Curricolo di matematica d’istituto
dai 3 ai 14 anni.
Curricolo di matematica d’istituto dai 3 ai
14 anni.
Scuola d’infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di I° grado
Docente: Chiara Marcolin
Alcune considerazioni iniziali
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Le Indicazioni per il curricolo (D.M. 31/07/2007 e
Direttiva n. 68 del 03/08/2007) sono un “testo
aperto”, con evidenti punti di criticità …… e
queste caratteristiche facilitano la crescita
dell’autonomia delle singole istituzioni
scolastiche, della ricerca, dell’innovazione a
partire dalla scuola reale.

Il D.M. 31/03/2007 e i documenti annessi
richiamano alcuni principi guida per l’attività
didattica:
- GRADUALITA’
- AUTONOMIA
- CENTRALITA’ DELLA
PERSONA
Significato di curricolo
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Curricolo: insieme delle esperienze disciplinari e
interdisciplinari che intenzionalmente vengono
proposte dai docenti agli allievi ( C. Scurati)
Curricoli centrati sulla promozione di
competenze ( di cittadinanza, trasversali,
disciplinari)
Quale programmazione curricolare è opportuna?
Sicuramente quella programmazione che riesce a
combinare il percorso di sviluppo della competenza,
con il percorso personale dell’esperienza di
apprendimento dello studente.
Il curricolo verticale
è l’insieme delle esperienze formative offerte dal Collegio dei
Docenti agli allievi frequentanti l’istituto e coerenti con le scelte
curriculari, formative, organizzative e operative adottate dal
Collegio dei Docenti stesso e presentate nel POF della scuola.
Elementi costitutivi del CURRICOLO VERTICALE sono la
definizione di LINEE GUIDA di IDEE FORTI, di
PRINCIPI/VALORI, su cui fondare proposte di carattere
formativo, educativo, didattico condiviso dai vari soggetti che
operano nel contesto.
La mappa dei bisogni formativi rappresenta il risultato su cui le
singole istituzioni operano scelte e selezioni condivise in
relazione alle priorità. Il riferimento al contesto è passaggio
fondamentale nella costruzione del CURRICOLO VERTICALE. Il
focus è posto sui soggetti 3 – 14 anni (dalla scuola dell’infanzia al
triennio della secondaria di 1° Grado).

Le Indicazioni per il curricolo sono un
“testo aperto” e pertanto i singoli
Collegi dei Docenti possono “mettere
alla prova”:
- i traguardi per lo sviluppo delle
competenze previste per la scuola
dell’infanzia, per quella primaria e
secondaria di 1° grado.
Curricolo verticale di matematica
La costruzione del pensiero matematico è un
processo lungo e progressivo nel quale concetti,
abilità, competenze e atteggiamenti vengono ritrovati,
intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese; è un
processo che comporta anche difficoltà linguistiche e
che richiede un’acquisizione graduale del linguaggio
matematico.
 Per questo motivo i traguardi per la terza classe della
scuola secondaria di primo grado sono presentati
come un’evoluzione di quelli per la quinta classe della
scuola primaria e gli obiettivi per ciascun livello
comprendono in ogni caso anche quelli del livello
precedente, naturalmente intesi con un grado
maggiore di complessità delle situazioni considerate e
di padronanza da parte dell’alunno.
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Suddivisione curricolo
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SCUOLA D’INFANZIA
1°BIENNIO (1° e 2° primaria)
II° BIENNIO ( 3° e 4° primaria)
III° BIENNIO ( 5° primaria e 1° secondaria)
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA
PRIMARIA
IV° BIENNIO ( 2° e 3° secondaria)
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO.
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