Interesse Nazionale La vitalità dei territori La vetrina delle eccellenze territoriali italiane Seconda edizione Febbraio 2011 Aspen Institute Italia Studio curato da IMT Alti Studi Lucca © Aspen Institute Italia | Interesse Nazionale | La vitalità dei territori | 1 La vetrina dei territori italiani GLI INDICATORI Interesse Nazionale L’ANALISI CONSIDERA E INTEGRA IN UN INDICE SINTETICO DI DIPENDENZA STRUTTURALE PONDERATA TRE DIMENSIONI RILEVANTI PER CATTURARE LA VITALITÀ ECONOMICA DEI TERRITORI (IDSOP) 1. COMPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE, con il calcolo di un Indice di Dipendenza Strutturale, dato dal rapporto tra la popolazione in età non attiva (0-14 anni; 65 anni e più) e la popolazione in età attiva (15-64 anni). 2. TASSI DI OCCUPAZIONE, calcolato come rapporto tra gli occupati di età compresa tra 15 e 64 anni e il totale della popolazione compresa nella medesima fascia di età 3. PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO, calcolato come valore aggiunto per unità di lavoro (ULA). © Aspen Institute Italia | Interesse Nazionale | La vitalità dei territori | 2 La vetrina dei territori italiani GLI INDICATORI Interesse Nazionale IN QUESTA SECONDA EDIZIONE, ALL’INDICATORE SINTETICO SI ACCOMPAGNANO UN INDICE DI INTENSITA’ BREVETTUALE E UN INDICATORE DELLA DEMOGRAFIA D’IMPRESA NEI SETTORI INDUSTRIALI AD ELEVATO CONTENUTO TECNOLOGICO 4. INTENSITA’ BREVETTUALE (IIB), calcolato come numero di brevetti registrati per 1000 imprese industriali. 5. DEMOGRAFIA D’IMPRESA, calcolato come saldo tra iscrizioni e cancellazioni dalla Camera di commercio (TDI) nei settori manifatturieri ad alta tecnologia. La classifica finale si ottiene componendo con una media semplice le graduatorie riferite agli indicatori IIB, TDI, IDSOP. Questa scelta consente di cogliere e di valorizzare elementi di dinamismo economico in territori che non si distinguono ancora per valori particolarmente elevati dei valori di occupazione e produttività del lavoro. © Aspen Institute Italia | Interesse Nazionale | La vitalità dei territori | 3 La vetrina dei territori italiani Interesse Nazionale RISULTATI DEGLI NDICATORI: MACRO REGIONI IDS Tasso di Occupazione IDS modificato per Occupazione Produttività in % Milano IDS modificato per Produttività e Occupazione (IDSOP) Indice di Intensità Brevettuale (IIB) Brevetti su 1000 imprese industriali Tasso creazione nuove imprese hi tech (TDI) 1 Media NORD OVEST 54.7 64.9 84.4 90.9 93.5 35 -1.3% 2 Media NORD EST 53.9 66.1 81.6 86.9 94.0 47 -1.1% 3 Media CENTRO 54.3 61.8 88.1 84.9 104.4 24 -0.9% 4 Media ISOLE 49.1 46.7 106.3 74.0 143.6 4 -1.1% 5 Media SUD 50.5 46.8 109.6 72.1 152.7 8 -1.1% Fonte: nostre elaborazioni su dati Istat, Infocamere, Wipo, Uspto, Epo © Aspen Institute Italia | Interesse Nazionale | La vitalità dei territori | 4 La vetrina dei territori italiani Interesse Nazionale LA VITALITÀ DEI TERRITORI ITALIANI LE PROVINCE PIU’ DINAMICHE IDS ponderato per Occupazione (IDSO) Produttività in % Milano IDS ponderato per Occupazione e Produttività (IDSOP) Indice di Intensità Brevettuale (IIB) Saldo nuove imprese high tech (TDI) PROVINCE IDS Tasso di Occupazione 1 MILANO 51.9 66.9 77.6 - 77.6 155.8 -1.30% 2 BOLOGNA 56.7 70.1 80.9 87.5 92.4 172.5 -1.44% 3 PADOVA 49.9 65.6 76.1 87.1 87.3 42.3 -0.01% 4 MODENA 53.2 68.4 77.8 88.2 88.2 74.7 -0.86% 5 GROSSETO 56.6 66.4 85.1 81.8 104.0 12.2 1.17% 6 PORDENONE 51.0 65.4 78.1 82.5 94.6 81.4 -0.86% 7 BOLZANO 52.1 70.5 74.0 87.3 84.7 28.6 0.10% 8 BERGAMO 48.9 64.4 75.9 98.5 77.1 47.2 -0.66% 9 PRATO 51.8 65.7 78.8 82.1 95.9 17.7 -1.24% 10 PARMA 54.6 69.0 79.1 87.6 90.3 79.5 -1.24% 11 AOSTA 52.5 66.96 78.5 82.5 95.1 49.2 -0.40% 12 TRENTO 52.7 66.62 79.1 90.7 87.2 53.2 -0.90% 13 LUCCA 55.3 63.46 87.1 86.3 100.9 50.0 -0.60% 14 SIENA 58.2 65.34 89.1 83.9 106.2 94.5 -1.30% 14 VICENZA 50.8 65.02 78.1 88.3 88.4 68.9 -1.30% Media Italia 52.9 58.1 93.5 82.4 115.9 25.3 -1.13% Fonte: nostre elaborazioni su dati Istat, Infocamere, Wipo, Uspto, Epo © Aspen Institute Italia | Interesse Nazionale | La vitalità dei territori | 5 La vetrina dei territori italiani Interesse Nazionale Le eccellenze territoriali italiane 1. MILANO 2. BOLOGNA 3. PADOVA 4. MODENA 5. GROSSETO 6. PORDENONE 7. BOLZANO 8. BERGAMO 9. PRATO Settore meccanico, chimico, alimentare, terziario avanzato, moda, settore del mobile e design, finanza, alta tecnologia. Abbigliamento, agro-alimentare, automazione industriale, biomedicale, distretti del ciclomotore, del packaging, del digitale multimediale Meccatronica, condizionamento, refrigerazione industriale, distretto del mobile, biomedicale. Tessile, meccanico, biomedicale, ceramica, alimentare, mezzi di trasporto. Agro-alimentare, chimico, cantieristica, produzione metallo (escluse macchine). Componentistica meccanica, tessile, arredamento. Macchine e macchinari, mezzi di trasporto e componenti, settore alimentare, terziario avanzato. Settore tessile, gomma e plastica, accessori per abbigliamento, lavorazione del mobile. Tessile ed abbigliamento. 10. PARMA Agro-alimentare, meccanica. 11. AOSTA Allevamento, agro-alimentare, turismo, energia idroelettrica. 12. TRENTO 13. LUCCA 14. SIENA 14. VICENZA Turismo, agroalimentare, distretto del porfido, produzione di seta. Turismo, industria cartiera, agroalimentare, cantieristica, distretto calzaturiero Turismo, confezioni, servizi bancari, biotecnologia. Agricoltura, distretto della concia, gioielleria, tessile ed abbigliamento. © Aspen Institute Italia | Interesse Nazionale | La vitalità dei territori | 6 La vetrina dei territori italiani Interesse Nazionale LA VITALITÀ DELLE PROVINCE ITALIANE I LEADER PER MACRO AREA IDS Tasso di Occupazione IDS ponderato per Occupazion e (IDSO) Produttività In % Milano IDS ponderato per Occupazione e Produttività (IDSOP) Indice di Intensità Brevettuale (IIB) Brevetti su 1000 imprese industriali Tasso creazione nuove imprese hi tech (TDI) PROVINCE 1 MILANO (NO) 51.9 66.9 77.6 - 77.6 155.8 -1.30% 2 BERGAMO (NO) 48.9 64.4 75.9 98.5 77.1 47.2 -0.66% 1 BOLOGNA (NE) 56.7 70.1 80.9 87.5 92.4 172.5 -1.44% 2 PADOVA. (NE) 49.9 65.6 76.1 87.1 87.3 42.3 -0.01% 1 GROSSETO (C) 56.6 66.4 85.1 81.8 104.0 12.2 1.17% 2 PRATO (C) 51.8 65.8 78.8 82.1 95.9 17.7 -1.24% 1 CAGLIARI (I) 42.7 53.5 79.9 76.2 104.9 7.6 -0.36% 2 SASSARI (I) 46.0 47.4 97.1 73.8 131.4 5.1 -0.04% 1 MATERA (S) 50.2 47.6 105.6 67.9 155.6 4.9 0.23% 2 CAMPOBASSO (S) 53.2 51.2 103.8 69.7 149.0 1.5 0.07% Fonte: nostre elaborazioni su dati Istat, Infocamere, Wipo, Uspto, Epo Legenda NE : Nord Est, NO: Nord Ovest, C: Centro, I: Isole, S: Sud © Aspen Institute Italia | Interesse Nazionale | La vitalità dei territori | 7 La vetrina dei territori italiani Interesse Nazionale Le eccellenze territoriali: Macro aree MILANO (NO) Settore meccanico, chimico, alimentare, terziario avanzato, moda, settore del mobile e design, finanza, alta tecnologia. BERGAMO (NO) Settore tessile, della gomma e plastica, accessori per abbigliamento, lavorazione del mobile. BOLOGNA (NE) Abbigliamento, agro-alimentare, automazione industriale, biomedicale, distretti del ciclomotore, del packaging, del digitale multimediale. PADOVA (NE) Meccatronica, condizionamento, refrigerazione industriale, distretto del mobile, biomedicale. GROSSETO (C) PRATO (C) CAGLIARI (I) SASSARI (I) MATERA (S) CAMPOBASSO (S) Agro-alimentare, chimico, cantieristica, produzione metallo (escluse macchine) Tessile ed abbigliamento. Industria estrattiva, energia, lavorazione di minerali non metalliferi, settore del legno, agroalimentare. Industria del legno, alimentare, lavorazione di minerali metalliferi e non metalliferi, distretto del granito e del sughero. Distretto industriale del mobile imbottito (Industria del legno e fabbricazione di mobili) Fabbricazione di autoveicoli, agroalimentare, materiali da costruzioni (Comprensorio industriale Campobasso-Bojano) Legenda NE : Nord Est, NO: Nord Ovest, C: Centro, I: Isole, S: Sud © Aspen Institute Italia | Interesse Nazionale | La vitalità dei territori | 8