ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
GIACOMO ZANELLA
36066 SANDRIGO (Vicenza) Via Aldo Moro 53
PIANO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015
CF. 80017050248 - C.M. VIIC85900E
tel. e fax 0444-659089
sito: www.iczanella.gov.it
e-mail [email protected]
PIANO OFFERTA FORMATIVA 2014-2015
Il piano dell’Offerta Formativa (POF) è la carta d'identità dell’Istituto Comprensivo “Giacomo
Zanella” di Sandrigo (Vicenza). Il suo scopo è quello di illustrare le intenzioni educative degli
operatori della scuola e di rendere trasparenti tutte le attività e i servizi offerti nell’intero arco dell’a.
s. 2014/2015, dal punto di vista didattico ed organizzativo, tenendo conto delle indicazioni
ministeriali, delle aspettative delle famiglie, delle matrici sociali e culturali del territorio e delle
proposte dei vari Enti ed organizzazioni locali che collaborano con la scuola.
Il presente documento è stato approvato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio d’Istituto.
Esso comprende quattro macroaree:
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CHI SIAMO
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DOVE SIAMO
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COSA VOGLIAMO
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COSA FACCIAMO
CHI SIAMO
All’interno dell’Istituto Comprensivo operano soggetti diversi animati da finalità comuni e da
spirito di collaborazione. A capo dell’Istituto c’è il dott. Lorenzo Battistin, Dirigente Scolastico
reggente, coadiuvato dal vicario Monica Carta e dalla collaboratrice ins. Daniela Garziera. Nella
Scuola dell’Infanzia operano complessivamente 17 docenti, nella Scuola Primaria 67 e nella
Secondaria di primo grado 47, tutti organizzati per dipartimenti disciplinari verticali. In ambito
amministrativo la DSGA dott.ssa Donata Zaccardo coordina il lavoro di 6 assistenti amministrative
e di 20 collaboratori scolastici.
L’utenza dell’Istituto è rappresentata da 102 alunni nella Scuola dell’Infanzia, 646 nella Scuola
Primaria e 348 nella Secondaria.
Collaborano alla definizione dell’impianto culturale e pedagogico del POF anche le famiglie degli
allievi che hanno dato vita al Comitato Genitori, il quale, sin dalla sua nascita, ha sempre
manifestato un forte spirito di collaborazione nei confronti della Scuola, condividendone i valori,
partecipando alle sue proposte ed attivandosi notevolmente per la raccolta di fondi destinati ad
acquistare attrezzature o finanziare attività. Inoltre, il Comitato promuove iniziative ed organizza
percorsi di formazione e aggiornamento anche con l’intervento di esperti esterni. Anche quest’anno
si è attivato per il progetto “Libro & Computer” ed ha realizzato importanti interventi per rendere
più accoglienti e funzionali diverse aule in vari plessi.
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DOVE SIAMO
L’Istituto Comprensivo “Giacomo Zanella” di Sandrigo accoglie alunni dei Comuni di Sandrigo,
Bressanvido, Lupia e della frazione di Ancignano.
Come tutto il territorio nazionale, di recente anche il nostro contesto ha risentito della crisi
economica in atto, nonostante lo sviluppo artigianale e industriale degli ultimi anni che ha
affiancato la tradizionale vocazione agricola della zona.
Malgrado il calo delle opportunità occupazionali, continua tuttavia a manifestarsi il fenomeno
dell’immigrazione degli stranieri, che ha contribuito negli anni a determinare un mutamento nel
tessuto sociale, nonché un allargamento degli orizzonti in termini economici, sociali e culturali che
si riflettono analogamente all’interno della realtà scolastica.
Al fine di cogliere tutte le potenzialità offerte dal territorio, la scuola collabora attivamente con le
amministrazioni comunali, le agenzie educative, le parrocchie, l’ULSS, le biblioteche, la protezione
civile, le associazioni sportive, culturali, umanitarie, le aziende, i singoli privati, i genitori e i nonni.
Ciò ha consentito negli anni di raggiungere risultati tangibili quali:
- un tasso di abbandono scolastico nullo;
- un’altissima percentuale di iscritti alla Scuola Secondaria di Secondo Grado;
- buoni risultati conseguiti nei primi anni delle Scuole Secondarie.
In particolar modo, le amministrazioni comunali garantiscono il servizio del trasporto scolastico per
i vari plessi con il contributo delle famiglie, provvedono all’organizzazione del servizio mensa
mediante convenzioni con ditte private o altri Enti e dialogano costantemente con l’istituzione
scolastica, rilevandone i bisogni e collaborando alla strutturazione dell’offerta formativa.
Inoltre, l'accordo di programma tra i Comuni del distretto socio-sanitario est e l'azienda ULSS n. 6
ci consente di usufruire del servizio di psicologia scolastica finalizzato alla prevenzione dei disagi
della personalità degli alunni, al miglioramento della qualità della vita scolastica e del benessere
degli alunni, delle famiglie e degli operatori tutti. Esso rappresenta da un lato un'opportunità per la
prevenzione del rischio psico-sociale e la promozione del benessere in età evolutiva, dall'altro una
risposta adeguata ai crescenti fenomeni di disagio giovanile e un sostegno al ruolo educativo della
famiglia e della scuola. Il servizio si articola in:
- attività di sportello di psicologia scolastica rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo
grado, ai docenti e ai genitori degli alunni di tutto l'Istituto;
- corso di educazione all'affettività e alla sessualità per le classi della scuola secondaria di primo
grado.
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Il nostro Istituto
L’Istituto Comprensivo “Giacomo Zanella” è costituito da due Scuole dell’Infanzia (a Sandrigo e
nella frazione di Ancignano), dalle Scuole Primarie di Lupia, Sandrigo e Bressanvido, la cui nuova
sede è situata a Poianella, e dalla Scuola Secondaria di Primo Grado di Sandrigo, ubicata in via
Aldo Moro. Quest’ultima è anche la sede della Presidenza e della Segreteria e pertanto risulta il
centro logistico funzionale per il coordinamento di tutte le attività didattiche e amministrative.
Pur nel rispetto della libertà d’insegnamento e di iniziativa di ogni singolo centro, il progetto
formativo si rivolge alla totalità della Scuola e ogni attività programmata è normalmente rivolta a
tutte le classi delle varie sedi di uguale ordine. Altre iniziative, anche se limitate a qualche classe, si
pongono comunque nel quadro dell’offerta formativa come voci di uno stesso coro.
La Scuola dell’Infanzia di Sandrigo è composta dai seguenti spazi interni: tre aule, due dormitori,
un ampio salone suddiviso in più angoli, una palestra grande con vari giochi, attrezzature e
specchio, una mensa, un cortile ampio ed ombreggiato con tappeto erboso, una sabbiaia coperta, un
castello in legno con scivolo e giochi vari, un ampio porticato.
La Scuola dell’Infanzia di Ancignano dispone di una sala da pranzo, un salone delle attività
psicomotorie, un ampio salone suddiviso in più angoli, un’aula dei laboratori divisa in due spazi, un
dormitorio, due cortili esterni attrezzati di: pista per i tricicli, sabbiaia coperta, altalene, castello di
legno con scivolo, rete per arrampicarsi, spalliera, tre casette in legno e giochi vari.
La Scuola Primaria di Poianella è provvista di 10 aule destinate alle classi, della sala mensa, di
un’aula polifunzionale, utilizzata per attività di drammatizzazione, psicomotricità, incontri, dibattiti,
un laboratorio di Informatica, Lingua straniera, Scienze ed Educazione all’immagine. Possiede
anche tre lavagne LIM. Usufruisce della palestra comunale attigua.
La Scuola Primaria di Lupia è dotata di uno spazio mensa all’interno del quale sono stati effettuati
lavori di insonorizzazione, uno per l'attività motoria con relativi materiali per la palestra ed il gioco,
un’aula computer ed una per sussidi didattici. In ogni classe è stata anche installata una Lavagna
multimediale LED.
Nel plesso di Sandrigo sono inoltre disponibili uno spazio polifunzionale per attività motoria,
incontri, dibattiti e spettacoli teatrali, un attrezzato laboratorio di informatica, un laboratorio di
Lingua Inglese, un laboratorio di Educazione musicale, un laboratorio di pittura, spazi per
l’insegnamento individualizzato e per attività a piccoli gruppi, un’infermeria, otto lavagne LIM.
La Scuola Secondaria possiede, oltre alle aule per il normale funzionamento didattico, anche una
palestra ed aree esterne attrezzate per lo sport, aule speciali per il recupero, il sostegno,
l’alfabetizzazione, l’Aula Magna, la Biblioteca. Sono inoltre funzionanti i seguenti laboratori:
informatico, musicale, artistico, scientifico, falegnameria, aule per strumento. Ogni aula è dotata di
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una lavagna LIM.
Gli alunni dell’indirizzo Archimede usufruiscono della mensa della Scuola Primaria di Sandrigo.
Le varie sedi sono tutte collegate ad Internet e le dotazioni hardware sono state incrementate,
compatibilmente con le risorse economiche disponibili.
Durante il periodo delle attività didattiche gli Uffici di Segreteria, compatibilmente con la dotazione
organica del Personale Amministrativo, garantiscono un orario di apertura al pubblico, di mattina e
di pomeriggio, funzionale alle esigenze degli utenti e del territorio come segue:
 di mattina, da lunedì a venerdì dalle ore 7.45 alle ore 8.45 e dalle ore 11.00 alle ore 13.00
 di pomeriggio, lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 14.40 alle ore 16.45.
Durante il periodo estivo, l’orario di ricevimento si limita a quello mattutino.
Tutti gli uffici sono stati progressivamente informatizzati.
Ai fini della trasparenza, gli operatori scolastici provvedono ad informare l’utenza adeguatamente e
su richiesta, ove non sussista segreto d’ufficio, compatibilmente con la legge sulla privacy.
COSA VOGLIAMO
I principi fondamentali
La nostra scuola si propone di accogliere e valorizzare ogni alunno nel rispetto dei suoi bisogni e
ritmi evolutivi, al fine di garantire a ciascuno una formazione unitaria, in armonia con la famiglia,
l’ambiente ed il territorio, condividendo i seguenti principi pedagogici:
 differenziazione della proposta formativa in modo da fornire a tutti gli allievi la possibilità di
sviluppare al meglio la propria identità e potenzialità, favorendo la valorizzazione delle diversità e
l’effettiva integrazione, potenziando le capacità relazionali, la solidarietà e l’amicizia;
 progettazione di percorsi che perseguano il diritto di ognuno ad apprendere, nel rispetto dei tempi
e delle modalità proprie, superando le difficoltà individuali, in un clima sereno e cooperativo,
finalizzato allo star bene, alla promozione dell’autostima ed al coinvolgimento attivo dello studente;
 elaborazione di percorsi finalizzati a promuovere l’intelligenza creativa e a far emergere il talento
espressivo dello studente;
 promozione di apprendimenti miranti alla formazione e all’educazione della personalità degli
allievi, favorendone la crescita armonica e consapevole, nella prospettiva del loro pieno inserimento
nella società e nella prosecuzione degli studi;
 acquisizione degli strumenti culturali per leggere e comprendere la realtà attuale, mediante
l’elaborazione di un personale metodo di studio e l’apprendimento dei nuclei essenziali delle
discipline affrontate, mirando al raggiungimento di livelli di competenza gradatamente migliorati;
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 valorizzazione delle diverse risorse esistenti sul territorio allo scopo di arricchire l'offerta
formativa della scuola e di promuovere la crescita culturale e sociale dell’intera comunità;
 visibilità delle scelte educativo-formative.
Le attività curriculari, con i loro obiettivi specifici, le attività progettuali e le attività integrative,
con le loro peculiarità, concorrono in egual misura al raggiungimento delle finalità ed alla
formazione armonica dell’alunno.
COSA FACCIAMO
Articolazione dell’offerta formativa
L’offerta formativa presenta una diversificazione a seconda dei differenti cicli d’istruzione.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Le attività vanno dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00, con la possibilità di entrata
anticipata alle ore 7.45 solo per bambini i cui genitori ne abbiano fatto richiesta scritta al Dirigente.
La giornata prevede, con una minima variazione di orario tra i due plessi, la seguente articolazione:
- entrata ed accoglienza dei bambini
- attività ludica
- momento comunitario e merenda
- attività didattiche specifiche
- preparazione al pranzo e pranzo
- (uscita antimeridiana)
- momento ludico comunitario
- riposo per i bambini di tre a quattro anni, attività didattiche per i bambini di cinque anni
- merenda
- uscita antimeridiana senza la mensa ore 11.30/11.45, con mensa ore 12.45/13.00
- uscita pomeridiana ore 15.40/16.00.
SCUOLA PRIMARIA
Per il plesso di Sandrigo, il tempo normale si articola nel seguente modo:
27 ore settimanali obbligatorie + 1 ora di mensa così articolate:
25 ore antimeridiane dal lunedì al venerdì dalle ore 8.10 alle ore 13.10
2 ore pomeridiane il martedì per 1^, 2^ e 3^, il giovedì per 4^ e 5^ dalle ore 14.10 alle ore
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16.10, con servizio mensa dalle ore 13.10 alle ore 14.10.
Il tempo pieno con 40 ore settimanali prevede:
25 ore antimeridiane dal lunedì al venerdì dalle ore 8.10 alle ore 13.10
10 ore pomeridiane dal lunedì al venerdì dalle ore 14.10 alle ore 16.10
5 ore di mensa dalle ore 13.10 alle ore 14.10.
Per il plesso di Lupia l'orario scolastico si articola dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.10 alle ore
16.10, con mensa dalle ore 12.40 alle ore 13.40; all'interno dell'orario scolastico sono previste circa
3 ore di attività ambientale finanziate dal Comune.
Per il plesso di Bressanvido il tempo scuola antimeridiano si articola per tutte le classi dalle ore
08.10 alle ore 12.40 dal lunedì al venerdì. I rientri pomeridiani obbligatori sono previsti il martedì
dalle ore 13.40 alle ore 16.10 e il giovedì dalle ore 13.10 alle ore 15.40, con servizio mensa dalle
ore 12.40 alle ore 13.40.
TEMPO NORMALE (27 ore)
CLASSI
Materie
PRIME
SECONDE
TERZE, QUARTE E QUINTE
Religione cattolica
2 ore
2 ore
2 ore
Italiano
8 ore
8 ore
7 ore
Inglese
1 ora
2 ore
3 ore
Storia
2 ore
2 ore
2 ore
Geografia
2 ore
2 ore
2 ore
Matematica
5 ore
5 ore
5 ore
Tecnologia e informatica
1 ora
1 ora
1 ora
Scienze
2 ore
2 ore
2 ore
Musica
1 ora
1 ora
1 ora
Arte e immagine
2 ore
1 ora
1 ora
Educazione fisica
1 ora
1 ora
1 ora
TEMPO PIENO (40 ore)
CLASSI
Materie
PRIME
SECONDE
TERZE, QUARTE E QUINTE
Religione cattolica
2 ore
2 ore
2 ore
7
Italiano
9 ore
9 ore
9 ore
Inglese
1 ora
2 ore
3 ore
2 ore
2 ore
2 ore
Geografia
2 ore
2 ore
2 ore
Matematica
7 ore
7 ore
7 ore
Scienze
2 ore
2 ore
2 ore
Musica
2 ore
2 ore
2 ore
Arte e immagine
2 ore
2 ore
2 ore
Educazione fisica
2 ore
2 ore
2 ore
Tecnologia e informatica
1 ora
1 ora
1 ora
Mensa
5 ore
5 ore
5 ore
Laboratorio
3 ore
2 ore
1 ora
Storia / Cittadinanza e
Costituzione
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Il 1° MODULO comprende 30 ore settimanali di lezioni frontali durante le quali sono previsti
momenti di recupero e approfondimento, dalle ore 7.40 alle ore 13.40.
Il 2° MODULO (INDIRIZZO ARCHIMEDE) comprende 36 ore settimanali di lezioni frontali
(comprese 2 ore di mensa, tutti i giorni dalle ore 7.40 alle ore 13.40, il lunedì e il mercoledì fino alle
ore 16.20 per 31 settimane e in aggiunta il venerdì per ulteriori 8 settimane), durante le quali sono
previsti momenti di recupero e approfondimento.
Il 3° MODULO (INDIRIZZO MUSICALE) comprende 30 ore settimanali di lezioni frontali,
dalle ore 7.40 alle ore 13.40, durante le quali sono previsti momenti di recupero e approfondimento,
con in più lezioni di teoria e solfeggio, strumentali e di musica d'insieme per un totale di 3 ore
settimanali. Tali lezioni si svolgono dalle ore 13.40 alle ore18.15, distinte in momenti collettivi ed
individuali, secondo l'orario concordato con i docenti, dal lunedì al venerdì.
Il quadro settimanale è riassunto dalla seguente tabella:
Materia
30 ore
30 ore + strumento=33 ore
36 ore
Italiano
6
6
8
Storia/ Geografia
3
3
3
Cittadinanza e Costituzione
1
1
1
Matematica/Scienze
6
6
8
8
Inglese
3
3
3
Tedesco
2
2
2
Tecnologia
2
2
2
Arte e Immagine
2
2
2
Musica
2
2
2
Educazione fisica
2
2
2
Religione cattolica
1
1
1
Strumento
3
Mensa
2
Indirizzi
Per la Scuola Primaria si è deciso di diversificare l’offerta formativa attraverso l’individuazione di
tre indirizzi distinti. Accanto al già apprezzato e consolidato indirizzo ambientale della Scuola
Primaria “Tecchio” di Lupia, sono stati promossi l’indirizzo coreutico-musicale della Scuola
Primaria “Trissino” di Sandrigo e quello linguistico-teatrale della Scuola Primaria “Le Risorgive”
di Bressanvido.
Dall’anno scolastico 1999/2000 la scuola “Tecchio” aderisce al Progetto Ambientale in
collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Sandrigo che offre esperti ambientalisti ed
animatori al fine di educare alle relazioni e alle emozioni nel rapporto con gli altri e con l'ambiente,
conoscere il proprio ambiente, rispettare e conoscere le pluralità delle forme di vita e sensibilizzare
al risparmio del materiale e al suo recupero. Ogni anno viene affrontato in modo approfondito un
tema programmato e seguito dagli esperti ambientalisti e dagli insegnanti: per le classi prime “il
mondo si trasforma”, per le seconde “il valore della diversità”, per le terze “l'ambiente e l'uomo”,
per le quarte “l'uomo e la sua impronta”, per le quinte “io e il territorio”.
Nell’ambito dell’indirizzo coreutico-musicale particolare attenzione verrà data a discipline quali la
musica, la danza, il canto e il teatro, la cui validità formativa è da sempre riconosciuta per la loro
capacità di offrire uno spazio simbolico e relazionale propizio all'attivazione di processi di
cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza e autodeterminazione,
alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a
una comunità e all'interazione di culture diverse.
Per quanto riguarda invece l’indirizzo linguistico-teatrale, si è partiti dalla considerazione che il
teatro è sempre stato, sin dai suoi inizi, un luogo in cui riflettere sul mondo, ma anche un luogo in
cui il mondo si riflette e viene raccontato. Pertanto, attraverso l’introduzione e l’approfondimento
delle diverse discipline ‘tecniche’ (il movimento, l’uso della voce, la dizione, il rapporto col
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personaggio, la regia e il testo), si cercherà di educare alla lettura espressiva, alla scrittura creativa,
alla capacità di ascolto e osservazione, offrendo una formazione che rimuova eventuali timidezze e
gestualità scomposta, incrementando la sicurezza e la disinvoltura.
L’obiettivo formativo degli ultimi due indirizzi è quello di promuovere le discipline artistiche come
forme di lettura e comprensione del mondo, ma anche come occasioni di gioco e divertimento.
Al di là degli indirizzi, il percorso complessivamente realizzato in tutta la Scuola Primaria
promuove l’educazione integrale della personalità degli allievi, stimolandoli all’autoregolazione
degli apprendimenti, ad un’elevata percezione di autoefficacia, all’autorinforzo cognitivo, alla
massima attivazione delle risorse di cui sono dotati, attraverso l’esercizio dell’autonomia personale,
della responsabilità intellettuale, morale e sociale, della creatività e del gusto estetico.
La Scuola Secondaria propone invece due diverse opzioni. L’indirizzo Archimede prevede più ore
d’insegnamento per lettere e matematica, consentendo tempi più distesi per l'apprendimento ed una
maggiore possibilità di effettuare attività di recupero e approfondimento, per rispondere alle
esigenze dei singoli allievi. Durante l'orario pomeridiano è possibile attuare una didattica per piccoli
gruppi e a classi aperte per la realizzazione di percorsi interdisciplinari, quali il laboratorio teatrale
utilizzato come importante elemento educativo che aiuta ad esercitare la mente, a tener viva la
creatività e a farla maturare, il giornalino scolastico che favorisce la creazione di un contesto
favorevole allo scambio di idee, al dialogo, alla proposta di iniziative, le attività scientificomatematiche che, attraverso i laboratori, assumono un carattere pratico-sperimentale, offrendo agli
alunni la possibilità di costruire modellini applicativi degli argomenti affrontati. L’indirizzo
musicale permette invece all’alunno di suonare e condividere con i compagni l’esperienza della
musica d’insieme, due momenti di straordinaria crescita emotiva e culturale, sia attraverso lezioni
individuali, finalizzate all’acquisizione della tecnica strumentale e della formazione musicale
dell’allievo, che mediante le lezioni collettive destinate allo studio della teoria e del solfeggio, alla
musica d’insieme, allo studio delle parti d’orchestra. Durante l’anno scolastico vengono anche
organizzati saggi di classe e concerti all’interno della scuola e in strutture esterne in occasione di
particolari ricorrenze. Gli strumenti proposti sono pianoforte, violoncello, clarinetto e percussioni.
Percorsi individualizzati
I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI – BES
Il nostro Istituto, da sempre attento alla centralità dello studente, recepisce appieno le indicazioni
fornite dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e dalla circolare ministeriale n. 8 del 6
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marzo 2013, che sottolineano la necessità di dare una più adeguata risposta ai diversi Bisogni
Educativi Speciali (BES) presenti nei vari ordini di scuola. La scuola è chiamata a cogliere ed a
rispondere in modo adeguato ad una pluralità di bisogni educativi sempre più variegati che
comprendono non solo la disabilità, ma anche altre situazioni di difficoltà determinate da
svantaggio socio-economico, culturale, difficoltà di apprendimento, disturbi del comportamento
stabili o transitori. Trattandosi di una difficoltà, non di un disturbo, o di un bisogno temporaneo, il
baricentro si sposta sul piano educativo e il processo di inclusione diventa qualcosa che riguarda
tutta la comunità educante. Il diritto alle misure dispensative e compensative, previsto per gli alunni
con DSA, viene pertanto esteso anche agli alunni con BES e pianificato mediante una regolare
rilevazione di allievi in questa condizione e la redazione del PDP concordato con la famiglia.
IL CURRICOLO PER GLI ALUNNI CON DISABILITÀ
Obiettivo fondamentale del processo di inclusione è lo sviluppo delle competenze dell’alunno
disabile negli apprendimenti, nella comunicazione e nella relazione. Tutti questi elementi si
raggiungono attraverso la collaborazione tra tutti gli attori dell’azione educativa ed il loro
coordinamento, nonché con la presenza di una pianificazione puntuale e logica degli interventi
educativi, formativi e riabilitativi, come previsto dal Piano Educativo Individualizzato (PEI).
L’accoglienza degli alunni con disabilità presuppone una corresponsabilità fra tutti i docenti che
dovranno utilizzare strategie didattiche condivise ed una rete di interventi coordinati dai vari
operatori: docenti di sostegno, docenti curriculari, enti locali, famiglie e i vari centri di riabilitazione
(rif. L. 104/92). L’azione della scuola mira infatti all’inclusione, intesa come capacità di vivere in
maniera costruttiva, collaborativa e produttiva nell’ambiente scolastico ed extra-scolastico.
Per far ciò è evidente che non è sufficiente un semplice inserimento nel gruppo classe per affermare
l’avvenuta integrazione, ma bisogna operare sperimentando strategie didattiche ed educative che
possano sviluppare al massimo abilità, competenze e conoscenze di tali ragazzi.
La scuola, proponendo e valorizzando la “cultura della diversità”, educa le nuove generazioni ad
apprezzarla, a valorizzarla, a considerarla come risorsa e non come limite.
Percorso formativo-didattico personalizzato
Ad ogni alunno disabile va garantito un percorso formativo-didattico personalizzato nel rispetto
delle esigenze individuali. Il diritto allo studio deve essere garantito a tutti, a prescindere da status
sociale o condizione psico-fisica. Nell’organizzazione del curricolo si deve mirare allo sviluppo di
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finalità generali: non solo alfabetizzazione culturale, ma soprattutto valorizzazione della persona.
L’individualizzazione del percorso educativo-didattico prevede l’utilizzo di diverse metodologie,
strumenti e strategie didattiche che permettano il raggiungimento per tutti degli stessi obiettivi
formativi, attraverso percorsi che si sviluppano differentemente nel rispetto delle caratteristiche di
ognuno. In tal senso una metodologia laboratoriale assume un ruolo determinante: arricchisce i
tempi e gli spazi dedicati all’alunno, dandogli la possibilità di essere ancora più protagonista.
Tuttavia l’inclusione si persegue in tutto il tempo scuola e non solo nei momenti laboratoriali.
L’alunno con disabilità necessita di una serie di obiettivi significativi legati ad una dimensione più
ampia rispetto ad una mera acquisizione di saperi disciplinari, in quanto possiede già un patrimonio
di idee e conoscenze, nonché di esperienze formative, sulla base delle quali interpreta la realtà e i
fenomeni, dai più semplici ai più complessi. É importante capire che tipo di contributo tali
conoscenze ed esperienze possano dare all'apprendimento ed al vissuto dell'alunno e che significato
lo stesso studente possa attribuire ad esse. Conseguentemente, esse devono essere valorizzate,
portando alla luce i saperi informali che l'alunno ha accumulato durante gli anni precedenti. Su tale
base s’innestano le nuove conoscenze, influenzando anche le modalità generali future di
interscambio sociale dello studente. L’azione educativa persegue uno sviluppo equilibrato e
armonico della persona, facendo leva sui punti di forza di ciascun allievo.
Risulta importante, dunque, orientare gli obiettivi del PEI al “Progetto di vita”, in modo che siano
direttamente legati alle competenze richieste dalla vita quotidiana (life skills). Il “pensami adulto”,
soprattutto in relazione ad un alunno disabile, è il punto di partenza fondamentale per definire un
appropriato progetto di vita e di conseguenza anche il piano educativo individualizzato,
rispondendo in questo modo ai principi di parità e accesso per tutti.
Gli obiettivi generali che si identificano nel progetto di vita guidano dunque le scelte educative e la
programmazione didattica, che possono essere riviste e modificate nel corso dell'anno per meglio
adattarsi ai bisogni formativi dell'alunno ed alle sue modalità di apprendimento.
Un ulteriore obiettivo consiste nel costruire e valorizzare adeguatamente il rapporto scuolafamiglia-territorio al fine di far acquisire all’alunno dei valori positivi che lo aiutino ad integrarsi
nella cittadinanza offrendo il proprio contributo, in quanto persona unica e differente.
Obiettivo generale dell’istituzione scolastica è la ricerca del ben-essere soggettivo e sociale delle
persone disabili. È pertanto fondamentale porre attenzione all’aspetto affettivo-relazionale, oltre a
quello cognitivo: avere ruoli veri, sviluppare amicizie, vivere situazioni di collaborazione. Pertanto,
da un lato si accompagna l’alunno con disabilità ad apprendere, imparare a pensare, risolvere
problemi, sviluppare capacità e competenze, dall’altro si deve favorire la crescita nell’autostima,
nell’identità, nell’espressione delle emozioni. Tale regolazione del comportamento sociale non si
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persegue individualmente, ma nel contesto della comunità scolastica, che può fornire esempi di
competenze relazionali e interpersonali, alla base del funzionamento del singolo e del gruppo.
Occorre perseguire anche la presa di coscienza e lo sviluppo della dimensione corporea che è
saldamente connessa a quella mentale, cognitiva ed affettivo-relazionale. Il ruolo del corpo è
importante per un processo di accettazione di una diversità, non più vista come un disagio, ma
accettata e mostrata come una delle caratteristiche imprescindibili del sé.
Infine, è necessario portare l’alunno ad una progressiva consapevolezza delle proprie autonomie,
dei propri apprendimenti e saperi per consentirgli di essere quanto più indipendente possibile.
Convenzioni con enti eterni
L’Istituto da sempre promuove la collaborazione con le agenzie educative del territorio al fine di
favorire ulteriormente il percorso di apprendimento e l’inclusione di minori i difficoltà. A tale scopo
ha stipulato una convenzione con la Cooperativa Margherita di Sandrigo per la realizzazione del
progetto Matrioska rivolto agli alunni delle classi 4^ e 5^ della scuola primaria ed agli allievi della
scuola secondaria.
Curricolo verticale
A partire dalle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo
d'istruzione” contenute nel decreto 254/2012 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca, già dallo scorso anno tutti i docenti dell’intero Istituto, riunitisi periodicamente per
dipartimenti verticali, ovvero per aree disciplinari, dall’infanzia alla scuola secondaria, hanno
elaborato un curricolo verticale unico.
CURRICOLO VERTICALE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
CAMPI DI ESPERIENZA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA
Il sé e l’altro
Il bambino riconosce oggetti personali e li usa con pertinenza,
mostrando rispetto e cura verso giochi e materiali. Accetta con
Io allo specchio mi vedo così
fiducia e serenità la compagnia di adulti e compagni. Si riconosce
come appartenente ad un gruppo. Sa condividere con bambini del
proprio gruppo esperienze comuni. Accetta progressivamente i
tempi e i ritmi degli altri nel gioco e nelle attività. Sperimenta
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relazioni positive e comprende le regole per stare bene insieme.
Sviluppa atteggiamenti di apertura e rispetto nei confronti degli
altri. Sa riconoscere la diversità come valore per accettarsi gli uni
con gli altri.
Religione Cattolica: scopre nei racconti del Vangelo la persona e
l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e
che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome,
per sviluppare così un positivo senso di sé e sperimentare relazioni
serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni
culturali e religiose.
Il corpo e il movimento
É in grado di comunicare attraverso posture, gesti e azioni. Adotta
pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Passo dopo passo… senza Discrimina gli stimoli percettivi provenienti dall’ambiente.
paura di cadere!
Sperimenta schemi posturali e motori e li applica nei giochi.
Combina diverse azioni motorie in forma semplice e si orienta
nello spazio conosciuto. Sperimenta differenti modi di muoversi in
acqua. Osserva con attenzione il proprio corpo e gli organismi
viventi. Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagire con
le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i
cambiamenti.
Religione Cattolica: assume atteggiamenti adeguati nella vita
scolastica; esprime adeguatamente con il corpo le emozioni
interiori e religiose.
Immagini, suoni, colori
Comunica,
esprime
emozioni
e
racconta
utilizzando
con
padronanza le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente
Se la musica vuoi fare
e le diverse tecniche espressive, grafiche, pittoriche e plastiche. Si
avvicina ad ogni proposta dimostrando fiducia nelle proprie
Diamo forma ai colori!
capacità espressive. Partecipa con piacere ad attività di ascolto
musicale disegnando. Collabora con i compagni alla realizzazione
di progetti comuni. Segue con curiosità e piacere spettacoli teatrali.
14
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo
semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti
musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale
per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
Religione Cattolica: riconosce alcuni linguaggi simbolici e
figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani
(segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte) per poter
esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
I discorsi e le parole
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze vissute.
Ascolta e comprende la narrazione e la lettura di storie. Arricchisce
Un girotondo di libri
e rende preciso il proprio lessico. Sviluppa la padronanza d’uso
della lingua italiana.
Religione Cattolica: impara alcuni termini del linguaggio cristiano,
ascoltando
semplici
racconti
biblici,
per
sviluppare
una
comunicazione significativa anche in ambito religioso
La conoscenza del mondo
Conta oggetti o eventi accompagnando con gesti dell’indicare, del
togliere e dell’aggiungere. Raggruppa ed ordina. Fa esperienza
Divertiamoci con i blocchi pratica di elementari attività di misura. Riconosce le forme degli
logici
oggetti tridimensionali e le principali figure geometriche. Individua
le posizioni degli oggetti e delle persone nello spazio. Segue un
percorso sulla base di indicazioni verbali, prima con il corpo e poi
graficamente. Colloca le esperienze quotidiane nel tempo. Osserva
gli oggetti viventi, i loro ambienti e i fenomeni naturali,
accorgendosi dei loro cambiamenti. Individua qualità e proprietà
degli oggetti e dei materiali, immaginandone la struttura, sapendoli
assemblare
in
varie
costruzioni
e
riconoscendo
le
loro
trasformazioni.
Religione Cattolica: osserva con meraviglia ed esplora con
curiosità il mondo riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini
15
religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di
responsabilità nei confronti della realtà abitandola con fiducia e
speranza.
Il progetto annuale è dedicato all’elemento terra e si intitola “Tutti giù per terra”.
CURRICOLO VERTICALE DELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA PRIMARIA:
L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti rispettando il turno e
formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le
informazioni principali e lo scopo
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le
informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per
l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche
dell’esposizione orale, acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura
silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza ed alle diverse occasioni di
scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Capisce ed utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e
utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico;
riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.
É consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti.
Padroneggia ed applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione
logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso ed ai principali connettivi.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
16
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità
dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; matura la consapevolezza che il dialogo, oltre ad
essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere
informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri.
Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il
tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.
Espone oralmente argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici.
Usa manuali delle discipline o testi divulgativi nelle attività di studio personali e collaborative, per
ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto
testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.
Legge testi letterari di vario tipo e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con
compagni e insegnanti.
Scrive correttamente testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.
Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con
quelli iconici e sonori.
Comprende ed usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base.
Riconosce ed usa termini specialistici in base ai campi di discorso.
Adotta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli
interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.
Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) ed il loro uso nello
spazio geografico, sociale e comunicativo.
Padroneggia ed applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla
morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi
testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati
dei testi e per correggere i propri scritti.
LINGUA INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA PRIMARIA:
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio
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ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate,
in scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo
eventualmente spiegazioni.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche ed usi della lingua
straniera.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
L'alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti
familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
Descrive oralmente situazioni, racconta fatti ed esperienze del vissuto personale, espone argomenti
di studio. Interagisce con uno o più interlocutori su argomenti noti.
Legge e scrive semplici testi. Compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.
Affronta argomenti culturali, confrontandoli con quelli della cultura di appartenenza e/o L2.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA (TEDESCO)
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto
su argomenti familiari e abituali.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente. Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.
Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.
Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri della lingua di
studio. Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA PRIMARIA:
18
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e
comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
Comprende la ciclicità dei fenomeni temporali.
Individua ed usa strumenti idonei a misurare diverse durate temporali.
Coglie le trasformazioni connesse al trascorrere del tempo.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individua successioni,
contemporaneità, durate, periodizzazioni e rapporti di causa ed effetto.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze. Comprende i testi storici proposti.
Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
Riconosce testimonianze del proprio passato e figure significative che caratterizzino la storia
personale. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato
la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico, con possibilità di apertura e di
confronto con la contemporaneità.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
L’alunno conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea ed in particolare italiana,
anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla
rivoluzione industriale, alla globalizzazione.
Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità, e li sa mettere in relazione con i
fenomeni storici studiati. Espone oralmente e con scritture anche digitali le conoscenze storiche
acquisite, operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.
Comprende testi storici e li rielabora con un personale metodo di studio.
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e
culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Ricerca in modo
autonomo informazioni su fatti e problemi storici, anche mediante l’uso di risorse digitali.
GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
19
SCUOLA PRIMARIA:
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti
topologici e punti cardinali. Ricava informazioni geografiche da varie fonti. Riconosce i principali
elementi geografici fisici e individua i caratteri che connotano i diversi paesaggi.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
L’alunno si sa orientare sulle carte di diversa scala.
Legge ed interpreta vari tipi di carte geografiche, foto, immagini satellitari, grafici, dati statistici,
sistemi informativi geografici. Riconosce gli elementi fisici dei paesaggi europei e mondiali
raffrontandoli con quelli italiani. Conosce ed applica il concetto di regione geografica (fisica,
climatica, economica, storica) all'Italia, all'Europa e agli altri continenti, cogliendo relazioni tra fatti
e fenomeni demografici, sociali ed economici. Conosce temi e problemi di tutela del paesaggio come
patrimonio naturale e culturale da salvaguardare.
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA PRIMARIA:
L’alunno esegue con sicurezza calcoli scritti e mentali con numeri interi e decimali.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e ne determina misure.
Legge, interpreta e costruisce tabelle e grafici.
Risolve problemi descrivendone il procedimento eseguito e riconosce diverse strategie risolutive.
Riconosce ed utilizza numeri decimali, frazioni e percentuali.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
L’alunno assume un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze
significative legate alla realtà.
Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite, sostiene le proprie convinzioni,
ma accetta di confrontarsi con opinioni diverse.
Utilizza ed interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale.
Utilizza procedimenti diversi per risolvere problemi e li confronta per individuare la miglior
strategia.
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SCIENZE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA PRIMARIA:
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare
spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo
autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi
personali. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha
consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati
ed ha cura della sua salute.
Assume atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e
apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
Trova da varie fonti informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
L’alunno osserva e sperimenta lo svolgersi dei più comuni fenomeni, immagina e ne verifica le
cause; ricerca le soluzioni utilizzando le conoscenze acquisite.
Sviluppa semplici modelli e schemi ricorrendo a misure appropriate.
Riconosce strutture e funzionamenti del corpo umano, le sue potenzialità ed i suoi limiti.
Riconosce gli animali e le piante, nei diversi contesti ambientali e la loro evoluzione nel tempo.
È consapevole del ruolo della comunità umana nell’uso delle risorse della Terra.
Collega lo sviluppo delle scienze con la storia dell’uomo.
Ha curiosità ed interesse verso le problematiche legate allo sviluppo scientifico e tecnologico.
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA PRIMARIA:
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale ed in
riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e
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strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione
analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi
elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia
informatica. Improvvisa liberamente ed in modo creativo, imparando gradualmente a dominare
tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo ed in gruppo, semplici brani vocali o
strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e autocostruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella
pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione
e l'interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture.
Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura ed alla produzione di brani musicali.
È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di
elaborazione collettiva, messaggi musicali nel confronto con modelli appartenenti al patrimonio
musicale utilizzando anche sistemi informatici.
Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione
alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.
Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali.
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA PRIMARIA:
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie
di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e
strumenti. Osserva, esplora, descrive, legge immagini e messaggi multimediali. Individua alcuni
aspetti compositivo-formali dell’opera d’arte, sapendoli apprezzare. Apprezza opere artistiche di
vario genere. Conosce i principali beni artistici culturali presenti nel proprio territorio.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale,
22
applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo tecniche e materiali differenti.
Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo. Legge le opere più significative prodotte
nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, collocandole nei rispettivi contesti storici.
Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico ambientale del proprio territorio
EDUCAZIONE FISICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA PRIMARIA:
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo, la padronanza
degli schemi motori e posturali adattandoli alle variabili spaziali e temporali.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo.
Sperimenta una pluralità di esperienze per maturare competenze di gioco sport, utilizzando anche
diverse gestualità tecniche. Comprende, nelle occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e
l’importanza di rispettarle. Si muove nell’ambiente scolastico ed extrascolastico rispettando i criteri
base di sicurezza per sé e per gli altri. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio
benessere psicofisico legati alla cura del corpo e ad un corretto regime alimentare. Sperimenta
globalmente le modalità respiratorie e natatorie.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie.
Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.
Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli
altri praticando attivamente i valori sportivi. Riconosce, ricerca ed applica a se stesso comportamenti
riconducibili ad un sano stile di vita ed alla prevenzione.
Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi
responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. Dimostra di saper nuotare.
TECNOLOGIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA PRIMARIA:
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
23
È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo
impatto ambientale.
Conosce ed utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano, è in grado di descriverne la
funzione principale, la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette,
volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda
delle diverse situazioni. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato
utilizzando strumenti multimediali.
Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni ed i limiti della tecnologia attuale.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
L’alunno riconosce nell’ambiente i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi
stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.
Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le
diverse forme di energia coinvolte.
Conosce ed utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di
descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.
Utilizza adeguate risorse materiali, informative ed organizzative per la progettazione e la
realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.
Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul
mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e
razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.
Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura ed al
funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri
linguaggi multimediali e di programmazione.
RELIGIONE CATTOLICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA PRIMARIA:
L'alunno comprende attraverso i racconti biblici delle origini che il mondo è opera di Dio, affidato
24
alla responsabilità dell'uomo.
Riconosce i segni religiosi del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore
delle festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.
Sa cogliere i contenuti principali della vita di Gesù e del suo insegnamento.
Comprende che la Bibbia è un documento di fede, analizzando alcuni brani e le caratteristiche
essenziali. Identifica la Chiesa famiglia di Dio che crede in Gesù Cristo e cerca di mettere in pratica
il suo insegnamento.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
L’alunno è aperto alla ricerca della verità, sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso.
Sa interagire con persone di religione differente, sviluppando una capacità di accoglienza confronto
e dialogo. Individua le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia del popolo ebraico.
Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza della
vita e dell’insegnamento di Gesù del Cristianesimo delle origini.
Individua alcuni elementi della storia della Chiesa cercando di elaborare criteri per avviarne
un’interpretazione consapevole. Riconosce i linguaggi espressivi della fede, ne individua le tracce
presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo, imparando ad apprezzarli dal punto di vista
artistico, culturale e spirituale.
Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di
vita progettuali e responsabili. Si confronta con la complessità dell’esistenza ed impara a dare valore
ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri e con il
mondo.
Strumenti e metodologie didattiche generali
1) Metodologie di tipo sistematico - induttivo - deduttivo che favoriscano il rafforzamento
delle capacità di astrazione e di sintesi.
2) Metodologie della comunicazione nella molteplicità delle sue forme:
a) forma iconica
b) forma verbale (conversazioni, relazioni, discussioni, dialoghi, letture)
c) forma grafica (relazioni scritte, cronache, testi liberi, composizioni, interpretazioni)
d) sussidi audiovisivi.
3) Metodologia esperienziale:
- visite guidate ad ambienti e realtà economico – sociali - culturali del territorio
25
- viaggi di istruzione programmati
- raccolta di documenti, fotografie, registrazioni, reperti, quiz
- animazione corporea
- lavori di gruppo.
4) Metodologia della ricerca in relazione al livello culturale dei ragazzi ed alla disponibilità
dei mezzi.
Corsi di recupero
Fermo restando che il recupero è previsto nell’ambito della normale attività didattica di ogni
disciplina, per garantire il successo formativo di tutti gli allievi dell’Istituto, il Collegio dei Docenti
ha deliberato l'istituzione di corsi di recupero per alunni in difficoltà, segnalati dagli insegnanti e
previa autorizzazione delle famiglie, sia per la Scuola Primaria (italiano e matematica), sia per la
Secondaria (per le classi terze e salvo disponibilità dei docenti).
Verifica e valutazione
Il Collegio dei Docenti verifica annualmente gli obiettivi cognitivi ed educativi generali.
Inoltre, come previsto dalla Direttiva n. 88/2011, in conformità al disposto della Legge n. 176/2007,
anche quest’anno verrà effettuata la rilevazione degli apprendimenti da parte del Servizio Nazionale
di Valutazione (SNV) per la seconda e la quinta classe della Scuola Primaria. Per la terza classe
della Scuola Secondaria si terrà conto della prova nazionale dell’esame di Stato conclusivo del I
ciclo di istruzione.
I Consigli di Classe, di Team e di Intersezione si impegnano a verificare e valutare periodicamente
l'effettivo conseguimento degli obiettivi educativi e didattici, fornendo una valutazione in merito a
comportamento, convivenza civile e profitto mediante:

un documento di valutazione infraperiodale (solo per la Scuola Secondaria di Primo
Grado all’interno del pentamestre)

una scheda di valutazione trimestrale e pentamestrale corredata da giudizio
complessivo finale (per la Scuola Secondaria di Primo Grado)

una scheda di valutazione quadrimestrale corredata da giudizio complessivo finale
(per la Scuola Primaria)
La verifica degli obiettivi raggiunti avviene attraverso :
a) prove oggettive
b) schede di verifica e di controllo
26
c) lavoro di gruppo
d) composizioni
e) ricerche individuali e di gruppo
f) interrogazioni.
Il Collegio dei Docenti ha elaborato un documento unitario contenente tabelle, criteri e modalità di
valutazione per tutti gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado che costituisce
parte integrante del POF.
Inoltre, dall’a.s. 2009/2010, per monitorare in entrata, in itinere e in uscita l'efficacia del percorso
formativo degli alunni frequentanti l’Istituto, sono state somministrate prove comuni di italiano,
matematica e inglese per ciascuna delle classi della scuola Primaria e Secondaria, per le quali si è
aggiunta anche la seconda lingua, afferenti ai nuclei fondanti delle singole discipline e alle
competenze da esse impartite.
Nella Scuola dell’Infanzia le modalità di documentazione sono le seguenti:
□ gli elaborati dei bambini vengono raccolti e consegnati alle famiglie
□ i lavori collettivi vengono esposti nella scuola come memoria del progetto didattico
□ le attività più significative vengono documentate con fotografie o cinepresa come valutazioneverifica per gli insegnanti e come informazione alle famiglie.
Criteri generali per la valutazione finale
Nel valutare l'esito dell'anno scolastico per ogni singolo alunno i Consigli di Classe terranno in
considerazione:
- ogni elemento valutativo espresso dai singoli docenti e dall’intero Consiglio e riportato
nella scheda finale di valutazione, compreso il comportamento;
-
gli eventuali fattori socio-economico-culturali-ambientali che abbiano costituito
ostacolo al pieno raggiungimento degli obiettivi didattici, come possono essere conosciuti
dalla scuola.
La valutazione finale degli alunni, che comporti una non ammissione alla classe successiva, avrà
luogo quando non esistano elementi positivi tali da controbilanciare gli aspetti negativi.
La non ammissione viene considerata come un’ulteriore possibilità data all'alunno perché possa
recuperare conoscenze e competenze nelle aree di sviluppo della personalità (area cognitiva e di
apprendimento, affettivo-relazionale, autonomia) così che acquisisca una maggiore consapevolezza
di sé in merito alle potenzialità da valorizzare.
In ogni caso la valutazione di ciascun alunno dovrà avvenire in un clima di serenità e senza
condizionamenti di sorta.
27
Verrà espresso un giudizio di NON ammissione qualora si riscontrino le seguenti condizioni:
- mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati per l'alunno, in base alle peculiarità individuali
(obiettivi didattici stabiliti dai docenti delle singole materie o obiettivi minimi indicati dal Consiglio
di classe);
- ragionevole consapevolezza che l'alunno possa recuperare tali obiettivi attraverso la ripetenza
dell'anno scolastico, tenendo conto delle capacità personali manifestate;
- inesistente o carente impegno ed attenzione dell'alunno verso i propri doveri scolastici.
Si terrà contro inoltre dei sottoindicati elementi di valutazione:

del fatto che l'alunno non abbia saputo o voluto utilizzare, durante l'anno scolastico, le
strategie messe in atto dai docenti e dalla famiglia per permettere un recupero degli
obiettivi prefissati;

delle assenze, se numerose e non giustificate da problemi di salute o altro.
Le attività di integrazione nella scuola
La Scuola si è sempre dimostrata sensibile alle problematiche relative alla continuità tra i vari
ordini
di
scuola, all’integrazione degli
alunni diversamente abili e degli alunni stranieri,
pertanto non poteva non riservare loro un posto di rilievo nella stesura del POF.
La Scuola dell’Infanzia di Ancignano è situata in un edificio che ospita anche l’Asilo Nido “Il
sogno di Tommy”, gestito dall’Ente Morale “T. Andrighetto” tramite la cooperativa “Spazio
Crescita”. Alcuni spazi di questo edificio sono separati, altri sono in comune, quali la sala della
psicomotricità, il cortile esterno e alcune aree di passaggio, in modo da facilitare la socializzazione
tra bambini di diverse età.
Dal 1999 le due istituzioni presenti nell’edificio hanno voluto creare delle occasioni di interazione
attraverso lavori di progettazione nell’ambito della continuità educativa.

Tutti i lavori didattico-formativi da realizzarsi durante l’a.s. avranno come finalità la
socializzazione tra i bambini dei due ordini di scuola e proporranno attività legate alla festa
dei nonni, Natale, Carnevale, Pasqua e festa di fine anno scolastico con le famiglie.

Da gennaio si ripeterà l’esperienza della mensa, con scambio di bambini, una volta al mese.
Altrettanto importante è ritenuto il passaggio degli alunni dalla Scuola Primaria alla Secondaria, per
il quale sono predisposte dalla figura strumentale specifica attività di presentazione degli indirizzi e
dell’articolazione dell’offerta formativa, attraverso visite alla scuola, partecipazione ad alcune
lezioni in aula e nei laboratori, alla presenza degli insegnanti e di alcuni allievi della Secondaria.
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Integrazione alunni con disabilità
Nel rispetto di quanto sancito dalla normativa vigente (con particolare riferimento alla L. 104/92 e
successivi decreti applicativi) e dal nuovo Protocollo di Intesa provinciale, il nostro Istituto
promuove il processo di integrazione degli alunni con disabilità coinvolgendo tutta la comunità
scolastica.
L’Istituto ha aderito al Progetto “I Care”, promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione e
rivolto specificamente ai temi dell’integrazione scolastica e sociale dei ragazzi disabili. L’obiettivo
del progetto era quello di promuovere forme sistematiche di formazione a partire dalle esperienze in
atto, attraverso la metodologia della ricerca-azione tendenti a coinvolgere dirigenti scolastici,
operatori dei servizi, genitori, educatori.
È attivo inoltre il Gruppo di Studio e di Lavoro sull’Handicap (GLI), al fine di promuovere
l’integrazione attraverso progetti e iniziative educativo-culturali promosse dalla scuola di concerto
con famiglie e operatori di altri settori.
L’insegnante di sostegno è corresponsabile e contitolare, a pieno titolo, delle classi in cui opera e
può seguire più alunni certificati per un determinato numero di ore assegnate dal Dirigente
Scolastico. Lavora e collabora con gli insegnanti di classe per rendere reale e proficua la piena
integrazione dei soggetti con disabilità nel contesto scolastico.
L’intervento dell’insegnante di sostegno può essere rivolto al singolo alunno disabile o all’alunno
inserito in piccoli gruppi (organizzati all’interno della classe e/o a classi aperte), condotti
indifferentemente da tutti i docenti della classe.
Inoltre, facendo seguito alla delibera del Collegio dei Docenti del 1 settembre 2011 che ha recepito
le indicazioni della L. 170/2010 e delle Linee guida elaborate dal MIUR in data 12 luglio 2011, i
docenti elaborano per gli alunni con certificazione di Disturbo Specifico dell'Apprendimento (DSA)
un documento programmatico denominato Piano Didattico Personalizzato (PDP) mediante la
collaborazione con le famiglie, in cui verranno riportati le strategie e metodologie didattiche, le
misure compensative e dispensative che i docenti utilizzeranno durante le attività. La famiglia
compila un questionario che viene riconsegnato al docente di riferimento/coordinatore di classe
dell'alunno durante un incontro individuale. L'Istituto aderisce inoltre dallo scorso anno all'iniziativa
dell'I.C. “Torri2” di Torri di Quartesolo che consiste nella divulgazione di tutto quello che concerne
la tematica dei DSA attraverso la guida “Com-pensare” a cura del prof. Filippo Barbieri, che
rappresenta una summa di carattere normativo, pedagogico e didattico relativa ai disturbi specifici
dell'apprendimento. La guida, aggiornata costantemente, è pubblicata nel sito web del nostro istituto
ed inviata a tutti i docenti in servizio.
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Continuità didattico-educativa
La continuità riveste un ruolo fondamentale per un’adeguata risposta ai bisogni educativi speciali e
per il raggiungimento degli obiettivi personalizzati. Pertanto è perseguita in tutti gli ordini di scuola
dell’Istituto, secondo le modalità previste dal Protocollo provinciale di Intesa. In alcuni casi
possono essere proposte alla famiglia iniziative personalizzate, volte a favorire la continuità e il
ben-essere dell’alunno con disabilità nella delicata fase di passaggio tra i diversi ordini di scuola: ad
esempio visite ed osservazione di un insegnante incaricato nel plesso di appartenenza; visite
dell’alunno nel plesso di accoglienza, ove possono essere organizzate attività attraverso le quali si
cercherà di favorire un primo e positivo approccio dell’allievo alla nuova realtà scolastica.
In relazione alla fase di orientamento alla Scuola Secondaria di II grado, nel caso se ne rilevi il
bisogno, si prevedono altresì adeguati contatti con gli Istituti individuati. Tale percorso coinvolgerà
l’alunno, con visite e/o stage dedicati, accompagnato dall’insegnante di sostegno, ma anche la
famiglia, con visite e colloqui presso l’istituto scelto.
Accoglienza e inserimento degli alunni stranieri
Nella società multiculturale in cui viviamo, la scuola è una delle sedi in cui il tema delle differenze
si manifesta come ricchezza e come sfida al nostro modo di pensarle e di rapportarci ad esse.
Quindi, riconoscendo la specificità dei bisogni ed agendo nella cornice culturale di un modello
integrativo e interculturale valorizzante le diversità, la scuola deve dotarsi di una progettualità
adeguata che consenta di gestire un’accoglienza efficace e competente, attraverso l’accoglienza,
l’integrazione e la comunicazione.
Con il termine accoglienza si devono intendere i dispositivi, gli atti e le procedure per assicurare
l'inserimento di qualità e il “clima”, gli atteggiamenti di apertura, l'attenzione relazionale.
L’integrazione si lega al tema del cambiamento e delle complessità sociali e culturali, dove il
concetto di interculturalità non richiama una semplice giustapposizione di culture diverse, ma un
sistema naturale in cui ogni individuo si considera portatore di storie e origini diverse, che vanno
conosciute, rielaborate, approfondite, valorizzate e ampliate. L'educazione interculturale non è,
quindi, la risposta a un'esigenza del momento, ma uno stile di pensiero, educativo e relazionale.
Per realizzare tale progetto educativo, la scuola deve poter contare su una didattica quotidiana che
vede il coinvolgimento di tutte le discipline e di tutti gli insegnanti nella costruzione di un
atteggiamento di rispetto e di accettazione della diversità, che superi la tolleranza positiva per
un’integrazione vera e consapevole.
A tal fine il nostro Istituto si impegna, anche con l’aiuto eventuale di mediatori culturali, a:
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 approfondire tematiche relative all’educazione alla cittadinanza e alla solidarietà attraverso attività
di informazione e sensibilizzazione degli alunni;
 effettuare percorsi per l’accoglienza degli alunni stranieri non italofoni, l’alfabetizzazione
(italiano L2), l’interculturalità;
 incrementare la capacità di partecipare al dialogo nel rispetto delle diversità;
 stimolare la capacità di usare linguaggi espressivi diversi come strumenti di comunicazione;
 educare all'identità, all'alterità, alla diversità;
 stimolare atteggiamenti solidali nei riguardi di ogni persona;
Il Protocollo d’accoglienza definisce le procedure che la scuola mette in atto al momento
dell’iscrizione e dell’inserimento di alunni stranieri arrivati in Italia.
Centro Sportivo Scolastico
Dall'a.s. 2009/10 il nostro Istituto ha recepito le Linee guida emanate dal MIUR in materia di
avviamento alla pratica sportiva con l'istituzione del Centro Sportivo Scolastico, che costituisce la
condizione preliminare per la partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi, oltre a favorire
l’organizzazione dell’attività sportiva scolastica, al fine di garantire la massima diffusione dello
sport e la partecipazione delle proprie rappresentative ai Giochi Sportivi Studenteschi.
Progetto Leonardo
Per incentivare la raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti pericolosi da anni l'Istituto aderisce
ad un'iniziativa di “ECO-Recuperi” di raccolta di cartucce esaurite per stampanti a getto d'inchiostro
per favorirne il corretto smaltimento, presso i diversi plessi. Tale iniziativa permetterà di ricevere
sussidi in premio, dal momento che ogni cartuccia correttamente resa equivale ad un punto. Inoltre,
il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica avviene in uno stile di condivisione poiché
l'assegnazione dei premi sarà decisa dal Consiglio d'Istituto che dovrà scegliere tra le proposte
avanzate dalle varie scuole afferenti.
Patto Educativo di Corresponsabilità e Regolamento d’Istituto
La Scuola è il luogo di promozione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle
conoscenze e lo sviluppo della coscienza civile; è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza
sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni.
(Art. 1 del D.P.R. n. 249/98). Per questo, come previsto dal D.P.R. n. 235/2007, contestualmente
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all’iscrizione alla singola istituzione scolastica, è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e
degli studenti di un Patto educativo di corresponsabilità, al fine di impegnare le famiglie a
condividere con la scuola i nuclei fondanti dell’azione educativa.
Il rispetto di tale Patto, finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel
rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti, unitamente al Regolamento
d’Istituto, costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per
potenziare le finalità del POF e per guidare gli studenti al successo scolastico.
Pertanto, Patto educativo di Corresponsabilità e Regolamento d’Istituto costituiscono parte
integrante del presente documento.
Comunicazione con l’esterno
Già da qualche anno è attivo il sito internet del nostro Istituto, www.iczanella.gov.it, aggiornato
sistematicamente sulle attività e iniziative che riguardano l’intera comunità scolastica. Già da due
anni, inoltre, è stata introdotta la figura dell’addetto stampa che porta a complimento gli
adempimenti di comunicazione con l’esterno ai sensi della Legge 7 giugno 2000, n. 150, attraverso
la pubblicazione di articoli sulla stampa locale relativi alla vita scolastica.
Attività progettuali
La Scuola propone ogni anno l’attuazione di progetti particolari che arricchiscono l’offerta
formativo – educativa, con lo scopo fondamentale di raggiungere in modo più ampio e completo le
finalità generali potenziando e migliorando le capacità degli alunni.
I progetti sono raggruppati per dipartimenti disciplinari. Ciascuno di essi viene presentato nelle
sue linee essenziali per rendere palesi le finalità primarie ed i soggetti coinvolti. Le informazioni
dettagliate possono essere reperite nelle singole schede progettuali depositate presso la Scuola.
In accordo con le agenzie educative operanti nel territorio, il tema a cui sono improntate tutte le
attività progettuali dell’Istituto è “Per fortuna diversi”, a sottolineare il valore fondamentale del
rispetto e della valorizzazione della specificità di ciascuno.
Area
Antropologica
Progetti
Salute e sicurezza:
- Sicurezza (Primaria)
- Sicurezza web (Secondaria)
- Educazione stradale (Primaria e Secondaria)
Sicurezza e prevenzione, salute e benessere (Secondaria)
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Artistica
Falegnameria (Primaria)
FIDAS (Secondaria)
Integrazione
Laboratori trasversali per l’integrazione:
- Laboratorio di cucina (Trissino)
- Laboratorio sulle emozioni (Trissino)
- Caritas (Secondaria)
- Laboratorio linguistico per alunni con disabilità (Secondaria)
- Laboratorio motorio per alunni con disabilità (Secondaria)
- Laboratorio linguistico musicale per alunni con disabilità (Secondaria)
- Laboratorio linguistico matematico per alunni con disabilità (Secondaria)
Alfabetizzazione art. 9 (Istituto)
Per fortuna diversi (Trissino)
Antidispersione, recupero, inclusione scolastica (Secondaria)
Continuità con istituti superiori per alunni con disabilità (Secondaria)
IRC
Le religioni si incontrano (Primaria e Secondaria)
Incontro con la nuora di Giorgio Perlasca (Secondaria)
Letteraria
Il piacere di leggere:
- Lettura (Primaria e Secondaria)
- Indovina chi viene a scuola (Infanzia)
- La Grande Guerra (Secondaria)
- Lontani ma vicini (Secondaria)
Diario (Primaria)
Lingue straniere
Potenziamento lingua inglese:
- YLE (Primaria)
- KET (Secondaria)
- Madrelingua inglese (Primaria e Secondaria)
- City Camp (Primaria e Secondaria)
Laboratorio di lingua tedesca (Secondaria)
Matematico-
Giornata ecologica (Primaria)
scientifica
Giochi matematici (Secondaria)
Motoria
Sport e benessere:
- Mi piace se ti muovi (Infanzia e Primaria)
- Scuola in movimento (Secondaria)
- Attività sportiva scolastica (Istituto)
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Musicale
Ponte musicale (Primaria e Secondaria)
I Concerti della Secondaria (Secondaria)
Trasversale
Educazione alimentare:
- Frutta nelle scuole (Risorgive e Tecchio)
- Colazione sana (Trissino)
- Orto a scuola (Trissino)
- -alcol +gusto (Secondaria)
Educazione affettivo-sessuale:
- Educazione affettivo-sessuale (Primaria)
- Educazione affettivo-sessuale (Secondaria)
- Ap & Ap (Secondaria)
Orientamento:
- Orienta la mente (Secondaria)
Continuità:
- Insieme a scuola (Infanzia)
- Continuità (Primaria – Secondaria)
Indirizzi:
- Musicalmente (Infanzia – Trissino)
- Teatralmente (Risorgive)
- Ambientale (Tecchio)
- Archimede (Secondaria)
Scuola 2.0 (Trissino)
La nostra Italia (Trissino 4^A)
Corsi di recupero (Primaria e Secondaria)
Con…pensare i DSA (Secondaria)
Memorial Tania Benetti (Secondaria)
Approvato dal Collegio Docenti
il 22/10/2014
Adottato dal Consiglio d’Istituto
il 19/11/2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Lorenzo Battistin
 Agli atti sono depositate copie dei singoli progetti.
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 Allegati:
Patto educativo di Corresponsabilità
Regolamento d'Istituto
Curricolo verticale
Criteri di Valutazione
Quadro esplicativo dei progetti
INDICE
pagina
Piano Offerta Formativa 2014-15
2
Chi siamo
2
Dove siamo
3
Il nostro Istituto
4
Cosa vogliamo: I principi fondamentali
5
Cosa facciamo: Articolazione dell’offerta formativa
6
Indirizzi
9
Percorsi individualizzati
10
Convenzioni con enti esterni
13
Curricolo verticale
13
Strumenti e metodologie didattiche generali
25
Verifica e valutazione
26
Criteri generali per la valutazione finale
27
Le attività di integrazione nella scuola
28
Integrazione alunni con disabilità
29
Continuità didattico-educativa
29
Accoglienza e inserimento degli alunni stranieri
30
Centro Sportivo Scolastico
31
Progetto Leonardo
31
Patto educativo di corresponsabilità e Regolamento d’Istituto
31
Comunicazioni con l’esterno
32
Attività progettuali
32
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Scarica

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