CONFRONTO TRA TERRITORIO E CENTRO DI RIFERIMENTO Una colestasi con decorso sofferto Federica Ferrari La storia di Melissa Melissa giunge in PS per rifiuto dell’alimentazione E.O. lattante irritabile. Cute itterica asciutta. Addome globoso trattabile con O.I. nei limiti. Non segni meningei. Nulla al cuore e al torace . Faringe lievemente iperemico. Peso: 4330 kg (10-25°pc) Feci coliche ed urine normocromiche • EAB: Ph 7,45, HCO3- 16, EB -10, Na 130 mEq, K 4,4 mEq • BT: 7.45 mg/dL, BD: 6.14 mg/dL • AST/ALT 826/809 U/L , GGT 50 U/L (v.n. 10-40), ALP 1505 UI/L (v.n. 50-1000) • Ammonio 76 mcg/dL (v.n. 0-75), ac. lattico 42.5 (v.n. 4-20 mg/dL) • Glicemia 62 mg/dl, Albumina 3.7 g/dl, INR 1.6 Vit. K1 La Colestasi neonatale Forme intraepatiche • • • • • • • • • • Infezioni Malattie Metaboliche Ipotiroidismo Fibrosi cistica Ipoplasia duttulare (Sd Alagille) Difetti di sintesi degli ac.biliari Colestasi Progressive Familiari (PFIC) Malattie mitocondriali Cromosomopatie Forme secondarie (NPT,asfissia perinatale,emolisi,insuf.surrenalica) • Colestasi intraepatica criptogenica Forme extraepatiche • AVB • Cisti del coledoco • Litiasi biliare • Perforazione biliare Approccio alla Colestasi neonatale Suchy FJ. Approach to the infant with cholestasis. in Liver Disease in children Approfondimento diagnostico Eco addome: Fegato lievemente aumentato di volume a margini tendenzialmente arrotondati ed a struttura discretamente iperecogenicità in relazione a patologia da accumulo. Colecisti normodistesa esente da alterazioni parietali ed endoluminali. Non dilatate le vie biliari intra ed extraepatiche. Milza aumentata di volume (DL 6.5 cm) ad ecostruttura e morfologia conservata. • QPE, Esame urine,Colesterolo e Trigliceridi: nella norma • Test del sudore: negativo • α1-antitripsina: 119 mg/dL (v.n. 90-200) • Ferritina 1346 ng/dL con sideremia e trasferrina normali. Approfondimento diagnostico AA plasmatici e urinari: nella norma Acidi biliari su siero: 215 µmol/dL (0-6) Ac. organici urinari: medio aumento ac. lattico, lieve aumento acidi dicarbossilici Ecocardio: normale Visita oculistica e Fondo oculare: nella norma Test genetici per epatopatie mitocondriali La Colestasi neonatale Forme intraepatiche • • • • • • • • • • Infezioni Malattie Metaboliche Ipotiroidismo Fibrosi cistica Ipoplasia duttulare (Sd Alagille) Difetti di sintesi degli ac.biliari Colestasi Progressive Familiari (PFIC) Malattie mitocondriali Cromosomopatie Forme secondarie (NPT,asfissia perinatale,emolisi,insuf.surrenalica) • Colestasi intraepatica criptogenica Forme extraepatiche • AVB • Cisti del coledoco TIROSINOSI • Litiasi biliare Perforazione biliare •FRUTTOSEMIA GALATTOSEMIA EMOCROMATOSI NEONATALE DEFICIT DI Α1-ANTITRIPSINA La storia di Melissa E.O. Condizioni cliniche discrete. Sfumatura itterica della cute. Addome globoso trattabile con fegato palpabile a 2 cm dall’arco di consistenza lievemente aumentata. Polo splenico palpabile all’arco. Peso: 5,000 kg (25°pc); Lunghezza: 60,5 cm (50° pc) BT 2,04 mg/dL, BD 0.40 mg/dL AST 196 U/L; ALT 198 U/L, GGT 29, ALP 1154 Glicemia 48 mg/dL, Lattato 13.2 mg/dL Esame delle urine: nella norma Albumina 4.1 g/dL La storia di Melissa • Ittero colestatico • Ipertransaminasemia • Ipoglicemia transitoria • ↑ acidi organici urinari • Iperecogenicità epatica Sospetta epatopatia metabolica Melissa è dimessa in terapia con: •UDCA (16 mg/kg/die) •dieta con latte speciale a basso contenuto di lipidi •Controllo presso Malattie Metaboliche. un Centro di Melissa, 6 mesi Inappetenza, ittero persistente e comparsa di prurito. E.O. T°38°C. Peso: 6 kg (5-10° pc), Lunghezza 60 cm (<3° pc) Cute itterica con mucose visibili normoidratate. Presenza di lesioni da grattamento. Faringe roseo. Nulla al cuore e al torace. Addome globoso trattabile con fegato palpabile a circa 4 cm dall’arco costale di consistenza aumentata. Milza palpabile all’OT. AST/ALT 545/265 U/L, GGT 23, ALP 299, BT 7.99 mg/dL, BD 2.62 mg/dL Ammonio 47 mcg/dL (0-75), Lattato 45,2 mg/dL (4-20) Melissa, 6 mesi Eco addome: fegato aumentato di volume (DL 7.4 cm) a contorni regolari e lieve aumento dell’ecogenicità parenchimale. Lieve ipertrofia del lobo dx e sx ma non del caudato, Bordo epatico lievemente arrotondato. Colecisti aumentata di volume con pareti lievemente ispessite ed iperecogene; all’interno della colecisti si evidenza fango biliare disposto a formare un livello. Non ectasia delle vie biliari intraepatiche, dell’asse venoso splenoportale (5 mm) della vena mesenterica e delle vene spleniche. VBP nella norma. Milza aumentata di volume (DL 7.0 cm 2.5 cm) ad ecostruttura omogenea. Flusso esplorato con color doppler epatopeto. La storia di Melissa • Anamnesi neonatale e perinatale neg. • Ittero colestatico dall’età di 2 mesi • Ipertransaminasemia con GGT normale • Ipoglicemia (no chetonuria né glicosuria) • Epatosplenomegalia del fegato con Iperecogenicità Approfondimento diagnostico Suchy FJ. Approach to the infant with cholestasis. in Liver Disease in children Colestasi intraepatica: le cause Forme intraepatiche • • • • • • • • • • Infezioni Malattie Metaboliche Ipotiroidismo Fibrosi cistica Ipoplasia duttulare Difetti di sintesi degli ac.biliari Colestasi Progressive Familiari (PFIC) Malattie mitocondriali Cromosomopatie Forme secondarie (NPT,asfissia perinatale,emolisi,insuf.surrenalica) • Colestasi intraepatica criptogenica Epatopatia metabolica Si/No Ipoglicemia transitoria Screening neonatali neg. ↑ acidi dicarbossilici urinari Assenza di convolgimento ↑ lattato multiorgano Ittero colestatico NO glicosuria e chetonuria Epatosplenomegalia Holter glicemico neg Iperecogenicità epatica Test del digiuno neg. Nessuna risposta alla dieta ipolipidica Approfondimento diagnostico Dosaggio autoanticorpi: negativi RX Colonna vertebrale: Non evidenza di dismorfismi a carico dei corpi vertebrali valutabili nelle proiezioni eseguite. Α1-antitripsina: normale Profilo degli acidi biliari (Dott. Giordano – Padova): non si evidenzia alcun metabolita di significatività diagnostica Biopsia epatica Biopsia epatica Raccomandata con livello di evidenza A (Linee guida NASPGHAN - JPGN 2004) Da praticare dopo aver escluso le cause identificabili di colestasi neonatale (infezioni, galattosemia, fruttosemia, cisti coledoco, etc) L’accuratezza diagnostica varia dal 90 al 95% se il campione è adeguato. Il valore diagnostico è comunque patologo-dipendente. Quadro sovvertimento istologico di epatite neonatale e marcato «Diffuso architetturale. Noduligigantocellulare epatocitari delimitati da pontisovvertimento fibro-vascolari architetturale e fibrosi. Utile allacronico. luce della riferita normalità deigiganto-cellulare livelli di GGT, studio sede di infiltrato infiammatorio Diffusa trasformazione degli clinico e Evidenza geneticodi per la possibilità di unadi c.d. Colestasi Intraepatica Familiare epatociti. colestasi. Focale evidenza ialina di Mallory. Aspetti di c.d reazione duttulare. Immunocolorazione per CMV:-.Immunocolorazione alfa1antitripsina: Progressiva o in alternativa di un disordine primario della sintesiper degli acidi biliari. positività citoplasmatica in piccoli granuli senza evidenza di grossolani globuli.» Utile dosaggio sierico α1-antitripsina. Analisi immunoistochimica BSEP Melissa, 7 mesi Controllo Dr Alex Knisely, Consultant Histopathologist Institute of Liver Studies, King's College Hospital of London Progressive Familial Intrahepatic Cholestasis Conclusioni Analisi molecolare del gene ABCB11 (crom. 2) Melissa è in terapia con UDCA, Colestiramina, Rifampicina, Vitamine liposolubili (ADEK). Dieta libera con olio MCT. AST/ALT 80/47, BT 0,99, BD 0,83, GGT 23, ALP 352 •Some patients with PFIC1 or PFIC2 may also benefit from surgical biliary diversion. •Patients with BSEP deficiency are at considerable risk for hepatobiliary malignancy (15% may develop hepatocellular carcinoma or cholangiocarcinoma) •… serum alpha fetoprotein dosage every 6 months and liver US every year from the first year of life. Knisely AS Hepatology 2006,44:478-486. Stapelbroek JM Hepatology 2006, 43:51-53 Take home messages Il ruolo del pediatra generalista di fronte a un ittero colestatico è: ❏ riconoscere precocemente la natura colestatica dell’ittero; ❏ sospettare l’atresia biliare davanti a un quadro clinico suggestivo (acolia fecale); ❏ orientare rapidamente il neonato verso un centro specializzato. Ogni ittero che si protrae oltre le 2-3 settimane di vita è un ittero patologico. Testare la bilirubinemia totale e diretta a tutti i lattanti ancora itterici a 2 settimane di vita se non allattati al seno e a 3 settimane in caso di allattamento materno. La bilirubinemia frazionata va testata prima delle 2 settimane di vita SEMPRE in presenza di ipercromia urinaria, ipocolia fecale, epatomegalia. Take home messages È fondamentale differenziare i lattanti con AVB dai lattanti con forme intraepatiche di colestasi: l’ittero colestatico è ad esordio relativamente tardivo (1°mese) e la decolorazione delle feci può essere anche parziale o intermittente. Rispetto ai lattanti con colestasi intraepatiche, quelli con AVB presentano livelli più elevati di GGT. La diagnosi di AVB si deve basare sulla valutazione integrata di molteplici parametri (clinici, biochimici, ecografici, istologici). Distinguere l’ittero colestatico con funzione epatocellulare normale (PT normale dopo somministrazione vit. K1) da un’insufficienza epatocellulare acuta (errore congenito del metabolismo? infezione virale?). L’ecografia epatobiliare è un’indagine costantemente richiesta in corso di colestasi neonatale. La sua utilità è però limitata. AVB o non AVB? Way Seah Lee at al. Clinical Features of Neonatal Cholestasis Ann Acad Med Singapore 2010;39:648-54 La terapia medica delle colestasi La somministrazione parenterale di vitamina K è il primo e più urgente intervento in un neonato con ittero colestatico. In caso di AVB, l’intervento di Kasai va fatto entro 60 gg di vita. La terapia con UDCA migliora i segni clinici e biochimici di colestasi attraverso: - protezione dei colangiociti dalla citotossicita`degli acidi biliari idrofobici; - aumento della secrezione epatobiliare; - protezione degli epatociti dall’apoptosi indotta dagli acidi biliari - funzioni immunomodulante e stabilizzante le membrane degli epatociti. Quando la colestasi porta un danno epatico irreversibile non suscettibile di terapia medica valutare l’indicazione all’epatotrapianto. Neonatal cholestasis - Clinical practice Eur J Pediatr 2011 Terapia del prurito •COLESTIRAMINA: resina a scambio ionico, nel lume intestinale lega gli acidi biliari, interrompendone il circolo entero-epatico e aumentandone di sintesi e secrezione canalicolare. (0.25-0.50 g/Kg/die). Poco palatabile. Evitare la somministrazione di UDCA nelle 4 ore precedenti o successive. •RIFAMPICINA: Stimola il cit. P-450, aumentando l'idrossilazione e la glicuronazione degli acidi biliari e riducendo il pool di acidi biliari tossici che si accumulano nella colestasi. La risposta si ha entro 3 mesi dall'inizio della terapia. (10 mg/kg/die in 2 somministrazioni fino a max 600 mg/die). EASL Clinical Practice Guidelines Journal of Hepatology 51 (2009) 237–267 Supporto nutrizionale Ogni paziente con colestasi cronica necessita di supplementazione con vitamine liposolubili. È consigliato l'uso di trigliceridi a media catena (MCT). LA COLESTASI - Linee guida dell'Associazione Italiana Studio Fegato (AISF) (1996-2001) Neonatal cholestasis - Clinical practice Eur J Pediatr (2011) Warning! Non eccedere nella diagnosi di ittero da latte materno, trascurando una modesta decolorazione delle feci e una iniziale ipercromia delle urine: OSSERVARE PERSONALMENTE COLORE DI FECI E URINE! La crescita di un bambino con atresia biliare è quasi costantemente normale nelle prime settimane. Mai sottovalutare una bilirubina non particolarmente elevata (5-7 mg/dl). Attenzione a non eccedere nella diagnosi di “epatite neonatale”! Una colecisti visibile all’ecografia non esclude in alcun modo la diagnosi di atresia biliare. GRAZIE PER L’ATTENZIONE