Il TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO
PERCORSI UNIVERSITARI ED EVOLUZIONE DEL
PROFILO PROFESSIONALE
T.U.LL.SS. 1934, Tit. II (Professioni sanitarie)
che identificava quali fossero le “professioni
sanitarie”, il medico chirurgo, la levatrice
( poi ostetrica), l'assistente sanitaria visitatrice
(poi assistente sanitario), l'infermiera diplomata
(poi infermiere).
Elisabetta Piccioni
Evoluzione
professionale
1934
TULLSS
1934
1990
2000
Formazione
2006
2011
TITOLI DI STUDIO PRECEDENTI ALLA
LEGGE 341/90:
GIUNGLA DI DIPLOMI
•
Diploma di Scuola Diretta a fini Speciali (universitario)
•
Diploma professionale regionale (ospedaliero)
Maturità professionale (purchè iniziata in data
antecedente al 30 gennaio 1982)
•
•
Varie…..
Elisabetta Piccioni
LEGGE 341/90
RIFORMA UNIVERSITARIA
ANCHE LA FORMAZIONE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE PER LA PRIMA
VOLTA ENTRA NEL SISTEMA UNIVERSITÀ
Diploma Universitario (DU)
Laurea (L)
Diploma di Specializzazione (S)
Elisabetta Piccioni
Il primo, rivoluzionario messaggio di avvio del processo di riforma delle
professioni sanitarie venne pronunciato dal Parlamento Nazionale con la
Legge n. 421 del 23/10/1992,
affidando la delega al Governo
Ad adottare un decreto legislativo di attuazione del principio e criterio
direttivo enunciato nell’art. 1, lett. o): “prevedere
nuove modalità
di rapporto tra Servizio Sanitario ed Università… “per
la formazione del personale sanitario…”
Elisabetta Piccioni
DECRETO LEGISLATIVO 30
DICEMBRE 1992 N° 502 (RIFORMA
SANITARIA BIS)
ART.6
3. A norma dell'art. 1, lettera o), della legge 23 ottobre 1992, n. 421, la formazione del
personale sanitario infermieristico, tecnico e della riabilitazione avviene in sede
ospedaliera. I requisiti d’idoneità e l’accreditamento delle strutture sono disciplinati
con decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica
d’intesa con il Ministro della sanità
Il Ministro della Sanità individua con proprio decreto le figure
professionali da formare ed i relativi profili. Il relativo ordinamento
didattico è definito, ai sensi dell'art. 9 della legge 19 novembre 1990,
n. 341, (D.U.) con decreto del Ministro dell‘Università e della Ricerca
Scientifica e Tecnologica emanato di concerto con il Ministro della
Sanità.
Per tali finalità le unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere, le istituzioni private
accreditate e le università attivano appositi protocolli di intesa per l'espletamento dei
corsi di cui all'art. 2 della legge 19 novembre 1990, n. 341.
QUESTO DECRETO E IL D.Lgs N 517 SONO STATI INTEGRATI DAL
SUCCESSIVO Dlgs 229/99 PER QUANTO RIGUARDA L’ART. 6
Elisabetta Piccioni
DECRETO MINISTRO SANITÀ
N°745/94:
PROFILO PROFESSIONALE
art. 1
1)E’ individuata la figura del Tecnico Sanitario di laboratorio
Biomedico con il seguente profilo: Il tecnico sanitario di laboratorio
biomedico è l’operatore sanitario, in possesso del diploma
universitario abilitante, responsabile degli atti di sua competenza, che
svolge attività di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi
biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, di
microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di
patologia clinica, di ematologia, di citologia e di istopatologia.
Art 3
1. Il diploma universitario di tecnico sanitario di laboratorio biomedico
conseguito ai sensi dell’art.6, comma 3, del decreto legislativo 30
dicembre 1992, n° 502, e successive modificazioni, abilita all’esercizio
della professione.
Elisabetta Piccioni
Con l’ atto di minore valore giuridico, qual è un
Decreto Ministeriale, furono attribuiti autonomia,
competenza e responsabilità a 22 professioni
sanitarie: era evidente la debolezza
dell’operazione che non avrebbe garantito il
pericolo di un ritorno indietro per questo il
Ministro Bindi presentò un ddl, approvato
all’unanimità dal Parlamento: la legge 42/99
“Disposizioni in materia di professioni sanitarie”
Elisabetta Piccioni
LEGGE 26 FEBBRAIO 1999 N°42
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PROFESSIONI
SANITARIE
§ Rappresenta il punto più alto di definizione
delle professioni sanitarie e le libera dalla
condizione di ausiliarità (R.D. 1934) con
l’abolizione del mansionario e sancendo i
principi della titolarità, autonomia professionale
e responsabilità
Elisabetta Piccioni
LEGGE 26 FEBBRAIO 1999 N°42
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PROFESSIONI SANITARIE
RICONOSCE ALLE PROFESSIONI SANITARIE UN
RUOLO ED UNA AUTONOMIA (art. 1) l’area di
competenza è stabilita dai rispettivi profili professionali, gli
ordinamenti didattici dei corsi di diploma universitario e i
propri codici deontologici, con conseguente eliminazione
del mansionario E LA TRASFORMAZIONE IN
PROFESSIONI INTELLETTUALI
STABILISCE MODALITA’ DI EQUIPOLLENZA PER I
TITOLI ANTECEDENTI AL D. U. (art 4) con specifici
decreti del Ministero Sanità d’intesa con il Ministero
dell’Università e Ricerca Scientifica e Tecnologica
(MURST)
Elisabetta Piccioni
DM n 509/99
DIPLOMA DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE
MASTER I LIVELLO
LAUREA
(180 cfu - 3 anni)
(60 cfu -1 anno)
MASTER II LIVELLO
LAUREA MAGISTRALE
(120 cfu -2 anni)
(60 cfu 1 anno)
DOTTORATO DI RICERCA
Elisabetta Piccioni
(180 cfu -3 anni)
LAUREA E
LAUREA SPECIALISTICA
Decreto 2 aprile 2001
Ministero Università Ricerca Scientifica e Tecnologica
di concerto con il Ministero della Salute
Finalità del corso
Il Corso di Laurea Specialistica in Scienze
delle Professioni Sanitarie Tecniche vuole
offrire ai laureati specialisti/magistrali una
formazione culturale e professionale
avanzata, per intervenire con elevate
competenze nei processi assistenziali,
gestionali, formativi e di ricerca in uno degli
ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie
dell'area di appartenenza
Elisabetta Piccioni
La legge 42 costituì la seconda fase della
Riforma, si rendeva necessario dar corso a una
successiva fase che la perfezionasse e per questo fu
varata all’unanimità la legge d’iniziativa parlamentare
n.251/00 che divenne la
vera legge quadro del settore:
“Disciplina delle professioni sanitarie
infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della
prevenzione nonché della professione di ostetrica”
Elisabetta Piccioni
10 AGOSTO 2000
LEGGE N°251
“Disciplina delle professioni sanitarie
infermieristiche, tecniche,della riabilitazione, della
prevenzione nonché della professione ostetrica”
•SUDDIVISIONE DELLE PROFESSIONI
SANITARIE IN QUATTRO CLASSI
ratificate con successivo D.M.(artt.1,2,3,4)
•DIRIGENZA ( artt.5,6)
Elisabetta Piccioni
DECRETO MIN.SANITA’/MURST
29 MARZO 2001
Scienze
Infermieristiche ed
Ostetriche
Scienze delle Professioni
Sanitarie della
Riabilitazione
1. Infermiere
1. Podologo
2. Ostetrico/a
2. Fisioterapista
3. Infermiere Pediatrico 3. Logopedista
4. Ortottista
5. Terapista della Neuro e
Psicomotricità dell'età evol.
6. Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica
7. Terapista Occupazionale
8. Educatore Professionale
3
4 aree
8
Scienze delle Professioni
Sanitarie Tecniche
Scienze delle
Professioni Sanitarie
della Prevenzione
Area Tecnico Diagnost.
1. Tecnico Audiometrista
2. Tecnico di Laboratorio Biom.
3. Tecnico di Radiologia Med.
4. Tecnico di Neurofisiopat.
1. Tecnico della
Prevenzione nell'ambiente
e nei luoghi di lavoro
2. Assistente Sanitario
Area Tecnico Assistenziale
5. Tecnico ortopedico
6. Tecnico audioprotesista
7. Tecnico della fisiopatologia
cardiocircolatoria e perfusione
cardiovascolare
8. Igienista Dentale
9. Dietista
9
2
22 professioni con profilo
Elisabetta Piccioni
Legge n. 43/2006
“Disposizioni in materia di professioni
sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico sanitarie
e della prevenzione e delega al Governo per
l'istituzione dei relativi ordini professionali. ”
• Introduce un sistema “classificatorio” delle professioni sanitarie art. 6
• Istituisce gli ordini e gli albi per tutte le
professioni sanitarie; (non applicato) art 4
• Disciplina la procedura partecipata fra
Stato e Regioni per l’integrazione di
professioni sanitarie già riconosciute
e/o l’istituzione di nuove professioni; art 5
• Istituisce la funzione di
Coordinamento art.6
Elisabetta Piccioni
MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO
IN MANAGEMENT E COORDINAMENTO
PER LE PROFESSIONI SANITARIE
(Legge n°43 2006)
PROFESSIONALIZZANTE
(approfondimento TECNICHE
professionale)
Conferenza Stato-Regioni 08/2007 )
Elisabetta Piccioni
Evoluzione
professionale
Valorizzazione dei
titolo acquisiti
1934
TULLSS
1934
1990
2000
Formazione
Elisabetta Piccioni
2006
2011
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Come i percorsi universitari contribuiscono all`evoluzione del profilo