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Unità di apprendimento 4 Il mondo delle piante
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Lezione
Il fiore, i frutti
e i semi
Insetti, uccelli, grandi e piccoli mammiferi: le piante
terrestri mostrano di saper sfruttare in tutti i modi
possibili l’ambiente in cui vivono per
potersi riprodurre! Quando sono
cominciati questi rapporti di
collaborazione? E perché le
piante hanno dovuto
sviluppare queste
strategie per garantire
la sopravvivenza delle
specie?
➜
Il fiore è la struttura riproduttiva della pianta
Fiori di nocciolo.
Il fiore contiene gli organi riproduttori della pianta: quelli maschili,
detti stami, producono il polline, quelli femminili, detti pistilli, producono gli ovuli.
I fiori possono avere solo stami (fiori maschili) oppure solo pistilli (fiori femminili) o sia stami sia pistilli (fiori ermafroditi). I fiori che hanno
solo stami o solo pistilli sono detti fiori unisessuali. Tra le piante con fiori unisessuali alcune, come per esempio il castagno o il noce, portano sia
i fiori maschili sia quelli femminili; in altre specie, come per esempio il
pioppo o il nocciolo, i fiori maschili e quelli femminili si trovano su piante diverse.
➜
Le parti del fiore
Fiori di castagno.
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Il fiore è sorretto da un gambo, detto peduncolo. Il peduncolo si allarga nella parte superiore, in modo da formare una specie di piedistallo, detto ricettacolo, su cui sono inseriti i vari organi del fiore e i sepali,
foglioline verdi che formano il calice.
All’interno del calice si trovano i petali, per lo più colorati e profumati, che formano la corolla.
All’interno della corolla si trovano gli stami e i pistilli. Gli stami sono
formati da un filamento che termina con l’antera, un rigonfiamento che
contiene i granuli di polline, ossia le cellule riproduttive maschili. Il pistillo è costituito da una parte inferiore ingrossata, l’ovario, e da un tubi-
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cino sovrastante lungo e sottile, lo stilo, che, nella sua parte terminale,
si allarga formando lo stimma.
pistillo
All’interno dell’ovario si trovano gli ovuli che contengono le
ovario stimma
cellule riproduttive femminili.
stame
stilo
antera
filamento
Come si riproducono le piante
petalo
La prima tappa del processo di riproduzione della pianta è l’impollinazione, cioé il trasporto del polline dall’antera allo stimma di un fiore della stessa specie. Questo trasporto avviene per mezzo di “veicoli” diversi: il
vento (impollinazione anemofila), l’acqua (impollinazione idrofila), gli insetti (impollinazione entomofila) o alricettacolo
tri animali (impollinazione zoofila).
Giunto allo stimma, il granulo pollinico emette il tubetto
pollinico, che penetra nel pistillo fino a raggiungere un ovulo.
Qui la cellula riproduttiva maschile contenuta nel granulo di polline si fonde con quella femminile contenuta nell’ovulo: si ha così
la fecondazione. La cellula che si è formata da questa fusione, detta zigote, inizia a dividersi per dare origine all’embrione di una nuova pianta.
Avvenuta la fecondazione, il fiore appassisce, i petali cadono, l’ovario si trasforma in frutto mentre l’ovulo fecondato si trasforma in seme.
ovuli
sepali
peduncolo
pistillo
il frutto
cade
al suolo
il seme germina e
dà origine a una
nuova piantina
l’ovario si trasforma in frutto;
l’ovulo si rasforma in seme
tubetto pollinico
la pianta
produce
fiori
stame
granuli di
polline
il polline
raggiunge lo
stimma
(avviene
l’impollinazione)
avviene la fecondazione
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Il fiore, i frutti e i semi