I numeri e la loro rappresentazione Sintesi delle ricerche della classe 1 AFM Istituto Tecnico ad indirizzo Economico “E. Balducci” di Santa Fiora Un sistema di numerazione è un modo per rappresentare i numeri attraverso un insieme di simboli. Nel passato sono stati adottati svariati metodi di rappresentazione dei numeri, in gran parte poco razionali, fino a giungere con una certa fatica alle notazioni oggi più diffuse, posizionali e decimali. Comunque, anche i più antichi sistemi di numerazione avevano base dieci, con riferimento all'atto di contare con le dita delle mani. Francesca Georgiana Nei sistemi di numerazione additivi, a ogni simbolo viene associato un valore e il numero è dato dalla somma dei valori di ogni singolo simbolo che compare nella rappresentazione. Esempio: XVI=10+5+1=16 Dato che X ha valore 10, V ha valore 5 e I ha valore 1 Il sistema che noi chiamiamo romano è un esempio di sistema misto: additivo e posizionale. In realtà non è quello utilizzato nell’Antica Roma; ma modificato nel corso del Medioevo. Gli antichi romani, infatti, non sottraevano mai i simboli, che, però potevano essere ripetuti tante volte quanto serviva. Alessia Mencarini Francesca F. e Vaiva Grazie a Fibbonacci, oggi possiamo usare un sistema posizionale Definizione formale di sistema di numerazione posizionale: Si sceglie un qualsiasi numero naturale b (diverso da zero e da uno), che chiameremo base Si scelgono b simboli diversi, che chiameremo cifre Si compongono i numeri tenendo presente che il valore di ogni cifra va moltiplicato per: b0 cioè 1 (unità) se è l'ultima cifra alla destra del numero che stiamo considerando b1 cioè b se è la seconda cifra da destra, b2 se è la terza cifra da destra, e così via,b (n-1) se è la n-esima cifra da destra Un altro sistema importante Quello binario In informatica è utilizzato il sistema in Base 2, ha solo due simboli che possono essere facilmente tradotti con due stati elettrici (acceso o spento). Il numero di cifre che occorrono per rappresentare un numero è maggiore rispetto al decimale, con 4 cifre si possono rappresentare solo i primi 16 numeri! • Spesso sosteniamo che i numeri da noi utilizzati siano arabi, invece no! L’invenzione dello 0 e delle cifre da noi usate sono state solo importate dagli arabi in Europa, durante le crociate, quando intorno al mille il numeri romani furono soppiantati, da quelli arabi. • Le cifre da noi usate sembra abbiano avuto origine dalla scrittura Brahami Camilla Altra curiosità Ma per cosa è famoso Fibbonacci? Per l’introduzione di una successione di numeri, che prende il nome da lui: 0,1,1,2,3,5,8,13,21,34,55… In cui ogni termine, ad eccezione dei precedenti, è dato dalla somma dei due che lo precedono. Fibonacci elaborò questa successione per spiegarsi il ritmo di riproduzione dei conigli; ma sembra sia presente in diverse forme naturali come le spirali delle conchiglie. Collegati a: http://utenti.quipo.it/base5/fibonacci/fibonacci.htm