liberi di rubare 9 770553 109000 5 1 5 1 6> ISSN 977-0553109000 Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Belgio 5,70 Euro; Germania 7,00 Euro; U.K. 4,40 GBP; Svizzera 7,00 CHF; Svezia 55,50 Sek; Svizzera C.T. 6,70 CHF; U.S.A. (via aerea New York) 9,50 USD, Canada 10,00 Cad - P.I. SpA - Sped. in A.P. - D.L. 353/03 art.1, comma 1, DCB Verona 22 aprile 2015 | Anno LIII - N. 16 (2552) | Giornale 3,00 euro www.panorama.it In ItalIa ognI due mInutI vIene svalIgIata una casa e, quasI sempre, I ladrI rImangono ImpunItI. rom e IllegalItà, altro che razzIsmo: ecco la storIa del campo nomadI pIù fuorIlegge del paese, pagato con I nostrI soldI. Aggiornamenti e notizie in tempo reale su: www. panorama.it Panorama «cinguetta» anche su Twitter:@ panorama_it Segui le news di Panorama su Facebook: facebook.com/ panorama.it Vicenza, protagonista ma con misura 10 A lezione con la card 15 Editoriale 7 In copertina: foto di L. Clarke-Corbis Scenari ItalIa Il duello dei vescovi siciliani Cara pipì: il prezzo luxury dei bagni Fs L’avvocato Ingroia delegittima i pm Chi ha armato la mano di Giardiello EconomIa Le donne che rivoluzionano il taxi Terna è ferma al palo La guerra del bollino in farmacia mondo La prima volta di Renzi (alla Casa Bianca) Russia: tutto il potere ai Servizi Il generale Soleimani diventa l’Al Sisi iraniano La diplomazia palese di Papa Francesco FrontIErE Il nuovo test che predice la metastasi Ci nutrivamo così, mille anni fa socIal Che reputazione digitale hai? cultura A Pozzuoli c’è l’altra Pompei Alla Calabria i suoi Malavoglia Liberazione sì, ma senza retorica 4 Panorama | 22 aprile 2015 17 18 20 21 23 24 26 Giovanni Toti e la riscossa della politica 28 31 Su e giù in Liguria assieme a Giovanni Toti, candidato del centrodestra per la presidenza della Liguria. Tra incontri privati, comizi pubblici, messa a punto del programma, l’aspirante presidente si dice nauseato dagli intrighi di palazzo. Ed è convinto che la rinascita della politica passi dall’impegno sul territorio. «La nostra riscossa parte dalla Liguria. La sinistra ha trasformato questa regione in una colata di fango. Con noi tornerà a essere un giardino fiorito». I sondaggi lo danno a un’incollatura da Raffaella Paita, indicata dopo contestate primarie. E anche Matteo Renzi, che dava per scontata la vittoria, comincia a preoccuparsi. 32 34 37 38 40 42 44 46 Per commentare #toti 76 22 aprile 2015 iPAD Avviso per gli abbonati: Tutti gli abbonati di Panorama (versione cartacea e/o digitale) potranno sfogliare Icon design online all’indirizzo www. panorama.it/magazine o dalla app iPanorama. Per ricevere l’allegato a casa, chiamare il numero 199-111999* o scrivere una email ad abbonamenti@ mondadori.it *attivo da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19; costo massimo della telefonata da tutta Italia per telefoni fissi: 0,12 euro + Iva al minuto senza scatto alla risposta; per cellulari costi in funzione dell’operatore. da mercoledì Sulle app per iPad, iPhone, dispositivi Android, Kindle Fire e Kobo Arc il nostro giornale costa solo 1,99 euro e si legge un giorno prima, arricchito da foto, video e contenuti multimediali. Abbonati alla versione digitale di Panorama: 1 mese € 4,99 3 mesi € 11,99 6 mesi € 23,99 1 anno € 49,99 Abbonamento ricorrente: € 1,79 a copia La tana dei lupi storie Questo è un Paese per ladri Rom, un campo di impuniti Come fermare un topo d’appartamento Il libro dei bluff (volume 2) Il privilegio di chiamarsi Farinetti La campagna del candidato Toti Somalia: nella tana degli Shabaab Uccidere l’anima con il botox Mister vincenti, mister perdenti. L’allenatore sulla panchina che scotta Clausura alla napoletana 50 56 62 66 73 76 82 86 88 92 I drappi che nascondono il volto, il contrabbando d’avorio, gli allenamenti fisici estenuanti, l’indottrinamento religioso, i canti che inneggiano al martirio. E, per finire, uno stupro collettivo. Una giornata di ordinaria follia in un campo di addestramento degli jihadisti in Somalia. 82 Per commentare #shabaab Vite (felici) in clausura Rosa Lupoli, 50 anni (nella foto), è l’abbadessa del Monastero delle Trentatré di Napoli, dove vivono le clarisse cappuccine prese di mira da Luciana Litizzetto. Con grande serenità, e un pizzico di ironia, suor Rosa racconta a Panorama come si vive dietro le grate: via dalla pazza folla ma vicino al cuore delle persone. E sì, usano i social network. Per capire meglio il mondo di fuori. Per commentare #cappuccine 92 link A Berlino. Cara moglie Dolci notti (d’autore) Il frutteto si coltiva in terrazza La mia Parigi d’Elite Il tempo che verrà Un’allegra brigata senza capo Questo gelato va in fumo Giro il mondo a passo svelto Periscopio Incipit 99 100 104 108 110 114 115 116 120 126 22 aprile 2015 | Panorama 5 WWW.RUMZACAPA.IT NATO DALLA PASSIONE E DAL TEMPO PER UN GUSTO INTENSO. ZACAPA. OLTRE OGNI CONFINE. Gusta ZACAPA® responsabilmente. La parola ZACAPA e il logo associati sono marchi registrati ©Rum Creation & Products, Inc. 2014. editoriale di Giorgio Mulè Renzi l’incipRiatoRe S i può nascondere la realtà, certo. La si può celare astutamente, ma fino a un certo punto. Perché prima o poi arriva sempre il momento del disvelamento e tutte le bugie vengono giù a cascata. Chiamiamolo «effetto cipria»: serve per imbellettarsi o celare piccole imperfezioni. Se poi la cipria è usata in dosi massicce può perfino fare apparire una persona totalmente diversa dalla realtà. Ma alla verità non si può sfuggire a lungo. E allora non abbiamo avuto alcuna sorpresa nel leggere il titolo di un editoriale del Sole 24 Ore che martedì 14 aprile recitava: «Il bonus che non c’è: se il tesoretto è solo un’arma di distrazione di massa». O ancora gli editoriali puntuti sul Corriere della Sera sull’imbroglio della «spending review», oppure le intemerate di Eugenio Scalfari sul ducismo in salsa renziana. Sono tutte parti del grande libro dei bluff che Panorama aggiorna settimanalmente, anche in questo numero da pagina 66, con nuovi capitoli facendo leva sulla forza assoluta e insuperabile dei numeri. Il grande incipriatore, Matteo Renzi, è sempre più la maschera di se stesso: il trucco c’è e si vede. Si vede benissimo sul Jobs act, che come certificato da Istat e Inps non produce alcun effetto concreto e si vede altrettanto bene sulla pressione fiscale che continua a salire in modo indecente. A questo proposito vale la pena segnalare un’analisi del centro studi di Unimpresa (l’associazione, molto lontana dalla politica, rappresenta la spina dorsale produttiva del Paese essendo portabandiera delle micro, piccole e medie imprese) che, dopo aver compulsato il Def varato dal governo, fissa la stangata fiscale in oltre 104 miliardi nei prossimi cinque anni e cioè il 13 per cento in più rispetto al 2014. Con l’aggravante che assisteremo al solito bluff sul taglio delle spese (sorvoliamo sulla scempiaggine di aumentare di 3 euro i biglietti aerei per far fronte ai finti tagli imposti ai Comuni) destinate invece ad aumentare fino a superare 864 miliardi nel quinquennio, il 4,58 per cento in più. «Ci sentiamo presi in giro: le tasse aumentano e gli sprechi del bilancio restano intatti», ha commentato amaro il presidente Paolo Longobardi. E la stessa espressione, «presa in giro», è quella utilizzata dall’attentissimo Sole 24 Ore a proposito del finto «tesoretto», che può serenamente definirsi una nuova, spudorata operazione di incipriatura pre-elettorale. L’effetto cipria si rintraccia facilmente sullo stato ormai purulento della giustizia italiana, con l’illusione che con l’aumento delle pene e una spennellata di Raffaele Cantone qua e là si risolvano i problemi (leggete a riguardo l’impietosa storia di copertina, da pag. 50); sulle grandi opere passate dalle 419 previste dalla Legge obiettivo alle 30 sulle quali si concentreranno gli sforzi di Graziano Delrio dopo il suo arrivo in bicicletta (cipria a volontà) al ministero delle Infrastrutture; sulla rottamazione fasulla nei territori dove in occasione delle prossime regionali tutto rimane saldamente nelle mani callose delle vecchie consorterie elettorali del partito democratico. A ben pensare c’è però una riforma epocale, ed è l’Italicum: lo strumento che permetterebbe a questo premier senza legittimazione popolare d’impadronirsi dell’Italia. Ma c’è da sperare che, venute alla luce le rughe di un Paese abilmente camuffate dalla cipria renziana, il popolo faccia sentire la sua voce. Anche per evitare che alle inconcludenze già viste si aggiunga un irreparabile disastro: quello della nostra libertà democratica. PS: mentre scrivevo questo articolo è giunta la notizia che la Corte europea dei diritti umani ha stracciato la condanna a 10 anni di carcere dell’ex poliziotto Bruno Contrada per concorso esterno in associazione mafiosa. Per un motivo banale: quel reato non poteva essergli contestato. Ribadisco quello che oramai scrivo più o meno in beata solitudine da oltre vent’anni su Contrada, arrestato alla vigilia di Natale del 1992: è un eroe nella lotta alle cosche, miracolosamente sfuggito alle pallottole di Cosa nostra ma non a quelle di una certa antimafia. n © riproduzione riservata 22 aprile 2015 | Panorama 7 SOSPETTI E TRADIMENTI PER UN THRI © 2015 Twentieth Century Fox Home Entertainment LLC. All Rights Reserved. BEN AFFLECK ROSAMUND PIKE I giovani Amy e Nick si innamorano a Brooklyn. Ma trasferiti in Missouri, la coppia e il lavoro vanno alla deriva. All’improvviso Amy scompare, mentre appaiono bugie e inganni: forse Nick ha ucciso la moglie? David Fincher dirige a perfezione gli ottimi Ben Affleck e Rosamund Pike in un film ricco di risvolti insospettabili. PANORAMA + DVD E 16,90 V.M. 14 anni PANORAMA + DVD E 15,90 su mondadoriperte.it trovi tutte le informazioni sulle iniziative in edicola e per l’acquisto degli arretrati. il sito è tutto nuovo! La prossima settimana in edicoLa in dvd - in streaming e downLoad su streaming.panorama.it ** www.facebook.com/superanteprimeinedicola **Per informazioni e costi: streaming.panorama.it LLER MOZZAFIATO DI DAVID FINCHER C di Massimo Lolli he Vicenza, citta d’arte e città di industria, sia bellissima, lo sanno i vicentini e i foresti che vi arrivano per lavoro. Lo sanno gli americani delle basi militari Ederle e Dal Molin, che di primo mattino fanno jogging in piccoli gruppi seguendo il perimetro delle antiche mura, o affiancando gli argini dei due fiumi che attraversano la città, il Bacchiglione e il Retrone. Lo sanno gli studiosi d’arte, consapevoli di ammirare un patrimonio architettonico e artistico unico: piazza dei Signori, contrà Porti, il teatro Olimpico, cui aggiungere palazzi gotici, rinascimentali, neoclassici, e senza contare sculture e dipinti di musei e chiese. Lo sanno gli abitanti della infosfera che Vicenza è la città del Palladio, dove il geniale architetto, nativo di Padova, potè continuativamente collocare le opere del suo ingegno. Ma da qualche tempo lo sanno anche i turisti. Attratti dalla Basilica Palladiana, dalla cui terrazza si può godere di una delle più incantevoli panoramiche. Attratti dalle mostre organizzate da Marco Goldin, rinomato specialista nella rivitalizzazione dei centri storici. Certo, non è facile ora per Vicenza rivaleggiare con Verona e Venezia, ma questo è il Veneto: ogni 30 chilometri c’è una bella città d’arte da vedere e, nel mezzo, verdi colline, monti diffusi, 10 Panorama | 22 aprile 2015 vicenza, protagonista però con misura La città, bella e ricca, è traversata dalle correnti del business globale. Ma non per questo gli abitanti rinunciano alla loro riservatezza.