La comunicazione E’ intesa genericamente come passaggio continuo di informazioni ed è un fenomeno che riguarda tutti gli organismi viventi L’uomo è un animale sociale che condivide forme relazionali e bisogni di associazione La comunicazione La comunicazione risulta pertanto indispensabile alla creazione di rapporti di relazione La relazione costituisce il fondamento del processo di socializzazione comunicazione La comunicazione implica il trasferimento di qualcosa “da .….. a..” Costituisce un passaggio di informazioni Significa condividere, mettere in comune definizione La comunicazione è uno scambio di informazioni tra due o più persone la cui proprietà è di emettere e di ricevere segnali all’interno di un processo interattivo caratterizzato da un meccanismo di feedback La comunicazione Il saper “mettere in comune” qualcosa con un altro dipende non solo dai contenuti, ma soprattutto dalle modalità affettive ed emotive che possono facilitare o inibire il processo di comunicazione La comunicazione Processo di costruzione di significati comuni che mette in relazione due o più persone Scambio di informazioni e di influenze reciproche che avvengono in un determinato contesto comunicazione Saper comunicare significa: Essere chiari e comprensibili Suscitare interesse Non accontentarsi di trasmettere A cosa serve la comunicazione Consente di rispondere a bisogni di vario tipo: Fisici Psicologici Strumentali Sociali A cosa serve la comunicazione Ottenere quello che ci si è prefissi Ridurre i fraintendimenti Ottenere collaborazione Fare meno fatica Ridurre i problemi relazionali … a vivere La comunicazione Saper comunicare significa farsi comprendere Farsi comprendere significa farsi capire La comunicazione E’ impossibile non comunicare: anche l’intenzionale assenza di comunicazione verbale, di fatto comunica la nostra volontà di non entrare in contatto con l’altro. Comunicare : far partecipe, rendere comune ad altri dividere insieme. La comunicazione è una esperienza usuale e continua di relazione con gli altri. Nella vita di tutti i giorni comunicare è Parlare Ascoltare Collegarsi ad internet Usare la posta elettronica Mandare sms Guardarsi Sorridere Salutarsi … La comunicazione Ogni comunicazione contiene un aspetto di contenuto:la notizia e un aspetto di relazione, che definisce i rapporti tra gli interlocutori. Gli elementi della comunicazione Mittente : chi invia il messaggio Destinatario: colui che riceve e decodifica Messaggio: la trasmissione avviene attraverso la definizione di un determinato codice convenzionale. Codificazione invio: cosa comunicare, come farlo con efficacia. Decodificazione : rappresenta lo sforzo che si fa per comprendere il messaggio Il feedback indica una circolarità di eventi È l’elemento caratterizzante del processo di comunicazione. E’ la risposta che si ottiene dopo aver inviato un messaggio e che produce a sua volta, un altro feed-back e così via. Può essere considerato un fattore di controllo, perché consente di verificare l’effetto che i nostri messaggi producono sull’altro. Tre possibilità di risposta Feed-back positivo: è un messaggio di conferma.”tu esisti sono d’accordo con te” Feed-back negativo: è un messaggio di negazione.”tu esisti ,ma non sono d’accordo con te La disconferma: non prende in considerazione ciò che l’altro ha detto:”tu non esisti” L’ascolto Per comunicare bisogna saper ascoltare Disponibili ad accettare l’altro Essere aperti allo scambio Ascoltare parole e vissuti Accettare d poter sbagliare L’ascolto attivo Rispettare l’altro,attendere il proprio turno, non interrompere. Accogliere l’altro, dare fiducia , sicurezza e tranquillità Non fornire subito la soluzione Sospendere i pre-giudizi L’ascolto attivo Essere empatici, vedere dal suo punto di vista Riconoscere le sue emozioni Riformulare, riprecisare il significato di quello che si sta dicendo L’ascolto Stare in silenzio con parole e pensiero Comunicazione non verbale Anche gli elementi non verbali rivestono notevole importanza nella comunicazione Comunicazione non verbale Sguardo … ( lo sguardo reciproco, l’evitamento dello sguardo) Tono di voce ..( volume, cantilena, tosse nervosa) Comportamenti non verbali.. (gestualità, mimica facciale, postura, contatto corporeo,distanza interpersonale) Comunicazione non verbale Aspetto esteriore (Comunicazione di stati emotivi e di atteggiamenti ( amicizia, disponibilità affidabilità..) abbigliamento, l’ordine personale, la cura di se..) Gesti rilevatori degli stati emotivi Manipolare oggetti Ruotare in continuazione l’anello Strofinarsi lobo dell’orecchio Sganciare e riagganciare ripetutamente l’orologio Gesti rilevatori di stati emotivi Attorcigliare una ciocca di capelli Agitare continuamente un piede, una gamba E così via… Comunicazione efficace Fare uso di esempi concreti Richiamare l’attenzione Coinvolgere con esercizi, domande.. Scegliere un linguaggio chiaro conciso ed appropriato al destinatario. Pensare alle conseguenze ..delle cose che diciamo!! Non si può non comunicare.. Le parole o il silenzio l’attività o l’inattività hanno tutti il valore di messaggio vale a dire di comunicazione Comunicazione efficace E’ costruttiva E’ chiarificatrice Chiede senza imporre Non critica la persona, ma il comportamento Rinforza i risultati positivi Comunicazione efficace Più il contenuto del messaggio è chiaro ed il canale giusto, più questi due aspetti si integreranno garantendo una reale efficacia comunicativa Comunicazione la comunicazione non può essere considerata un fenomeno unidirezionale, ma un processo interattivo tra i diversi soggetti che vi sono implicati Vi sono alcuni dati statistici che mostrano che in una comunicazione Il contenuto ha un peso soltanto del 10%, il tono della voce del 30% e la gestualità del 60% Tono della voce e gestualità definiscono con Il 90% la relazione !! La salute è essenzialmente informazione Una corretta informazione può consentire al cittadino di migliorare la gestione della propria salute e di garantirsi un utilizzazione ed un accesso più razionale alle prestazioni e alle cure. In questo contesto il ruolo dei media si dimostra di fondamentale importanza, anche se il coinvolgimento dei mezzi di informazione risulta spesso difficoltoso. Il Piano Sanitario Nazionale 1998/2000 “La promozione della salute non può prescindere dalla maturazione di una coscienza civile e dall’assunzione da parte di tutti i cittadini di una responsabilità personale diretta e consapevole, nei confronti del proprio benessere fisico,psichico e sociale, in termini di diritti come di doveri”. comunicazione Il cittadino da semplice ruolo di “paziente” passa a quello più centrale “cittadino-utente” destinatario dei servizi comunicazione Il sistema sanitario deve essere in grado di sviluppare una cultura organizzativa tesa ad un miglioramento continuo della qualità Risorse di innegabile valore, considerate come risorse aggiuntive alle attività di programmazione ed organizzazione: Comunicazione comunicazione Informazione Che entrano a far parte a pieno titolo delle attività istituzionali delle Aziende Sanitarie comunicazione L’informazione legata alla comunicazione diventa quindi una Strategia tesa a facilitare i percorsi organizzativi nei servizi sanitari e sociali in direzione della qualità comunicazione Un’efficace attività di informazionecomunicazione ha una ricaduta positiva sulla qualità e il corretto utilizzo dei servizi L’educazione alla salute è uno strumento della prevenzione Comprende tutte le occasioni di comunicazione disegnate per migliorare le conoscenze e per sviluppare capacità, in modo da contribuire alla salute individuale e della collettività. OMS Essere consapevoli del bene salute, in tutti i suoi aspetti. Il Piano Sanitario Nazionale 1998/2000 assume l’impegno di Favorire comportamenti e stili di vita per la salute. Basandosi su interventi di prevenzione ed educazione alla salute, propone di promuovere l’adozione di comportamenti e stili di vita in grado di favorire la salute e la riduzione dei fattori di rischio e dei comportamenti individuali favorenti l’insorgenza delle patologie. Incentivare un efficace metodo comunicativo è uno dei metodi più significativi tramite cui gli operatori sanitari possono promuovere la salute Strumenti di comunicazione in sanità Il colloquio, è lo strumento di relazione di aiuto per eccellenza deve Informare Orientare Sostenere Offrire uno spazio umanizzante colloquio Non c’è colloquio senza Incontro L’ascolto Rapporto dialogico Strumenti della comunicazione in sanità Non interattivi Interattivi Procedure Bacheche Newsletter Notiziario Telefono Riunioni Lavori di gruppo E-mail Intranet videoconferenza Per affrontare chi è arrabbiato Ascoltare sempre con attenzione chi parla Non manifestare mai impazienza Mostrare rispetto per le opinioni altrui Non perdere la calma ed evitare le liti Cercare di comprendere lo stato d’animo di chi protesta Non rivolgere accuse dirette Cercare una soluzione al problema Ricordare sempre che si rappresenta tutta l’Azienda Ufficio relazioni con il pubblico urp Previsti dal D.Lgs 29/93 Struttura della pubblica amministrazione deputata alla comunicazione, la cui attività è indirizzata nei confronti dei cittadini. In sintesi Pianificare sempre la comunicazione Inviare messaggi chiari e concisi Dopo aver inviato un messaggio, controllare gli effetti (feedback) Usare sempre parole semplici e comprensibili La comunicazione Comunicare in una società complessa e globalizzata è ormai una necessità