Una mattina passeggiavo alla “Preta ‘o pesce”,la strada famosa a Napoli per il susseguirsi delle Pescherie… …c’erano in esposizione tante triglie belle si ma comunque di limma-nondi scoglio-… …per fortuna mi venne in mente… …ma io a’ casa tengo ‘e ttreglie ‘e Sainiello… Triglie al cartoccio alla Terronese Monsù Tina by Aflo …procuratevi delle triglie freschissime… …possibilmente di scoglio… …e possibilmente pescate da Isaia – fratello del mio chef personale Tina… …ci accontenteremo anche di altre provenienze ma vi scongiuro assolutamente freschissime… …almeno 4 triglie di media grandezza per ogni commensale… …squamatele, evisceratele e disponetele in una terrina da forno rivestita di un foglio di alluminio… …conditele con aglio tritati, prezzemolo, pomodorini del “piennolo” a pezzetti, poco sale e pepe… …l’immagine che vi apparirà come nei migliori effetti miracolistici di Photoshop sarà più o meno questa… completete la preparazione con un filo di o.e.v.o… … …completate la preparazione con un filo di olio e.v.o. … …chiudete con cura il foglio di alluminio in modo da creare un “cartoccio” e infornate a forno già caldo a 180 gradi per 25-30 minuti… …trascorso il tempo, e il profumo avrà già invaso tutta la casa, sfornate ed aprite il cartoccio… …con lentezza così da scoprire lentamente il Tesoro… …si intravede il Paradiso del Buongustaio… …sarebbero da dipingere… …una volta aperte a libro notate il colore delle carni… …continuiamo a godere con vista e olfatto… …stà arrivando il grande momento dell’assaggio… slurp!!! …ancora uno sguardo… …iniziamo il pacifico attacco… …un ultimo sguardo…e vvaiiiii… …e buona fame a tutti… “Una aizaie ‘a capa , me guardaie int’all’uocchie e me ricette: Ma io te voglio bbene e tu me vuò magnà… che t’aggio fatto?... Rispunnett’ io: niente ma sì bbona… mò statte zitta e tras’ rint’ ‘o piatto… monsù Tina elaborazione by Aflo