzano i colori prima per una ricerca e una percezione dello spazio, poi come espressione di emozioni, stati d’animo, vissuti personali: nelle macchie e nei segni che lasciano sul foglio, vedono mille cose fantastiche, che comunicheranno poi attraverso il linguaggio. Per i bambini della scuola d’infanzia, parlare ed esprimere le proprie emozioni non è facile; allora si tende ad utilizzare un linguaggio che appartenga al loro mondo e che dia loro la possibilità di esprimere liberamente tutto ciò che sentono, quando provano emozioni quali, ad esempio, la paura, la gelosia….. Tale linguaggio è rappresentato dai colori. Da sempre si tende ad associare le emozioni ai colori, basti pensare anche solo a espressioni comuni, come ad esempio essere "verde d'invidia" o "giallo di gelosia". I colori sono anche utilizzati come un codice ben preciso, ad esempio i colori scuri spesso vengono associati alla paura, quelli vivaci all’allegria e alla felicità.Basta guardarsi intorno per capire che i colori dipingono la nostra realtà e quella dei bambini. Anche in questo momento, siamo circondati dai colori e questi accendono i sensi, la fantasia, l'immaginazione, sono essi stessi a creare emozioni. Come sosteneva Vjgotskij “quanto più il bambino avrà visto, udito e sperimentato, quanto più avrà conosciuto e assimilato, quanto maggiore sarà l’entità di elementi della realtà, che avrà avuto a disposizione della sua esperienza, tanto più creativa ed efficace riuscirà la sua attività immaginativa”.Per tutte queste ragioni abbiamo pensato a una programmazione che ruotasse intorno al colore a 360 gradi, individuando le unità di apprendimento che ci sono sembrate più significative: Percorso 1:Giocando coi colori…”Motoria” Percorso 2:Giocando coi colori :storie colorate Percorso 3 Giocando coi colori…:laboratorio grafico pittorico plastico Percorso 4 Giocando coi colori …in natura:le stagioni colorate Percorso 5 Giocando coi colori..in natura:il colore degli animali Percorso 6 Giocando coi colori:i colori della musica GRUPPO DI LAVORO DEL MATTINO 10 bambini di 3 anni,8 bambini di 4 anni e 10 bambini di 5 anni della sezione B TEMPI Il progetto “Giocando coi colori” si svolgerà da ottobre 2015 a maggio 2016 al mattino a settimane alterne al progetto alimentazione,secondo il seguente calendario Lunedì Martedì A settimane alterne Religione/inglese Progetto “Giocando coi colori…Motoria Mercoledì Giovedì Venerdì A settimane alterne Progetto “Giocando coi colori”(U.D.A 2-3-4-5-6) Progetto alimentazione Progetto alimentazione Percorso 1 U.D.A. Giocando coi colori “Motoria” Campi di esperienza:il corpo e il movimento Altri campi coinvolti:i discorsi e le parole -il sé e l’altro- immagini,suoni,colori Competenze chiave :comunicazione nella madrelingua,competenze in matematica,imparare ad imparare,competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale. Obiettivi anni 3/4 Conoscere e rappresentare lo schema corporeo Individuare e denominare le parti del corpo Sviluppare gli schemi motori di base:camminare , correre, saltare, strisciare, rotolare, arrampicarsi ,lanciare Sviluppare capacità sensopercettive Eseguire movimenti su indicazione Riconoscere e discriminare movimenti segmentari Partecipare a giochi di movimento Eseguire percorsi motori Coordinare i movimenti in rapporto a sé, allo spazio, agli altri e agli oggetti Obiettivi anni 5 Affinare e precisare schemi motori di base Controllare e padroneggiare gli schemi motori di base Operare con la lateralità del corpo Progettare e attuare strategie motorie Comprendere e rispettare le regole nello svolgimento di un gioco Attività Esplorazione dello spazio guidata e libera Attività mimico-gestuali Ascolto il tamburo (corsa / arresto/ cambio direzione) Giochi per saltare, strisciare, rotolare,camminare, correre Giochi per favorire la scoperta del proprio corpo Giochi per lanciare e afferrare con palle e cerchi Giochi dinamici di gruppo coordinati nello spazio Giochi simbolici che evidenziano parti del corpo Giochi corporei ritmati da brani musicali Corsa e movimenti coordinati nello spazio Giochi di movimento a coppie Giochi di equilibrio Giochi di collaborazione tra 2 o 3 bambini Giochi a squadre Giochi con l’utilizzo di simboli o segnali Giochi con regole Giochi con raggruppamenti per forma, colore, dimensione SPAZI Salone MATERIALI Registratore,basi musicali,cerchi,coni,bastoni,ostacoli,corde nastro adesivo pezzi di stoffa colorati, palloncini, palline colorate,fogli da disegno,pennarelli. METODOLOGIA L’insegnante lavorerà con tutto il gruppo classe nel “salone” della scuola .L’intervento sarà strutturato rispettando le seguenti fasi: fase iniziale:riscaldamento muscolare seguendo le indicazioni dei battiti del tamburo(tutti insieme) spiegazione dell’attività con i bambini in cerchio (i giochi e le attività proposte avranno come tema i colori) fase centrale:svolgimento dell’attività. In base alla proposta dell’insegnante sarà necessario adottare 3 diverse modalità di esecuzione. Modalità 1 Modalità 2 Modalità 2 I bambini parteciperanno tutti insieme in quanto l’attività non richiede movimenti particolari (corse,scatti di velocità…) pericolosi da eseguire in uno spazio ristretto come quello del “salone” della scuola,con un numero elevato di bambini. Suddivisione del gruppo classe in due gruppi più piccoli:il primo gruppo parteciperà subito al gioco e il secondo gruppo assisterà come “pubblico”.I 2 gruppi si alterneranno a rotazione. Suddivisione dei bambini in fasce d’età(per esempio per lo svolgimento di percorsi o giochi con i cerchi…).:grandi,mezzani e piccoli parteciperanno ai giochi a rotazione e le difficoltà di esecuzione saranno calibrate in base all’età. fase finale :rilassamento e conversazione sull’attività svolta rappresentazione grafica dell’attività mediante rielaborazione grafica personale (non sempre e solo per grandi e mezzani) Percorso 2:U.D.A. Giocando coi colori: “storie colorate” Competenze chiave :comunicazione nella madrelingua,competenze in matematica, competenze digitali ,imparare ad imparare,competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale Campi di esperienza:i discorsi e le parole Altri campi coinvolti:il sé e l’altro- immagini,suoni,colori-la conoscenza del mondo-il corpo e il movimento. Obiettivi anni 3/4 Obiettivi anni 5 Ascoltare e comprendere un Compiere ipotesi di testo lettura Ascoltare e comprendere Compiere una storia al pc associazioni tra immagini e parole Ampliare le competenze lessicali Trovare rime, assonanze fonetiche, Riconoscere e denominare sinonimi azioni,qualità e caratteri di personaggi,oggetti,animali Portare a temine l’attività proposta Saper riordinare le rispettando la sequenze di un racconto (2 / consegna data 3 immagini ) Saper intervenire in Imparare semplici una conversazione in canzoni mediante modo pertinente l’utilizzo del pc Saper riordinare le Saper realizzare sequenze di un cartelloni in piccolo racconto (4/5immagini gruppo Attività Racconto di storie Drammatizzazioni Realizzazione di travestimenti Lettura di immagini Riordinare sequenze di immagini Giocare con le carte delle storie:personaggi,azioni, oggetti,luoghi Costruire e inventare storie nuove utilizzando le carte delle storie Costruire giochi da utilizzare in classe Lettura di filastrocche Rappresentazione delle storie lette mediante diverse tecniche grafico-pittoriche Costruzione di libri Rielaborazioni grafiche personali Realizzazione di cartelloni in piccolo e grande gruppo Realizzazione di un libretto individuale che raccoglie gli elaborati del bambini SPAZI Sezione MATERIALI Storie e filastrocche,guide didattiche,libri(presi in prestito in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Cava Manara),pc,travestimenti,pupazzi di carta,burattini… METODOLOGIA L’unità didattica intitolata “storie colorate” avrà per tema storie e filastrocche che parlano di colori (es.”Piccola macchia rossa”- “Piccolo giallo e piccolo blu”…).L’insegnante procederà alla lettura animata della storia in grande gruppo, servendosi di burattini,pupazzi,personaggi di carta,travestimenti,stimolando nei bambini la curiosità e l’interesse per essa. Gli interventi saranno strutturati nel seguente modo: lettura della storia o della filastrocca (o ascolto della storia mediante filmato su pc) conversazione in grande gruppo rielaborazioni individuali costruzione del libro della storia (individuale o collettivo)con i disegni dei bambini realizzazione di cartelloni in piccolo gruppo con le sequenze principali della storia,utilizzando tecniche diverse gli elaborati individuali verranno rilegati affinchè ogni bambino possa portarli a casa al termine dell’U.D.A. Percorso 3 U.D.A. Giocando coi colori… : “laboratorio grafico –pittorico-plastico” Campo di esperienza:immagini,suoni,colori Altri campi coinvolti:il sé e l’altro -i discorsi e le parole-la conoscenza del mondo Competenze chiave :comunicazione nella madrelingua,competenze in matematica, competenze digitali ,imparare ad imparare,competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale Obiettivi anni 3/4 Saper ascoltare e comprendere un breve racconto(con l’ausilio di libri o pc) Discriminare denominare e conoscere i colori primari Sperimentare varie tecniche grafico pittoriche e plastiche su consegna Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive Obiettivi anni 5 Attività Saper rappresentare le fasi Elaborazioni grafiche principali di un racconto letto individuali o in piccoli gruppi Effettuare scelte di colore Rappresentazione di storie idonee al soggetto da Realizzazione di cartelloni in rappresentare piccolo e grande gruppo Seguire indicazioni e Sperimentazione di tecniche tecniche per realizzare diverse di pittura (frottage, oggetti graffiti, stampi…) Riconoscere vari materiali e Stampi con materiali naturali l’effetto delle mescolanze (frutta…) Discriminare,denominare e Collage/papier collè conoscere i colori primari e i Elaborazione grafica principali colori secondari utilizzando i colori caldi e Saper manipolare materiali freddi differenti: lana,spago, Esperimenti sulle gradazioni spugne,legnetti, del colore mollette,stoffe, carta… Costruzione di maschere Sviluppare la fantasia Laboratorio di pasta di sale attraverso tecniche Laboratorio trasformo e espressive invento (composizioni libere, a tema,tridimensionali..) Saper portare a termine un’attività in piccolo e grande gruppo Collabrare in piccolo e grande gruppo per la realizzazione di un prodotto finale. Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive Realizzare semplici travestimenti Realizzazione di plastici Disegni liberi utilizzando pastelli di legno,a cera, pennarelli,tempere,colori a dita Le sfumature Costruire con materiali di recupero SPAZI Sezione MATERIALI Fogli di varie dimensioni, carta ,cartoncini, materiale di facile consumo(rotoli di scottex, cartoni, bottiglie…), lana,farine,materiali naturali e non, tempere, pennelli ,pasta di sale,pasta morbida modellabile,colla, forbici, pennarelli ,pastelli a cera,grembiuli,tovaglie di plastica,contenitori,immagini di autori famosi e non(quadri) METODOLOGIA L’insegnante assumerà un atteggiamento da “regista” :causa degli spazi ridotti essa procederà ad attrezzare una parte di sezione con i materiali da utilizzare .I bambini saranno suddivisi in piccoli gruppi e,a turno,utilizzeranno lo spazio attrezzato secondo la modalità del laboratorio:mentre un gruppo di bambini sarà impegnato nel laboratorio,l’altro gruppo si dedicherà ad attività da tavolo(giochi in scatola,disegno libero). I bambini avranno a disposizione il necessario per sperimentare tecniche diverse,su consegna dell’insegnante. Gli elaborati potranno essere individuali o collettivi.I lavori individuali verranno rilegati in un libretto e portati a casa da ogni bambno al termine dell’U.D.A.;i lavori collettivi saranno appesi in sezione o in salone;i plastici potranno essere portati a casa alla fine del laboratorio. Percorso 4 U.D.A. Giocando coi colori ….in natura…: “le stagioni colorate” Campo di esperienza:immagini,suoni,colori-la conoscenza del mondo Altri campi:i discorsi e le parole –il sé e l’altro Competenze chiave :comunicazione nella madrelingua, competenze digitali ,imparare ad imparare,competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale. Obiettivi anni 3/4 Ascoltare e comprendere una storia o una filastrocca Individuare e comprendere le caratteristiche di ogni stagione Realizzare composizioni individuali con materiali naturali Conoscere i colori delle stagioni Sviluppare la manualità attraverso la scoperta di varie tecniche Obiettivi anni 5 Conoscere il ciclo delle stagioni Capacità di cogliere gli elementi stagionali attraverso l’osservazione di opere d’arte famose Capacità di riprodurre un opera d’arte con materiali differenti Individuare i colori delle stagioni e realizzare composizioni cromatiche Saper portare a termine un’attività in piccolo e grande gruppo Attività Letttura di storie o filastrocche a tema stagionale Osservazione diretta in giardino per comprendere gli elementi stagionali Raccogliere e classificare gli elementi trovati Costruire composizioni con gli elementi stagionali Individuare i colori di ogni stagione e realizzare composizioni cromatiche Osservazione e riproduzione di opere d’arte Collaborare in piccolo e grande gruppo per la realizzazione di un prodotto finale. Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive SPAZI Sezione/giardino MATERIALI Materiali naturali (foglie,ghiande,terra,rametti..), fogli di varie dimensioni, carta ,cartoncini, tempere,pennelli, pasta di sale,pasta morbida modellabile,colla, forbici, pennarelli ,pastelli a cera,grembiuli,tovaglie di plastica,contenitori,computer ,immagini con quadri di autori famosi. METODOLOGIA La metodologia sarà sempre la stessa ad ogni cambiamento stagionale : osservazione diretta in giardino per cogliere le caratteristiche delle varie stagioni raccolta dei pensieri dei bambini su un cartellone:il tempo,le piante,gli animali,i colori della natura. rappresentazione libera di quanto osservato realizzazione di composizioni cromatiche realizzazione di composizioni con materiali naturali approfondimento con osservazione di una o più opere d’arte a tema stagionale e riproduzione della stessa con pennarelli,tempere o altro. Percorso 5 U.D.A Giocando coi colori….: “I colori degli animali” Campi di esperienza:la conoscenza del mondo-i discorsi e le parole. Altri campi coinvolti:immagini ,suoni,colori-il sé e l’altro Competenze chiave :comunicazione nella madrelingua, competenze digitali ,imparare ad imparare,competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale. Obiettivi anni3/4 Saper ascoltare e comprendere un semplice testo scientifico Saper percepire le diversità dovute al colore Comprendere il perché di diversi colori in natura Saper colorare un animale rispettando le caratteristiche del colore Saper colorare un animale utilizzando diverse tecniche grafico pittoriche plastiche Obiettivi anni 5 Comprendere e percepire le diversità degli animali dovute al colore Saper osservare un immagine e percepirne le caratteristiche più importanti Saper riconoscere i colori primari e i principali colori secondari Saper riprodurre un animale utilizzando varie tecniche Attività Lettura di libri scientifici che spiegano le caratteristiche degli animali Osservazione di immagini di animali particolari utilizzando il pc Riproduzione degli animali osservati mediante il disegno libero Schede didattiche di animali da colorare rispettando le caratteristiche Schede didattiche con animali da completare utilizzando varie tecniche. Realizzazione di una carta di identità dell’animale osservato Realizzazione di un “manuale”dei colori associati alla funzione in natura. SPAZI Sezione MATERIALI: Testi scientifici,storie di animali,immagini di animali,pc,fogli,tempere,pennarelli,pastelli a cara,cartoncini,carta collage. METODOLOGIA: L’insegnante proporrà l’ascolto di una storia per introdurre l’animale. Dopo averne verificato la comprensione attraverso domande stimolo,l’insegnante strutturerà il lavoro rispettando le fasi seguenti: intervista ai bambini per raccogliere informazioni sull’animale della storia raccolta delle informazioni dei bambini su un cartellone approfondimento scientifico mediante lettura di testi specifici osservazione dettagliata dell’animale mediante immagini tratte da libri o dal pc individuandone le caratteristiche in modo dettagliato realizzazione di una piccola carta di identità(solo per grandi e mezzani) riproduzione dell’animale utilizzando diverse tecniche utilizzo di schede didattiche per i piccoli realizzazione di un libro con gli elaborati dei bambini Percorso 6 U.D.A. Giocando coi colori… “i colori della musica” Il colore è un elemento straordinario, stravolgente, vi è un colore visivo, (il colore degli occhi, dei capelli, della pelle, i colori di un quadro o della natura) e uno uditivo, “che sentiamo”, (diciamo che bel colore ha quella voce, ha un suono ricco di colori). I colori della musica, e quelli della pittura, a loro volta si influenzano : non è raro che un bel quadro ispiri un compositore a creare una musica e una musica ispiri un pittore a creare il quadro. “Mi sembrava che l’anima viva dei colori emettesse un richiamo musicale, quando l’inflessibile volontà del pennello strappava loro una parte di vita”. Wassily Kandinsky Campi di esperienza:immagini,suoni,colori- il sé e l’altro- il corpo e il movimento Altri campi coinvolti:la conoscenza del mondo Competenze chiave :comunicazione nella madrelingua, competenze digitali ,imparare ad imparare,competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale. Obiettivi anni 3/4 Esprimere emozioni e vissuti legati alla musica Provare interesse verso il fenomeno sonoro Saper memorizzare e cantare semplici canzoni Imparare semplici canzoni Eseguire movimenti liberi associati all’ascolto di un brano Sviluppare l’immaginazione legata all’ascolto di un brano Obiettivi anni 5 Scoprire la melodia attraverso il canto Scoprire la relazione tra gesti e suoni realizzati Sviluppare l’immaginazione legata all’ascolto di un brano Interpretare suoni e musica attraverso il movimento Attività Imparare alcune canzoni accompagnati dalla chitarra o seguendo una base musicale Rappresentazione grafica dei testi delle canzoni Realizzazione di cartelloni in piccoli gruppi Ascolto di brani musicali Muovere il corpo liberamente associando i movimenti al brano ascoltato Distinguere le emozioni e tradurle in segni e colore e identificarle Tradurre l’emozione-gesto in segno Registrare su cartellone le emozioni legate alla musica Attribuire uno o più colori in base alla musica ascoltata Tradurre l’emozione-gesto in segno:realizzare composizioni SPAZI Salone della scuola/sezione MATERIALI Registratore,cassetta con basi musicali registrate e canzoni,cd,chitarra,colori,fogli,tempere. METODOLOGIA Il lavoro di questa U.D.A prevede due tipologie di attività:imparare canzoni e giocare con i con la musica. Imparare canzoni: ’insegnante,in grande gruppo,proporrà l’ascolto di alcune semplici canzoncine legate ai colori. Per facilitarne l’apprendimento le canzoni verranno illustrate sul cartellone con immagini e parole.:in questo modo i bambini si abitueranno ad una prima forma di lettura.Le fasi saranno le seguenti: Prima parte ascolto del brano muovere il corpo liberamente seguendo la musica realizzazione di un cartellone utilizzando immagini canto accompagnando i bambini con la chitarra(o tastiera) canto seguendo una base musicale Seconda parte ascolto del brano muovere il corpo liberamente seguendo la musica individuare movimenti che possano illustrare il testo realizzare una semplice coreografia I colori della musica:i colori della musica, e quelli della pittura, talvolta si influenzano : non è raro che un bel quadro ispiri un compositore a creare una musica e una musica ispiri un pittore a creare il quadro (Wassily Kandinsky).In questo percorso l’insegnante lavorerà con tutto il gruppo classe.Si utilizzeranno il salone(per l’attività di movimento)e la sezione (per la rielaborazione grafica) Le fasi di questa U.D.A saranno le seguenti: ascolto di un brano musicale raccolta e registrazione di informazioni sulle emozioni provate durante l’ascolto attribuzione di uno o più colori colori legati all’emozione provata muovere il corpo associando movimenti adeguati al brano ascoltato tradurre l’esperienza sonora in segno grafico utilizzando i colori scelti (solo grandi e mezzani) Progetto inglese (Vedere programmazione sez.C English Corner) Progetto Alimentazione INTRODUZIONE AL PROGETTO Il progetto sull’alimentazione nasce dal desiderio di avviare i bambini , attraverso esperienze ludico-sensoriali, all’assunzione di corrette abitudini alimentari, al gusto del cibo e alla consapevolezza che l’educazione alimentare è importante per una positiva crescita che porta a star bene con sé stessi e con gli altri. L’educazione alimentare si configura come un importante tassello di educazione alla salute. E’,infatti fondamentale acquisire corrette abitudini alimentari fin dalla prima infanzia, in quanto un positivo approccio col cibo getta le basi per un futuro stile di vita sano e armonioso. Traguardi per lo sviluppo delle competenze: - Sviluppare il senso dell’identità personale - Saper collaborare in modo costruttivo con gli altri bambini - Raggiungere una buona autonomia personale nell’alimentazione e nell’igiene personale - Saper essere curioso ed esplorativo - Scoprire il legame tra alimentazione e salute - Riconoscere gli alimenti principali - Distinguere i gusti - Riconoscere i segnali del corpo: cosa fa bene e cosa fa male TEMPI E DESTINATARI Il percorso didattico si sviluppa a partire da ottobre a maggio a settimane alterne e completa lo sviluppo delle unità di apprendimento inerenti al periodo stagionale dato l’evidente riferimento ai caratteristici cambiamenti dell’alimentazione. E’ destinato all’intero gruppo della sezione B. 1°Unità di apprendimento: “Buon appetito” - i bambini verranno coinvolti con la presentazione del racconto “ Peppone, cuoco golosone” - Mangio perché … conversazione ed espressione grafica - conversazione sull’importanza del cibo - ogni bambino esprime graficamente: Se mangio sono… Se non mangio sono… 2°Unità di apprendimento “Il viaggio del cibo” - Il cibo dove va? Presentazione di un cartellone, Racconto “il viaggio del signor Bocconcino di cibo”. I bambini provano a disegnare il viaggio del cibo - - Mangio quando… preparare la ruota dei pasti( colazione,pranzo..) - Sono goloso di… Dopo una conversazione i bambini saranno invitati a disegnare il loro alimento preferito 3° Unità di apprendimento “Come star bene a tavola” - Igiene personale - Comportamento a tavola - Regole per mangiare in modo educato ( cosa è bene fare e cosa è bene non fare) 4° Unità di apprendimento “Cose buone che fanno bene” Racconto “ un bambino schizzinoso” Conversazione e illustrazione del racconto -Vitamine : racconto ”Roccia Grande” illustrazione della storia, presentazione della frutta e della verdura. Classificazione della frutta e della verdura secondo le stagioni e i colori Osservazione e assaggio della frutta -Proteine e Carboidrati: racconto “Il boccone”. Realizzazione di cartelloni e classificazione dei cibi che contengono carboidrati e proteine -Grassi: conversazione e classificazione Realizzazione della piramide alimentare. 5°Unità di apprendimento “I 5 sensi negli alimenti” -Conversazione e varie esperienze con i 5 sensi 6°Unità di apprendimento “L’origine dei cibi” -Animale o vegetale -Distinzione tra cibi animali e cibi vegetali - “La storia del latte” -“La storia del pane” -“Dalla frutta alla marmellata” -“Dal mais alla polenta” Obiettivi specifici comuni a tutte le unità di apprendimento 3 e 4 anni: - Sviluppare capacità relazionali - Occuparsi della propria igiene personale - Rispettare il proprio turno - Memorizzare in modo corretto semplici filastrocche - Prestare attenzione ad un racconto - Esplorare la realtà - Assumere consapevolezza dell’importanza di una corretta alimentazione - Osservazione attraverso i 5 sensi - Conoscere il viaggio del cibo attraverso le varie parti del corpo - Conoscere i quattro sapori fondamentali: dolce , salato, aspro, amaro - Manipolare materie prime alimentari - Conoscere storie e filastrocche a tema alimentare - Riconoscere la relazione tra la cura del proprio corpo e l’alimentazione - Conoscere le norme igieniche da seguire - Saper distinguere i vari alimenti. 5 anni: - Mettere in atto comportamenti di aiuto verso i compagni - Curare in autonomia la propria persona - Assumere consapevolezza dell’importanza di una corretta alimentazione - Conoscere le parti del corpo coinvolte nell’alimentazione - Conoscere il viaggio del cibo - Conoscere alimenti attraverso i 5 sensi - Conoscere i propri gusti - Manipolare materie prime alimentari - Conoscere storie e filastrocche a tema alimentare - Denominare correttamente gli alimenti - Riconoscere la relazione tra la cura del proprio corpo e l’alimentazione - Conoscere norme igieniche da seguire - Conoscere la piramide alimentare. METODOLOGIA L’itinerario metodologico si propone di accompagnare i bambini in un percorso gioioso e stimolante alla scoperta del cibo, delle abitudini alimentari e dell’importanza di una dieta sana ed equilibrata. Prevede un approccio, almeno inizialmente non prettamente nutrizionale, ma piuttosto d’impianto esperienzialesensoriale(ovvero di scoperta dei cibi attraverso i 5 sensi, in particolare il gusto e l’olfatto). Il progetto prevede un percorso, organizzato in proposte laboratoriali per : - conoscere gli alimenti e la loro funzione - promuovere abitudini igienico- sanitari corrette - sviluppare la creatività - favorire relazioni tra bambini. Saranno, inoltre attuati percorsi di esperienze e attività attraverso le quali i bambini possano sperimentare, conoscere, interiorizzare la propria dimensione corporea rispetto al benessere. VERIFICA E VALUTAZIONE PROGETTO ALIMENTAZIONE Mi aspetto che: - i bambini raccontino alcune esperienze - raggiungano l’autonomia nelle azioni di routine - denominino e riconoscano i vari cibi - provino ad assaggiare cibi diversi - sappiano raccontare il viaggio del cibo - acquisiscano le regole dell’igiene personale Per valutare le competenze acquisite l’insegnante osserverà l’attenzione e il coinvolgimento dei bambini, l’espressione linguistica durante la conversazione e la spiegazione dei propri disegni. ATTIVITA’ POMERIDIANE GRUPPO DI LAVORO DEL POMERIGGIO 8 bambini di 4 anni , 10 bambini di 5 anni della sezione B. Per i 3 bambini piccoli che non utilizzano il dormitorio e rimangono in sezione sarà allestito un tavolo nel quale potranno dedicarsi alle seguenti attività: costruzioni con i mattoncini colorati manipolazione con pasta morbida (tipo didò) giochi da tavolo(puzzle,memory…) disegno libero Le attività pomeridiane rispetteranno il seguente calendario. Lunedì Martedì Laboratorio di lettoscrittura Mercoledì Giovedì U:D:A 1“Sottosopra”…con I 3 orsi U.D.A 1”Conta che ti passa” Venerdì Un libro per amico LABORATORIO DI LETTOSCRITTURA I bambini incontrano la lingua scritta molto prima di imparare a leggere e a scrivere ;fin da piccolissimi sono immersi in contesti di vita caratterizzati da scritte di varie forme e dimensioni,hanno a disposizione libri e materiali che stimolano la loro curiosità e il loro interesse per il sistema alfabetico.Il laboratorio di lettoscrittura ha proprio lo scopo di mantenere viva questa curiosità per il mondo delle lettere e, utilizzando le fiabe e i personaggi della fantasia ,aiutèrà i bambini a interrogarsi,a riflettere,a formulare ipotesi sul funzionamento del codice scritto e ad attivare una ricerca all’interno di un processo che può essere definito di “alfabetizzazione emergente”. Campo di esperienza :i discorsi e le parole Altri campi:il sé e l’altro- la conoscenza del mondo-immagini ,suoni,colori. Competenze chiave :comunicazione nella madrelingua, competenze digitali ,imparare ad imparare,competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale. Obiettivi anni 4/5 Attività Ascoltare e comprendere un testo Gioco:caccia al nome Ampliare le competenze lessicali Parole lunghe parole corte Imparare semplici canzoni Parole non parole Sperimentare il piacere di giocare con le parole Parole in arte Differenziare parole scritte da immagini La casa delle parole colorate Favorire l’accostamento alla lingua scritta Indovinelli con le carte delle fiabe Riconoscere le differenze tra disegno e scrittura Ascoltare suoni e riprodurli Compiere ipotesi di lettura Riconoscere un suono e riprodurlo Compiere associazioni tra immagini e parole Riconoscere un suono tra tre dati Compiere riflessioni sull’aspetto fonologico, Giochi con il tamburello semantico delle parole Ritmi che vengono riprodotti Compiere operazioni di analisi-scomposizione e Nomi dei bambini riprodotti con il battito delle sintesi-ricomposizione delle parole mani e dei piedi Trovare rime,assonanze fonetiche,sinonimi Cerchi in terra e salto su di essi ad ogni sillaba Intuire la struttura grafo-fonetica della parola del nome pronunciata Portare a temine l’attività proposta rispettando la Memorizzazione di filastrocche e scioglilingua consegna data Individuazione delle rime Saper intervenire in una conversazione in modo Da una parola stabilita cercare la rima tra due pertinente proposte Invenzione di semplici poesie Giochi con le parole:è arrivato un bastimento carico di colori…./di oggetti che cominciano con la lettera… Catene di parole Associazioni logiche:Lupo Cappuccetto/Scarpetta –Cenerentola… Schede didattiche con le lettere dell’alfabeto Lettura di libri Rielaborazioni grafiche personali Eventuale utilizzo di programmi sul pc per giocare con le storie (solo se vi è disponibilità di un pc portatile con collegamento a internet SPAZI Sezione MATERIALI Libri,riviste,lettere e parole ritagliate dai giornali,schede didattiche calibrate per età,fogli di varie dimensioni,computer con programma paint,pennarelli,matite,quaderno per i bambini di 5 anni. METODOLOGIA L’insegnante lavorerà con il gruppo dei mezzani e dei grandi. Inizialmente si proporranno attività in forma ludica per permettere ai bambini di avvicinarsi al mondo delle parole e delle lettere;successivamente l’insegnante utilizzerà una storia guida e le attività saranno strutturate secondo la modalità seguente: lettura della storia e rappresentazione grafica individuale ricostruzione di un cartellone con le sequenze più importanti In ogni puntata i bambini si ritroveranno coinvolti con i personaggi della storia in una “caccia alla lettera”per salvare il paese “Nonmiricordoilnome”dalla sparizione di tutte le parole.Il personaggio-guida misterioso scatterà delle fotografie in giro per il mondo alla ricerca delle lettere-nascoste.Queste immagini verranno mandate ai bambini che,muniti di mappa,dovranno individuare la lettera nascosta nell’immagine. Grandi Mezzani Osservazione della foto scattata dal Osservazione della foto scattata dal personaggio fantastico e individuazione personaggio fantastico e individuazione della lettera nascosta. della lettera nascosta Circondare la lettera nascosta Gioco: “E’ arrivato un bastimento carico carico di parole che iniziano col suono….. Gioco: “E’ arrivato un bastimento carico carico di parole che iniziano col suono….. Circondare la lettera nascosta e colorare l’immagine Completare la scheda didattica di riepilogo aggiungendo le lettere mancanti Realizzazione di un cartellone di riepilogo con tutte le lettere trovate ogni settimana. I bambini di 5 anni utilizzeranno un quaderno nel quale verranno raccolte tutte le schede operative e le rielaborazioni grafiche personali;per i mezzani è prevista la fascicolazione degli elaborati in un libretto. LABORATORIO DI MATEMATICA U.D.A 1 SOTTOSOPRA …CON I TRE ORSI (Giochi in salone o in sezione per favorire l’organizzazione ,topologica,spaziale,temporale e logica) Competenze chiave :comunicazione nella madrelingua,competenze in matematica,imparare ad imparare,competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale Campo d’esperienza :la conoscenza del mondo Altri campi coinvolti:Il corpo e il movimento,i discorsi e le parole,il se’ e l’altro,immagini suoni colori Obiettivi anni 4/5 Attività Classificare in base a forma,colore,dimensione. Mettere in sequenza temporale 3 immagini Operare con blocchi logici Conoscere e riprodurre ritmi binari Effettuare seriazioni di grandezze Cogliere e sperimentare quantità fino a 5 Saper eseguire percorsi più complessi Saper riconoscere cerchio,quadrato triangolo e rettangolo Anni 5 Mettere in sequenza temporale 4 immagini Operare con forme: aggruppare, classificare, trasformare Effettuare e riprodurre ritmi binari e ternari Operare seriazioni di lunghezza,grande zza,larghezza,altezza. Stabilire relazioni logiche Formulare ipotesi e previsioni Stabilire relazioni di quantità Consolidare nozioni spaziali e topologiche Saper eseguire percorsi e saperli rappresentare Saper eseguire labirinti Saper riconoscere le forme principali e operare con esse (piastrella ture,tangram, tassellazioni, giochi con regole) Lettura della storia di Riccioli d’oro Lettura di filastrocche Riordinare le sequenze di un racconto Gioco con gli insiemi:caccia all’intruso Classificazioni Ricomporre puzzle Trovare le differenze tra due immagini uguali Giochi e schede didattiche per acquisizione dei rapporti topologici Giochi con le forme:quadrato rettangolo, triangolo, cerchio Giochi con le piastrellature (Escher) Costruire giochi da tenere in classe(gira gira l’orsetto- memory dei tre orsi-percorso con le forme) Rielaborazioni grafiche personali SPAZI Salone /sezione MATERIALI Libro con storie,filastrocche,immagini con sequenze ,personaggi ed elementi della storia (oggetti), schede didattiche,blocchi logici,cartoncini colorati,oggetti della classe,fogli di carta,cartelloni,pennarelli,puzzle,giochi da tavolo,cerchi. METODOLOGIA I bambini verranno radunati in grande gruppo.L’insegnante utilizzerà una storia stimolo.Dopo essersi soffermata e averne verificato la comprensione attraverso la conversazione,le rielaborazioni grafiche personali e le schede didattiche,si soffermerà di volta in volta in una pagina del racconto per introdurre un gioco ad ogni puntata. Gli interventi saranno strutturati nel modo seguente: individuare l’argomento estrapolandolo dalle pagine del libro organizzazione dell’attività in forma ludica per favorire l’organizzazione ,topologica,spaziale,temporale e logica legata all’argomento individuato osservazione dello svolgimento del gioco in aula o in sezione con tutti i bambini (a causa di spazi ristretti i bambini verranno suddivisi in due gruppi o in squadre:si potranno così effettuare due turni di gioco). momento di incontro finale in (circle time)in grande gruppo per una breve conversazione sul gioco effettuato eventuale proposta di una scheda didattica calibrata per età per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati fascicolazione finale degli elaborati dei bambini. U:D:A 2 LABORATORIO DI MATEMATICA “Che numero di scarpe hai?”… “Quanto sei alto?” … “Quanti hanni hai?” I numeri sono dappertutto…ma poi…a cosa serviranno tutti questi numeri? Per accostarsi al mondo dei numeri in modo divertente il laboratorio di matematica prevede un percorso di attività ludiche finalizzate alla costruzione dell’intelligenza numerica che permetterà ai bambini di riconoscere la quantità,di rappresentarla e di manipolarla attraverso un sistema simbolico complesso come quello dei numeri. Competenze chiave :comunicazione nella madrelingua,competenze in matematica,imparare ad imparare,competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale Campo d’esperienza :la conoscenza del mondo Altri campi coinvolti:Il corpo e il movimento-i discorsi e le parole -il se’ e l’altro- immagini suoni colori Obiettivi anni4/5 Anni4 Anni 5 Saper ascoltare una storia Partecipare attivamente alle attività Cogliere e sperimentare quantità fino a 5 Classificare in base a uno o più criteri Confrontare ,misurare e stabilire relazioni di quantità Usare in modo convenzionale e non sequenze numeriche Riconoscere i numeri da 0 a 9 e la loro funzione Contare e rappresentare quantità Stabilire relazioni tra quantità Formulare ipotesi e previsioni Mettere in corrispondenza uno ad uno gli elementi di due insiemi Utilizzare simboli per rappresentare operazioni Saper giocare in piccolo gruppo a giochi con regole Attività A caccia di numeri Giochi con i numeri:1 2 3 stella… Ordine:seriazione Verifica seriazione: ritagliare e incollare. Costruire ritmi Raggruppamenti:formare un insieme in base a un criterio. Verifica raggruppamenti L’intruso Corrispondenze:gioco e scheda Uguaglianze:gioco e scheda Utilizzare simboli per rappresentare quantità Filastrocche con i numeri da leggere e rappresentare I numeri da 1 a 9 Numeri e quantità(tanti oggetti quanti ne indica il numero) Maggiore o minore Prime semplici operazioni Sequenza numerica Schede didattiche Cartelloni SPAZI Sezione MATERIALI Cd,audiocassette,registratore,filastrocche e storielle con i numeri, pc, stampante, cartellini con i numeri, schede didattiche, regoli, cubetti, materiale di recupero, giochi della sezione,oggetti appartenenti ai bambini (pennarelli, vestiti..), blocchi logici, fogli, colla, forbici, cartelloni,tempere,riviste e cataloghi del supermercato per reperire immagini di oggetto con i numeri,carte,giochi in scatola realizzati dall’insegnante o dai bambini,dadi,guide didattiche,quaderno(per i bambini di 5 anni) METODOLOGIA: In ogni puntata verrà affrontato un argomento diverso. L’attività sarà strutturata con la seguente modalità: situazione stimolo(l’insegnante si servirà di piccoli racconti riferiti alla realtà quotidiana dei bambini che presenteranno di volta in volta un problema da risolvere) analisi del problema ,raccolta dati e conversazione col gruppo classe. formulazione di ipotesi e possibili soluzioni(utilizzando oggetti reperiti in classe,figurine,immagini ritagliate…) rappresentazione grafica individuale dei bambini che mostra la soluzione del problema o schede didattiche individuali differenziate per età relative all’argomento trattato. raccolta degli elaborati dei bambini in un piccolo libretto(mezzani);i grandi disporranno di un quaderno sul quale lavoreranno in modo autonomo con rappresentazioni grafiche individuali o applicando schede didattiche. UN LIBRO PER AMICO Il libro conserva sempre una sua magia:personaggi fantastici, animali, draghi, giganti, meravigliose fatine che raccontano storie di amicizia,di paura,di amore,storie in cui i bambini possono identificarsi ed emozionarsi. Il libro va vissuto,sfogliato,osservato. La scuola d’infanzia si propone di promuovere un atteggiamento di amore,di curiosità e di desiderio nei confronti del libro attraverso una lettura dinamica e coinvolgente…solo per il piacere di leggere e di ascoltare! Campi di esperienza:i discorsi e le parole Competenze chiave :comunicazione nella madrelingua,i mparare ad imparare,competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale Altri campi coinvolti:il sé e l’altro -immagini,suoni,colori- la conoscenza del mondo Obiettivi anni 4/5 Ascoltare e comprendere un racconto Ampliare il lessico in qualità e quantità Riconoscere e denominare azioni,qualità e caratteri di personaggi,oggetti,animali Raccontare esperienze vissute e storie Comprendere messaggi di varia natura Usare il linguaggio per interagire e comunicare Ascoltare e comprendere messaggi di difficoltà crescente Produrre frasi e messaggi strutturalmente ricche e articolati Raccontare e esperienze vissute e storie rispettando i nessi logici e spazio-temporali Chiedere spiegazioni e formulare ipotesi e previsioni Riconoscere la struttura sonora delle parole e manipolarla Produrre rime o filastrocche Riconoscere e produrre filastrocche,rime Attività Ascoltare e comprendere storie,poesie,brevi racconti,filastrocche Conversare in piccolo gruppo Analizzare contenuti delle storie lette Descrivere situazioni e personaggi Riassumere i contenuti principali del racconto Rielaborazione grafica individuale o in piccolo gruppo Giochi con poesie e rime METODOLOGIA L’insegnante procederà alla lettura animata di un libro servendosi di burattini,pupazzi,personaggi di carta,travestimenti,stimolando nei bambini la curiosità e l’interesse per il libro stesso. Questo laboratorio di lettorato e’ finalizzato all’ascolto per il piacere di ascoltare ,per questa ragione non si utilizzeranno schede didattiche. MATERIALI Libri(presi in prestito in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Cava Manara),travestimenti,pupazzi di carta,burattini… VERIFICA E VALUTAZIONE FINALE L’osservazione e la verifica sono strumenti particolarmente importanti che permettono alle insegnanti di monitorare le proposte man mano che vengono realizzate,per adattarle e renderle più vicine agli interessi ed ai bisogni educativi dei bambini. La verifica dei progetti verrà condotta mediante l’osservazione diretta:l’insegnante ,al bisogno,potrà servirsi di schede didattiche o piccole griglie di osservazione tenendo conto dell’età dei bambini e dei seguenti aspetti: la comprensione dei racconti letti attraverso domande stimolo e conversazione in gruppo la comprensione delle proposte la partecipazione la capacità di cooperare durante lo svolgimento dei giochi motori ,la realizzazione di cartelloni in piccolo gruppo l’elaborazione personale pertinente le scoperte e le invenzioni personali il grado di evoluzione delle realizzazioni (pittoriche, manipolative…) la coordinazione fine-motoria l’uso adeguato dei materiali l’uso creativo dei materiali la conoscenza delle tecniche SCUOLA D’INFANZIA “A. CASTAGNOLA” DI CAVA MANARA Programmazione educativo-didattica SEZIONE C A volte le parole non bastano… Anno Scolastico 2015/2016 Insegnanti: Cinzia Lardera Micaela Martinotti “A volte le parole non bastano, ci vogliono i colori, le forme e le emozioni.” A. Baricco In questo anno scolastico 2015/2016, per rendere operativo il curricolo e farlo risultare aderente alle esperienze vicine e familiari ai nostri alunni, abbiamo scelto come temi veicolanti della nostra programmazione di sezione il mondo dei colori e delle forme. I bambini, vivono immersi in una società fatta di immagini e forme colorate prodotte dalla creatività dell’uomo. Fin dall’inizio della loro esperienza scolastica amano disegnare e colorare, per cui il loro mondo artistico non si limita alla fruizione, ma si spinge anche alla produzione. Il nostro progetto annuale, prevede attività verbali ed espressive libere e spontanee, oppure programmate attraverso stimoli che favoriscono la fantasia e l’immaginazione per una personale rielaborazione della realtà a seconda delle potenzialità, della sensibilità e dell’affettività di ciascun bambino. TRAGUARDI E COMPETENZE Esprimersi attraverso i colori e le forme Conoscere e sperimentare colori e forme Sperimentare tecniche grafico pittoriche e manipolative Esercitare la percezione visiva Stimolare l’osservazione, la curiosità e la creatività Ascoltare e comprendere i racconti letti dall’insegnante Memorizzare poesie e filastrocche relative ai colori e alle forme Effettuare attività motorie con giochi inerenti a colori e forme Rappresentare colori e forme attraverso la simbolizzazione e la drammatizzazione Prendere coscienza della propria individualità Accettare e condividere le prime regole di convivenza comune Esprimere le proprie emozioni Maturare l’identità di appartenenza alla comunità sociale e civile Comprendere ed apprezzare le diversità OBIETTIVI FORMATIVI: CAMPO ESPERIENZA IMMAGINI SUONI E COLORI Obiettivi formativi 3 anni Obiettivi formativi 4 anni Percepire la funzione espressiva Discriminare il colore del colore Obiettivi formativi 5 anni Trovare nuovi accostamenti tra le forme e d i colori e comporli in modo diverso Osservare la realtà per individuare Elaborare nuove creazioni Immaginare e trovare soluzioni il colore di oggetti e animali cromatiche nuove usando oggetti e materiali conosciuti Conoscere i colori primari e Nominare ed associare il colore ad Imparare a collaborare per una secondari immagini fotografiche rappresentazione grafica collettiva Classificare in base a un attributo Sperimentare mescolanze Usare materiali e strumenti in cromatiche modo autonomo per realizzare un prodotto Giocare con gli accostamenti di Risolvere situazioni Saper operare una scelta fra tanti colore problematiche con connettivi e materiali e strumenti atti a quantificatori realizzare un prodotto Riconoscere i personaggi di una Rilevare e produrre ritmi storie in base ad alcune caratteristiche OBIETTIVI FORMATIVI: DISCORSI E PAROLE Obiettivi formativi 3 anni Obiettivi formativi 4 anni Ascoltare e comprendere Riconoscere e denominare qualità messaggi di varia natura azioni e caratteri di oggetti, animali, personaggi Esprimere bisogni, pensieri ed esperienze vissute Ascoltare e comprendere ciò che viene raccontato o letto Riconoscere e produrre rime e filastrocche Riconoscere la scansione sillabica delle parole Partecipare a conversazioni collettive Riconoscere la differenza fra disegno e scrittura Cogliere la presenza della lingua scritta nelle esperienze quotidiane Avviarsi all’uso di simboli e segni grafici Obiettivi formativi 5 anni Usare il linguaggio verbale per pianificare il gioco, risolvere conflitti e riferire le proprie esperienze Produrre frasi e messaggi strutturalmente ricchi e articolati Raccontare esperienze e storie rispettando i nessi logici e spaziotemporali Riconoscere e manipolare la struttura sonora delle parole Interpretare e produrre segni e simboli Compiere esperienze di scrittura spontanea OBIETTIVI FORMATIVI: IL SE’ E L’ALTRO Obiettivi formativi 3 anni Prendere coscienza della propria individualità corporea Avviarsi alla consapevolezza della propria identità e dei propri ruoli in contesti e relazioni Muoversi nell’ambiente scolastico con fiducia e serenità Obiettivi formativi 4 anni Sperimentare e manipolare senza timore i vari materiali Accettare e condividere le prime regole di vita comune Obiettivi formativi 5 anni Rispettare le regole per una convivenza corretta Valutare i propri atteggiamenti nei confronti degli altri Stabilire rapporti di amicizia Rievocare e raccontare fatti, luoghi, immagini che hanno suscitato emozioni e sentimenti Sviluppare il rispetto di sé e degli Riconoscere e rispettare la altri diversità e le uguaglianze Riconoscere e superare pregiudizi “Tutti i colori che hai nella mente, io te li farò vedere e tu li vedrai brillare.” (Bob Dylan) METODOLOGIA Molte e varie saranno le proposte rivolte ai bambini per farli entrare attivamente nell’affascinante universo della comunicazione verbale ed extraverbale. Riteniamo importante che questo incontro avvenga sempre in contesti stimolanti che tengano conto del vissuto e delle competenze già acquisite dai bambini valorizzandole. Nell’ambito della comunicazione verbale e scritta il panorama delle modalità usate sarà vario e le attività saranno molteplici, tuttavia gli strumenti e le metodologie adottate terranno conto di questi presupposti fondamentali per un lavoro efficace: 1) Creare un caldo e adeguato clima relazionale che favorisca l’apprendimento linguistico in modo naturale attraverso un processo di scoperta e ricostruzione personale anche mediante lo scambio linguistico con compagni appartenenti a età diverse. 2) Stimolare la conversazione nei più diversi contesti con gli adulti e con i coetanei nel piccolo e grande gruppo educando sia all’espressione sia all’ascolto. In queste conversazioni saranno usati sempre termini e aggettivi vari evitando storpiature o parole inadeguate al contesto. 3) Favorire il gioco spontaneo e simbolico come fondamentale momento di rielaborazione di vissuti,di interazione verbale con i compagni, di astrazione. 4) Incoraggiare l’incontro con i libri per scoprirne il fascino e per simbolizzare con il codice simbolico. Leggere e raccontare sono le nostre attività principali. Nell’ ambito del campo d’esperienza “Immagini, suoni e colori” ci proponiamo di stimolare la curiosità dei bambini nei confronti dei vari colori e supporti cartacei e delle corrispondenti tecniche. Materiali e procedimenti tutti da esplorare, da conoscere, da sperimentare, da rielaborare e da fondere insieme per creare combinazioni ed effetti di efficace presa visiva e divertimento. In questo percorso sperimenteremo le qualità, l’espressività e le infinite possibilità offerte dai colori. Giocheremo, dunque con macchie, strappi, impronte e vari materiali per inventare e comporre le immagini di tante storie colorate. Tutte queste esperienze sono momenti insostituibili per una scoperta, per una rielaborazione spontanea da parte dei bambini del loro mondo interiore. Le attività che proporremo mirano a rafforzare nei nostri alunni la fiducia in se stessi e a stimolare lo spirito di amicizia e collaborazione. Per il campo d’esperienza Il sé e l’altro svilupperemo specificatamente tre temi: 1) Conoscere i valori della propria cultura e comunità di appartenenza 2) Sviluppare le abilità relazionali e comunicative per promuovere l’autonomia e la capacità di comprendere i bisogni degli altri e di rendere interpretabili i propri 3) Favorire il rispetto della diversità di opinioni, gusti e cultura. TEMPI Il lunedì e il martedì mattina dalle 9,45 alle 10,45 dal mese di ottobre al mese di maggio. UNITA’ DI APPRENDIMENTO E ATTIVITA’ Abbiamo scelto quattro unità di apprendimento che saranno svolte intersecandosi tra di loro. IL PAESE DEI COLORI Partiremo dal racconto del libro omonimo per raccontare la storia di 5 regni di diverso colore. Inizialmente i bambini PAROLE COLORATE I COLORI DEGLI ANIMALI Il racconto “Il colore L’omonima filastrocca delle parole” sarà da associa ad ogni animale stimolo per associare il un colore, facendone una nome di oggetti, animali simpatica descrizione. o vegetali al colore Gli alunni dovranno COLORI ED EMOZIONI Dopo l’associazione concreta di oggetti e colori passeremo alle libere associazioni emotive dei colori con le rielaboreranno verbalmente e graficamente i momenti del racconto caratterizzandone i personaggi. corrispondente. Ci avvarremo di uno schedario da noi costruito, con immagini chiare che rappresentano i vari colori. Sotto alle immagini è presente la scritta in stampato del nome dell’oggetto o dell’animale. In seguito si passerà ad esaminare i vari colori, le loro mescolanze e sfumature. Ad ogni colore verrà anche associata un filastrocca da rappresentare collettivamente o individualmente, colorare o disegnare Da queste immagini partiranno conversazioni sulle proprietà dell’oggetto o dell’animale, eventuali giochi di parole con la scritta in questione. I bambini dovranno disegnare o rappresentare la carta scelta o attribuita. provare a rappresentare l’animale fedelmente alla descrizione. Prima però mostreremo immagini dell’animale reale nel suo habitat. Tutti gli elaborati costituiranno un libro individuale per ricostruire il percorso a fine anno da mostrare ai genitori. sensazioni personali per accorgerci che i sentimenti e i modi di interpretarli variano da persona a persona, per cui è importante lavorare insieme in gruppo per valorizzare tutte le opinioni. Inseriamo in questo contesto le attività con le opere d’arte per un percorso atto a far avvicinare i bambini ai quadri d’autore ed educarli al bello e allo spirito critico. LABORATORIO: “L’ALFABETO DEGLI ANIMALI ” TEMPI: Lunedì e martedì pomeriggio da ottobre a maggio ALUNNI COINVOLTI: Grandi e mezzani della sezione C PREMESSA I chiari ed espliciti riferimenti alla lingua scritta contenuti nelle Indicazioni per il curricolo linguistico alla scuola d’infanzia, inducono a riflettere sulla necessità di costruire percorsi volti alla stimolazione della curiosità dei bambini per la lingua e i modi di scriverla, utilizzando strategie gratificanti e stimolanti. Possiamo, quindi affermare che il compito della scuola d’infanzia è quello di occuparsi del processo che il bambino mette in atto nei confronti della concettualizzazione della lingua scritta, offrendogli l’opportunità di immergersi in esperienze linguistiche in cui avrà modo di formulare e mettere alla prova le sue teorie, in un contesto stimolante e in un clima socio-affettivo rassicurante accompagnato da docenti disponibili alla costruzione di ipotesi, all’accettazione di teorie non definitive e nell’ottica dello scoprire insieme. (Vorremo porre la nostra attenzione alle modalità attraverso le quali il bambino costruisce le proprie conoscenze: il bambino è il soggetto che conosce/ si pone interrogativi/formula ipotesi/li mette alla prova nei confronti della realtà. Queste sono le fasi della conoscenza e ridurre il tutto a mero pregrafismo è triste e soprattutto improduttivo a livello cognitivo) COMPETENZE Competenza metafonologica cioè capacità di analizzare separatamente i suoni all’interno della parola. Per favorire questa competenza è necessario attivare esperienze linguistiche in progressione quali: Riconoscimento della sillaba iniziale Riconoscimento della sillaba finale Riconoscimento della sillaba intermedia Riconoscimento del fonema iniziale e finale Riconoscimento dei fonemi intermedi Riconoscimento di tutti i fonemi La competenza metafonologica presenta due aspetti: consapevolezza globale e consapevolezza analitica. Quest’ultima si raggiungerà il primo anno della primaria, noi ci fermeremo al primo aspetto. La competenza meta linguistica è la capacità di riflettere sulla struttura del linguaggio, sulle parole al di là del loro significato. METODOLOGIA GENERALE Noi docenti, costruiremo contesti esperienziali dove i bambini sperimenteranno la scrittura in maniera non convenzionale e metteranno in atto quei processi che consentiranno di raggiungere le tappe successive, attraverso la formulazione di ipotesi e riscontri con la realtà. Per l’avvicinamento alla lettura consentiremo ai bambini di esplorare il messaggio scritto, di osservarlo nella sua globalità ma anche di coglierne i particolari che possono far intuire il contenuto del testo, di metterli in relazione tra loro e con il proprio bagaglio culturale imparando a servirsi di ciò che già sanno. Attraverso lo sviluppo del pensiero ipotetico-deduttivo i bambini saranno avviati a compiere ipotesi di lettura trasformando frasi e disegni in immagini mentali in modo da consentire loro di sviluppare la capacità di anticipazione del messaggio scritto, operazione che ogni lettore compie quando si accinge a leggere e che facilita enormemente la lettura. OBIETTIVI DIDATTICI Obiettivi 4 anni Affinare e potenziare le capacità di ascolto Obiettivi 5 anni Affinare e potenziare le capacità di ascolto Dividere la parola in sillabe (analisi sillabica) Dividere le parole in sillabe Iniziare a riflettere sulla lunghezza di una parola Fondere le sillabe in parole (sintesi sillabica) Individuare e riconoscere parole lunghe e corte Riflettere sulla lunghezza della parola, sul “comincia come”, sul “finisce come”,”fa rima con..” Identificare la prima parte di una parola Individuare e riconoscere nomi e parole lunghe e corte Identificare l’ultima parte di una parola Quantificare la lunghezza delle parole (conteggio sillabico) Compiere attività di lettura intuitiva Identificare la prima e l’ultima parte di una parola Riconoscere e produrre rime Passare gradualmente dalla lettura di immagini alla lettura di simboli e scritte ATTIVITA’ Familiarizzare con l’alfabeto attraverso un approccio metodologico fondato sulla costanza della tecnica e sulla logica delle proposte didattiche rende l’avvicinamento al codice scritto divertente e produttivo. I vari animali e le loro microstorie diventeranno compagni di viaggio dei bambini in questo viaggio verso la “lettura-scrittura”. I bambini coloreranno l’animale e evidenzieranno l’iniziale e la stessa lettera all’interno delle varie frasi. La lettera è combinata con le varie vocali in modo da cominciare a favorire (senza forzature) una prima fusione sillabica. Disegneranno poi la situazione proposta dalla frase per abituarsi ad una rielaborazione personale. Seguiranno poi vari giochi linguistici: parole lunghe e corte, individuazione e invenzione di rime e assonanze, catene di parole, alterazioni, ricerca di parole con analoghe iniziali, confronti di parole… ALINA APE REGINA ELIO ELEFANTE SERIO ISONE IPPOPOTAMO MANGIONE OTTONE ORSO DORMIGLIONE UDINO UCCELLO CANTERINO LA BALENA BUBILU’ CON LE PINNE FA BOLLE BLU IL CANE CICO FA LA CUCCIA NEL SUO CESTO IL DROMEDARIO DODI DONDOLA LENTO FRA LE DUNE DEL DESERTO LA FOCA FIRA FISCHIA FESTOSA AD UNA FARFALLA IL GOLOSO GATTO GIGO GUARDA GELOSAMENTE IL SUO MANGIARE NELLA FORESTA IL LEONE LOTIS RUGGISCE ALLA LUNA LA MUCCA MELINA MANGIA E MUGGISCE AD UN GATTO CHE MIAGOLA E AD UNA MOSCA IL NIBBIO NERIS DAL SUO NIDO VEDE UNA NUOVA PREDA : LA NOTTOLA UN’APE HA PUNTO IL PICCOLO PESCE PENNI SULLA PANCIA. POVERINO! QUESTA E’ LA STORIA DI QUENTI, QUAGLIA CHE CONTA FINO A VENTI LA RANA RORI NEL RUSCELLO RESTA PER ORE A GRACIDARE IL SERPENTE STRISC, SIBILANDO SULLA SABBIA SEGNA UN PERCORSO LA TARTARUGA TULLI TORNA LENTAMENTE NELLA SUA TANA TIRANDOSI DIETRO IL GUSCIO LA VOLPE VELOX VUOL MANGIARE L’UVA VIOLA LA ZEBRA ZIZI GUARDA UNA ZANZARA POSATA SU UNA ZOLLETTA DI ZUCCHERO LA GEOMETRIA DEL MONDO Pure la matematica è , a suo modo, la poesia di idee logiche. (A.Einstein) I bambini, fin dall’inizio del loro percorso scolastico rivelano intuizioni geometriche e capacità di fare anticipazioni, sia sul piano delle forme di cui sanno cogliere proprietà, specificità, somiglianze e differenze. Attraverso questo progetto/laboratorio vogliamo aiutarli a prendere consapevolezza di questo loro patrimonio di intuizioni, consolidando mediante l’esperienza diretta e la rispettiva rappresentazione grafico-simbolica. In questo modo l’elaborazione e la conquista dei concetti matematici avverrà attraverso esperienze reali. Obiettivi trasversali Obiettivi specifici Riconoscere e descrivere le forme degli Manipolare materiali esplorando varie oggetti forme espressive Riconoscere e discriminare forme Trasformare materiali esplorando varie geometriche forme espressive Riordinare sequenze Leggere un’immagine d’arte confrontandola con la realtà Discriminare differenze, somiglianze e corrispondenze Esplorare vari modi di rappresentare nelle altre culture Scoprire e descrivere le caratteristiche di figure solide e piane Condividere esperienze di amicizia e accogliere la diversità come valore Osservare, descrivere e classificare positivo oggetti in base alla forma Comprendere il bello e l’armonia Riconoscere alcune forme osservando la natura tridimensionali Riconoscere e descrivere la forma degli oggetti nella realtà Progettare oggetti e ambienti con forme adatte Obiettivi formativi 3 anni Riconoscere e denominare forme geometriche elementari Memorizzare semplici filastrocche Operare semplici associazioni fra forme ed oggetti Contare e rappresentare piccole quantità Cogliere somiglianze e differenze Obiettivi formativi 4 anni Riconoscere e denominare forme geometriche elementari Leggere immagini e osservarle Stabilire relazioni fra quantità Raggruppare oggetti e metterli in successione ordinata Progettare e inventare forme Saper eseguire ritmi con forme e numeri Obiettivi 5 anni Scoprire, riconoscere e nominare forme geometriche Riconoscere le caratteristiche delle forme osservate Scoprire analogie e differenze fra oggetti Progettare e inventare forme e oggetti Eseguire ritmi con forme e numeri Classificare e seriare Raggruppare oggetti collegandoli in base ad una proprietà comune CAMPO D’ESPERIENZA : LA CONOSCENZA DEL MONDO METODOLOGIA La matematica e la geometria sono modi di guardare e rappresentare la realtà. Le nostre proposte tenderanno a sviluppare il pensiero logico-matematico, per suscitare la curiosità dei bambini, stimolare ipotesi, trovare soluzioni, confrontare idee, anche attraverso il coinvolgimento corporeo, la rappresentazione grafica e l’espressione verbale. Dal punto di vista metodologico, rivolgeremo la nostra attenzione al ruolo dei giochi, delle storie, delle filastrocche che diventeranno lo sfondo per le attività della nostra sezione lungo tutto l’anno come elemento attraverso cui il bambino sviluppa conoscenze e competenze. Particolare attenzione, rivolgeremo a quel nucleo trasversale riguardante il porre e risolvere problemi, che costituisce il nostro modo di lavorare investendo tutte le attività della nostra programmazione. Immaginazione, intuizione, riflessione sono capacità che cerchiamo di stimolare costantemente: in questo modo riusciamo a valorizzare ed a osservare i processi di apprendimento e le strategie che ogni bambino mette in atto per il raggiungimento dello scopo prefissato. TEMPI Il mercoledì e il giovedì mattina dalle 9,45 alle 10,45 dal mese di ottobre al mese di maggio. ATTIVITA’ Uso di libri con storie sulle figure geometriche e rielaborazione personale Giochi di discriminazione e abbinamento di forme con materiale strutturato:blocchi logici, costruzioni Lego Assemblare pezzi di puzzle Abbinamento di mattonelle per “piastrellare” Collage Confronto di forme piane e solide Scomposizione e ricomposizione di figure Tangram Riproduzione di modelli precisi Assemblamenti di forme e immagini Costruzioni di simmetrie Sperimentazione e verifica dei diversi punti di vista da cui si può guardare un oggetto Organizzazione e pianificazione di un progetto Risoluzione di problemi mediante la previsione e quindi la verifica nell’esperienza pratica Schede per verifica DALLE FORME AI NUMERI Apprendimenti fondamentali, quali la lettura, la scrittura e il calcolo si fondano sulla corretta acquisizione di una serie di abilità cognitive di base caratterizzate da aspetti specifici e da abilità proprie in ogni disciplina. Tra le abilità che stanno alla base dell’apprendimento della matematica troviamo il conteggio, la capacità di discriminare tra quantità diverse e la capacità di muoversi con fluidità all’interno dei diversi sistemi di rappresentazione del numero. Un buon livello di sviluppo in queste competenze è fondamentale per poter intraprendere un percorso di educazione formale alla matematica. METODOLOGIA La matematica non è un’attività da svolgere, ma un modo di pensare, un atteggiamento da acquisire nell’affrontare le situazioni e va costruito insieme ai bambini. Lo sviluppo del pensiero matematico si effettua attraverso una metodologia che permetta ai bambini di arrivare a vere competenze attraverso l’azione sulle cose. Non situazioni artificiose di apprendimento, ma struttureremo situazioni legate al vissuto e alle conoscenze dei bambini che permettano agganci e approfondimenti in merito ai vari contenuti matematici. Gli atteggiamenti che useremo per supportare e favorire gli apprendimenti matematici saranno in sintesi: il dialogo, il coinvolgimento del gruppo per discutere ipotesi, il non anticipare le risposte, il pensare all’errore come a una sperimentazione da cui trarre insegnamenti, il favorire l’osservazione e la descrizione di oggetti ed eventi,la valorizzazione del pensiero critico e della prospettiva personale. TEMPI: il mercoledì e il giovedì pomeriggio dalle 14 alle 15 da ottobre a maggio DESTINATARI: gli alunni di 4 e 5 anni della sezione C CAMPO DI ESPERIENZA : LA CONOSCENZA DEL MONDO OBIETTIVI FORMATIVI 4 ANNI Acquisire la capacità di muoversi nell’ambiente Operare con le quantità Scoprire le dimensioni temporali Risolvere semplici problemi Riconoscere e usare i numeri Formulare previsioni e prime ipotesi Scoprire le caratteristiche fisiche degli oggetti OBIETTIVI FORMATIVI 5 ANNI Scoprire e descrivere le caratteristiche delle principali figure solide e piane Maturare la capacità di percepire e collegare gli eventi nel tempo Potenziare le capacità di analizzare lo spazio Interpretare situazioni e ipotizzare soluzioni Sviluppare le capacità di ordinare, confrontare e misurare Riconoscere e usare i numeri ATTIVITA’ Osservare e discriminare Classificare Confrontare quantità Operare con le quantità Conoscere i numeri Operare con i numeri Ordinare i numeri Comporre e scomporre i numeri Per rendere stimolanti queste attività ai bambini useremo dei testi stimolo per la conoscenza dei numeri naturali e precisamente : “ Il gallo giramondo” e “Dieci paperelle in alto mare” Attraverso i racconti di Eric Carle poniamo l’accento sul numero scritto e sulla successione dei numeri. Nelle storie i riferimenti al numero sono molti così come i riferimenti a concetti di tipo spaziale. COMPETENZE ATTESE Competenze 4 anni Competenze 5 anni Riconosce ritmi e regolarità Riconosce ritmi e regolarità Ordina cronologicamente immagini, esperienze e avvenimenti Riconosce la successione regolare dei fenomeni ricorrenti Individua possibili strategie in situazioni problematiche Sperimenta varie tecniche grafiche e pittoriche Descrive oggetti e materiali usando un linguaggio adeguato al contesto Assembla materiali di vario genere per creare composizioni secondo il suo gusto personale Usa semplici strumenti per compiere misurazioni Esprime interpreta i risultati di misure ricavati Classifica in base a caratteristiche diverse Mette in atto semplici strategie in situazioni problematiche Conta e rappresenta piccole quantità Riconosce i diversi usi del numero Stabilisce relazioni fra quantità Riconosce l’aspetto ordinale del numero Aggiunge e toglie piccole quantità Riconosce e usa il linguaggio matematico dei segni, simboli e codici nei loro diversi significati Aggiunge e toglie piccole quantità Riconosce e usa il linguaggio matematico dei segni, simboli e codici nei loro diversi significati Descrive e classifica oggetti in base alla loro forma Opera scelte autonome,prende iniziative, coglie indizi e riflette considerando i diversi punti di vista Usa in modo consapevole i termini: è certo, è impossibile, è probabile PROGETTO: “DAI…MUOVIAMOCI!” Partendo da alcune parole chiave delle nuove Indicazioni quali “gioco, scoperta,ricerca attraverso il movimento” proporremo percorsi che con diverse metodologie, mettono in primo piano i bisogni dei bambini e ci aiutano a riflettere sui comportamenti pericolosi per la salute. METODOLOGIA Le finalità proprie del campo di esperienza “Il corpo e il movimento” sono quelle di contribuire alla maturazione complessiva del bambino, di promuovere la presa di coscienza del valore del corpo e di saper interagire con gli altri. La forma privilegiata dell’attività motoria è il gioco, che si svolge all’interno di un ambiente stimolante, in modo da offrire ai bambini la possibilità di compiere esperienze ludiche significative da un punto di vista motorio, cognitivo, relazionale. CAMPO DI ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO DESTINATARI: gli alunni di 4 e 5 anni della sezione C e A TEMPI: il venerdì pomeriggio dalle 14 alle 15 TRAGUARDI DI COMPETENZA Il bambino: Dimostra autonomia nel movimento e nella cura di sé Si mette in relazione con gli altri, con lo spazio e con i materiali attraverso il corpo Interagisce e partecipa a giochi individuali e di gruppo concordando regole Conosce e rappresenta le diverse parti del corpo Controlla schemi dinamici e posturali PERCORSO DIDATTICO Titolo unità apprendimento Obiettivi di apprendimento Movimenti sonori -Mettere in moto processi di scoperta rispetto al movimento -Affinare la coordinazione visuomotoria e oculomanuale Mi presento Tutti in sicurezza -Conoscere rappresentare lo schema corporeo -Verbalizzare esperienze motorie e corporee -Sperimentare con il corpo usi e caratteristiche di alcuni materiali -Riconoscere movimenti e spazi potenzialmente pericolosi Sani come un pesce! -Conoscere atteggiamenti e scelte importanti per la salute -Riconoscere stati di benessere e malessere ed esprimere sensazioni Mi metto in gioco - Sperimentare e potenziare l’uso delle mani Con i piedi per terra -Conoscere e percepire la funzione delle parti del corpo -Esprimere emozioni e sentimenti attraverso il corpo Sensazioni sotto la coperta -Rivivere ed esprimere con il corpo sensazioni ed esperienze -Imitare ed inventare immagini e storie attraverso il movimento Fantasia di movimenti -Camminare, correre, saltare su comando e in varie direzioni Movimenti a colori -Orientarsi nello spazio di gioco quotidiano -Conoscere atteggiamenti e scelte importanti per la salute Come ti muovi -Esprimere stati d’animo con mimica e movimento -Imitare e riprodurre movimenti semplici e complessi Dentro il castello - Collaborare alla costruzione di giochi motori e simbolici condividendo modalità di gioco Spazio e movimento -Orientarsi nello spazio Lontano che scotta -Esplorare e gestire movimenti insieme a più compagni ATTIVITA’ Giochi motori con attrezzi e a corpo libero, a coppie, di squadra Percorsi vari Conversazioni Storie per imitare gesti ed andature Rielaborazioni verbali e grafiche Conoscenza dei comportamenti corretti per un sano stile di vita Giochi per interiorizzare le regole che rendono sicuro il nostro agire COMPETENZE ATTESE: Compie un semplice percorso Riconosce pericoli nell’ambiente Comunica con gesti e movimenti Riconosce e nomina le parti del corpo su di sé, su un compagno, su un’immagine Si muove secondo un ritmo lento e veloce Esprime sensazioni che prova Ricompone la figura umana in più parti Impugna correttamente il pennarello e la matita Provvede alla pulizia personale Interagisce con lo spazio e le cose con sicurezza gestendo rischi e pericoli I gradienti per la verifica saranno: SI’ - NO e DA RAFFORZARE LABORATORIO: “I MIEI AMICI ANIMALI” TEMPI: Venerdì mattina da Ottobre a Maggio ALUNNI COINVOLTI: Gruppo classe PREMESSA Gli animali esercitano sui bambini un fascino enorme; il loro modo istintivo di comportarsi, le loro forme inconsuete, il loro essere grandissimi o piccolissimi, la loro diversità da noi adulti , li rende attraenti ai più piccoli. Parlando di animali si parla ai bambini di modi di essere: forti come un...orso,lento come...una lumaca, affamato come...un lupo, furbo come... una volpe, agile come.. un gatto... “L'uomo è per sua natura un animale sociale” ( Aristotele ) COMPETENZE Il laboratorio ha la presunzione di approcciare il mondo animale in modo scientifico con lettura di testi ,commento di immagini o video, senza mai dimenticare l'età degli alunni che va dai tre ai cinque anni. Le competenze attese sono in riferimento a: nominare in modo corretto animali ed habitat classificare gli animali secondo caratteristiche fisiche o abitudini di vita. conoscere per rispettare OBIETTIVI DIDATTICI Promuovere un atteggiamento di curiosità ed esplorazione dell'ambiente naturale Saper riconoscere e nominare animali ed il loro habitat Riconoscere le caratteristiche peculiari di ogni specie ( fisiche, alimentari, caratteriali ) Arricchire il lessico, apprendendo i vocaboli adatti ad indicare specie e peculiarità Imparare a rispettare ogni essere vivente Rispettare le regole sociali per vivere bene insieme, come gli animali rispettano le regole del branco. Responsabilizzare i bambini alla cura dell'animale domestico ( meglio se presente a casa) facendo emergere il transfert affettivo nei confronti dell'animale amico Affinare la coordinazione posturale globale con andature imitative a tempo di musica Osservare e cogliere, (secondo capacità personali ed età) le caratteristiche fisiche degli animali o il loro habitat e rielaborare graficamente con l'aiuto di immagini, foto opere d'arte ATTIVITA' Testo di riferimento: I MIEI AMICI ANIMALI Nota : ogni pagina ha una domanda chiave LA TERRA E' UN PIANETA PIENO DI VITA QUALI DI QUESTI ANIMALI VORRESTI COME AMICO? SULLA TERRA CI SONO ANIMALI DAPPERTUTTO ( IN CIELO/TERRA/SOTTOTERRA/ IN ACQUA) TANTISSIMI ANNI FA C'ERANO ANIMALI INCREDIBILI CHE ORA NON ESISTONO PIU' (DINOSAURI) ALTRI SONO FRUTTO DELLA FANTASIA( DRAGO, LIOCORNO..) ALCUNI ANIMALI AMANO VIVERE IN LUOGHI CALDI, ALTRI PREFERISCONO I LUOGHI FREDDI MOLTI ANIMALI SONO STATI IMPIEGATI DALL'UOMO PER COMPIERE LAVORI FATICOSI E DIFFICILI . ALCUNI FORNISCONO NUTRIMENTO ED ALTRI PRODOTTI UTILI QUANDO VIENE FREDDO ALCUNI ANIMALI PARTONO PER TRASCORRERE L'INVERNO IN PAESI PIU' CALDI E E POI IN PRIMAVERA RITORNANO QUASI TUTTI GLI ANIMALI SONO SELVATICI E VIVONO LONTANI DALL'UOMO , ALCUNI SONO ADDOMESTICATI E SONO AMICI DEGLI UOMINI LA NATURA HA DATO A CIASCUN ANIMALE QUALCOSA DI SPECIALE... GLI ANIMALI LASCIANO IN GIRO SEGNI DEL PROPRIO PASSAGGIO CI SONO ANIMALI GRANDISSIMI ED ALTRI... ALCUNI ANIMALI FANNO UN CUCCIOLO PER VOLTA ALTRI.... GLI ANIMALI SONO DI TANTISSIMI COLORI DIVERSI.. I MASCHI E LE FEMMINE IN CERTI CASI SONO MOLTO SIMILI, MENTRE IN ALTRI... ALCUNI ANIMALI SONO SVEGLI DI GIORNO, ATRI DI NOTTE ALCUNI ANIMALI SONO VELOCISSIMI ALTRI... ALCUNI ANIMALI VIVONO IN GRUPPO , MA C'E' CHI PREFERISCE STARE DA SOLO ALCUNI ANIMALI MANGIANO VERDURA...MA NON TUTTI!!! METODOLOGIA Saranno privilegiate lezioni frontali, conversazioni guidate e momenti di brainstorming. Gli elaborati degli alunni verranno raccolti in cartelletta o quadernone come testimonianza del percorso didattico svolto. VERIFICA Le competenze attese saranno valutate a breve ed a medio termine con l'aiuto di schedari (costruiti dalle insegnanti e dai bambini) foto , cartelloni che aiutino a ricordare gli argomenti trattati e a rinforzare gli apprendimenti VALUTAZIONE I bambini saranno invitati ad esprimere un giudizio su ciò che più ha catturato la loro attenzione ed il loro gradimento tramite elaborazioni grafico-pittoriche. Con i disegni costruiremo un grafico delle preferenze PROGETTO INGLESE ENGLISH CORNER PREMESSA Considerato che abbiamo a che fare con very joung learners, saranno proposte attività e giochi molto divertenti che motiveranno i bambini ,fin dall’inizio all’apprendimento della nuova lingua. Ricorrendo alla metodologia del TPR( Total, Phisical, Response)ci rivolgeremo ai bambini con l’imperativo, associando in modo significativo parola e richiesta. Nella sua forma più semplice il TPR viene applicato quando gli alunni ascoltano l’insegnante e imitano quello che fa. Utilizzando le flashcards sarà possibile introdurre i primi vocaboli senza dover ricorrere alla loro traduzione in italiano. Consegnamo ad es. ad ogni bambino una flashcard riferita ad oggetti che si trovano all’interno dell’aula (lavagna,sedia,tavolo)e, contestualmente ,pronunciamo : A blackboard, a chair, a table.ecc. Le attività saranno presentate e guidate da un personaggio gradito ai bambini che, dialogando con l’insegnante, creerà situazioni divertenti avvicinando gli alunni alla L2. La cadenza sarà settimanale, ma l’esperienza insegna che per rinforzare gli apprendimenti, ogni momento anche se breve, all’interno della giornata scolastica, potrà essere utilizzato. Tempi:da ottobre 2015 a maggio 2016 con scansione settimanale Gruppo di lavoro:bambini di 5 anni. Spazi:sezione,salone. MATERIALI UTILIZZATI IN SEZIONE:personaggio fantastico(burattino),carte con immagini,libretti,schede didattiche,fogli da disegno e pennarelli,cd,audiocassette con semplici canzoncine,chitarra per accompagnare alcuni brani,registratore,attrezzi per giochi psicomotori. Eventuali elaborati saranno previsti solo per i bambini di 5 anni. OBIETTIVI 1-COGLIERE L’ASPETTO LUDICO DELL’APPRENDIMENTO LINGUISTICO 2-ASCOLTARE UNA LINGUA DIVERSA E ASSOCIARE I SUONI E CONTENUTI ESPRESSI IN FORMA ORALE PERCORSO TEMPI DI ESECUZIONE SETTEMBRE CHECKING ATTENDANCE AUTUMN LEAVES AND OUR COLOURS OTTOBRE/ NOVEMBRE WINNIE THE WITCH 3-FESTEGGGIARE IL NATALE IN I WISH YOU A MERRY UN ALTRA LINGUA CHRISTMAS (CANZONI, DECORAZIONI,BIGLIETTO AUGURALE) DICEMBRE 4-FAMIGLIARIZZARE CON I VOCABOLI RELATIVI ALLE PARTI DEL CORPO, AL CLIMA,ABBIGLIAMENTO GENNAIO/FEBBRAIO WINTER SNOWFLAKES,THE COLOURS: WHITE, GREY,BROWN. MY HAT,BOOTS.. MY HEAD, HANDS, LEGS.. 5-RICONOSCERE I CAMBIAMENTI STAGIONALI SPRING TIME THE COLOURS: PINK,LIGHTBLUE, GREEN CRAZY ANIMALS: FIVE LITTLE MONKEYS… MARZO 6-ESPRIMERE PREFERENZE ALIMENTARI OUR NUTRITION PROJECT I LIKE… APRILE 7-ARRICCHIRE IL PROPRIO VOCABOLARIO RELATIVO ALL’ESTATE SUMMER AND HOLIDAY TIME MAGGIO 8- FARE IL BILANCIO DELL’ESPERIENZA LINGUISTICA VISSUTA INSIEME. END OF ACTIVITIES GIUGNO ENJOY YOUR HOLIDAY DIPLOMA VERIFICA DEI LABORATORI E DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO La verifica degli obiettivi e delle competenze raggiunte avverrà in itinere e a fine percorso mediante l’osservazione diretta e sistematica, giochi ed elaborati rievocativi delle esperienze dei percorsi effettuati. Dove possibile saranno proposti test individuali e schede di verifica. Al termine delle varie unità di apprendimento rifletteremo sul gradimento delle proposte didattiche da parte dei bambini e sul grado di interesse manifestato agli argomenti al fine di migliorare la nostra offerta formativa. In questa riflessione coinvolgeremo anche le famiglie con lo scopo di capire il livello di sintonia nostro con le aspettative odierne dell’utenza. Ci proponiamo inoltre di verificare se noi docenti abbiamo raggiunto i seguenti obiettivi: Acquisire maggior consapevolezza e criticità nelle scelte didattiche personali Sperimentare giochi che possono favorire la costruzione corretta di idee in ambito logico, linguistico, artistico,geometrico ed aritmetico Favorire una “buona” immagine della scuola, della matematica e del sapere in generale. Vorremo prendere in prestito un post letto su facebook che sintetizza (secondo noi) l’essenza della scuola e trascriverlo qui : “Essere insegnanti non significa avere tutte le risposte ma significa lavorare ogni giorno per essere sicuri che i propri studenti sappiano: CRESCERE AGIRE PENSARE RIFLETTERE RISOLVERE CREARE SCUOLA D’INFANZIA “A. CASTAGNOLA” DI CAVA MANARA Programmazione educativo-didattica SEZIONE D I colori del mondo Anno Scolastico 2015/2016 Insegnanti: Grazia Rita Di Mauro Daniela Tallarita PREMESSA LA PROGRAMMAZIONE DELLA NOSTRA SEZ. D QUEST’ANNO SI CHIAMA “I COLORI DEL MONDO”,E’ DIVISA IN 4 PROGETTI: “MONDO GIALLO”,(SETT.-OTT.), “MONDO ROSSO”, (NOV.-DIC.) “MONDO BLU”,(GEN.-FEBB.), “MONDO DIPINTO”(MARZO-GIUGNO). LA SCELTA DI LAVORARE CON I COLORI E’ MOTIVATA DAL CONSTATARE L’ENTUSIASMO CON CUI DI SOLITO I BAMBINI SVOLGONO LE ATTIVITA’ PITTORICHE.IL BAMBINO CHE DIPINGE FA QUALCOSA DI PIU’ CHE ESERCITARSI IN UNA LIBERA MANIPOLAZIONE E SPERIMENTAZIONE CON IL COLORE E FORMA:ORGANIZZA LE PROPRIE ENERGIE, COMUNICA, RISOLVE PROBLEMI, VERIFICA CONOSCENZE.NELLE MACCHIE E NEI SEGNI CHE LASCIANO SUL FOGLIO, I BAMBINI VEDONO MILLE COSE FANTASTICHE CHE COMUNICHERANNO POI ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO; INOLTRE, L’UTILIZZO DI UN MATERIALE COMUNE COMPORTA DELLE RIFLESSIONI SUL RISPETTO PER LO SPAZIO E PER IL LAVORO DEGLI ALTRI.SUL PIANO OPERATIVO- DIDATTICO IN TALI PROGETTI VENGONO STESI GLI OBIETTIVI PER I BAMBINI DI 3,4,5 ANNI PER OGNI AMBITO DI APPRENDIMENTO, DIVERSIFICATI IN VARI PERCORSI PROGETTUALI (SIA TRASVERSALI CHE ORIZZONTALI ) E DISTRIBUITI SETTIMANALMENTE DALL’INIZIO ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO. TALE PROGETTAZIONE SARA’ APERTA, FLESSIBILE E SOGGETTA AD INTEGRAZIONI IN ITINERE IN BASE ALLE ESIGENZE DEI BAMBINI, VERIFICANDO L’ADEGUATEZZA DEL PROCESSO EDUCATIVO (OSSERVAZIONE OCCASIONALE E SISTEMATICA). DOCUMENTAZIONE ALLESTIMENTO DI UNA OPPORTUNA DOCUMENTAZIONE DEGLI ITINERARI METODOLOGICODIDATTICI,UTILIZZANDO STRUMENTI DI TIPO VERBALE, GRAFICO-PITTORICO E TECNOLOGICO, PER POTERE DARE AL BAMBINO LA POSSIBILITA’ DI RENDERSI CONTO DELLE PROPRIE CONQUISTE E, NEL CONTEMPO, PER DARE AI DOCENTI GLI STRUMENTI PER SOCIALIZZARE E RIFLETTERE SULL’AZIONE EDUCATIVA. LUNEDI' MATTINA POMERIGGIO LETTURE DI FIABE E RACCONTI: ED. AMBIENTALE: “I COLORI DELLA NATURA” “I COLORI DELLE FIABE” MARTEDI' LABORATORIO: LABORATORIO DI LETTO “IO CIRCONDATO DAI COLORI” SCRITTURA: “DALLE STORIE ALLE PAROLE” MERCOLEDI' LABORATORIO SPAZIALETOPOLOGICO: PROGETTO DI MOTORIA (4 E 5 ANNI) “FORME-COLORI” GIOVEDI' RELIGIONE LABORATORIO LOGICOMATEMATICO: INGLESE: “LITTLE SNAIL” “SEGNI, NUMERI, OSSERVO E RISOLVO” LABORATORIO ARTISTICO ESPRESSIVO: ED.STRADALE E SICUREZZA: VENERDI' “EMOZIONI SULLA STRADA” “I COLORI NELL'ARTE” LETTURA DI FIABE E RACCONTI: I COLORI DELLE FIABE L'ascolto di fiabe e racconti è una modalità fondamentale per stare insieme, per offrire al bambino la possibilità di consolidare, potenziare e ampliare le conoscenze e le abilità linguistiche. La scuola d'infanzia si propone di promuovere un atteggiamento di amore, di curiosità e di desiderio nei confronti del libro attraverso la lettura dinamica e coinvolgendo...solo per il piacere di leggere e di ascoltare. E’ importante recuperare a scuola la dimensione orale per fare scoprire al bambino le potenzialità della lingua, giocando con la voce l'insegnante potrà fare apprezzare il suono delle parole e far scoprire la loro struttura morfologica, e significati, le analogie, omonimie. Inoltre, il mondo delle fiabe e dei racconti, indirizza i più piccoli in particolare verso la scoperta della loro identità e della relazione. Obiettivi - Stimolare la creatività e la fantasia; - Ascoltare e comprendere ciò che viene letto; - Esprimere i propri pensieri e raccontare esperienze vissute; - Rappresentare narrazioni e letture di storie; - Acquisire fiducia nelle proprie capacità di comunicazione verbale; - Liberare la propria fantasia; - Riuscire a passare da un codice espressivo ad un altro; - Individuare personaggi, tempi e luoghi di un racconto; - Collegare sequenze narrative, frasi e parole; - Sperimentare forme di scrittura; - Verbalizzare le proprie produzioni grafiche. Attività Ascolto e rielaborazione grafica di fiabe e racconti; Rielaborazione verbale e drammatizzazione; Analizzare i contenuti delle storie lette; Descrivere situazioni e personaggi; Riassumere i contenuti principali del racconto; Arricchimento lessicale tramite i sensi e la classificazione di parole con criteri morfologici e semantici, costruzione di rime, abbinamenti delle parole per contrasto o analogia; Giochi per l’individuazione di sinonimi e contrari; Elaborazione di soluzione per modificare una storia o il suo finale; Costruzione collettiva di una storia; Formulazione di ipotesi di scrittura spontanea; Inventare con la lingua e giocare creando rime, poesie, favole; Giochi educativi attivi (circle-time, di discussione, giochi di ruolo o role-playing) Tempi: Ogni Lunedì mattina da Ottobre a Maggio. Destinatari:bambini di:3,4,5 anni EDUCAZIONE AMBIENTALE: I COLORI DELLA NATURA Motivazione Il progetto nasce con la motivazione di guidare i bambini ad un avvicinamento fantastico e graduale al problema del rispetto e della conservazione dell’ambiente, a partire da quello più vicino a loro (come ad esempio la scuola, la casa), per allargarsi verso il mondo esterno. L’obiettivo che si ritiene essere di primaria importanza è quello di formare delle coscienze civili, sensibili alle problematiche ambientali fin dalla scuola dell’infanzia. E’ necessario per questo suscitare la responsabilità individuale e collettiva verso un bene che deve essere gelosamente custodito, perché possa passare in mano alle generazione future. L’intervento educativo è fondamentale, affinché il bambino impari gradualmente a vedere e a salvaguardar i beni naturali che passano attraverso la cura e il rispetto di animali e piante, ma anche ad attivare comportamenti ecologici, come ad esempio: non sprecare l’acqua, evitare l’inquinamento dell’aria, produrre meno rifiuti e attivarsi per il riuso e il riciclaggio mediante la raccolta differenziata. Sensibilizziamo i bambini su alcuni aspetti perché possano oggi e in futuro proteggere e avere cura del mondo in cui vivono e vivranno. L'ambiente naturale è una grande risorsa tutta da scoprire ed è importante per potere stare bene insieme. Le esperienze dirette sul campo permettono al bambino di entrare in rapporto diretto con la natura, di vedere gli animali, le piante e il loro mutare a seconda delle stagioni. Finalità Promuovere comportamenti rispettosi nei confronti dell’ambiente, sensibilizzando gli alunni alla raccolta differenziata ed al riciclaggio dei materiali. Traguardi per lo sviluppo delle competenze I DISCORSI E LE PAROLE: il bambino sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli adempienti; LINGUAGGI, CREATIVITA’ ED EPRESSIONE: il bambino si esprime attraverso il disegno; IL SE’ E L’ALTRO: il bambino sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità; IL CORPO E IL MOVIMENTO: il bambino esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. LA CONOSCENZA DEL MONDO: il bambino osserva i fenomeni naturali con attenzione e sistematicità. Obiettivi di apprendimento Percepire e discriminare materiali diversi; Saper distinguere elementi naturali ed artificiali; Conoscere le principali risorse della natura; Intuire la responsabilità individuale nella salvaguardia dell’ambiente; Saper decodificare simboli relativi alla tutela ambientale ed alla raccolta differenziata; Stimolare la creatività attraverso il riutilizzo dei materiali di recupero. Attività Esperienze di esplorazione visivo-tattile dell’ambiente esterno all’edificio scolastico; Giochi di discriminazione tra elementi naturali ed artificiali; Costruzione e decorazione di contenitori che riproducono i cassonetti della raccolta differenziata; Giochi di simulazione delle procedure di differenziazione dei rifiuti; Ascolto e rielaborazione di racconti, filastrocche e canti inerenti al tema; Creazione di oggetti utili e decorativi, utilizzando materiali di recupero; Rielaborazione grafica delle esperienze; Esecuzione di schede operative; Cartelloni sui vari ambienti della natura. Destinatari: i bambini di 4 e 5 anni. Tempi: da Ottobre a Maggio. LABORATORIO: IO CIRCONDATO DAI COLORI Questo progetto “IO CIRCONDATO DAI COLORI” racchiude quel processo educativo (che viene riconosciuto anche dalle INDICAZIONI NAZIONALI) di formazione e di crescita dei bambini dai 3 ai 6 anni(rafforzare l'autonomia, la stima di sé e la propria identità). Compito della scuola è infatti mantenere un atteggiamento positivo per far sì che il bambino viva serenamente la giornata scolastica nel rispetto e nella cura della propria persona, ma anche verso gli altri. Si parla così di convivenza civile già nella SCUOLA D’INFANZIA, ma anche di educazioni: alla salute, alla sicurezza e all’alimentazione. Obiettivi Conoscere e riconoscere differenze di sesso; Imparare a conoscere il proprio corpo in maniera completa usando i 5 sensi per indagare la realtà circostante; Scoprire com’è fatto il proprio corpo e cosa sa fare; Riconoscere l’importanza della cura e dell’igiene della propria persona; Acquisire norme per la corretta igiene orale; Riconoscere il medico come figura importante per la propria salute; Prendere coscienza dei benefici che il movimento produce alla salute; Individuare, collocare e denominare alcuni dei principali organi vitali; Intuire situazioni che favoriscono il benessere fisico ed emotivo; Prendere coscienza delle norme di comportamento sia a scuola che a casa; Scoprire il piacere di stare bene a tavola e insieme divertendosi; Instaurare e vivere rapporti affettivi; interiorizzare sentimenti di rispetto nei confronti di persone, animali, cose e ambiente. Attività Osservazioni e riflessioni sulle differenze sessuali; Racconti e filastrocche sul tema dell’igiene; Giochi in piccolo e grande gruppo per la conoscenza reciproca; Giochi sugli schemi motori di base (camminare, correre, saltare ecc…); Ascolto di storie e costruzioni di sagome di personaggi da vestire; Impariamo ad usare strumenti per la corretta igiene orale come lo spazzolino; Alimentazione equilibrata (cosa è corretto mangiare); Rapporto col cibo, conversazione sulle proprie preferenze e esperienze in cucina; Benessere emotivo (il gioco fa bene alla salute); Libera esplorazione di giochi con i compagni; Conversazione guidata sul tema gioco. Tempi: ogni Martedì mattina da Ottobre a Maggio. Destinatari: bambini di 3,4, e 5 anni. LABORATORIO DI LETTO SCRITTURA: DALLE STORIE ALLE PAROLE Descrizione del progetto e fasi di realizzazione I bambini oggi si trovano molto presto a contatto con i messaggi della lingua scritta: manifesti, pubblicità, cartelli. Giornali, televisione e computer sono fonti quotidiane di informazioni. I bambini elaborano delle ipotesi su questo modo di comunicare che li circonda e indipendentemente dalla veridicità delle loro convinzioni, la scrittura diventa oggetto della loro riflessione anche a livello inconscio. Già alla scuola d’infanzia l’alunno arriva quindi con una serie di esperienze a proposito della letto scrittura che dobbiamo prendere in considerazione. Non è fare precocissimo o anticipazione, ma valorizzare e potenziare interessi e curiosità infantili. Si aprono in quest’ottica notevoli e specifiche possibilità di intervento: a)L’allargamento delle esperienze di usi e funzioni della lingua scritta in diversi contesti più o meno quotidiani; b)L’esercizio della ricerca e dell’anticipazione del significato utilizzano materiali diversi; c)L’interazione di gruppo fra bambini che scrivono le stesse parole; d)Le attività di gioco e di riflessione sul linguaggio parlato che consentono di considerare il linguaggio come oggetto di riflessione e di capire che la scrittura è una trascrizione del parlato nei suoi aspetti sonori. Obiettivi specifici del progetto 1. Arricchimento lessicale; 2. Comprensione e uso di forme grammaticali e strutture sintattiche semplici; 3. Riflessione sulle parole. Articolazione del progetto Percezione dei suoni; Riconoscimento e uso dei vocaboli; Comprensione di storie contenenti strutture sintattiche prefissate; Completare rasi o brevi racconti; Riconoscere/scrivere lettere dell’alfabeto; Raggruppare parole per somiglianza di suono, di significato o per opposizione o contrarietà. Articolazione del percorso Percezione dei suoni; Riconoscimento e uso dei vocaboli; Comprensione di storie contenenti strutture sintattiche prefissate; Completare frasi o brevi racconti; Riconoscere/scrivere lettere dell’alfabeto. Durata del progetto: da Ottobre a Maggio. Destinatari del progetto: bambini di 4,5 anni. Scansione operativa 1. Disegna l’animale in situazione; 2. Cerchia la lettera all’interno della frase; 3. Disegna e scrivi una parola a tua scelta avente come iniziale la lettera in esame; 4. Eventuali schede di rinforzo; 5. Giochi di parole con le lettere. LABORATORIO SPAZIALE-TOPOLOGICO: FORME-COLORI Questo apprendimento deve essere conquistato scegliendo, programmando e proponendo esperienze specifiche che hanno come medium cognitivo il proprio corpo. I bambini già prima di frequentare la scuola dell’Infanzia, fanno esperienze spaziali significative; si appropriano dello spazio circostante attraverso esperienze dirette che permettono di fare acquisire loro una dimensione sempre più sistematica della rappresentazione spaziale. I bambini non fanno solo esperienze di percorsi; tutta la loro attività si esercita nello spazio (Jean Piaget). Correre, saltare, salire, scendere, andare a destra e a sinistra…queste attività permettono al bambino di sperimentare diverse relazioni spaziali e rapporti non metrici. Presentiamo situazioni concrete che mettono in gioco precisione e movimento, manualità, creatività e iniziativa. Obiettivi Ordina elementi in base a criteri: colore e forma; Mettere in sequenza temporale delle immagini; Comporre un puzzle; Confrontare misure (più alto di, più basso di…) Effettuare misurazioni con il corpo e con gli oggetti; Riconoscere dentro-fuori/vicino, lontano/aperto, chiuso/sopra, sotto/ davanti, dietro/in alto, in basso; Riconoscere dentro, fuori/lungo, corto/grande, piccolo; Classificare in base a forma, colore, dimensione; Operare con blocchi logici; Effettuare seriazioni di grandezze; Saper riconoscere cerchio, quadrato, triangolo e rettangolo; Operare con forme, raggruppare, classificare, trasformare; Effettuare e riprodurre ritmi primari e ternari; Operare seriazioni di lunghezza, grandezza; larghezza; altezza; Stabilire relazioni logiche; Formulare ipotesi e previsioni; Stabilire relazioni di quantità; Sapere eseguire percorsi e saperli rappresentare. Attività Un insieme di animale: cerca l’intruso; APERTO/CHIUSO: cerca la carota nell’orto di Giulio Coniglio. Trova tutti i recinti chiusi; DENTRO/FUORI: l’Oca Caterina ha spostato i vasi del giardino: metti i fiori dentro la serra e gli alberi da frutto fuori nel giardino; DAVANTI/DIETRO: disegna delle carote davanti al cestino. Rappresentazione di Giulio Coniglio visto davanti e da dietro; IN ALTO/ IN BASSO: nella casa di Giulio Coniglio è passato il lupo e ha spostato tutto. Osserva il sistema al posto giusto le cose sbagliate; VICINO/LONTANO: osserva il bosco e colora il fungo più vicino a Giulio Coniglio e circonda quello più lontano; DESTRA/SINISTRA: disegna un albero a destra di Giulio Coniglio e a sinistra un fiore; ALTO/BASSO: aiuta l’ape Alì a raggiungere l’albero più alto; LOGICA: il lupo Leo ha costruito la casa uguale a quella di Giulio Coniglio…trova le differenze; SPESSO/SOTTILE: i biscotti dell’Oca Caterina: separa gli spessi dai sottili; GRANDE/PICCOLO: i funghi misteriosi; SEQUENZE TEMPORALI: Giulio Coniglio prepara la spremuta di carote per far passare il mal di gola al topo Tommaso: incollare le sequenze al posto giusto; TUTTI A PRANZO DA GIULIO CONIGLIO: ricostruisci il puzzle; SERIAZIONE: ordina gli alberi dal più alto al più basso; LUNGO/CORTO: le strade: osserva e traccia il percorso più lungo o corto per arrivare alla casa di Lupo Leo; REALIZZIAMO IL BOSCO E LA CASA DI GIULIO CONIGLIO: utilizziamo le forme geometriche; CI GUARDIAMO INTORNO: troviamo oggetti dalle forme geometriche e li rappresentiamo graficamente; GIOCHI IN SALONE SULL’ARGOMENTO PROPOSTO: per permettere ai bambini di capire e consolidare l’acquisizione dei concetti topologici. Tempi: tutti i Mercoledì mattina da Ottobre a Maggio. Destinatari: bambini di 3,4 e 5 anni PROGETTO DI MOTORIA 4 E 5 ANNI PROGETTO EDUCATIVO PER:4 E 5 ANNI Giocare, conoscere il corpo significa esplorare le proprie possibilità di MOVIMENTO, entrare in relazione con gli altri, con l'ambiente, misurarsi con le regole del gioco, adattarsi alla realtà, significa soprattutto il soddisfacimento del bisogno primario di esprimersi. E' nel gioco che il bambino acquisisce concetti spaziali e temporali, esercita la propria coordinazione dinamica e generale, affina le proprie capacità di osservazione, di riflessione sulle azioni che compie e su quelle effettuate dagli altri. Nel gioco il bambino si preoccupa meno di essere giudicato e valutato, non ha paure che spesso lo bloccano in altre situazioni ed esperienze. E' perciò più disponibile ad esprimersi, il gioco diventa così la prima forma drammatica. Per dare inizio al progetto sarà proposto l'ascolto di una storiella divertente che offrirà al bambino lo spunto e la motivazione per osservare il proprio corpo e approfondirne la conoscenza. OBIETTIVI rafforzare l'autonomia e l'identità personale esplorare lo spazio con il corpo imitare posizioni globali del corpo effettuare il controllo globale degli schemi motori dinamici generali imitare posizioni globali del corpo e posizioni combinate dei segmenti esercitare le capacità senso-percettive progettare e attuare strategie motorie conoscere e riprodurre strutture ritmiche Attività giochi e attività motorie, di socializzazione e conoscenza attività grafico -pittoriche dell'esperienza di simbolizzazione ascolto di filastrocche e canti motivanti Tempi cadenza settimanale da OTTOBRE a MAGGIO(come ci insegna l'esperienza educativa ogni momento dedicato al gioco è fondamentale al divertimento e alla relazione con gli altri.) INGLESE: LITTLE SNAIL Premessa Attraverso un metodo attivo ed esperienze che mettono in gioco diversi linguaggi, stimoliamo i bambini ad apprendere suoni diversi e poi primi vocaboli ed espressioni in inglese in modo naturale. Parliamo di noi stessi, delle persone e delle cose che ci circondano, impariamo il lessico dei numeri, della natura, delle emozioni. Usiamo un personaggio guida, Little Snail, che, parlando in inglese, ci presenta giochi e attività. Utilizzando le flashcards sarà possibile introdurre i primi vocaboli senza dovere ricorrere alla loro traduzione in italiano. Consegniamo ad es. ad ogni bambino una flashcards riferito ad oggetti che si trovano all’interno dell’aula (lavagna, sedia, tavolo) e, contestualmente, pronunciamo: A blackboard, a chair, a table, ecc. La cadenza sarà settimanale, ma l’esperienza insegna che per rinforzare gli apprendimenti, ogni momento, anche se breve, all’interno della giornata scolastica potrà essere utilizzato. Obiettivi Cogliere l’aspetto ludico dell’apprendimento linguistico; Ascoltare una lingua diversa e associare i suoni e contenuti espressi in forma orale; Festeggiare il Natale in un’altra lingua; Famigliarizzare con i vocaboli relativi alle parti del corpo, al clima, all’abbigliamento; Riconoscere cambiamenti stagionali; Esprimere preferenze alimentari; Arricchire il proprio vocabolario relativo all’estate; Fare il bilancio dell’esperienza linguistica vissuta insieme. Attività Checking attendance; Autumn leaves and our colours; I wish you a merry Christmas (canzoni, decorazioni, biglietto augurale); Winter snowflakes, the colours: white, grey, brown; My hat, boots..my head, hands, legs; Spring time, the colours: pink, light blue, green crazy animals: five little monkeys; Our nutrition project: I like…; Summer and holiday time; End of activities: enjoy your holiday diploma. Tempi: ogni Giovedì mattina da Ottobre a Maggio. Destinatari: bambini di 4 e 5 anni. LABORATORIO DI LOGICO-MATEMATICA: SEGNI, NUMERI, OSSERVO E RISOLVO In questo laboratorio proponiamo ai bambini esperienze indirizzate a fondare competenze logicomatematiche per potenziare le capacità di ragionamento, di risoluzione dei problemi di orientamento spazio temporale, mediante giochi e schede didattiche correlate. Attraverso queste attività si va a consolidare nei bambini la capacità di raggruppare, ordinare, quantificare, misurare…La seconda parte di questo percorso didattico-educativo comprende l’elaborazione e la costruzione dell’intelligenza numerica che permetterà ai bambini di acquisire concetti matematici attraverso un sistema simbolico complesso come quello dei numeri. Obiettivi Esplorare e vivere l’ambiente scuola; Riconoscere spazi personali e cose proprie, ritrovarli ed averne cura; Discriminare oggetti e strumenti di uso comune e personale; Individuare le comuni caratteristiche degli oggetti e raggrupparli; Classificare oggetti in base a più attributi e compiere seriazioni; Raggruppare oggetti in base a dimensione e quantità e associare alle quantità il relativo simbolo numerico; Confrontare quantità; Costruire e leggere la scala di regoli in senso ascendente e discendente; Far riconoscere con sicurezza le cifre; Aiutare a memorizzare la sequenza progressiva dei primi nove numeri; Riconoscere grandezze numeriche diverse e usare correttamente i simboli grafici corrispondenti <di,>di,= a; Far comprendere che la sequenza dei numeri corrisponde a una serie crescente o decrescente; Percorrere e controllare lo spazio individuando direzioni; Rappresentare graficamente percorsi; Individuare e tracciare linee diagonali; orizzontali e verticali; Formulare ipotesi e riflessioni, registrare e formalizzare i dati raccolti; Mettere in sequenza temporale una serie di azioni. Attività Scoperta e conoscenza dell’ambiente scuola attraverso l’esplorazione e l’utilizzo di spazi e materiali; Giochi logici e giochi motori alla scoperta dei cambi di direzione; Usiamo il corpo per contare; Cerchiamo i numeri intorno a noi (telefono, telecomando, calendario…) Realizziamo cartelloni ritagliando dai giornali immagini di oggetti che hanno i numeri; Giochi motori alla scoperta dei cambi di direzione; Gioco del saltonome, per contare le sillabe che compongono il proprio nome e quello dei compagni; Conto le lettere del mio nome e di quello del mio compagno preferito; Imparo filastrocche e canzoni sui numeri; Provo a classificare e contare oggetti presenti in sezione (pennarelli, costruzioni, macchinine, ecc…); Provo a confrontare quantità; Facciamo la conoscenza dei verbi matematici: aggiungere, sottrarre, moltiplicare, dividere, sommare e proviamo a comprendere il loro significato attraverso semplici giochi; “Giulio Coniglio va al mercato” proviamo a organizzare una compravendita di prodotti; Giochi con i regoli; Numeri in arte, creo con i numeri; Giochi educativi (di simulazione, di discussione, di problem-solving, di circle-time) Tempi: ogni Giovedì pomeriggio da Ottobre a Maggio Destinatari: bambini di 4 e 5 anni. LABORATORIO ARTISTICO ESPRESSIVO: I COLORI NELL'ARTE Questo laboratorio vuole avvicinare i bambini al linguaggio artistico attraverso un percorso didattico che consente loro di sperimentare nuove potenzialità espressive. Così scoprono che l’arte può diventare un gioco piacevole e divertente, e al tempo stesso un mezzo per comunicare ed esprimersi in modo originale e inedito. Questo laboratorio mira a far comunicare i bambini attraverso il linguaggio dell’arte trasformando materiali di uso comune e colori, secondo le loro emozioni. Obiettivi Riconoscere i simboli grafici inventati e associarli ai propri spazi e agli oggetti personali; Sperimentare tecniche e materiali per disegnare; Sperimentare nuove tecniche compositive con vario materiali in modo creativo; Scegliere abbinamenti cromatici di contrasto; Esprimersi attraverso il linguaggio cromatico; Rappresentare graficamente il proprio vissuto emotivo con tecniche diverse; Osservare oggetti e composizioni dal vero e cercare di riprodurle; Esprimere con il colore l’emozione della paura; Tracciare sagome con materiali plastici; Sperimentare in maniera creativa materiali e tecniche per la coloritura; Sperimentare diverse possibilità di utilizzare materiali a disposizione con creatività. Attività Manipolare materiali differenti; Produzione di immagini e composizioni in modo personale; Realizzazione di decori natalizi; Idee e proposte gioco per sperimentare il valore simbolico del colore; Giochi mimico gestuali per raccontare le paure; Uso di colori legati alla paura; Sperimentazione della tavolozza dei colori naturali; Realizzazione di addobbi carnevalizi e maschere; Produzione policronistica usando le mani e verbalizzazione della forma prodotta e dei significati; Realizzazione dei calchi della frutta da colorare con tecniche diverse; Elementi della tradizione pasquale; Giochi di contrasti cromatico, bianco-nero-luce-buio-ombra. Tempi: ogni Venerdì da Ottobre a Maggio. destinatari: bambini di 3,4, e 5 anni. EDUCAZIONE STRADALE E SICUREZZA: EMOZIONI SULLA STRADA Anche l’Educazione stradale entra di diritto nei percorsi di formazione per la Convivenza Civile ed è importante soprattutto per aiutare i bambini, pedoni e piccoli ciclisti oggi, a diventare in futuro motociclisti e automobilisti coscienziosi e consapevoli. Ricordiamo ai bambini che le norme di comportamento per la strada sono fondamentali per la loro sicurezza e per quella degli altri e puntiamo l’attenzione su quelle per i pedoni come ad esempio camminare sui marciapiedi e, nell’attraversamento, sulle strisce pedonali, su quelle in automobile, nell’utilizzo dei seggiolini e delle cinture e nel salire e scendere, sui mezzi pubblici…e ricordiamo anche che è bene non giocare per strada, non correre e restare sempre vicino ad un adulto. Obiettivi Conoscere il ruolo del vigile e semplici comportamenti da seguire sulla strada; Conoscere il “linguaggio” del semaforo; Riconoscere semplici segnali stradali, le tipologie di strade, i comportamenti adeguati e inadeguati sulla strada; Conoscere i principali mezzi di trasporto; Distinguere i comportamenti corretti e scorretti; Conoscere il significato delle differenti segnaletiche; Conoscenza e distinzione dei segnali di pericolo (triangolari), di divieto (rotondi), di indicazione (quadrangolari); Capire quali “pericoli” possiamo incontrare in casa e a scuola e come evitarli; Individuare i comportamenti rischiosi per sé e per gli altri e sviluppare atteggiamenti consapevoli. Attività Conversazione e racconti di esperienze personali; Lettura di filastrocche e racconti; Rappresentazioni grafiche; Giochi simbolici; Realizzazione di cartelloni; Ricostruzione e rappresentazione simbolica di percorsi e mappe; Conosciamo le regole del pedone; Inventiamo e realizziamo segnali stradali; Giochi di simulazione delle regole e delle procedure stradali. Tempi: ogni Venerdì pomeriggio da Ottobre a Maggio. Destinatari: bambini di 4 e 5 anni. VALUTAZIONE La valutazione di ogni progetto e laboratorio verrà effettuata al termine di questo, mediante osservazione sistematica, schede di verifica, dialogo e l'esame degli elaborati.