UGO FOSCOLO
1778 Nasce a Zante
1792 si trasferisce a Venezia e intraprende studi letterari
1797 lascia Venezia per Milano in seguito al trattato di Campoformio
qui frequenta Monti e Parini
1798 prima stesura del romanzo epistolare Le ultime lettere di Jacopo Ortis
1802 prima edizione delle Poesie
1806 scrive di getto il carme I sepolcri
1811 si trasferisce nella periferica Firenze dopo scontri con Monti
compone le Grazie, la sua opera Neoclassica
1816 si trasferisce a Londra dopo aver rifiutato di giurare fedeltà agli austriaci.
1827 muore in povertà
linee tematiche della biografia e delle opere foscoliane
ESILIO
il primo è da Zante che lui considererà sempre la sua patria ideale
connesso col tema dell’illacrimata sepoltura
IMPEGNO CIVILE
si interessa ai fatti storici a lui contemporanei e combatte per realizzarli
è uno degli autori della letteratura più calati nella sua realtà contemporanea
POTERE della LETTERATURA
crede nella letteratura e ritiene che attraverso di essa sia possibile far sentire la
propria voce
Le ultime lettere di Jacopo Ortis
pubblicato per la prima volta senza l’approvazione di Foscolo nel 1798
poi nel 1802 basato su una seconda stesura
romanzo epistolare costituito da 22 lettere scritte da Jacopo Ortis a Lorenzo Alderani,
che dopo la morte dell’amico raccoglie e pubblica le lettere
trama Jacopo è fuggito da Venezia perché perseguitato dagli austriaci e si rifugia sui colli
Euganei, dove conosce e si innamora di Teresa che però è già promessa. Jacopo lascia i colli
e vaga per l’Italia del Nord; saputo del matrimonio dell’amata torna da lei e si suicida.
Le due componenti fondamentali dell’opera sono l’amore non corrisposto per
Teresa e la vicenda politica; i due oggetti del desiderio sono però irraggiungibili
e si rivelano soltanto illusioni: la patria è persa a causa del tradimento politico di
Napoleone, Teresa è destinata dal padre ad un altro uomo.
Jacopo Ortis e Werther
Foscolo per scrivere la sua opera prende spunto dal romanzo di Goethe I dolori
del giovane Werther
SOMIGLIANZE
trama
forma epistolare
tema dell’amore infelice
esaltazione delle passioni
consonanza dell’animo umano con la natura
protagonista – eroe che si eleva rispetto agli altri per nobiltà d’animo, non
scende a compromessi e odia le convenzioni; il loro destino è segnato dalla
solitudine e dalla sconfitta
DIFFERENZE
nell’Ortis è presente il tema politico, del tutto assente nel Werther
Le opere poetiche
uscirono per la prima volta nel 1802
- 2 odi neoclassiche
prendono spunto da occasioni mondane e mostrano il gusto
per la descrizione del particolare prezioso
- 12 sonetti romantici
hanno come tema l’ io del poeta e costituiscono una meditata
autobiografia poetica
Sceglie di fare poesia illustre, con uno
stile non facile e inconsueto, l’ardua
ricerca formale non è mai disgiunta
dall’impegno morale e ideale.
I sepolcri
1807
epistola in endecasillabi sciolti indirizzata a Pindemonte
l’occasione per cui è scritta è l’editto napoleonico di Sant-Cloud, esteso
all’Italia nel 1806, che vietava la sepoltura entro l’abitato e le chiese e l’uso
di lapidi con stemmi
Foscolo scrive il suo testo in risposta a un poemetto di Pindemonte Icimiteri
L’opera non è famosa per l’originalità dei contenuti (vedi poesia cimiteriale
inglese di Young e Gray), ma per i temi e le argomentazioni presentati e la
poesia che si presenta volutamente difficile.
I sepolcri (2)
SVILUPPO ARGOMENTATIVO DEL CARME 295 versi
La struttura fondamentale è costituita dall’opposizione tra una prima negazione del valore
della tomba e le successive dimostrazioni delle sue funzioni positive
1.
l’uomo ha bisogno di credere a una forma di sopravvivenza che si concretizza nel
ricordo, che è facilitato dalla presenza di un sepolcro.
2.
la nuova legge è ingiusta e rispecchia il degrado morale della società (es. di Parini).
Il valore del sepolcro si scopre considerando la storia della civiltà: la tomba segna il
passaggio a una società civile; modelli di culti funebri sono quelli pagani e i cimiteri
inglesi
3.
viene esaltata la funzione civile e politica del sepolcro: i sepolcri dei grandi personaggi
spronano le persone all’emulazione dei grandi gesti (es. di Firenze e Santa Croce)
4.
più forte della tomba è la poesia che fa sopravvivere quello che il tempo distrugge (es.
di Elettra la cui tomba fu un simbolo per la civiltà troiana, ma il suo ricordo sopravvisse
al tempo solo grazie a Omero).
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