Laboratorio Civico
sulla Salute
- presentazione delle attività annuali -
La gestione del dolore cronico:
il protocollo di intesa tra
Cittadinanzaattiva e Federazione
Nazionale Collegi Infermieri
Roma 6 ottobre 2006
Premesse:
1. Il servizio sanitario pubblico rappresenta una parte
fondamentale e irrinunciabile del sistema di protezione
sociale del Paese
2. E’ necessario realizzare azioni continue per il
miglioramento dell’accessibilità per i cittadini e per
garantire la qualità e la sicurezza dei servizi offerti;
3. E’ importante investire nell’informazione ai cittadini e
nella formazione degli operatori per garantire la tutela
del diritto alla salute e per migliorare il rapporto dei
cittadini con le strutture;
4. Considerare l’assistenza rivolta ai cittadini affetti da
patologie croniche come uno degli elementi centrali del
sistema-salute (situazione epidemiologica e cambiamenti sociali)
Considerazioni di carattere generale:
 nel nostro Paese il dolore viene ancora sottostimato e trattato
in maniera inadeguata;
 tutte le tipologie di dolore meritano uguale considerazione,
indipendentemente da quale sia la patologia o l’evento che ne è
all’origine;
 la considerazione e la cura del dolore dovrebbero
rappresentare per tutti gli operatori sanitari uno standard di
qualità professionale e un dovere deontologico, a prescindere
dalle convinzioni etiche, religiose o filosofiche, allo scopo di
garantire al cittadino malato la migliore qualità di vita
possibile;
 i cittadini hanno il diritto di ricevere assistenza al dolore da
operatori sanitari adeguatamente formati e aggiornati, in
maniera che sia garantito il rispetto degli standard di qualità
internazionali.
Riferimenti normativi:
l’art. 118, u.c., della Costituzione italiana, dispone che
le Regioni e le altre articolazioni dello Stato
favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini per
attività di interesse generale, quale è la salvaguardia
del Servizio sanitario nazionale;
l’art. 14 del D. Lgs. 502/92 e succ. mod. prevede il
coinvolgimento delle organizzazioni di tutela dei
diritti dei cittadini nella programmazione e nella
verifica della qualità dei servizi sanitari;
l’art. 12 del D. Lgs. 229/99 impegna le regioni e le
aziende sanitarie a consultare e coinvolgere tali
organizzazioni in fase di programmazione,
riorganizzazione dei servizi e verifica dei risultati;
la Carta Europea dei Diritti del malato rappresenta, tra l’altro,
una esplicitazione dei principi contenuti nella Carta dei diritti
fondamentali di Nizza, e individua 14 diritti da garantire a tutti i
cittadini nei 28 Paesi della nuova Europa:
1. diritto a misure preventive;
8. diritto al rispetto di standard
di qualità;
2. diritto all’accesso;
9. diritto alla sicurezza;
3. diritto alla informazione;
4. diritto al consenso;
10.diritto alla innovazione;
5. diritto alla libera scelta;
11.diritto a evitare le sofferenze
inutili e il dolore non
necessario;
6. diritto alla privacy e alla
confidenzialità;
7. diritto al rispetto del tempo
dei pazienti;
12.diritto a un trattamento
personalizzato;
13.diritto al reclamo;
14.diritto al risarcimento;
la Carta dei diritti sul dolore inutile specifica meglio i diritti
promossi nell’articolo 11 della Carta Europea dei Diritti del
malato:
1. diritto a non soffrire inutilmente;
2. diritto al riconoscimento del dolore;
3. diritto di accesso alla terapia del dolore;
4. diritto ad un’assistenza qualificata;
5. diritto ad un’assistenza continua;
6. diritto ad una scelta libera e informata;
7. diritto del bambino, dell’anziano e dei soggetti che “non hanno
voce”;
8. diritto a non provare dolore durante gli esami diagnostici
invasivi e non.
IPASVI E CITTADINANZATTIVA DISPONGONO
1. di dar vita ad un seminario annuale di formazione che coinvolga
gli infermieri dei Collegi Ipasvi sul tema del dolore connesso alla
patologia cronica, al fine di sviluppare le capacità dell’infermiere
nella gestione di questa tipologia di dolore e sul diritto del
cittadino a non soffrire;
2. di focalizzare la formazione sul tema del dolore cronico, ponendo
l’attenzione su alcuni elementi centrali, e cioè la particolarità della
patologia cronica rispetto alla patologia acuta, il dolore cronico e
le principali esigenze del paziente affetto da cronicità, i diritti dei
cittadini affetti da sofferenze inutili e gli strumenti di tutela.
3. di mettere in risalto le competenze e le conoscenze sviluppate in
questi anni dalle organizzazioni di malati cronici aderenti al
CnAMC affinché si crei una maggiore interazione tra il
Coordinamento e l’IPASVI sul tema della formazione;
4. di definire in maniera condivisa degli indicatori di esito che
facilitino la valutazione stessa della formazione.
Le stratetegie del PSN 2006/2008
 Integrazione delle reti assistenziali
 Integrazione tra i diversi livelli di assistenza
 Integrazione socio sanitaria
 Rete assistenziale per le cure palliative
 Riorganizzazione delle cure primarie
 Innovazione, ricerca e sviluppo
 Qualificazione delle risorse umane
 Aziendalizzazione ed evoluzione del SSN
 Sperimentazioni gestionali
 Sviluppo dei sistemi informativi
Un New Deal della Salute
 Bisogni di salute e benessere (14)
 Programmazione / Organizzazione /
Gestione (16)
Qualità e appropriatezza (14)
Governance (11)
Autonomia / Responsabilità /
Professionalità (11)
Professioni Sanitarie (10)
Revisione dei modelli organizzativi
(livelli di responsabilità e processi)
Appropriatezza organizzativa
Analisi Sistemica
ambiente esterno
Appropriatezza
organizzativa
Appropriatezza
delle cure
Principi base per
l’organizzazione
Principi base per l’erogazione
delle prestazioni (cure)
Struttura di base
richieste
domande
risorse
professionalità
Struttura di base
Meccanismi operativi
Processi sociali


prodotti
beni
servizi




ambiente esterno
Meccanismi operativi
Le risorse assegnate, la
turnistica di lavoro, la
divisione gerarchica, i
livelli di responsabilità


Gli spazi, le risorse e le
tecnologie


La divisione di funzioni,
mansioni, ….
(chi fa che cosa e quando)








Le logiche informative ed i
sistemi di comunicazione
I modelli di presa decisione
Le procedure e protocolli
Le procedure di controllo
Le procedure di selezione ed
inserimento delle risorse
I sistemi di valutazione e
controllo dei risultati
Revisione dei sistemi di cura e
programmazione delle attività
assistenziali di competenza
Professioni Sanitarie: (22 - dal 1994 in poi)
Costruire un percorso
medico
1. Infermiere
1. Podologo
2. Ostetrico/a
2. Fisioterapista
3. Infermiere Pediatrico 3. Logopedista
4. Ortottista
5. Terapista della Neuro e
Psicomotricità dell'età evol.
6. Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica
7. Terapista Occupazionale
8. Educatore Professionale
Paziente affetto da
Bronconeumopatia Cronica Ostrut.
altri
NO
Mangiare
e bere
Eliminare
Muoversi
Lavarsi
e vestirsi
Partecipare
vita religiosa
………….
Autonomia
della persona
1. Respirare
2. Mangiare e bere
3. Eliminare
4. Muoversi e mantenere posizioni
desiderabili
5. Dormire e riposare
6. Scegliere l’abbigliamento adatto
7. Mantenere la temperatura corporea
8. Mantenersi puliti e in ordine
9. Evitare pericoli nell’ambiente
10. Comunicare con gli altri per esprimere emozioni, bisogni, paure, emozioni
11. Partecipare alla vita religiosa
12. Lavorare in modo di sentirsi
realizzati
13. Partecipare a varie forme ricreative
14. Imparare, scoprire o soddisfare la
curiosità che porta ad uno sviluppo e
ad una salute normali
SI
Respirare
.. Postura
Postura ++ Dr.P.
Dr.P.
.. O2
O2 terapia
terapia
.. Ginn.Respirat.
Ginn.Respirat.
Temperat.
.. Persona
Persona
.. Ambiente
Ambiente
Dormire
.. Postura
Postura
.. O2
O2 terapia
terapia
Sicurezza
.. Aspetto
Aspetto relaz.
relaz.
(T.R.E.)
L II (T.R.E.)
LL
OL
C O
OC
TO
OT
RO
PP R
prescrizioni
delega
infermiere
RO
OT
TO
OC
C O
OL
LL
L (T.R.E.)
(T.R.E.)
PP R
progettazione attività
attività ++ educazione
educazione
progettazione
coinvolgimento ++ delega
delega
++ coinvolgimento
percorso D.T.R.
Scienze
Scienze delle Professioni
Infermieristiche ed
Sanitarie della
Ostetriche
Riabilitazione
Scienze delle Professioni
Sanitarie Tecniche
Scienze delle
Professioni Sanitarie
della Prevenzione
Area Tecnico Diagnost.
1. Tecnico Audiometrista
2. Tecnico di Laboratorio Biom.
3. Tecnico di Radiologia Med.
4. Tecnico di Neurofisiopat.
1. Tecnico della
Prevenzione nell'ambiente
e nei luoghi di lavoro
2. Assistente Sanitario
Area Tecnico Assistenziale
5. Tecnico ortopedico
6. Tecnico audioprotesista
7. Tecnico della fisiopatologia
cardiocircolatoria e perfusione
cardiovascolare
8. Igienista Dentale
9. Dietista
 Autonomia
 Progettualità
 Responsabilità
 Infermieri
 Ostetriche
 Tecnici della
Prevenzione
Tutti i profili
Corsi di
Laurea
I liv.
Corsi di
Laurea
Spec.
(II Liv.)
 +/-
 Fisioterapisti
 Logopedisti
“… in riferimento alla
diagnosi ed alle
prescrizioni del medico ..”
Revisione dei sistemi di cura e
programmazione delle attività
assistenziali di competenza
I clinical pathways
(o profili di cura o di assistenza)
sono piani interdisciplinari
di cura creati per rispondere
a precisi problemi clinici
o di diagnosi
A
D
I
(Di
(Di Stanislao
Stanislao et.
et. al.
al. QA
QA vol.
vol. 88 n.1
n.1 -- marzo
marzo ‘97)
‘97)
Percorsi DTR - Progetti assistenziali - Profili di Cura
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