Sì… una piccola parola ma tanto cara a ciascuno di noi; essa indica “consenso”, “assenso”, e persino complicità… Sì … una piccola parola ma usata anche per veicolare grandi tenerezze ed affetti. Sì… una piccola parola ma di grande valore. Nella creazione c’è il primo dei tanti “ Si’ “che Dio ha detto all’uomo. Che vuol dire che Dio ha detto di “sì” all’uomo? Sì… all’uomo, in quanto tale, alla sua esistenza. Dio ci ha chiamati dalla non esistenza alla esistenza Il CCC al numero 1 dice: “Dio, infinitamente perfetto e beato in se stesso, per un disegno di pura bontà, ha liberamente creato l'uomo per renderlo partecipe della sua vita beata. Per questo, in ogni tempo e in ogni luogo, egli è vicino all'uomo.” Il primo “sì” di Dio all’uomo è stato detto per amore, per “pura bontà”. Sì… all’uomo e ad un amore smisurato per lui: Dio ci ama da sempre, di un amore eterno. Sì…all’uomo e più specificamente all’amore fra uomo e donna: La Sacra Scrittura si apre con questo sì di Dio che “maschio e femmina li creò….” E si chiude, nell’Apocalisse con il desiderio della Sposa di incontrare lo Sposo(Ap22,17) Sì…all’uomo precipitato nel baratro del peccato: il sì di Dio è, in questo caso la risposta del Padre misericordioso alle nostre miserie, inquietudini e aspirazioni; è testimonianza della vicinanza di un Dio che è al tempo stesso padre e madre Tutti questi sì… ed altri ancora, si incrociano però con tanti no che l’uomo e la donna dicono prima di tutto a se stessi e alla loro dignità. In quanto i sì di Dio sono da taluni percepiti come una privazione della libertà umana, un limite alla presunta onnipotenza dell’essere umano. Ma in questo scenario in cui i sì di Dio si incrociano con i no dell’uomo si innalza Gesù: <nel Figlio di Dio non c’è stato un no ed un sì > (2Cor 1,19,20): ECCO IL GRANDE SI’ DI DIO: Gesù! La sua Incarnazione! Ancora una volta questo “sì” di Dio all’uomo è originato dall’amore, dal vero amore. Dio ci dona suo Figlio “in realtà tutte le promesse di Dio in Lui sono divenute “sì” “ ( 2 Cor 1,19-20). Dio pronuncia ancora il suo “sì” all’uomo e “lo fa per mezzo del Figlio suo, che nella pienezza dei tempi ha mandato come Redentore e Salvatore. In lui e mediante lui, Dio chiama gli uomini a diventare, nello Spirito Santo, suoi figli adottivi e perciò eredi della sua vita beata.” “Affinché questo appello, questo annuncio, risuonasse per tutta la terra, Cristo ha inviato gli Apostoli che aveva scelto, dando loro il mandato di annunziare il Vangelo.” Da qui scaturisce il compito di ogni battezzato e della Chiesa di annunciare e testimoniare, con la parola e con la vita, questa fondamentale verità. La testimonianza, personale e comunitaria, è capace di far adeguatamente risaltare il grande "sì" di Dio all'uomo, di dare un volto concreto alla speranza. Dobbiamo chiederci allora quali sono le vie privilegiate da seguire per testimoniare il nostro sì a Dio? Una strada ce la indica Maria, la Madre di Dio Maria , la donna del “sì”, ci insegna a seguire il suo esempio di fede e di totale abbandono alla volontà del Padre. Un uomo che si fece “sì” • Accogliendo e attuando la propria vocazione sacerdotale. • Facendo di Cristo il centro della sua vita. Un’altra strada ce la indica san Luigi Orione • Facendo di Cristo il cuore del mondo. • Riconoscendo nel più misero degli uomini l’immagine di Dio Il “ SI’ " che continuamente e fedelmente Dio pronuncia richiede una triplice risposta dall’uomo: • la Fede nella Parola di verità; • la Speranza della definitiva sconfitta del male e della morte, • l‘Amore nei confronti della vita, di ogni persona, del mondo plasmato dalle mani di Dio.