Università degli Studi di Cassino
Università “La Sapienza” di Roma
Corso di Laurea Triennale in Infermieristica
Anno accademico 2008/2009
Epidemiologia (3)
Bruno Federico
Cattedra di Igiene - Università degli Studi di Cassino
[email protected]
Il disegno dello studio
Studi epidemiologici
Per identificare delle cause di malattia,
abbiamo bisogno di metodi e strategie che ci
consentano di evidenziare delle relazioni e
stabilire l’esistenza di leggi
In alcuni esperimenti, il ricercatore può
manipolare le condizioni in esame e valutare il
risultato dei cambiamenti introdotti
In
epidemiologia, spesso il ricercatore non può
intervenire modificando l’esposizione dei
soggetti
La maggior parte degli studi epidemiologici
sono in effetti studi “osservazionali”
Maggior
complessità (bias!)
Le strategie dell’epidemiologia clinica
Epidemiologia osservazionale
Studi descrittivi
Studi costruttivi
Case-report
Case-series
Trasversali
Trasversali
Caso-controllo
Coorte
Epidemiologia sperimentale
Trial clinico randomizzato
Studi descrittivi
Case-report e case-series
Descrivono
l’esperienza
e
le
caratteristiche di un singolo paziente,
o di un gruppo di pazienti con la stessa
diagnosi
Osservazioni mediche insolite possono
essere il primo indizio di una nuova
malattia,
di
effetti
nocivi
di
un’esposizione o di efficacia di un
trattamento
L’analisi delle caratteristiche dei casi
osservati può portare alla formulazione
di nuove ipotesi
Case-report e case-series
Svantaggi
Mancano
di un gruppo di controllo
La presenza del fattore di rischio e della
malattia può essere una coincidenza
Vantaggi
Case
reports
economico
valido per generare
ipotesi
Case
series
Svantaggi
non può essere
usato per
testare
ipotesi
valido per generare
ipotesi
dati più attendibili
su caratteristiche
della malattia
non può essere
usato per
testare
ipotesi
Tipi di studio
Studi
“Case reports”
dettagliata
descrizione di segni e
sintomi o risultati di laboratorio
relativi ad un “caso tipico” od un
piccolo gruppo di casi
Case report: un esempio
Tipi di studio
Studi
“Case series”
dettagliata
descrizione di segni e
sintomi o risultati di laboratorio
relativi ad un elevato numero di
casi
Case-series: un esempio
Prima del 1980, il sarcoma di Kaposi era un
tumore molto raro negli USA
3
casi al New York Cancer Research Centre tra il
1960 ed il 1979
La polmonite da Pneumocystis Carinii era
rarissima se non in casi di immunodeficienza
Ottobre 1980-maggio 1981
5
giovani omosessuali ricoverati in tre ospedali di
Los Angeles per polmonite da Pneumocystis Carinii
Luglio 1981
26
casi di sarcoma di Kaposi in omosessuali a New
York e in California
Agosto 1981
108
casi di sarcoma di Kaposi e polmonite da
Pneumocystis Carinii, di cui 96 in omosessuali
Studi trasversali
Studi trasversali
Lo studio trasversale misura la
frequenza dei fenomeni di salutemalattia e dei fattori ad essi correlati
in un determinato istante, che non è
necessariamente lo stesso per tutti gli
individui
(es.
prevalenza
di
malformazioni congenite)
Secondo l’obiettivo che si prefiggono,
gli studi trasversali possono essere
distinti in:
Studi
descrittivi (surveys)
Studi eziologici
Studi trasversali
Lo studio trasversale permette il calcolo
della prevalenza degli eventi di salutemalattia
Non permette di calcolare i valori di
incidenza (es. nuovi casi di malattia in una
popolazione in un intervallo ∆t), poiché
non prende in considerazione il tempo di
esposizione dei soggetti
Studi trasversali
Poiché esposizione e malattia sono
rilevati nello stesso istante in molti
casi non è possibile stabilire se
l’esposizione ha preceduto la malattia
Poiché
vengono studiati i casi
prevalenti e non quelli incidenti, i dati
ottenuti
rifletteranno
sempre
i
determinanti della prevalenza, oltre
agli eventuali fattori causali
Studi trasversali – un esempio
Luogo di lavoro rumoroso (esposizione)
e sordità (effetto)
Alcuni
lavoratori, una volta diventati sordi
potrebbero aver ottenuto un nuovo lavoro, meno
rumoroso e quindi, al momento dello studio di
prevalenza, risultare non esposti ad un luogo
rumoroso
La prevalenza di sordità sarà più bassa nel luogo
rumoroso e più alta nel luogo non rumoroso
Si avrà quindi una sottostima del rischio
associato all’esposizione
Studi trasversali – un esempio
Potrebbe anche avvenire che solo i
lavoratori con un certo grado di
sordità ottengano posti di lavoro
rumorosi, mentre i lavoratori “sani”
potrebbero tendere ad evitare questi
mestieri
La prevalenza di sordità sarà più alta
nel luogo rumoroso e più bassa nel
luogo non rumoroso
Si
avrà quindi una sovrastima del rischio
associato all’esposizione
Studi trasversali
Gli
studi
trasversali
sono
relativamente facili da condurre e
sono utili per valutare l’effetto di
quelle
esposizioni
che
sono
caratteristiche fisse degli individui
etnia
gruppo
sanguigno
caratteristiche genetiche
Studi trasversali
Vantaggi
Non
è richiesto un periodo di follow-up, né è
necessario selezionare un gruppo di controllo
L’informazione sull’esposizione attuale è spesso
migliore rispetto al ricordo di una esposizione
passata
Svantaggi
Non
può essere determinato il tempo di
esposizione
Scarica

Epidemiologia (3) - Università degli Studi di Cassino