Cause, conseguenze e idee per la soluzione di questo problema. L’inquinamento è l’accumulo di una o più sostanze, in concentrazioni tali da modificare le normali condizioni ambientali e di salubrità degli ecosistemi; tali modifiche costituiscono un possibile pericolo per l’uomo e per l’ambiente. Uomo. L’essere umano è la prima causa di inquinamento del pianeta. Industrie, automobili, test nucleari, sono solo altri nomi con la quale è conosciuta la mano distruttiva dell’uomo su questo pianeta. Esiste anche un inquinamento di carattere naturale, che possiamo trascurare, in quanto parte di un equilibrio ambientale. Le conseguenze sono varie: Distruzione di ecosistemi e specie. Alterazione dell’equilibrio atmosferico planetario riscaldamento globale. Danni alla salute dell’uomo: cancro, asma, allergie, e altre malattie dovute al contatto con sostanze nocive. Da anni ci chiediamo come sia possibile ridurre l’impatto dell’inquinamento sul nostro pianeta. Esponiamo di seguito varie idee sulle quali è possibile riflettere. Il famoso trattato internazionale mira a ridurre le emissioni di sostanze nocive nell’atmosfera in una misura non inferiore al 5% rispetto alle emissioni registrate nel 1990 (in Italia 6,5%). Vediamo come migliorare i risultati. Per migliorare l’efficienza del protocollo bisognerebbe estendere il trattato ai paesi non aderenti. Inoltre, rendendo il trattato più severo, si avrebbe un miglioramento esponenziale e quindi significativo sull’impatto ambientale. Come diminuire le emissioni di gas nocivi nell’atmosfera? Favorendo la raccolta differenziata dei rifiuti potremmo ottenere grandi risultati con il minimo sforzo individuale. Riciclare significa inoltre diminuire la quantità di rifiuti da bruciare, con conseguente minore emissione di gas. Per diminuire l’inquinamento dovuto ai mezzi di trasporto, si potrebbe sponsorizzare una campagna per incrementare l’utilizzo dei mezzi pubblici. Inoltre, si potrebbero utilizzare tecniche di alimentazione alternativa. Per diminuire significativamente l’impatto ambientale da parte dei mezzi di trasporto si potrebbe adottare la nuova tecnologia del motore ad idrogeno su una scala molto più ampia, senza relegarla in pochi paesi. Separare idrogeno puro non avrebbe un costo superiore all’attuale estrazione del petrolio, garantendo la stessa efficienza sui motori con emissione di H2O. Zecchini Elisa Monti Francesca Erani Ilaria Gregori Giacomo