Politica economica e sviluppo locale: come la politica può costruire il bene comune dei territori Prof. Francesco Timpano Percorso di Formazione all’impegno socio-politico Cremona 10 marzo 2012 1 Indice dell’intervento 1. Definizioni 2. Policy making locale: evoluzione recente dalla teoria all’approccio europeo basato sui territori 3. Il bene comune: una declinazione economica 4. Indicazioni per un approccio locale al bene comune 5. Question time! IMMAGINE 2 1. Definizioni Perché la politica economica IMMAGINE - I mercati forniscono esiti talvolta non soddisfacenti - Davanti ai fallimenti di mercato, la politica economica fornisce indicazioni per correzioni che servono a migliorare gli esiti del gioco di mercato - Le correzioni dipendono dalle priorità politiche che sono espresse nel gioco politico - Un bilancio di un ente locale dovrebbe sintetizzare gli orientamenti del policy maker che mirano a correggere gli esiti insoddisfacenti 3 1. Definizioni Sviluppo locale IMMAGINE - Lo sviluppo locale si contrappone allo sviluppo nazionale? - Nel passato la dimensione rilevante delle politiche era quella nazionale perché più forte era il ruolo dei governi centrali - Ma non solo: nel passato la teoria economica considerava lo spazio non rilevante per lo sviluppo economico - Più di recente, il territorio è diventato un autonomo fattore di sviluppo economico - E’ diventato centrale il concetto di competitività territoriale e la competizione per territori, oltre che per imprese - Sempre maggiore enfasi viene dato ad un concetto come quello di sviluppo endogeno, spostando l’attenzione dalle politiche esterne alla valorizzazione delle risorse locali 4 2.Policy making: evoluzione recente: dalla teoria all’approccio europeo basato sui territori Policy making ed impatto sui territori IMMAGINE - La politica economica locale diventa più rilevante in funzione di una applicazione sempre più diffusa del principio di sussidiarietà - E’ diventato centrale nella politica europea l’obiettivo della coesione economica e sociale, declinata in termini di coesione tra territori (Europa delle Regioni) - L’obiettivo è il raggiungimento di convergenza tra regioni, oltre che di convergenza tra Stati (v. Maastricht) - Contemporaneamente si è enfatizzato il tema della competitività in particolare della competitività territoriale (v. strategia di Lisbona) - Vi è conflitto tra coesione e competitività? - Le politiche devono considerare il loro impatto sui sistemi locali al fine di raggiungere gli obiettivi di coesione e competitività 5 2. Policy making: evoluzione recente: dalla teoria all’approccio europeo basato sui territori Evoluzione incerta delle politiche regionali IMMAGINE - Gli obiettivi di coesione non sono sempre stati raggiunti - Occorre distinguere tra politiche locali ed impatto territoriale delle politiche (di tutte le politiche) - Possiamo dimenticare l’importanza dell’impatto territoriale delle politiche? - La crisi economica ha acuito la componente nazionale delle politiche - Vi sono forti spinte centraliste, per l’evidente debolezza istituzionale delle regioni più arretrate - Di recente, si è tornati a parlare di politiche “place-based” (Barca) - Le politiche “place-based” misurano gli interventi sui territori in termini di impatti localizzati: una stessa politica ha impatti diversi in territori diversi 6 3. Il bene comune: una declinazione economica Il concetto di bene comune IMMAGINE Il bene comune si può intendere: -come quella situazione in cui il miglioramento di un individuo non può essere realizzato se non peggiorando la situazione di un altro -come massimizzazione delle utilità individuali -come miglioramento delle condizioni dei meno abbienti -come raggiungimento di obiettivi politicamente condivisi Qual è la funzione di benessere sociale rilevante? 7 3. Il bene comune: una declinazione economica Obiettivi del bene comune IMMAGINE - Crescita economica Distribuzione del reddito Occupazione Innovazione Sostenibilità (ambientale) ………… 8 3. Il bene comune: una declinazione economica Controindicazioni IMMAGINE - Competizione tra sistemi locali: ogni competizione può essere distruttiva - Chiusura dei sistemi locali: un eccesso di enfasi sui sistemi locali può portare a non incentivare l’apertura dei territori verso l’esterno (meno innovazione) - Difesa delle rendite locali di posizione: si difendono le posizioni locali di forza - Disincentivo alla mobilità: non si contribuisce all’efficienza del sistema, ma ci si preoccupa solo di trattenere risorse indipendentemente dalla loro efficienza 9 4. Indicazioni per un approccio locale al bene comune IMMAGINE 1. Definire con precisioni obiettivi e strategie di un territorio: cosa vogliamo che il territorio diventi? Sollecitando un percorso condiviso (pianificazione strategica) 2. Sottrarre al confronto politico la visione strategica facendola diventare visione di lungo periodo – Oggi è rilevante la dimensione della sostenibilità ambientale, economica, sociale 3. Aprire il territorio al confronto (competizione) ed alla cooperazione: l’Europa spinge per una corta di “coop-etition” 4. Coniugare efficienza (attraverso l’investimento in innovazione) e equità (attraverso le politiche di coesione ed inclusione): è possibile una sintesi? 5. Migliorare la qualità istituzionale, migliorare la qualità: un’economia avanzata non può che puntare sulla qualità (la competitività nazionale è definita da fenomeni macroeconomici e per i territori è un dato) 10 5. Question time! 11