PERCORSO DI
FORMAZIONE E RICERCA
SCUOLA DELL’INFANZIA
•METODOLOGIA DIDATTICA
•LA DIDATTICA PER COMPETENZE
•PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA
SCUOLA DELL’INFANZIA
CENTRALITA’ DELLA PERSONA
Lo studente è posto al centro dell’azione educativa
in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi,
relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali,
religiosi.
La scuola dell’Infanzia
Si pone la finalità di promuovere nei bambini lo
sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle
competenze e li avvia alla cittadinanza.
• Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte
le dimensioni del proprio io.
• Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e
fidarsi degli altri.
• Acquisire competenze significa giocare, muoversi,
manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere
sull’esperienza attraverso l’esplorazione
• Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa
scoprire l’altro.
METODOLOGIE DIDATTICHE
L’esperimento, la manipolazione, il gioco, la
narrazione, le espressioni artistiche e
musicali sono occasioni privilegiate per
apprendere per via pratica quello che
successivamente dovrà essere fatto
oggetto di più elaborate conoscenze
teoriche e sperimentali.
LA DIDATTICA PER
COMPETENZE
COS’È LA COMPETENZA?
“La competenza si acquisisce con l’esperienza: il
principiante impara in situazioni di
apprendimento nel fare insieme agli altri.
Quando l’alunno saprà in autonomia utilizzare
saperi e abilità anche fuori della scuola per
risolvere i problemi della vita, vorrà dire che gli
insegnanti hanno praticato una didattica per
competenze. Avere competenza significa, infatti,
utilizzare anche fuori della scuola quei
comportamenti colti promossi nella scuola “
(Giancarlo Cerini)
COMPETENZE CHIAVE
Le competenze chiave sono quelle di cui
tutti hanno bisogno per lo sviluppo
personale e la realizzazione di sé, per
conquistare la cittadinanza attiva,
l’inclusione sociale e l’occupazione
PROGRAMMAZIONE DELLE
ATTIVITA’
Il curricolo della scuola dell’infanzia si esplica in
un’equilibrata integrazione di momenti di:
cura, relazione, apprendimento.
Le stesse routine svolgono una funzione di
regolazione dei ritmi della giornata e si offrono
come base sicura per nuove esperienze e nuove
sollecitazioni.
I CAMPI DI ESPERIENZE
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Il sé e l’altro
Il corpo e il movimento
Immagini, suoni, colori
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo: (oggetti,
fenomeni, viventi) e (numero e spazio)
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLA COMPETENZA
• Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo
sviluppo della competenza suggeriscono
all’insegnante orientamenti, attenzioni e
responsabilità nel creare piste di lavoro per
organizzare attività ed esperienze volte a
promuovere la competenza, che a questa età
va intesa in modo globale e unitario.
I DISCORSI E LE PAROLE
(Lingua Italiana)
Curricolo verticale per la lingua Italiana
La lingua, in tutte le sue funzioni e forme, è uno
strumento essenziale per comunicare e conoscere,
per rendere via via più complesso e meglio definito il
proprio pensiero.
I bambini si presentano alla scuola dell’infanzia con un
patrimonio linguistico significativo.
Appropriati percorsi didattici sono finalizzati
all’estensione del lessico … contribuendo allo
sviluppo di un pensiero logico e creativo.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
(AREA LOGICO-MATEMATICA)
Curricolo verticale per area logico-matematica
I bambini esplorano continuamente la realtà e
imparano a riflettere sulle proprie esperienze
descrivendole, rappresentandole con diversi
criteri. Pongono così le basi per la successiva
elaborazione di concetti scientifici e matematici.
La familiarità con i numeri può nascere a partire da
quelli che si usano nella vita di ogni giorno.
DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
ALLA SCUOLA PRIMARIA
Ogni campo di esperienza offre specifiche opportunità di
apprendimento.
Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, è
ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato
alcune competenze di base che strutturano la sua crescita
personale.
-Riconosce ed esprime le proprie emozioni
-Ha un positivo rapporto con la propria corporeità
-Manifesta curiosità e voglia di sperimentare
-Condivide esperienze e giochi
-Ha sviluppato l’attitudine a porre e porsi domande
-Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute
-Dimostra prime abilità di tipo logico
-Rivela le caratteristiche principali di eventi formula ipotesi, ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana
-E’ attento alle consegne
-Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione
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