Ipertesto scientifico realizzato dagli alunni delle classi 3° A – B Scuola Elementare Statale “ Alfredo Oriani” NAPOLI Docenti Ciaraldi - Caiazzo Anno scolastico 2002/2003 La terra si era addormentata. Una lunga pioggia leggera è scesa a cullare la fine del suo sonno . Lei sentiva ma ancora non si svegliava. Dolce dormire. Sorrideva, dietro le palpebre chiuse a sentirsi frugare fra l’erba, a Sentirsi toccare le violette nascoste. Picchiettandola con le lunghe dita leggere, la pioggia le faceva il Solletico, e le diceva pian piano: destati; e mormorava: svegliati; e Poi: su,su è l’ora, vestiti. E la terra fingeva ancora di dormire, perché nulla era più dolce di Quella carezza leggera e di quel dormiveglia. Alla fine ha aperto gli occhi delle margheritine ad è rimasto un Odore di terra bagnata nei giardini. Struttura del fiore Come è fatto un fiore Alla base c’è un peduncolo subito dopo un primo involucro chiamato calice, Formato da quattro foglioline verdi, i sepali. Se apriamo i sepali, troviamo all’interno un secondo “vestito” del fiore che si chiama corolla, composta da foglioline colorate: i petali Ancora più dentro troviamo dei piccoli fili, gli stami, che termineranno con un “cappellino” giallo chiamato antera Se tocchi le antere, scoprirai che sono cariche di polline, che è la polverina fecondante maschile dei fiori. Infine rimane il pistillo che è la parte femminile dei fiori e assomiglia a una piccola bottiglia. Nella parte rigonfia c’è l’ovario; il collo e lo stilo e nella parte superiore c’è lo stimma; questo è un po’ appiccicoso perché serve a raccogliere i granuli del polline.Internamente il pistillo contiene tanti granelli verdastri, gli ovuli Un fiore visto da dentro e da fuori IL colore dei fiori Il colore dei fiori dipende da due tipi di pigmenti (cioè sostanze colorate): quelli che si possono sciogliere nei grassi che produce la pianta e quelli che si sciolgono nell’acqua. I fiori bianchi devono il loro colore non a pigmenti, ma alla presenza di molte sacche d’aria piccolissime, messe fra le cellule dei petali. Il profumo dei fiori Il profumo dei fiori è dovuto alla presenza degli oli essenziali, che vengono usati anche dall’uomo come profumi. L’impollinazione Per farsi che un fiore produca frutti e semi è necessario che un granulo di polline si unisca ad un ovulo.Questa unione si chiama fecondazione. Il polline caduto sullo stimma,penetra nello stilo attraverso il budillo pollinico e raggiunge gli ovuli che così vengono fecondati. Dopo la fecondazione,l’ovario si ingrossa e forma il frutto,che contiene i semi. I fiori per attirare gli insetti per l’impollinazione, producono, una sostanza molto dolce della quale si nutrono alcuni insetti.Questi insetti posandosi da un fiore all’altro, favoriscono l’impollinazione. Se l’acqua che trasporta il polline l’impollinazione si dice idrofila. Se l’impollinazione avviene attraverso gli animali, in particolare gli insetti si dice zofilia.