Istituto Comprensivo G. B. Rubini
anno scolastico 2013/2014
classe 3°D
“UGO FOSCOLO”
Alunni: Bonissi Chiara e Piana Giorgio
Prof: Fogliata
INDICE
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Biografia
Le opere
“A Zacinto”
“Le ultime lettere di Jacopo Ortis”
Motivazione della scelta
LA BIOGRAFIA
Ugo Foscolo nacque nel 1778 a Zacinto da padre veneziano e madre greca
.In seguito alla morte del padre si traferì con la madre a Venezia, dove
fin da piccolo si appassionò di Napoleone tanto da arruolarsi nell’esercito
napoleonico. Dopo il trattato di Campoformio, Foscolo si sentì
tradito,lasciò l’esercito e si trasferì a Milano, dove scrisse nel 1802 uno
dei suoi capolavori più grandi: Le ultime lettere di Jacopo Ortis. Cambiò
città e visse per un breve tempo a Bologna, per svolgere un incarico per i
francesi. Nel 1808 fu nominato professore di eloquenza a Pavia e nel
1815 gli venne offerto un importante compito da parte degli austriaci ma
dovette rinunciare per non tradire i suoi ideali. Andò in esilio prima in
Svizzera poi a Londra, dove morì nel 1827 in gravi difficoltà economiche.
LE OPERE
Foscolo, durante la sua vita scrisse molte opere. Ricordiamo nel
1802 “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”,tra il 1779 e il 1803 “Le
Odi”, nel 1803 “I Sonetti” e nel 1806 “Dei Sepolcri” e un breve
poemetto, “Le Grazie”.
La scrittura delle sue opere sembra incarnare l’ideale romantico
dell’eroe che lotta per la patria; scrivere poesie per Foscolo
significa esprimere i propri sentimenti e le passioni di agire per
realizzarli. Nelle sue opere ritroviamo il contrasto tra
sentimento e ragione umana,che comunque deve avere dei limiti.
Le poesie vengono strutturate secondo la classicità tipica del
periodo, utilizzando un lessico solenne in cui si trovano numerosi
latinismi e grecismi.
A ZACINTO
In esso il poeta celebra la
propria patria, l’isola greca di
Zacinto, valorizzandone non
solo le bellezze naturali ma
anche il mitico passato
Omerico, con le sue vicende e
i suoi eroi. Da questo
confronto scaturiscono i temi
fondamentali della poesia
foscoliana: la nostalgia della
patria lontana, l’esilio, la
fama, la celebrità come
forma di sopravvivenza dopo
la morte e infine il timore di
essere sepolto in terra
straniera.
<<Né più mai toccherò le sacre
sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque
Zacinto mia, che te specchi
nell’onde
dal greco mar da cui vergine nacque
Venere efea quelle isole feconde
col suo primo sorriso onde non
tacque
le tue limpide nubi e le tue
fronde . >>
LE ULTIME LETTERE DI
JACOPO ORTIS
Le Ultime lettere di Jacopo Ortis è un romanzo di Ugo
Foscolo,considerato il primo romanzo epistolare
della letteratura italiana, nel quale sono raccolte le lettere
che il protagonista, Jacopo Ortis, mandò all'amico Lorenzo
Alderani, che dopo il suicidio di Jacopo, le avrebbe date alla
stampa corredandole di una presentazione e di una
conclusione.
La prima edizione originale è stata realizzata nel 1802 ed è
scritta in italiano; ambientato nel nord Italia nel 1797
presenta più personaggi,tra i quali Odoardo, Lorenzo
Alderani, Giuseppe Parini,Isabellina, Michele, la madre di
Jacopo.
MOTIVO DELLA SCELTA
Abbiamo scelto questo argomento perché ci affascina molto la
letteratura italiana e riteniamo opportuno rivedere questa
presentazione all’esame.
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Ugo Foscolo di Bonissi Chiara e Piana Giorgio della 3D