leoni-andis COMPRENSIVITA’ COME UNITARIETA’ PROGETTUALE (Formazione centrata sull’allievo e non sui programmi) Esperienze che vanno nella direzione della continuità: di percorso verticale tra diversi gradi di scuola di organizzazione orizzontale interna di raccordo con la realtà e le risorse esterne danno senso pedagogico all’aggregazione leoni-andis CONTINUITA’ come COERENZA La coerenza va ricercata tra le finalità e gli obiettivi posti e la qualità delle attività scolastiche proposte. Che : Si calibrino sulle caratteristiche individuali degli alunni; Si integrino con i precedenti apprendimenti; Siano significative per chi apprende; attraverso la realizzazione di progetti ampi, flessibili, significativi, motivanti. leoni-andis Saperi • I contenuti, le conoscenze offerte dalla scuola • Le discipline di insegnamento con i relativi saperi, gli impianti formali (epistemologia), le eventuali aggregazioni in aree disciplinari • La metodologia didattica intesa come modelli di progettazione dell’insegnamento (didattica per obiettivi, didattica per concetti, didattica della ricerca…) e come utilizzo di mediatori didattici leoni-andis Saperi • • • • • • Unitarietà Trasversalità Aree disciplinari Discipline (obiettivi, concetti, metodi) Mediazione didattica Percorsi formative/esperienze leoni-andis Le discipline come strutture di pensiero Le discipline sono un’invenzione delle società ad alto livello di alfabetismo e possono essere considerate come particolari metodologie di pensiero applicate a determinate categorie di fenomeni (Bruner) Modi coerenti di guardare e interpretare il reale (Arcà-Guidoni) Sistemi di segni in cui svolgono pratiche di discorso (Pontecorvo) particolari Strutture cognitive caratterizzate da una forma leoni-andis regolata da leggi interne (Piaget) Discipline e materie Materia: semplice aggregazione di conoscenze, spesso solo di contenuti e nozioni Disciplina: struttura dinamica di pensiero coerente e Le discipline sono modi specifici e strutturati di guardare il mondo, che si coagulano al loro interno e si organizzano in reti di interpretazione idonea a guidare l’interazione con aspetti diversi del reale leoni-andis Le forme di connessione tra le discipline collaborazione nella risoluzione di problemi connessioni relative a: - oggetto di indagine - metodi di ricerca - concetti - processi cognitivi sollecitati leoni-andis LA PROGRESSIONE VERTICALE POSSIBILI CRITERI: Dai concetti fondanti alle informazioni sistematizzate Estensione: contenuto sempre più ampio Intensificazione: competenza sempre più complessa Successione di argomenti diversi leoni-andis DIFFICOLTA’ D’ELABORAZIONE DI UN CURRICOLO VERTICALE Di tipo Concettuale e lessicale (diversi assunti teorici di riferimento); Di struttura curricolare (che cos’è il curricolo?); Di modalità di programmazione (derivate dagli assunti teorici); Di consuetudini di lavoro (funzionamento degli OO.CC.); Di orario di servizio (25 Sc.Mat., 24 Sc. El.18 Sc.M.); Di dispersione territoriale (numero e dislocazione dei plessi); Di disomogeneità territoriale (richieste diversificate). leoni-andis LA RESPONSABILITA’ DI RISULTATO (verso gli utenti) Impone scelte: • nei processi decisionali Condivisione delle scelte Assunzione di ruoli e compiti • nei processi comunicativi • nei processi valutativi Ascolto di studenti e genitori Trasparenza delle scelte Circolazione delle informazioni Esplicitazione dei criteri Esplicitazione delle modalità leoni-andis LA RESPONSABILITA’ DI RISULTATO attraverso Comuni scelte curricolari Azioni di raccordo tra docenti e tra attività La verifica congiunta degli obiettivi dei diversi cicli interni Consapevolezza d’esistenza di fratture e ostacoli porta a sviluppare un comune senso d’appartenenza leoni-andis