Metodo di lavoro
Presa d’atto di una problematica/richiesta
Proposta di un
Commissario o più
Commissari
Impulso di uno
Stato membro
Attuazione dei trattati
Pressione di una lobby
Decisione della Corte
Di Giustizia
Richiesta del
Consiglio dei ministri
1
Metodo di lavoro 2
Documentazione del problema da parte del commissario
Competente - con l’aiuto dei comitati di esperti e dei
comitati consultivi.
Preparazione del testo a cura del Cabinet del commissario
competente. Discussione con tutte le DG coinvolte
Revisione del testo da parte del servizio giuridico
Il Segretario generale della Commissione pone all’odg la
proposta per la discussione collegiale.
La proposta viene votata a maggioranza e, se approvata,
coinvolge tutta la Commissione.
2
Aspettative
Delusioni
Illusioni
Ernst Haas (The Uniting of Europe), Walter Lipgens
(Europa-Föderationsplane der Widerstandsbewegungen),
Alan S. Milward (The European Rescue of the NationState), Andrew Moravcsik (The Choice for Europe. Social
Purpose and State Power from Messina to Maastricht)
Consiglio dei ministri
Per i primi otto anni di vita della Cee il CdM avrebbe
dovuto votare all’unanimità.
Poi veniva previsto un voto a maggioranza di 12 su 17
Francia, Germania, Italia: 4 voti ciascuna
Belgio e Paesi Bassi: 2 voti ciascuno
Lussemburgo: 1 voto
Impossibilità di veto di un solo grande paese, ma
necessità di ‘alleanze’
Politiche comuni previste dai trattati
PAC (Politica agricola comune)
PCT (Politica comune dei trasporti)
Nel 1958 sale al potere in Francia Charles De Gaulle
-Visione dell’Europa a guida francese
-Cosciente dell’importanza di un processo di integrazione
economica tra i Paesi d’Europa
-Insofferenza verso la leadership statunitense
Pac
Relativa minore importanza complessiva del
settore agricolo
Elettorato agricolo ‘mobile’, quindi da ‘fidelizzare’
aumentando i redditi, (e i prezzi per i consumatori
finali)
Ricordo delle privazioni belliche e della penuria (si
ricerca l’incremento produttivo in vista
dell’autosufficienza)
Stabilizzazione dei mercati e riparo dal
pericolo inflattivo
I Principi della PAC
Art. 33 del Trattato di Roma:
a) Incrementare la produttività dell’agricoltura e lo sviluppo
razionale della produzione (manodopera, fattori di
prod.ne)
b) Assicurare il tenore di vita della popolazione agricola
c) Stabilizzare i mercati
d) Garantire la sicurezza degli approvvigionamenti
e) Assicurare prezzi ragionevoli
La PAC - Implementazione
Luglio 1958 - Conferenza di Stresa, la PAC è affidata
all’elaborazione del commissario Sicco Mansholt (già
ministro olandese dell’agricoltura per 13 anni).
Presidente della Commissione
dal 22-3-1972 / 5-1-1973
La PAC - Implementazione
30 giugno 1960 e 18 dicembre 1961: «maratona agricola»
del Consiglio dei ministri con accordo finale il 14 gennaio
1962.
Punti dell’accordo: organizzazione dei mercati per cereali,
carni suine, uova, pollame, ortofrutticoli e vino;
Istituzione del FEOGA
Sostegno finanziario dal 1° luglio 1962, data di entrata in
vigore della PAC.
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lezione 10 - Piero Graglia