UNA RETE PER LA COOPERAZIONE TERRITORIALEUROPEA Dolores Deidda Catanzaro 15 dicembre 2008 TERRITORI INNOVATIVI Cosa intendiamo per territorio innovativo ? Territorio in grado di elaborare strategie di sviluppo e coesione utilizzando le conoscenze interne e accedendo a quelle esterne per accelerare la ricerca e la messa in atto di soluzioni pertinenti in relazione ai problemi e ai potenziali dell’area interessata. Cosa intendiamo per territorio innovativo ? Insieme di attori e risorse – che agiscono a scale diverse - capaci di vedere l’Europa non come uno spazio esterno ma come una dimensione propria in cui costruire progettualità condivisa più adeguata sia alle sfide globali, sia al superamento degli squilibri strutturali Cosa intendiamo per territorio innovativo ? • • • • Il territorio innovativo è quello che non ha confini geografici e barriere amministrative. È un territorio che costruisce reti lunghe, investendo nella cooperazione europea per trovare risposta comune a problemi comuni raggiungere una massa critica adeguata sfruttare sinergie e complementarità ottenere risultati a somma positiva (gagnant/gagnant, winner/winner) Obiettivo generale Incorporare gli obiettivi di innovazione, apertura internazionale e cooperazione in programmi e progetti di scala territoriale, costruendo condizioni locali appropriate per accedere alla strategia europea di Lisbona Condizioni da costruire • rafforzamento delle partnership locali •condivisione di idee progettuali di rilevanza europea e d’interesse per altri territori •sviluppo di competenze interne alle PA e ai partenariati territoriali per la formulazione e implementazione di progetti condivisi con partenariati europei 3 Obiettivi Specifici 1. Individuare esperienze di innovazione coerenti con gli indirizzi strategici comunitari e nazionali Condizioni da costruire •Rafforzare e diffondere best practices di cooperazione e partenariato europeo Obiettivi Specifici 2. Condividere e diffondere metodi ed approcci per connettere la cooperazione territoriale europea con la programmazione nazionale e regionale Condizioni da costruire •Definizione di criteri e dispositivi per valutare la coerenza delle proposte progettuali e dei relativi partenariati rispetto alla strategia e alle priorità della politica regionale unitaria dell’Italia 3.Costruire e rafforzare buone esperienze di partenariato europeo e di partecipazione a reti europee Condizioni da costruire Attivazione di una rete nazionale di esperienze, a diverso livello di capacità, aperta a interagire con altre reti europee, a diffondere e trasferire capacità progettuale e know-how per il networking Macroattività realizzate •Sperimentazione di azioni territorializzate per l’innovazione, l’apertura e la cooperazione internazionale (tranfrontaliera, transnazionale, interegionale) del Mezzogiorno •Costruzione di una Rete nazionale quale strumento per potenziare il networking europeo(Territori in rete per l’Europa)in sinergia con il progetto TREDimensione Sovracomunale Nasce la Rete dei Territori per l’Europa • Lancio di Manifestazione d’interesse in sinergia con il progetto TRE- Dimensione Sovracomunale •Analisi e valutazione di 273 candidature presentate per l’adesione a “Territori in Rete per l’Europa” •Servizi on line, pagina web dedicata ADESIONI ALLA RETE Totale adesioni 273 32% Comuni e loro associazioni 11% Province 8% Comunità Montane 7% GAL 7% Agenzie di sviluppo 34% Altro ( Dip. Reg.li, Università, Centri di ricerca, Camere di Commercio, ecc.) ADESIONI ALLA RETE 90% degli aderenti indica prime idee progettuali da sviluppare nel 2007-2013 75% è impegnato in 350 progetti di cooperazione europea (realizzati o in corso) 25% degli aderenti intende avvalersi dei servizi del Progetto TI per una partecipazione alle prossime scadenze comunitarie LUCI ED OMBRE luci La diffusa risposta alla Manifestazione d’interesse di TI è coerente con la massiccia partecipazione italiana e del Mezzogiorno alle iniziative di cooperazione interregionale é cresciuta la consapevolezza del ruolo della cooperazione territoriale europea per la valorizzazione delle potenzialità di sviluppo e competitività dei sistemi locali ombre La numerosità delle candidature non si associa con una diffusa qualità dei progetti (nella 1 call Interreg IVC il 19% del totale Italia non ammissibili; solo un progetto su sei approvati di iniziativa regionale è localizzato nel Mezzogiorno) I progetti di cooperazione sono scarsamente integrati nella politica regionale unitaria Regioni ancora non attrezzate per orientare e coordinare RISULTATI 1. La Rete c’è 2. I partner della Rete hanno ricevuto servizi on line (pagina web dedicata) e in presenza sui propri territori (Azioni Territorializzate) 3. Hanno partecipato ad occasioni di dibattito e scambio a livello europeo (OPEN DAYS di Bruxelles) 4. Hanno avviato scambi e networking interno 5. Hanno elaborato e condiviso nuove e più strategiche idee progettuali 6. Hanno messo a fuoco le opportunità offerte dai programmi europei per la cooperazione territoriale E ora ? Networking for risults E per il futuro • Assicurare che la rete dei Territori Innovativi si rafforzi e si europeizzi • Sviluppare le competenze degli attori della cooperazione territoriale europea • Coinvolgere nella rete nuovi attori e portatori di nuove visioni e idee progettuali • Migliorare il raccordo tra la Rete e le Amministrazioni Responsabili dei PO con l’obiettivo di coordinare le iniziative di cooperazione con le priorità della politica regionale unitaria • Assicurare la diffusione delle conoscenze e delle buone prassi attivate nelle iniziative di cooperazione europea e trasferibili nei PO