L’equilibrio acido-base
Dott. Alessandra Conio
Anestesia e Rianimazione OIRM
In uno studio condotto in un ospedale
universitario ai medici sono state date da
interpretare una serie di EGA.
Le letture corrette non hanno superato il
40%.
Arieff AI, et al. Fluid electrolyte and acidbase disorders.
New York Churchill Livingstone 1995.
In Terapia Intensiva 9 pazienti su 10
presentano un disordine dell’equilibrio
acido-base.
Rose BD, Clinical physiology of acid-base
and electrolyte disorders.
4th ed. New York, Mc Graw-hill 1994.
Concetti base
La concentrazione di ioni idrogeno [H+]
nel liquido extracellulare è determinata dal
bilancio tra la pressione parziale di
anidride carbonica (Pco2) e la
concentrazione di bicarbonato [HCO3-].
Concetti base
Le variazioni del ph sono perciò
inversamente proporzionali alle variazioni
della [H+].
(una diminuzione del ph corrisponde ad un
aumento della [H+]).
Variazioni compensatorie
La stabilità del ph extracellulare è
determinata dalla stabilità del rapporto
Pco2/HCO3. Quando un disturbo
dell’equilibrio acido-base altera uno dei
componenti del rapporto Pco2/HCO3, la
risposta compensatoria farà variare l’altro
componente nella stessa direzione, in
modo da mantenere il rapporto costante.
Variazioni compensatorie
Quando il disturbo primario è respiratorio
( cioè una variazione della concentrazione
di CO2), la risposta compensatoria sarà di
tipo metabolico (cioè una modificazione
della concentrazione di HCO3).
Obiettivo finale pco2/HCO3costante
Acidosi
Acidosi
Acidosi
Acidosi
respiratoria >Pco2 >HCO3
respiratoria <Pco2 >HCO3
metabolica <HCO3 <Pco2
metabolica <HCO3 <Pco2
Compenso respiratorio
Il sistema di controllo ventilatorio fornisce
il compenso di disturbi metabolici
dell’equilibrio acido-base.
Compenso metabolico
I reni provvedono al compenso dei
disordini respiratori dell’equilibrio acidobase regolando riassorbimento dell’HCO3
a livello dei tubuli prossimali.
Compenso metabolico
L’acidosi respiratoria stimola il
riassorbimento di HCO3 facendone
aumentare la concentrazione plasmatica.
Mentre l’alcalosi respiratoria inibisce il
riassorbimento di HCO3 facendone
diminuire la concentrazione plasmatica
Compenso metabolico
La risposta compensatoria renale non è
tuttavia immediata, essa inizia ad
evidenziarsi in 6-12 ore ed aumenta
lentamente.
Valori normali
• pH: 7,36 – 7,44
• PaCO2: 36-44 mmHg
• HCO3: 22- 26 mEq/l
Ipercapnia Ipocapnia Ipossia
• Ipercapnia: Se la PaCO2 > 44 mmHg pH
• Ipocapnia: Se la PaCO2 < 36 mmHg
pH
• Ipossia: significativa riduzione della PO2
arteriosa
Cause di ipossia e ipercapnia
• Ipoventilazione
• Alterazione della diffusione
• Shunt extrapolmonare
• Alterazione del rapporto ventilazioneperfusione
• Ipossia anemica e da ipoperfusione
Ipoventilazione
Se il livello di ventilazione è basso la pO2
alveolare scende e per lo stesso motivo la
pCO2 sale (apnea del pretermine,
depressione del SNC da farmaci, malattie
del SNC, malattie che coinvolgono i
muscoli respiratori, ostruzione delle vie
aeree superiori, ostruzione o malposizione
del TET)
Alterazioni della diffusione
• Riduzione della pO2 ma non aumento
della pCO2 (per es. edema polmonare)
Shunt extrapolmonare
Per shunt extrapolmonare si intende il
passaggio di sangue dalle sezioni destre
alle sinistre del cuore, senza che vi sia
l’attraversamento delle aree polmonari
ventilate.
Si ha riduzione della pO2 ma non aumento
della pCO2
Alterazione del rapporto
ventilazione-perfusione
Ci sono due situazioni estreme:
1. Va/Q = 0 gli alveoli sono perfusi ma non
ventilati (shunting intrapolmonare).
Per esempio BPD, il sangue non viene
ossigenato né la CO2 rimossa
2. Va/Q = infinito gli alveoli sono
ventilati ma non perfusi
Ipossia anemica e da ipoperfusione
Per assicurare un adeguato apporto di O2 ai
tessuti è necessaria oltre ad una normale
concentrazione di Hb anche un’adeguata
gittata cardiaca.
Indicazioni alla ventilazione
meccanica
Criteri gasanilitici:
La valutazione dell’equilibrio acido-base su
sangue arterioso rappresenta uno dei
principali parametri sui quali si basa la
conduzione clinica dei pazienti con
insufficienza respiratoria
Indicazioni alla ventilazione
meccanica
In linea di massima una paO2 di 50 mmHg
viene considerata il livello di ossigenazione
al di sotto del quale non è opportuno
scendere
Indicazioni alla ventilazione
meccanica
Per i livelli tollerabili di paCO2 è scarso
l’accordo fra gli autori (< 60 mmHg?).
Nel neonato ci si è dato un limite di 7,20 di
pH e di 60 mmHg di paCO2.
Aspetti tecnici
• EGA VENOSA
Riflette in maniera più precisa l’equilibrio
acido base dei tessuti periferici. Può
essere effettuata da un catetere venoso
centrale o da un vaso periferico
Aspetti tecnici
• EGA ARTERIOSA
Può essere effettuata mantenendo un
catetere vascolare in arteria o pungendo
direttamente il vaso quando necessario
Aspetti tecnici
• EGA CAPILLARE
Se la perfusione periferica è buona c’è una
buona correlazione con pH e pCO2
arteriosa.
Errori di misura
Se bolle di aria contaminano il prelievo si
avrà una pCO2 falsamente inferiore ed
una pO2 falsamente superiore
Conclusioni
Per interpretare accuratamente le
emogasanalisi è importante anche
considerare, oltre ai dati di laboratorio, la
storia clinica e l’esame fisico del paziente.
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