g Unità di apprendimento 4 Il mondo delle piante 3 Lezione Il fiore, i frutti e i semi Insetti, uccelli, grandi e piccoli mammiferi: le piante terrestri mostrano di saper sfruttare in tutti i modi possibili l’ambiente in cui vivono per potersi riprodurre! Quando sono cominciati questi rapporti di collaborazione? E perché le piante hanno dovuto sviluppare queste strategie per garantire la sopravvivenza delle specie? ➜ Il fiore è la struttura riproduttiva della pianta Fiori di nocciolo. Il fiore contiene gli organi riproduttori della pianta: quelli maschili, detti stami, producono il polline, quelli femminili, detti pistilli, producono gli ovuli. I fiori possono avere solo stami (fiori maschili) oppure solo pistilli (fiori femminili) o sia stami sia pistilli (fiori ermafroditi). I fiori che hanno solo stami o solo pistilli sono detti fiori unisessuali. Tra le piante con fiori unisessuali alcune, come per esempio il castagno o il noce, portano sia i fiori maschili sia quelli femminili; in altre specie, come per esempio il pioppo o il nocciolo, i fiori maschili e quelli femminili si trovano su piante diverse. ➜ Le parti del fiore Fiori di castagno. 62 Il fiore è sorretto da un gambo, detto peduncolo. Il peduncolo si allarga nella parte superiore, in modo da formare una specie di piedistallo, detto ricettacolo, su cui sono inseriti i vari organi del fiore e i sepali, foglioline verdi che formano il calice. All’interno del calice si trovano i petali, per lo più colorati e profumati, che formano la corolla. All’interno della corolla si trovano gli stami e i pistilli. Gli stami sono formati da un filamento che termina con l’antera, un rigonfiamento che contiene i granuli di polline, ossia le cellule riproduttive maschili. Il pistillo è costituito da una parte inferiore ingrossata, l’ovario, e da un tubi- g cino sovrastante lungo e sottile, lo stilo, che, nella sua parte terminale, si allarga formando lo stimma. pistillo All’interno dell’ovario si trovano gli ovuli che contengono le ovario stimma cellule riproduttive femminili. stame stilo antera filamento Come si riproducono le piante petalo La prima tappa del processo di riproduzione della pianta è l’impollinazione, cioé il trasporto del polline dall’antera allo stimma di un fiore della stessa specie. Questo trasporto avviene per mezzo di “veicoli” diversi: il vento (impollinazione anemofila), l’acqua (impollinazione idrofila), gli insetti (impollinazione entomofila) o alricettacolo tri animali (impollinazione zoofila). Giunto allo stimma, il granulo pollinico emette il tubetto pollinico, che penetra nel pistillo fino a raggiungere un ovulo. Qui la cellula riproduttiva maschile contenuta nel granulo di polline si fonde con quella femminile contenuta nell’ovulo: si ha così la fecondazione. La cellula che si è formata da questa fusione, detta zigote, inizia a dividersi per dare origine all’embrione di una nuova pianta. Avvenuta la fecondazione, il fiore appassisce, i petali cadono, l’ovario si trasforma in frutto mentre l’ovulo fecondato si trasforma in seme. ovuli sepali peduncolo pistillo il frutto cade al suolo il seme germina e dà origine a una nuova piantina l’ovario si trasforma in frutto; l’ovulo si rasforma in seme tubetto pollinico la pianta produce fiori stame granuli di polline il polline raggiunge lo stimma (avviene l’impollinazione) avviene la fecondazione 63