Finestre aperte
Periodico del Centro Beata Maria Bolognesi attore della causa
di canonizzazione della Beata Maria Bolognesi
Anno XXV n. 1 / 2016
E-mail: [email protected]
SITO internet: www.mariabolognesi.com
Pagina Facebook: Beata Maria Bolognesi
EDITORIALE
a cura di Leano
Lancieri
Maria guida
alla salvezza
Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Rovigo - Quadrimestrale.
In caso di mancato recapito si prega di restituire al mittente che si impegna a pagare la tassa dovuta.
O
dio, irrazionalità, disordine e caos caratterizzano
settori sempre più vasti della realtà odierna. L’uomo ha fatto progressi strepitosi nel settore tecnologico, ma è piombato nella confusione più totale sul piano
morale e sociale. Verità che erano ritenute inconfutabili
fino a pochi decenni fa sono ora misconosciute, se non capovolte. L’uomo, sempre più propenso a mettersi al centro
dell’universo ed a sostituirsi a Dio, ha causato e sta causando danni enormi. Ha scatenato forze perverse, ormai sfuggite al suo potere, e molti si chiedono come finirà l’umanità.
In questo contesto torna alla mente la nota visione di
Leone XIII, il papa che ha chiuso il diciannovesimo secolo
ed aperto il ventesimo. Quando arrivò al soglio pontificio,
la Chiesa aveva già subito gravi ferite non tanto per la perdita del potere temporale quanto per il diffondersi di forze
contro Dio e la cristianità, per la soppressione di monasteri
e conventi, il decadimento della fede ed il degrado dei costumi.
Il 13 ottobre 1884 il Santo Padre, dopo aver officiato
la Santa Messa, stava assistendo, come al solito, ad una
seconda messa di ringraziamento. Ad un certo punto ebbe
una visione terrificante. Restò immobile, livido per il terrore. Cosa aveva visto? Aveva visto il demonio chiedere al
Signore di poter mettere alla prova la Chiesa per un secolo,
convinto di poterla distruggere se persone a lui sottomesse avessero preso ed esercitato il potere nel mondo per un
lungo periodo. Il Signore, per dimostrare che aveva torto e
provare la nostra fede, gliel’aveva concesso. Il Santo Padre
vide poi la terra avvolta dalle tenebre e nubi di demoni che
si avventavano contro la Chiesa. Alla fine apparve San Mi-
“Grazie, Gesù!
Io posso amare:
nulla più
io chiedo a Te”
una quindicenne
Dipinto della Beata, 1977.
S
ommario
Finestre aperte
Periodico del Centro Beata Maria Bolognesi attore della causa
di canonizzazione della Beata Maria Bolognesi
n. 2 / 2016
Anno XXV n. 1 / 2016
E-mail: [email protected]
SITO internet: www.mariabolognesi.com
Pagina Facebook: Beata Maria Bolognesi
EDITORIALE
a cura di Leano
Lancieri
Maria guida
alla salvezza
Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Rovigo - Quadrimestrale.
In caso di mancato recapito si prega di restituire al mittente che si impegna a pagare la tassa dovuta.
O
dio, irrazionalità, disordine e caos caratterizzano
settori sempre più vasti della realtà odierna. L’uomo ha fatto progressi strepitosi nel settore tecnologico, ma è piombato nella confusione più totale sul piano
morale e sociale. Verità che erano ritenute inconfutabili
fino a pochi decenni fa sono ora misconosciute, se non capovolte. L’uomo, sempre più propenso a mettersi al centro
dell’universo ed a sostituirsi a Dio, ha causato e sta causando danni enormi. Ha scatenato forze perverse, ormai sfuggite al suo potere, e molti si chiedono come finirà l’umanità.
In questo contesto torna alla mente la nota visione di
Leone XIII, il papa che ha chiuso il diciannovesimo secolo
ed aperto il ventesimo. Quando arrivò al soglio pontificio,
la Chiesa aveva già subito gravi ferite non tanto per la perdita del potere temporale quanto per il diffondersi di forze
contro Dio e la cristianità, per la soppressione di monasteri
e conventi, il decadimento della fede ed il degrado dei costumi.
Il 13 ottobre 1884 il Santo Padre, dopo aver officiato
la Santa Messa, stava assistendo, come al solito, ad una
seconda messa di ringraziamento. Ad un certo punto ebbe
una visione terrificante. Restò immobile, livido per il terrore. Cosa aveva visto? Aveva visto il demonio chiedere al
Signore di poter mettere alla prova la Chiesa per un secolo,
convinto di poterla distruggere se persone a lui sottomesse avessero preso ed esercitato il potere nel mondo per un
lungo periodo. Il Signore, per dimostrare che aveva torto e
provare la nostra fede, gliel’aveva concesso. Il Santo Padre
vide poi la terra avvolta dalle tenebre e nubi di demoni che
si avventavano contro la Chiesa. Alla fine apparve San Mi-
“Grazie, Gesù!
Io posso amare:
nulla più
io chiedo a Te”
una quindicenne
Dipinto della Beata, 1977.
1 Editoriale
di Leano Lancieri
3 In ginocchio da Gesù
di Giuseppina Giacomini
3Agenda
a cura della redazione
4 Non mi date consigli
di Leano Lancieri
6 Alla mia città lascio il perdono
di Luciano Faraon
7 Vogliamo vedere Gesù
di Maria Rosetto Menarello
9 Canto dolcissimo
di Leano Lancieri
10 SMS - Mails - Lettere in redazione
di Giuseppina Giacomini
11Poeti
di Luciano Faraon
12 Rubriche brevi
di Leano Lancieri
14Per non dimenticare
di Giuseppina Giacomini
12 Piccole riflessioni mariane
di Maria Rosetto Menarello
15 Riflettori accesi su...
di Giuseppina Giacomini
Direttore Responsabile: Mons. Daniele Peretto
Direttore: Giuseppina Giacomini
In redazione: Luciano Faraon, Leano Lancieri, Maria Bertilla Franchetti, Maria
Rosetta Menarello, Paola Munaro
Sede e Redazione: Centro Beata Maria Bolognesi - Via G. Tasso, 49
45100 Rovigo - Telefono e fax: 0425.27931
Aut. Trib.: Rovigo n. 8/92 del 30/07/ 1992
Grafica: Roberto Chillon
Stampa: Papergraf.it S.r.l. - Piazzola sul Brenta (Pd)
Per offerte: Conto Corrente Postale 26145458
2 – Finestre aperte n. 1
chele, che ricacciò quegli spiriti negli abissi. Il Santo Padre,
per contrastare le forze imponenti del male che incombevano sulla terra e per difendere i suoi figli, chiese subito la
protezione del Signore affidandosi all’intercessione di San
Michele Arcangelo e invocò anche l’aiuto di San Giuseppe,
“provvido Custode della divina Famiglia” e di Maria SS.ma
“prescelta ad essere Madre di Dio, e per ciò stesso fatta
corredentrice del genere umano”. Le forze del male, alcuni decenni dopo la visione, effettivamente si scatenarono,
sconvolgendo il mondo e colpendo gravemente la Chiesa.
Nel ventesimo secolo l’umanità ha visto sorgere e consolidarsi dittature feroci che hanno causato milioni di vittime.
Si è calcolato che i martiri cristiani in
quel solo secolo
siano stati più di tutti quelli
dei 1800 anni
precedenti.
Poteva restare indifferente di fronte a tante sciagure dei suoi figli Maria, sollecita
e tenerissima Madre, che Dio ha
voluto accanto a noi per guidarci,
consolarci, sorreggerci e portarci
a Lui? La sua vicinanza, in questa
bufera, che non sembra passata, è
stata ed è costante con segni, miracoli, apparizioni, messaggi spesso
non divulgati e forse nemmeno percepiti, altre volte invece avvertiti in
tutto il mondo e riconosciuti autentici
anche dalla Chiesa ufficiale.
San Giovanni Paolo II, devotissimo a Maria e che ha conosciuto,
anche in prima persona, la lotta satanica alla Chiesa, ha invocato
ripetutamente e in diversi modi San Michele Arcangelo.
Maria, vedendo in Lei un grande
aiuto per la nostra redenzione. È
stato lui ad affermare che Maria “ha partecipato in maniera
mirabile alle sofferenze del divin Figlio per essere corredentrice dell’umanità” (udienza generale dell’8 settembre 1982).
A proposito del termine “corredentrice”, usato in diverse occasioni da Giovanni Paolo II e da molti altri, Mark Miravalle, professore di teologia e mariologia dell’Università Francescana di Steubenville
(USA), precisa: “Il titolo mariano di corredentrice si riferisce alla partecipazione unica di Maria nell’opera della
nostra redenzione compiuta da Gesù Cristo. Il prefisso “co”
viene dalla parola latina “cum” che significa “con” e non
“uguale a”.”
Del resto anche nel recente “Catechismo della Chiesa
Cattolica - Compendio” è precisato che Maria collabora al disegno divino di salvezza “offrendosi totalmente alla
Persona e all’opera del suo Figlio Gesù, abbracciando con
tutta l’anima la volontà divina di salvezza” (n. 97) e nel
“Catechismo degli adulti - La verità vi farà liberi” è
ribadito che “Maria è la più perfetta seguace di Cristo e la
prima collaboratrice dell’opera di salvezza” (n. 775).
Ora, agli inizi del terzo millennio, i pericoli a molti appaiono ancora più evidenti e imminenti. ■
preghier
A
Raccolta di preghiera
In ginocchio da Gesù
di Giuseppina
H
o trovato nel 2013 un talento sulla mia strada e, non sapendo bene al momento cosa farne, l’ho nascosto in una tasca
chiusa del mio portafoglio.
Giorno per giorno, il portafoglio
diveniva più pesante e quindi ho
deciso di tirare fuori questo talento
e chiedere a Cristo Signore cosa volesse da me.
Ho rigirato nelle mani questo
talento che ha un nome preciso:
“Beata Maria Bolognesi”; del resto, che non potessi lasciare questo dono nascosto, senza poi essere
chiamato a renderne il conto, vi era
stata una chiamata dal Vaticano da
parte di chi si sta interessando alla –
sofferta – beatificazione di Pio XII.
Il Monsignore, che mi aveva
chiamato, mi chiedeva chiarimenti
per saperne di più dei rapporti tra
la Beata Maria Bolognesi ed il venerabile Papa Pio XII.
Dovevo quindi usare quel talen-
Beata Vergine Maria Bambina.
to trovato per strada e fare qualcosa
in più per aumentare la Venerazione della Beata Maria Bolognesi, ma
anche per aumentare il numero dei
Santi, annoverando tra essi anche
Papa Pio XII, grandissimo Papa, testimone della fede in Cristo e nella
Giacomini
Beata Vergine Maria, Madre di tutta
l’umanità.
Il Venerabile Pio XII è un Papa
scomodo per il demonio, avendo
– per lui – la “colpa”, ma per noi
cristiani il grandissimo “merito”,
di avere proclamato il dogma della
“Assunzione in Cielo di Maria Vergine”.
Successivamente, ovvero dopo la morte di Papa Pio XII, Maria rivolge a Gesù questa domanda: “Gesù, perché Ti sei portato
il “Gesù, perché Ti sei portato
il “Gesù, perché Ti sei portato
il “Gesù, perché Ti sei portato il
Santo Padre con Te? Ci hai lasciato privi di ia buono e santo come
Papa Pio XII”. Gesù a Maria “Maria, tu prega, non mancherà la
mia protezione...”.
La storia ci dice che Gesù ha accolto la preghiera della Beata Maria
Bolognesi e ci ha
mandato Papa Giovanni XXIII, definito “il Papa Buono”
che ora è Santo!
Cristo, che ha
donato alla Beata
Maria
Bolognesi
l’anello con il suo
volto
sofferente,
precisa alla Beata
che “il Santo Padre è nel Mio regno di gloria tra
i Beati”.
(?) Quindi Questo talento, trovato per strada, che porta il nome
“Beata Maria Bolognesi” ci con
“Beata Maria Bolognesi” ci con
sentirà di “incassare gli interessi”
solo se noi – imitandola e diffondendo la sua Venerazione e la testimonianza. ■
Agenda
1°
Mercoledì
del mese
S. Messa al Centro Beata
Maria Bolognesi (C.B.M.B.),
celebrata da Don Mario Gallian
22 del mese
ore 16.00 - Recita del Santo
Rosario al Centro Beata
Maria Bolognesi (C.B.M.B.)
30 del mese
ore 9.00 (feriale) o 10.30
(festivo): Tempio cittadino
“Beata Vergine del Soccorso”
S. Messa
5
Sabato
settembre
ore 21.00 Chiesa dei Santi
Francesco e Giustina (RO)
serata organizzata da Don
Mario Gallian e dal Coro di Buso
per ricordare il II anniversario
della Beatificazione di Maria
Beata
Lunedì
7 settembre
Chiesa Parrocchiale
di Bosaro (RO)
S. Messa nel II° anniversario
della Beatificazione
8
Martedì
settembre
ore 16.00 - Via G. Tasso 49
Porte aperte agli amici della
Beata per fare memoria
- nel 32° anniversario
della Fondazione del
Centro - delle tappe della
Causa di Beatificazione e
Canonizzazione.
Mercoledì
21 ottobre
Chiesa Parrocchiale
di Bosaro (RO)
S. Messa nel 91° anniversario
della nascita della Beata
Gennaio - Aprile 2016 – 3
L
a fede
Beata Maria Bolognesi
L’anello sigillo di Cristo
a cura di Leano
H
Lancieri
o trovato nel 2013 un talento sulla mia strada e, non sapendo bene al momento cosa farne, l’ho nascosto in una tasca
chiusa del mio portafoglio.
Giorno per giorno, il portafoglio
diveniva più pesante e quindi ho
deciso di tirare fuori questo talento
e chiedere a Cristo Signore cosa volesse da me.
Ho rigirato nelle mani questo
talento che ha un nome preciso:
“Beata Maria Bolognesi”; del resto, che non potessi lasciare questo dono nascosto, senza poi essere
chiamato a renderne il conto, vi era
stata una chiamata dal Vaticano da
parte di chi si sta interessando alla –
sofferta – beatificazione di Pio XII.
Il Monsignore, che mi aveva
chiamato, mi chiedeva chiarimenti
per saperne di più dei rapporti tra
la Beata Maria Bolognesi ed il venerabile Papa Pio XII.
Dovevo quindi usare quel talento trovato per strada e fare qualcosa
in più per aumentare la Venerazione della Beata Maria Bolognesi, ma
anche per aumentare il numero dei
Santi, annoverando tra essi anche
Papa Pio XII, grandissimo Papa, testimone della fede in Cristo e nella
Beata Vergine Maria, Madre di tutta
l’umanità.
Il Venerabile Pio XII è un Papa
scomodo per il demonio, avendo
– per lui – la “colpa”, ma per noi
cristiani il grandissimo “merito”,
di avere proclamato il dogma della
“Assunzione in Cielo di Maria Vergine”.
Ecco ciò che emerge dal Diario
della Beata alla data del 12 settembre 1958 e poi del 10 ottobre 1958:
in entrambe le circostanze, durante
la visione estatica, la Santità di Pio
XII è luminosa verità!
Andiamo per gradi! Prima di tutto, Gesù rivolge a Maria questo invito: “Prega molto per il Santo Padre,
che è molto sofferente. Il suo cuore
è di tutti, ma ora gli mancano le forze. … Fra giorni molti piangeranno”.
Successivamente, ovvero dopo
la morte di Papa Pio XII, Maria
rivolge a Gesù questa domanda:
“Gesù, perché Ti sei portato il
Santo Padre con Te? Ci hai lasciato privi di quella divina parola che
portava voce amore e Luce”. Gesù
a Maria: “Maria, il Santo Padre è
nel Mio regno di gloria tra i beati, per tutti prega e ricorda”. Maria a Gesù “Gesù, ti chiedo la Tua
protezione perché il nuovo Papa
che verrà eletto sia buono e santo
come Papa Pio XII”. Gesù a Maria
“Maria, tu prega, non mancherà
la mia protezione...”.
La storia ci dice che Gesù ha
accolto la preghiera della Beata Maria Bolognesi e ci ha mandato Papa
Giovanni XXIII, definito “il Papa
Pio XII, in un momwento di preghiera.
4 – Finestre aperte n. 1
Buono” che ora è Santo! Cristo, che
ha donato alla Beata Maria Bolognesi l’anello con il suo volto sofferente, precisa alla Beata che “il Santo
Padre è nel Mio regno di gloria tra
i Beati”.
(?) Quindi ricordiamoci che
non abbiamo la disponibilità della Beata Maria Bolognesi perché
Cristo indiscutibilmente afferma
“nel Mio regno di gloria tra i beati” (?).
Questo talento, trovato per
strada, che porta il nome “Beata
Maria Bolognesi” ci consentirà di
“incassare gli interessi” solo se noi
– imitandola e diffondendo la sua
Venerazione e la testimonianza di
carità lasciataci in eredità spirituale – avremo guadagnato questi “interessi” a tasso variabile, secondo il
nostro impegno e potremo chiedere
alla “Banca del regno di Cristo” tra i
beati se sul nostro “conto” abbiamo
maturato qualche interesse per varcare la porta del Paradiso.
La Beata Maria Bolognesi avallerà la nostra domanda, sigillando
la “cera lacca” della nostra richiesta
con il suo anello raffigurante il volto del Cristo sofferente.
Questo mondo oggi cerca riscontri e come San Tommaso anche noi vogliamo vedere perché la
nostra fede è stata offuscata da tanti
scandali, sapientemente occultati.
Occultamenti che ora invece Papa Francesco – partendo dall’iniziale insegnamento di San Giovanni
Paolo II – vuole perseguire perché
la “Giustizia è la Prima Carità e non
vi è Giustizia occultando la Verità”.
La Beata Maria Bolognesi ci ha
insegnato che è falsa carità occultare gli scandali, anche in presenza di
gravi violazioni dei comandamenti, commesse da chi ha ricevuto il
sacramento della consacrazione e
dell’ordine.
Saper distinguere se la nostra
ricerca di verità non sia invece una
Giovanni XXIII in una foto dopo il
Concilio Vaticano.
vendetta, è possibile
solo
attraverso l’umiltà, la preghiera e la
coscienza che non è né “pietismo”,
né carità occultare la verità, ma “dovere” di ogni cristiano, che ha l’obbligo – attraverso la preghiera e la
“testimonianza” – di evitare che il
nostro fratello non si accorga della
sofferenza del volto di Cristo e che
per falsa comodità rischi di perdere
la fede.
La Beata Maria Bolognesi stessa,
sino a che non è stata richiamata
ed aiutata da Gesù, temeva di mostrare l’anello con il volto di Cristo:
infatti, ha avuto qualche perplessità
a mostrare questo sigillo, ma poi si
è accorta che tale anello, ricevuto in
dono da Gesù l’8 aprile 1955 a San
Giovanni Rotondo, era il “sigillo”
della manifestazione dell’amore del
Redentore al prossimo.
La Beata Maria Bolognesi stessa,
sino a che non è stata richiamata ed
aiutata da Gesù, temeva di mostrare
l’anello con il volto di Cristo: infatti, ha avuto qualche perplessità a
mostrare questo sigillo, ma poi si è
accorta che tale anello, ricevuto in
dono da Gesù l’8 aprile 1955 a San
Giovanni Rotondo, era il “sigillo”
della manifestazione dell’amore del
Redentore al prossimo.
La Beata Maria Bolognesi stessa,
sino a che non è stata richiamata ed
aiutata da Gesù, temeva di mostrare
l’anello con il volto di Cristo: infatti, ha avuto qualche perplessità a
mostrare questo sigillo, ma poi si è
accorta che tale anello, ricevuto in
dono da Gesù l’8 aprile 1955 a San
Giovanni Rotondo, era il “sigillo”
della manifestazione dell’amore del
Redentore al prossimo.
Dal libro del primo postulatore
di Beata Maria Bolognesi padre Tito
M. Sartori dal titolo: “STORIA DI
UN PROCESSO. Imputata Maria
Bolognesi” possiamo cogliere la
lunga sofferenza e testimonianza
della Beata Maria, sofferenza patita
per dimostrare la propria innocenza dalle false accuse ricevute, nel
corso del 1948, a séguito di un’aggressione patita e subita da parte di
tre “balordi” il giorno 5 marzo dello
stesso anno.
Guardare con venerazione l’anello del Volto di Cristo sofferente che
Gesù ha dato alla Beata Maria Bolognesi è il sigillo della fede che Ella
ci ha lasciato, invitandoci a guardare
quel volto con la stessa venerazione
che abbiamo avuto e abbiamo quando guardiamo la Sindone.
Tali reliquie sono entrambe “sigilli fisici” perché i nostri occhi –
attraverso l’immagine di Cristo sofferente – possano gioire della sua
Resurrezione senza la quale vana
sarebbe la nostra fede.
■
Gennaio - Aprile 2016 – 5
L
a fede
Beata Maria Bolognesi
L’anello sigillo di Cristo
a cura di Leano
H
Lancieri
o trovato nel 2013 un talento sulla mia strada e, non sapendo bene al momento cosa farne, l’ho nascosto in una tasca
chiusa del mio portafoglio.
Giorno per giorno, il portafoglio
diveniva più pesante e quindi ho
deciso di tirare fuori questo talento
e chiedere a Cristo Signore cosa volesse da me.
Ho rigirato nelle mani questo
talento che ha un nome preciso:
“Beata Maria Bolognesi”; del resto, che non potessi lasciare questo dono nascosto, senza poi essere
chiamato a renderne il conto, vi era
stata una chiamata dal Vaticano da
parte di chi si sta interessando alla –
sofferta – beatificazione di Pio XII.
Il Monsignore, che mi aveva
chiamato, mi chiedeva chiarimenti
per saperne di più dei rapporti tra
la Beata Maria Bolognesi ed il vene-
rabile Papa Pio XII. Dovevo quindi
usare quel talento trovato per strada
e fare qualcosa in più per aumentare la Venerazione della Beata Maria
Bolognesi, ma anche per aumentare
Bolognesi, ma anche per aumentare
il numero dei Santi, annoverando
tra essi anche Papa Pio XII, grandissimo Papa, testimone della fede in
Cristo e nella Beata Vergine Maria,
Madre di tutta l’umanità.
Il Venerabile Pio XII è un Papa
scomodo per il demonio, avendo
– per lui – la “colpa”, ma per noi
cristiani il grandissimo “merito”,
di avere proclamato il dogma della
“Assunzione in Cielo di Maria Vergine”.
Ecco ciò che emerge dal Diario
della Beata alla data del 12 settembre 1958 e poi del 10 ottobre 1958:
in entrambe le circostanze, durante
La cappella della Beata ricavata nella sua ultima dimora a Rovigo.
la visione estatica, la Santità di Pio
XII è luminosa verità!
Andiamo per gradi! Prima di tutto, Gesù rivolge a Maria questo invito: “Prega molto per il Santo Padre,
che è molto sofferente. Il suo cuore
è di tutti, ma ora gli mancano le forze. … Fra giorni molti piangeranno”.
Successivamente, ovvero dopo
la morte di Papa Pio XII, Maria
rivolge a Gesù questa domanda:
“Gesù, perché Ti sei portato il
Santo Padre con Te? Ci hai lasciato privi di quella divina parola che
portava voce amore e Luce”. Gesù
a Maria: “Maria, il Santo Padre è
nel Mio regno di gloria tra i beati, per tutti prega e ricorda”. Maria a Gesù “Gesù, ti chiedo la Tua
protezione perché il nuovo Papa
che verrà eletto sia buono e santo
come Papa Pio XII”. Gesù a Maria
“Maria, tu prega, non mancherà
la mia protezione...”.
La storia ci dice che Gesù ha
accolto la preghiera della Beata Maria Bolognesi e ci ha mandato Papa
Giovanni XXIII, definito “il Papa
Buono” che ora è Santo!
Cristo, che ha donato alla Beata
volto sofferente, precisa alla Beata
che “il Santo Padre è nel Mio regno
di gloria tra i Beati”.
(?) Quindi ricordiamoci che
non abbiamo la disponibilità della Beata Maria Bolognesi perché
Cristo indiscutibilmente afferma
“nel Mio regno di gloria tra i beati” (?).
Questo talento, trovato per strada, che porta il nome “Beata Maria
Bolognesi” ci consentirà di “incassare gli interessi” solo se noi – imitandola e diffondendo la sua Venerazione e la testimonianza. ■
6 – Finestre aperte n. 1
PReghier
Raccolta di preghiera
In ginocchio da Gesù
di Giuseppina
H
o trovato nel 2013 un talento sulla mia strada e, non sapendo bene al momento cosa farne, l’ho nascosto in una tasca
chiusa del mio portafoglio.
Giorno per giorno, il portafoglio
diveniva più pesante e quindi ho
deciso di tirare fuori questo talento
e chiedere a Cristo Signore cosa volesse da me.
Ho rigirato nelle mani questo
talento che ha un nome preciso:
“Beata Maria Bolognesi”; del resto, che non potessi lasciare questo dono nascosto, senza poi essere
chiamato a renderne il conto, vi era
stata una chiamata dal Vaticano da
parte di chi si sta interessando alla –
sofferta – beatificazione di Pio XII.
Il Monsignore, che mi aveva
chiamato, mi chiedeva chiarimenti
per saperne di più dei rapporti tra
la Beata Maria Bolognesi ed il venerabile Papa Pio XII.
Dovevo quindi usare quel talento trovato per strada e fare qualcosa
in più per aumentare la Venerazione della Beata Maria Bolognesi, ma
anche per aumentare il numero dei
Santi, annoverando tra essi anche
Papa Pio XII, grandissimo Papa, testimone della fede in Cristo e nella
Beata Vergine Maria, Madre di tutta
l’umanità.
Il Venerabile Pio XII è un Papa
scomodo per il demonio, avendo
– per lui – la “colpa”, ma per noi
cristiani il grandissimo “merito”,
di avere proclamato il dogma della
“Assunzione in Cielo di Maria Vergine”.
Ecco ciò che emerge dal Diario
della Beata alla data del 12 settembre 1958 della Beata alla data del 12
settembre 1958 della Beata alla data
del 12 settembre 1958 della Beata
Emblema del Sacro Cuore di Gesù.
Sotto, Giovanni Evangelista.
alla data del 12 settembre 1958 della Beata alla data e poi del 10 ottobre 1958: in entrambe le circostanze, durante la visione estatica, la
Giacomini
Santità di Pio XII è luminosa verità!
Andiamo per gradi! Prima di tutto, Gesù rivolge a Maria questo invito: “Prega molto per il Santo Padre,
che è molto sofferente. Il suo cuore
è di tutti, ma ora gli mancano le forze. … Fra giorni molti piangeranno”.
Successivamente, ovvero dopo
la morte di Papa Pio XII, Maria
rivolge a Gesù questa domanda:
“Gesù, perché Ti sei portato il
Santo Padre con Te? Ci hai lasciato privi di quella divina parola che
portava voce amore e Luce”. Gesù
a Maria: “Maria, il Santo Padre è
nel Mio regno di gloria tra i beati, per tutti prega e ricorda”. Maria a Gesù “Gesù, ti chiedo la Tua
protezione perché il nuovo Papa
che verrà eletto sia buono e santo
come Papa Pio XII”. Gesù a Maria
“Maria, tu prega, non mancherà
la mia protezione...”.
La storia ci dice che Gesù ha
accolto la preghiera della Beata Maria Bolognesi e ci ha mandato Papa
Giovanni XXIII, definito “il Papa
Buono” che ora è Santo!
Cristo, che ha donato alla Beata
Maria Bolognesi l’anello con il suo
volto sofferente, precisa alla Beata
che “il Santo Padre è nel Mio regno
di gloria tra i Beati”.
(?) Quindi ricordiamoci che
non abbiamo la disponibilità della Beata Maria Bolognesi perché
Cristo indiscutibilmente afferma
“nel Mio regno di gloria tra i beati” (?).
Questo talento, trovato per strada, che porta il nome “Beata Maria
Bolognesi” ci consentirà di “incassare gli interessi” solo se noi – imitandola e diffondendo la sua Venerazione e la testimonianza. ■
Gennaio - Aprile 2016 – 7
A
Poesia
La vita nascente
Canto dolcissimo
a cura della
Redazione
I
l 30 maggio u.s. si è chiuso il Concorso poetico avente per
tema “La vita nascente”. Non molti i poeti che hanno aderito a questa nuova proposta poetica, indetta dal Periodico Finestre Aperte, il cui tema poteva spaziare in tanti altri
àmbiti, oltre a quello più immediato di una vita nuova, che
comincia a pulsare nel grembo di una madre.
Le 22 poesie giunte in Redazione sono state immediatamente fatte pervenire ai sei membri della Giuria, che
successivamente ci hanno comunicato – separatamente e
distintamente – i risultati.
Come nostra consuetudine, dopo l’assemblaggio e la
conta dei voti espressi, possiamo comunicare i sette nomi
dei poeti vincitori, tutti ex aequo: Bianco Bruno - Casadei
Franco - Ferrari Ema-nuela - Gullo Silvana - Sa-docco Marisa
- Scagnolari Antonella - Somma Luciano.
D’accordo con la Giuria e la Redazione, si è ritenuto di
non pubblicare in questo numero di Finestre Aperte le sette
poesie finaliste, perché stanno maturando delle idee interessanti da portare avanti in relazione anche alla prossima
“Giornata Mondiale della Poesia” in programma domenica
21 marzo 2016.
Ora, in virtù dello “spazio” riservato alle poesie, si è deciso di pubblicare un testo poetico, fuori concorso, ma attinente al tema sopra citato, che porta il titolo “Il Bambino
■
di Betlemme”.
L
’ultima parola “luce” è la nuova tematica, che proponiamo
per la prossima iniziativa poetica, in scadenza il 15 ottobre 2015.
Nello spazio sotto il riquadro che la sponsorizza.
Prossima tematica:
UNA POESIA PER “La luce”
scadenza: 15 ottobre 2015
max 30 versi, in un’unica copia, con generalità e autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Spedire le opere (per posta, per fax o per e-mail in file .doc) a:
Centro Beata Maria Bolognesi
Via G. Tasso, 49 - 45100 Rovigo
tel. e fax: 0425.27931
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8 – Finestre aperte n. 1
Il bambino di betlemme
Non è capito, non è amato, non è vissuto
l’annuncio consolante della tua nascita.
Noi sempre colpevoli del tuo innocente
primo lamento.
Tu, solo Tu, renderai feconda la lotta silenziosa,
non violenta di tanti poveri in cammino.
Infinite orme sulla terra bagnata, intrisa
di lacrime rosse come il fuoco vivo.
Oggi vediamo il volto crudele e amaro
di tante infedeltà e attese tradite.
Domani un cuore ardente, non più umano,
ci donerà una chiave per vivere e capire
il dono della vita
pegno d’amore, sorgente di felicità.
In una notte insonne, nel buio
osservo nuvole nere
sospinte dal vento,
orlate d’argento di luna
Per dire nel buio
speranza di luce. (Pio B.)
sms - mail - lettere
Preghiera
Grazie sorellina amica
a cura della
M
aria, la Tua grandezza di Beata ti permette di confortarmi ancor più nei momenti bui della giornata: i tuoi occhi
mi guardano con dolcezza, il tuo sorriso mi dona speranza, il
tuo avvicinarti a me, nonostante la mia “piccolezza”, è un segno che Iddio mi dà per dirmi che Tu, con umiltà e semplicità
di cuore, ami tutti coloro che a Te si rivolgono. Grazie, sorellina
amica!
(Ines da Vicenza)
C
ome state? È già un bel po’ di tempo che non ci sentiamo
… Recentemente ho avuto modo di far conoscere la vita
di Maria alle claustrali passioniste del Monastero-Santuario di
S. Gemma Galgani.
Gemma e Maria hanno avuto una vita molto simile, sono profondamente collegate nella santità, quindi
con gioia l’ho voluta presentare anche a loro. Come detto già altre volte,
per me Maria è diventata una sorella
che insieme a Gemma mi accompagna nel cammino della vita, quindi
per me è un grande privilegio poterSanta Gemma Galgani. ne parlare. Con l’occasione, chiedo
Redazione
preghiere sulla tomba di Maria per me, per la mia famiglia e per
alcuni sacerdoti che ho nel cuore, in particolare p. Marco. […] .
Adesso vi saluto e dal più profondo del cuore, rinnovo
a tutti voi del Centro i miei migliori auguri di Buone Feste!
(Elena da Lucca)
B
uon giorno a tutti … […] Ho approfittato della partenza
delle suore per farvi arrivare le cartoline. Spero che ci sia
pace intorno a voi. In Mali, non possiamo dire che siamo nella
vera pace. L’integralismo sta crescendo. Questo ci fa paura.
Preghiamo con fervore che i problemi della Nigeria non accadano qua in Mali.
(Don Gastone Coulibaly)
C
iao carissimi,
mi mancano le parole per poter ringraziarvi dell’arrivo
della vostra busta, contenente l’immagine della Vergine Maria: mi ha dato un soffio di tenerezza e d’amore e tutto grazie
a voi. Ho pianto di gioia! Ancora grazie mille, di tutto cuore.
Un fortissimo abbraccio, dal Perù.
(Fatima Rocio Garcia Peralta)
rubriche brevi
■ AIUTACI E … CONTINUA A FARLO – Insieme a te aiuteremo i bisognosi. Nel ringraziare i nostri lettori per l’attenzione dimostrata nel sostenere in
modo concreto e generoso tutte le attività della nostra
Associazione, ricordiamo che continua la RACCOLTA DEI CENTESIMI E DEI TAPPI, di cui daremo
indicazioni precise, sull’ammontare degli aiuti, prima
della fine dell’anno in corso.
Per quanto riguarda il FRANCOBOLLO DELLA
CARITà, siamo già in grado di presentare le entrate
corrispettive in Euro del primo semestre: 244,00.
Con l’occasione desideriamo ringraziare gli “AMICI” che hanno sottoscritto un abbonamento al nostro
Periodico per l’anno 2015, invitando tutti i lettori a
sostenere le nostre “fatiche” tipografiche e postali –
ovvero la “quadratura dei conti” tra entrate ed uscite.
N.B. In ragione di alcuni lavori in corso al piano
terra, è momentaneamente sospesa la RACCOLTA
DEGLI INDUMENTI per i poveri.
■ novità editoriali. In questo spazio abbiamo deciso di presentare,
senza alcun commento e senza alcuna indicazione, le copertine di tre libretti dedicati
alla Beata Maria Bolognesi,
editi nel corso
del 2015.
Una sola
sottolineatura, inerente le
Case Editrici:
per i primi
due, “EDIZIONI MB”,
per il terzo “EDIZIONI
VELAR”.
Gennaio - Aprile 2016 – 9
riflettori accesi su ...
Beata Maria Bolognesi
Avvenimenti di vita del Centro BMB
a cura della
Redazione
M
ESE DI MARZO - Rovigo, Sabato 21 - ore 16,00:
Giornata della poesia dedicata alla Beata Maria
Bolognesi. Con il Patrocinio del Conservatorio “F. Venezze”,
il Centro ha organizzato la premiazione delle liriche vincitrici
del concorso sopra citato. Due le tematiche proposte ai concorrenti, che sono intervenuti con entusiasmo e profondità
di
sentimenti: l’Umiltà e l’Angelo custode.
In ordine rigorosamente alfabetico,
questi i nomi dei poeti vincitori delle
due tematiche, tutti ex aequo: Bardo
Atina - Biasioli Maria Cristina - Caranti Stefano - Corrado Teresa - Ferrari
Alessandra - Giuliani Nerino - Iagrossi Dante - Lonardi Nedda - Nicolò Emanuele - Riccardi Antonella - Somma Luciano - Zecchetto
Bruno.
Presenti alla bella manifestazione anche alcuni alunni della scuola primaria
“G. Galilei” di Stanghella.
Preziosi e davvero emozionanti gli intermezzi musicali,
offerti dalla pianista prof.ssa Paola Chiarion, dal giovane sassofonista Davide Periotto e dal M.° Pierandrea Gusella all’organo.
M
ESE DI APRILE – Ferrara, Sabato 25 - ore 16,00:
Tradizionale pomeriggio di preghiera e spiritualità presso la Chiesa della Sacra Famiglia, impegno affidato a P. Raffaele Talmelli, che ha presieduto l’Eucaristia.
Rovigo, ore 21,00 - Chiesa di San Marco Evangelista a Buso - Serata in onore di Maria Bolognesi, con declamazione di
testi di poeti polesani, alternati da intervalli musicali, con la
partecipazione del coro parrocchiale “San Marco”, presenti gli
organisti m.° Pierandrea Gusella e Tiziano Biscuola, il m.° Camilla Ranzato, direttrice del Coro e voce solista-mezzosoprano, la Presidente del Centro Alessandra Raimondi, che – con
l’aiuto spirituale del Coro – ha presentato il suo testo poeticomusicale: “Oh, Maria Bolognesi”.
La serata, dopo una breve introduzione del Parroco don
Mario Gallian, è stata condotta da Annalena Zanisi e si è conclusa con un’ovazione del pubblico emozionato e coinvolto
nell’ascolto di due brani musicali dedicati alla prima Beata
laica del Polesine.
Stanghella, Domenica 26 - ore 16,00 Chiesa di
Boara Pisani (PD). Un delegato del Centro ha partecipato alla “GIORNATA DELLA MEMORIA” indetta dalle locali
10 – Finestre aperte n. 1
Comunità, civile e religiosa, per commemorare il gesto eroico di don Sebastiano Perin, Parroco di Boara Pisani dal
1936 al 1954. A lui il merito della liberazione di 150 uomini
rinchiusi – dopo un rastrellamento – nella chiesetta della “selvadega” per essere poi uccisi dai soldati tedeschi.
Al termine della commemorazione, l’inaugurazione di un
busto bronzeo dedicato a questo eroico sacerdote, che
nel corso del 1965 – nella Parrocchia di Legnaro – è stato
amorevolmente confortato e assistito, nella grave malattia,
dalla nostra Beata.
M
ESE DI MAGGIO - Rovigo, Mercoledì 6: Cappella del Centro Maria Bolognesi. - Il Consigliere Spirituale Don Mario Gallian ha celebrato la prima
santa messa per gli associati e i devoti della Beata, con
il compito specifico di farli crescere nella fede, attraver-
Marco con i genitori e le sorelle.
Sotto a sinistra, con i nonni
la i due consiglieri Luciana Marcello e Tranquillo Milan,
con il compito di “offrire”
ai partecipanti il nuovo
opuscolo biografico “Gesù,
… vorrei essere maestra…”,
il libretto, formato da 16
pagine, è stato preparato
appositamente per ricordare e presentare l’attività didattica della nostra Beata in quel di San
Cassiano di Crespino, in
località “Le Concole”. Un
grazie particolare a Don
Giosuè Nicolò, parroco di Ripapersico (FE),
per l’impegno profuso da
diversi anni per far conoscere la vita santa di questa
mistica.
Rovigo, Mercoledì 10, ore 18,00 - Cappella del Centro Beata Maria Bolognesi. Il Consigliere Don Mario Gallian ha celebrato la seconda santa messa per gli associati
e i devoti della Beata. Numerosi i fedeli, che – con fervore,
preghiere e canti – hanno vissuto l’Eucaristia, nel corso della
quale Don Mario ha ribadito che la vita della Beata si colloca
tra le più significative espressioni della spiritualità cristiana.
Rovigo, lunedì 22, ore 16,00. Dopo la recita del Rosario
mensile, nel salone del Centro – come da agenda – ha avuto
inizio la Novena in onore alla Madonna Pellegrina di Fatima.
Questo il testo della preghiera (in fondo alla pagina), che è
stato consegnato ai presenti per continuare questo impegno
fino al 30 giugno.
so un cammino di approfondimento e di ascesi interiore.
La pagina evangelica – quella della vite e dei tralci – ha permesso a Don Mario di spaziare sul vissuto di Maria Bolognesi,
la quale si è impegnata, con tutte le sue forze ed in modo
eroico, di restare in Cristo, perché Egli potesse vivere in lei con
la sua Grazia.
Vicenza, Domenica 10: Duomo. - Il Consiglio Direttivo
del Centro, insieme a Zoe e Giuseppina, hanno accompagnato con la preghiera di lode e di ringraziamento l’ordinazione
al Diaconato di Marco Ferrari. Ricordiamo ai nostri lettori che
ESE DI LUGLIO - Rovigo, Casa della Beata - dalnel febbraio del 1994, all’età di 27 mesi, Marco è stato “guarito”
le ore 16,00 alle ore 22,00. Turni di preghiera per
per intercessione di Maria Bolognesi; tale guarigione, ricono- venerare Maria SS.ma, la nostra Madre Santa, davanti al
sciuta miracolosa, ha permessimulacro della Madonso a Maria di salire agli onori
na Pellegrina di Fatima.
dell’altare con decreto a firEdificante il raccoglimento
Vergine Santissima che a Fatima
ma di Papa Francesco in data
dei presenti, consapevoli
hai rivelato al mondo i tesori di grazie
di poter sperimentare, atmaggio 2013.
nascosti nella pratica del Santo Rosario,
traverso Maria, l’amore di
Rovigo, Mercoledì 13:
infondi nei nostri cuori un grande amore
Dio che consola, perdona e
ore 21,00 - Tempio cittadia questa santa devozione, affinché,
dona speranza. Un “grazie”
no “La Rotonda”. Durante il
meditando i misteri in esso contenuti,
dal più profondo del cuore
Cenacolo mensile, organizzane raccogliamo i frutti e otteniamo la grazia
a Don Camillo Magarotto,
to e presieduto da Mons. Giche
con
questa
preghiera
che ha sollecitato per noi
rolamo Toffanin, il Consigliere
ti chiediamo, a maggior gloria di Dio
l’avvio di questa singolare
Spirituale del Centro, presene a vantaggio delle anime nostre.
esperienza, rapportandosi
tando ai fedeli la figura di Maria Bolognesi Beata, ha avuto
direttamente con la dott.
Così sia. (7 Ave Maria).
anche l’opportunità di offrire
ssa Cristina Pavanello e il
Cuore Immacolato di Maria, prega per noi.
ai fedeli una stimolante riflesdott. Paolo Stefani, da anni
sione e una gioiosa conversioimpegnati, attraverso l’Apone ad uno stile di vita fondato
stolato Mondiale di Fatima,
sul Vangelo.
per la diffusione del Messaggio di Fatima, in particolare nel
Triveneto. Alle ore 17,00 l’arrivo da Vicenza di Padre Tito M.
ESE DI GIUGNO - Ferrara, Sabato 6 - ore 20,00: Sartori, primo Postulatore, che ha celebrato la S. Messa, apcena di beneficenza a favore della prima Scuo- profondendo, nel corso dell’Omelia, l’intimo legame d’amola Materna dedicata alla nostra Beata. Presenti in sa- re intercorso tra la nostra Beata e la Madre di Gesù.
■
M
M
Gennaio - Aprile 2016 – 11
P
oesia
La vita nascente
Canto dolcissimo
a cura della
Redazione
I
l 30 maggio u.s. si è chiuso il Concorso poetico avente per
tema “La vita nascente”. Non molti i poeti che hanno aderito a questa nuova proposta poetica, indetta dal Periodico Finestre Aperte, il cui tema poteva spaziare in tanti altri
àmbiti, oltre a quello più immediato di una vita nuova, che
comincia a pulsare nel grembo di una madre.
Le 22 poesie giunte in Redazione sono state immediatamente fatte pervenire ai sei membri della Giuria, che
successivamente ci hanno comunicato – separatamente e
distintamente – i risultati.
Come nostra consuetudine, dopo l’assemblaggio e la
conta dei voti espressi, possiamo comunicare i sette nomi
dei poeti vincitori, tutti ex aequo: Bianco Bruno - Casadei
Franco - Ferrari Ema-nuela - Gullo Silvana - Sa-docco Marisa
- Scagnolari Antonella - Somma Luciano.
D’accordo con la Giuria e la Redazione, si è ritenuto di
non pubblicare in questo numero di Finestre Aperte le sette
poesie finaliste, perché stanno maturando delle idee interessanti da portare avanti in relazione anche alla prossima
“Giornata Mondiale della Poesia” in programma domenica
21 marzo 2016.
Ora, in virtù dello “spazio” riservato alle poesie, si è deciso di pubblicare un testo poetico, fuori concorso, ma attinente al tema sopra citato, che porta il titolo “Il Bambino
■
di Betlemme”.
L
’ultima parola “luce” è la nuova tematica, che proponiamo
per la prossima iniziativa poetica, in scadenza il 15 ottobre 2015.
Nello spazio sotto il riquadro che la sponsorizza.
Prossima tematica:
UNA POESIA PER “La luce”
scadenza: 15 ottobre 2015
max 30 versi, in un’unica copia, con generalità e autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Spedire le opere (per posta, per fax o per e-mail in file .doc) a:
Centro Beata Maria Bolognesi
Via G. Tasso, 49 - 45100 Rovigo
tel. e fax: 0425.27931
[email protected]
12 – Finestre aperte n. 1
Il bambino di betlemme
Non è capito, non è amato, non è vissuto
l’annuncio consolante della tua nascita.
Noi sempre colpevoli del tuo innocente
primo lamento.
Tu, solo Tu, renderai feconda la lotta silenziosa,
non violenta di tanti poveri in cammino.
Infinite orme sulla terra bagnata, intrisa
di lacrime rosse come il fuoco vivo.
Oggi vediamo il volto crudele e amaro
di tante infedeltà e attese tradite.
Domani un cuore ardente, non più umano,
ci donerà una chiave per vivere e capire
il dono della vita
pegno d’amore, sorgente di felicità.
In una notte insonne, nel buio
osservo nuvole nere
sospinte dal vento,
orlate d’argento di luna
Per dire nel buio
speranza di luce. (Pio B.)
sms - mail - letter
Considerazione
Grazie sorellina amica
a cura della
M
aria, la Tua grandezza di Beata ti permette di confortarmi ancor più nei momenti bui della giornata: i tuoi occhi
mi guardano con dolcezza, il tuo sorriso mi dona speranza, il
tuo avvicinarti a me, nonostante la mia “piccolezza”, è un segno che Iddio mi dà per dirmi che Tu, con umiltà e semplicità
di cuore, ami tutti coloro che a Te si rivolgono. Grazie, sorellina
amica!
(Ines da Vicenza)
C
ome state? È già un bel po’ di tempo che non ci sentiamo
… Recentemente ho avuto modo di far conoscere la vita
di Maria alle claustrali passioniste del Monastero-Santuario di
S. Gemma Galgani.
Gemma e Maria hanno avuto una vita molto simile, sono profondamente collegate nella santità, quindi
con gioia l’ho voluta presentare anche a loro. Come detto già altre volte,
per me Maria è diventata una sorella
che insieme a Gemma mi accompagna nel cammino della vita, quindi
per me è un grande privilegio poterSanta Gemma Galgani. ne parlare. Con l’occasione, chiedo
Redazione
preghiere sulla tomba di Maria per me, per la mia famiglia e per
alcuni sacerdoti che ho nel cuore, in particolare p. Marco. […] .
Adesso vi saluto e dal più profondo del cuore, rinnovo
a tutti voi del Centro i miei migliori auguri di Buone Feste!
(Elena da Lucca)
B
uon giorno a tutti … […] Ho approfittato della partenza
delle suore per farvi arrivare le cartoline. Spero che ci sia
pace intorno a voi. In Mali, non possiamo dire che siamo nella
vera pace. L’integralismo sta crescendo. Questo ci fa paura.
Preghiamo con fervore che i problemi della Nigeria non accadano qua in Mali.
(Don Gastone Coulibaly)
C
iao carissimi,
mi mancano le parole per poter ringraziarvi dell’arrivo
della vostra busta, contenente l’immagine della Vergine Maria: mi ha dato un soffio di tenerezza e d’amore e tutto grazie
a voi. Ho pianto di gioia! Ancora grazie mille, di tutto cuore.
Un fortissimo abbraccio, dal Perù.
(Fatima Rocio Garcia Peralta)
rubriche brevi
■ AIUTACI E … CONTINUA A FARLO – Insieme a te aiuteremo i bisognosi. Nel ringraziare i nostri lettori per l’attenzione dimostrata nel sostenere in
modo concreto e generoso tutte le attività della nostra
Associazione, ricordiamo che continua la RACCOLTA DEI CENTESIMI E DEI TAPPI, di cui daremo
indicazioni precise, sull’ammontare degli aiuti, prima
della fine dell’anno in corso.
Per quanto riguarda il FRANCOBOLLO DELLA
CARITà, siamo già in grado di presentare le entrate
corrispettive in Euro del primo semestre: 244,00.
Con l’occasione desideriamo ringraziare gli “AMICI” che hanno sottoscritto un abbonamento al nostro
Periodico per l’anno 2015, invitando tutti i lettori a
sostenere le nostre “fatiche” tipografiche e postali –
ovvero la “quadratura dei conti” tra entrate ed uscite.
N.B. In ragione di alcuni lavori in corso al piano
terra, è momentaneamente sospesa la RACCOLTA
DEGLI INDUMENTI per i poveri.
■ novità editoriali. In questo spazio
abbiamo deciso di presentare, senza alcun commento e
senza alcuna indicazione, le
copertine di tre
l i bretti dedicati
alla Beata Maria Bolognesi,
editi nel corso
del 2015.
Una sola
sottolineatura, inerente
le Case Editrici: per i
primi due, “EDIZIONI
MB”, per il terzo “EDIZIONI
VELAR”.
■
Gennaio - Aprile 2016 – 13
E
... Buona Pasqua! ...
Le due immagini sono dei piccoli dipinti ad olio della Beata, dalla stessa inseriti nel suo album musicale.
Buona
Pasqua
a tutti
Voi!
dal Centro Beata Maria Bolognesi
simbologia rubriche probabili
benvenuto a ...
fede
in preghiera
raccoglimento
vangelo
in chiesa
amicizia
microfono aperto con
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Finestre Aperte 1/2016 - Centro Beata Maria Bolognesi