Le relazioni tra Europa e Stati Uniti durante gli anni di De Gaulle La seconda crisi di Berlino Novembre 1958: governo sovietico apre la crisi Maggio 1959: cade l’ultimatum sovietico Maggio 1960: fallimento del vertice di Parigi Agosto 1961: costruzione del muro Ottobre 1961: confronto dei carri armati al Check Point Charlie Charles De Gaulle Primo Ministro e Presidente Francese dal 1958 al 1969 Dalla “rappresaglia massiccia” alla “risposta flessibile” L’Amministrazione Kennedy decide di rivedere la strategia difensiva degli anni precedenti: la “rappresaglia massiccia” aveva perso la sua credibilità L’Amministrazione Kennedy “Risposta flessibile” Gli Stati Uniti dovevano essere in grado di prendere in considerazione tutte le possibili risposte a un’aggressione Sovietica, dalle armi convenzionali più tradizionali ai missili strategici più sofisticati. Conseguenze: 1. 2. Il nemico poteva tornare sulle sue posizioni prima di giungere allo scontro nucleare Era necessario un accentramento del controllo sulle armi atomiche “Risposta Flessibile” In Europa: Opposizione dei militari francesi: pericolo di una divisione (decoupling) della difesa Opposizione del Comando Alleato a Parigi Negli USA: Opposizione del Joint Chief of Staff La SAC richiede la possibilità di avviare un attacco preventivo Dalla “Counterforce” al MAD La crisi dei missili di Cuba porta gli Stati Uniti a ripensare la propria dottrina strategica, mentre i francesi scelgono di sviluppare la force de frappe La Multilateral Force - MLF La condivisione delle armi atomiche all’interno della NATO (nuclear share) avrebbe arginato lo sviluppo di arsenali nazionali e favorito lo schieramento di armi a raggio intermedio. Durante tutti gli anni Sessanta il dibattito continuò, ma non fu mai trovata una vera soluzione: dal 1967 la questione venne affidata al Nuclear Planning Group ma si chiuse con un nulla di fatto La Gran Bretagna dopo il 1956 Dopo il 1956 la Gran Bretagna cerca di ricucire i rapporti con gli Stati Uniti: Incontro delle Bermuda (1957): USA promettono i missili Skybolt Dicembre 1962: a Nassau gli USA promettono i Polaris Ma dal 1961 cerca di stingere i rapporti con la CEE, cercando però di conservare gli altri contesti della propria politica estera La Francia dopo il 1956 1. 2. 3. Decide di creare una propria forza nucleare Tentativo di riforma della NATO Sviluppare un ruolo autonomo della Francia e dell’Europa rispetto agli Stati Uniti: Veto all’ingresso della Gran Bretagna (1962-1967) Accordo con la Repubblica Federale Rafforzare il processo d’integrazione: Piano Fouchet I-II Visita in URSS (giugno 1966) La Repubblica Federale Tedesca La crisi di Berlino riporta momentaneamente la questione tedesca al centro della contesa fra le due superpotenze La Repubblica Federale Tedesca Nuovo ruolo: Crescita economica Riarmo ? Maggiore autonomia politica dagli USA Le relazioni economiche tra gli USA e la CEE 1956: il governo americano promuove uno studio sulle implicazioni economiche della CEE miglior mercato per le merci provenienti dagli USA. Primi anni Sessanta: la bilancia dei pagamenti comincia a preoccupare il governo americano. 1. Iniziare negoziati del GATT (Kennedy Round) 2. Evitare l’allargamento della CEE anche alle colonie (o ex-colonie)