Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale 18 novembre 2015, giornata mondiale della BPCO Il Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale sottolinea la XIV giornata mondiale della BPCO (bronco pneumopatia cronica ostruttiva); evento organizzato dalla Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (GOLD) per migliorare la consapevolezza e la cura della malattia in tutto il mondo. Definizione La BPCO (bronco pneumopatia cronica ostruttiva) o COPD (chronic obstructive pulmonary disease) è una malattia comune, controllabile e prevenibile, caratterizzata dalla diminuzione persistente del flusso d’aria ai polmoni. In genere è progressiva e associata ad una risposta infiammatoria cronica nelle vie aeree e nei polmoni causata da particelle nocive o da gas. Si dice che è “poorly reversible” cioè scarsamente reversibile (1). Fattori di rischio Sebbene il fumo sia il fattore di rischio principale e meglio studiato della BPCO (1) (2), non è l’unico. Vari studi indicano in maniera evidente che anche i non fumatori possono sviluppare un’ostruzione cronica delle vie aeree. Impatto sociale La BPCO è una delle principali cause di morbilità e mortalità nel mondo e comporta un costo economico e sociale consistente e crescente. I pazienti di BPCO sono stimati attorno ai 65 milioni di persone al mondo. Entro il 2020 diventerà la terza causa di morte (dopo Cardiovascolare e Tumori), nel 1980 la BPCO era al 12° posto per causa di morte (2). La prevalenza, la morbilità e la mortalità della BPCO variano tra i diversi Paesi e tra diversi gruppi di popolazione nell’ambito di una stessa nazione. La BPCO è il risultato di una esposizione persistente ai fattori di rischio nel corso del tempo e anche se spesso la sua prevalenza è direttamente correlata all’abitudine di consumo di tabacco, oggi in molti Paesi l’inquinamento ambientale, professionale e quello degli spazi interni (dovuto alla combustione di legna o altri biocombustibili) stanno rivestendo un ruolo importante come fattore di rischio. Nei prossimi decenni è previsto un aumento della prevalenza e dell’impatto della BPCO dovuto alla persistente esposizione ai fattori di rischio e al progressivo invecchiamento della popolazione mondiale, con presenza di persone che vivono più a lungo e quindi manifestano gli effetti a lungo termine dell’esposizione ai fattori di rischio della malattia. L’OMS (2) indica che i pazienti che muoiono a causa del fumo di sigarette sono in aumento (dati 2005 indicano 5.4 milioni di persone morte all’anno e fanno una proiezione di 8.3 milioni nel 2030). Colpisce 1 fumatore su 6. Non solo anziani: 10% dei giovani tra i 20 e i 44 anni presenta tosse, espettorato ma non ancora ostruzione bronchiale, mentre il 3.6% dei giovani tra 20 e 44 anni presenta già BPCO. Cosa significa vivere con la BPCO (3) I pazienti riferiscono di sentirsi: • Emarginati, stigmatizzati, senza alcun controllo sulla propria vita • Costretti ad abbandonare una vita di relazioni sociali e lavorative prima degli altri. I pazienti riferiscono di sentirsi incapaci di: • Mantenersi in ordine e puliti • Cucinare e pulire la casa • Mantenere un impiego. La BPCO è molto disabilitante e viene considerata una malattia sistemica, non solo respiratoria (1). Fonti (1) Global initiative for chronic Obstructive Lung Disease (GOLD). (2015). Global strategy for the diagnosis, management, and prevention for COPD. Recuperato nel settembre 2015, da http://www.goldcopd.org/ (2) WHO. (s.d.). Chronic obstructive pulmonary disease (COPD). Recuperato nel settembre 2015, da http://www.who.int/respiratory/copd/en/ (3) Clancy, K., Hallet, C., & Caress, A. (2009). The meaning of living with chronic obstructive pulmonary disease. Journal of Nursing and Healthcare of Chronic Illness, 1(1), 78–86.