Il modello futuro di gestione: Il Diabetologo istruzioni per l’uso La gestione del diabete : un classico esempio di « Chronic care » Geni & ambiente 0 10 Età (anni) Diabete Prediabete 20 30 40 50 Complicanze Croniche 60 70 80 Il grande equivoco Numerosità = semplicità Cronicità = semplicità In realtà il diabete è una malattia complessa e potenzialmente molto grave, sottovalutata da un gran numero di Pazienti, di Medici e purtroppo anche da molti Amministratori della sanità Evoluzione della diabetologia I farmaci a disposizione nel 1990 3 classi associabili tra loro I farmaci a disposizione nel 2015 9 classi associabili tra loro (a breve 11) Silvio E. Inzucchi et al. Dia Care 2015;38:140-149 Fare una scelta farmacologica giusta in diabetologia è sufficiente ?? Il Diabetologo deve nello stesso tempo Motivare Essere motivato Motivare : ovvero I Principi del Counseling Motivazionale Rollnick e colleghi nel 2008 hanno riformulato questi principi secondo l'acronimo TACI2: - T: Trattenersi dal desiderio (spontaneo) di correggere; - A: Ascoltare il paziente; - C: Comprendere la visione del mondo e le motivazioni del paziente; - I: Incoraggiare e promuovere l’empowerment del paziente. Chi motiva colui che motiva ? BURN-OUT La clinica del burn-out del Medico o dell’Infermiere Sintomi fisici : fatica, cefalea, disturbi gastrointestinali, insonnia, cambiament i delle abitudini alimentari, abuso di f armaci Sintomi psicologici: senso di colpa, negativismo, alterazioni dell umore, scarsa fiducia di sé, irritabilità, scarsa empatia e capacità di ascolto Reazioni comportamentali sul luogo di lavoro: assenteismo, ritardi, tendenza ad evitare contatti telef onici e a rinviare appuntamenti, scarsa creatività, ricorso a procedure standardizzate La clinica del burn-out del Medico o dell’Infermiere Cambiamenti di atteggiamento nei confronti dei pazienti: chiusura difensiva al dialogo, cinismo, assenza di personalizzazione nei rapporti, distacco emotivo, indifferenza ai problemi dell’altro Caratteristiche dei soggetti predisposti: bassa autostima, senso di inadeguatezza, disforia, preoccupazione ossessiva, passività, ansietà sociale, isolamento dagli altri fattori organizzativi Int J Occup Med Environ Health. 2013 Jun;26(3):401-12. The medical perspective on burnout Med Arh. 2011;65(4):221-4. Stress at work and burnout syndrome in hospital doctors. Possibili soluzioni •valorizzazione della professionalità e dell’attività specialistica orientata al “chronic care model “ e non solo all’area dell’emergenza • riconoscimento di risorse adeguate per realizzare i progetti •avere la piena certezza di influenzare attraverso il nostro intervento la storia naturale della malattia • imparare a prenderci cura di noi stessi non delegando ad altri o magari alla stessa organizzazione , la responsabilità del nostro “Ben-essere” Grazie per l’attenzione