Finestre aperte Periodico del Centro Beata Maria Bolognesi attore della causa di canonizzazione della Beata Maria Bolognesi Anno XXV n. 1 / 2016 E-mail: [email protected] SITO internet: www.mariabolognesi.com Pagina Facebook: Beata Maria Bolognesi EDITORIALE a cura di Leano Lancieri Maria guida alla salvezza Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Rovigo - Quadrimestrale. In caso di mancato recapito si prega di restituire al mittente che si impegna a pagare la tassa dovuta. O dio, irrazionalità, disordine e caos caratterizzano settori sempre più vasti della realtà odierna. L’uomo ha fatto progressi strepitosi nel settore tecnologico, ma è piombato nella confusione più totale sul piano morale e sociale. Verità che erano ritenute inconfutabili fino a pochi decenni fa sono ora misconosciute, se non capovolte. L’uomo, sempre più propenso a mettersi al centro dell’universo ed a sostituirsi a Dio, ha causato e sta causando danni enormi. Ha scatenato forze perverse, ormai sfuggite al suo potere, e molti si chiedono come finirà l’umanità. In questo contesto torna alla mente la nota visione di Leone XIII, il papa che ha chiuso il diciannovesimo secolo ed aperto il ventesimo. Quando arrivò al soglio pontificio, la Chiesa aveva già subito gravi ferite non tanto per la perdita del potere temporale quanto per il diffondersi di forze contro Dio e la cristianità, per la soppressione di monasteri e conventi, il decadimento della fede ed il degrado dei costumi. Il 13 ottobre 1884 il Santo Padre, dopo aver officiato la Santa Messa, stava assistendo, come al solito, ad una seconda messa di ringraziamento. Ad un certo punto ebbe una visione terrificante. Restò immobile, livido per il terrore. Cosa aveva visto? Aveva visto il demonio chiedere al Signore di poter mettere alla prova la Chiesa per un secolo, convinto di poterla distruggere se persone a lui sottomesse avessero preso ed esercitato il potere nel mondo per un lungo periodo. Il Signore, per dimostrare che aveva torto e provare la nostra fede, gliel’aveva concesso. Il Santo Padre vide poi la terra avvolta dalle tenebre e nubi di demoni che si avventavano contro la Chiesa. Alla fine apparve San Mi- “Grazie, Gesù! Io posso amare: nulla più io chiedo a Te” una quindicenne Dipinto della Beata, 1977. S ommario Finestre aperte Periodico del Centro Beata Maria Bolognesi attore della causa di canonizzazione della Beata Maria Bolognesi n. 2 / 2016 Anno XXV n. 1 / 2016 E-mail: [email protected] SITO internet: www.mariabolognesi.com Pagina Facebook: Beata Maria Bolognesi EDITORIALE a cura di Leano Lancieri Maria guida alla salvezza Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Rovigo - Quadrimestrale. In caso di mancato recapito si prega di restituire al mittente che si impegna a pagare la tassa dovuta. O dio, irrazionalità, disordine e caos caratterizzano settori sempre più vasti della realtà odierna. L’uomo ha fatto progressi strepitosi nel settore tecnologico, ma è piombato nella confusione più totale sul piano morale e sociale. Verità che erano ritenute inconfutabili fino a pochi decenni fa sono ora misconosciute, se non capovolte. L’uomo, sempre più propenso a mettersi al centro dell’universo ed a sostituirsi a Dio, ha causato e sta causando danni enormi. Ha scatenato forze perverse, ormai sfuggite al suo potere, e molti si chiedono come finirà l’umanità. In questo contesto torna alla mente la nota visione di Leone XIII, il papa che ha chiuso il diciannovesimo secolo ed aperto il ventesimo. Quando arrivò al soglio pontificio, la Chiesa aveva già subito gravi ferite non tanto per la perdita del potere temporale quanto per il diffondersi di forze contro Dio e la cristianità, per la soppressione di monasteri e conventi, il decadimento della fede ed il degrado dei costumi. Il 13 ottobre 1884 il Santo Padre, dopo aver officiato la Santa Messa, stava assistendo, come al solito, ad una seconda messa di ringraziamento. Ad un certo punto ebbe una visione terrificante. Restò immobile, livido per il terrore. Cosa aveva visto? Aveva visto il demonio chiedere al Signore di poter mettere alla prova la Chiesa per un secolo, convinto di poterla distruggere se persone a lui sottomesse avessero preso ed esercitato il potere nel mondo per un lungo periodo. Il Signore, per dimostrare che aveva torto e provare la nostra fede, gliel’aveva concesso. Il Santo Padre vide poi la terra avvolta dalle tenebre e nubi di demoni che si avventavano contro la Chiesa. Alla fine apparve San Mi- “Grazie, Gesù! Io posso amare: nulla più io chiedo a Te” una quindicenne Dipinto della Beata, 1977. 1 Editoriale di Leano Lancieri 3 In ginocchio da Gesù di Giuseppina Giacomini 3Agenda a cura della redazione 4 Non mi date consigli di Leano Lancieri 6 Alla mia città lascio il perdono di Luciano Faraon 7 Vogliamo vedere Gesù di Maria Rosetto Menarello 9 Canto dolcissimo di Leano Lancieri 10 SMS - Mails - Lettere in redazione di Giuseppina Giacomini 11Poeti di Luciano Faraon 12 Rubriche brevi di Leano Lancieri 14Per non dimenticare di Giuseppina Giacomini 12 Piccole riflessioni mariane di Maria Rosetto Menarello 15 Riflettori accesi su... di Giuseppina Giacomini Direttore Responsabile: Mons. Daniele Peretto Direttore: Giuseppina Giacomini In redazione: Luciano Faraon, Leano Lancieri, Maria Bertilla Franchetti, Maria Rosetta Menarello, Paola Munaro Sede e Redazione: Centro Beata Maria Bolognesi - Via G. Tasso, 49 45100 Rovigo - Telefono e fax: 0425.27931 Aut. Trib.: Rovigo n. 8/92 del 30/07/ 1992 Grafica: Roberto Chillon Stampa: Papergraf.it S.r.l. - Piazzola sul Brenta (Pd) Per offerte: Conto Corrente Postale 26145458 2 – Finestre aperte n. 1 chele, che ricacciò quegli spiriti negli abissi. Il Santo Padre, per contrastare le forze imponenti del male che incombevano sulla terra e per difendere i suoi figli, chiese subito la protezione del Signore affidandosi all’intercessione di San Michele Arcangelo e invocò anche l’aiuto di San Giuseppe, “provvido Custode della divina Famiglia” e di Maria SS.ma “prescelta ad essere Madre di Dio, e per ciò stesso fatta corredentrice del genere umano”. Le forze del male, alcuni decenni dopo la visione, effettivamente si scatenarono, sconvolgendo il mondo e colpendo gravemente la Chiesa. Nel ventesimo secolo l’umanità ha visto sorgere e consolidarsi dittature feroci che hanno causato milioni di vittime. Si è calcolato che i martiri cristiani in quel solo secolo siano stati più di tutti quelli dei 1800 anni precedenti. Poteva restare indifferente di fronte a tante sciagure dei suoi figli Maria, sollecita e tenerissima Madre, che Dio ha voluto accanto a noi per guidarci, consolarci, sorreggerci e portarci a Lui? La sua vicinanza, in questa bufera, che non sembra passata, è stata ed è costante con segni, miracoli, apparizioni, messaggi spesso non divulgati e forse nemmeno percepiti, altre volte invece avvertiti in tutto il mondo e riconosciuti autentici anche dalla Chiesa ufficiale. San Giovanni Paolo II, devotissimo a Maria e che ha conosciuto, anche in prima persona, la lotta satanica alla Chiesa, ha invocato ripetutamente e in diversi modi San Michele Arcangelo. Maria, vedendo in Lei un grande aiuto per la nostra redenzione. È stato lui ad affermare che Maria “ha partecipato in maniera mirabile alle sofferenze del divin Figlio per essere corredentrice dell’umanità” (udienza generale dell’8 settembre 1982). A proposito del termine “corredentrice”, usato in diverse occasioni da Giovanni Paolo II e da molti altri, Mark Miravalle, professore di teologia e mariologia dell’Università Francescana di Steubenville (USA), precisa: “Il titolo mariano di corredentrice si riferisce alla partecipazione unica di Maria nell’opera della nostra redenzione compiuta da Gesù Cristo. Il prefisso “co” viene dalla parola latina “cum” che significa “con” e non “uguale a”.” Del resto anche nel recente “Catechismo della Chiesa Cattolica - Compendio” è precisato che Maria collabora al disegno divino di salvezza “offrendosi totalmente alla Persona e all’opera del suo Figlio Gesù, abbracciando con tutta l’anima la volontà divina di salvezza” (n. 97) e nel “Catechismo degli adulti - La verità vi farà liberi” è ribadito che “Maria è la più perfetta seguace di Cristo e la prima collaboratrice dell’opera di salvezza” (n. 775). Ora, agli inizi del terzo millennio, i pericoli a molti appaiono ancora più evidenti e imminenti. ■ preghier A Raccolta di preghiera In ginocchio da Gesù di Giuseppina H o trovato nel 2013 un talento sulla mia strada e, non sapendo bene al momento cosa farne, l’ho nascosto in una tasca chiusa del mio portafoglio. Giorno per giorno, il portafoglio diveniva più pesante e quindi ho deciso di tirare fuori questo talento e chiedere a Cristo Signore cosa volesse da me. Ho rigirato nelle mani questo talento che ha un nome preciso: “Beata Maria Bolognesi”; del resto, che non potessi lasciare questo dono nascosto, senza poi essere chiamato a renderne il conto, vi era stata una chiamata dal Vaticano da parte di chi si sta interessando alla – sofferta – beatificazione di Pio XII. Il Monsignore, che mi aveva chiamato, mi chiedeva chiarimenti per saperne di più dei rapporti tra la Beata Maria Bolognesi ed il venerabile Papa Pio XII. Dovevo quindi usare quel talen- Beata Vergine Maria Bambina. to trovato per strada e fare qualcosa in più per aumentare la Venerazione della Beata Maria Bolognesi, ma anche per aumentare il numero dei Santi, annoverando tra essi anche Papa Pio XII, grandissimo Papa, testimone della fede in Cristo e nella Giacomini Beata Vergine Maria, Madre di tutta l’umanità. Il Venerabile Pio XII è un Papa scomodo per il demonio, avendo – per lui – la “colpa”, ma per noi cristiani il grandissimo “merito”, di avere proclamato il dogma della “Assunzione in Cielo di Maria Vergine”. Successivamente, ovvero dopo la morte di Papa Pio XII, Maria rivolge a Gesù questa domanda: “Gesù, perché Ti sei portato il “Gesù, perché Ti sei portato il “Gesù, perché Ti sei portato il “Gesù, perché Ti sei portato il Santo Padre con Te? Ci hai lasciato privi di ia buono e santo come Papa Pio XII”. Gesù a Maria “Maria, tu prega, non mancherà la mia protezione...”. La storia ci dice che Gesù ha accolto la preghiera della Beata Maria Bolognesi e ci ha mandato Papa Giovanni XXIII, definito “il Papa Buono” che ora è Santo! Cristo, che ha donato alla Beata Maria Bolognesi l’anello con il suo volto sofferente, precisa alla Beata che “il Santo Padre è nel Mio regno di gloria tra i Beati”. (?) Quindi Questo talento, trovato per strada, che porta il nome “Beata Maria Bolognesi” ci con “Beata Maria Bolognesi” ci con sentirà di “incassare gli interessi” solo se noi – imitandola e diffondendo la sua Venerazione e la testimonianza. ■ Agenda 1° Mercoledì del mese S. Messa al Centro Beata Maria Bolognesi (C.B.M.B.), celebrata da Don Mario Gallian 22 del mese ore 16.00 - Recita del Santo Rosario al Centro Beata Maria Bolognesi (C.B.M.B.) 30 del mese ore 9.00 (feriale) o 10.30 (festivo): Tempio cittadino “Beata Vergine del Soccorso” S. Messa 5 Sabato settembre ore 21.00 Chiesa dei Santi Francesco e Giustina (RO) serata organizzata da Don Mario Gallian e dal Coro di Buso per ricordare il II anniversario della Beatificazione di Maria Beata Lunedì 7 settembre Chiesa Parrocchiale di Bosaro (RO) S. Messa nel II° anniversario della Beatificazione 8 Martedì settembre ore 16.00 - Via G. Tasso 49 Porte aperte agli amici della Beata per fare memoria - nel 32° anniversario della Fondazione del Centro - delle tappe della Causa di Beatificazione e Canonizzazione. Mercoledì 21 ottobre Chiesa Parrocchiale di Bosaro (RO) S. Messa nel 91° anniversario della nascita della Beata Gennaio - Aprile 2016 – 3 L a fede Beata Maria Bolognesi L’anello sigillo di Cristo a cura di Leano H Lancieri o trovato nel 2013 un talento sulla mia strada e, non sapendo bene al momento cosa farne, l’ho nascosto in una tasca chiusa del mio portafoglio. Giorno per giorno, il portafoglio diveniva più pesante e quindi ho deciso di tirare fuori questo talento e chiedere a Cristo Signore cosa volesse da me. Ho rigirato nelle mani questo talento che ha un nome preciso: “Beata Maria Bolognesi”; del resto, che non potessi lasciare questo dono nascosto, senza poi essere chiamato a renderne il conto, vi era stata una chiamata dal Vaticano da parte di chi si sta interessando alla – sofferta – beatificazione di Pio XII. Il Monsignore, che mi aveva chiamato, mi chiedeva chiarimenti per saperne di più dei rapporti tra la Beata Maria Bolognesi ed il venerabile Papa Pio XII. Dovevo quindi usare quel talento trovato per strada e fare qualcosa in più per aumentare la Venerazione della Beata Maria Bolognesi, ma anche per aumentare il numero dei Santi, annoverando tra essi anche Papa Pio XII, grandissimo Papa, testimone della fede in Cristo e nella Beata Vergine Maria, Madre di tutta l’umanità. Il Venerabile Pio XII è un Papa scomodo per il demonio, avendo – per lui – la “colpa”, ma per noi cristiani il grandissimo “merito”, di avere proclamato il dogma della “Assunzione in Cielo di Maria Vergine”. Ecco ciò che emerge dal Diario della Beata alla data del 12 settembre 1958 e poi del 10 ottobre 1958: in entrambe le circostanze, durante la visione estatica, la Santità di Pio XII è luminosa verità! Andiamo per gradi! Prima di tutto, Gesù rivolge a Maria questo invito: “Prega molto per il Santo Padre, che è molto sofferente. Il suo cuore è di tutti, ma ora gli mancano le forze. … Fra giorni molti piangeranno”. Successivamente, ovvero dopo la morte di Papa Pio XII, Maria rivolge a Gesù questa domanda: “Gesù, perché Ti sei portato il Santo Padre con Te? Ci hai lasciato privi di quella divina parola che portava voce amore e Luce”. Gesù a Maria: “Maria, il Santo Padre è nel Mio regno di gloria tra i beati, per tutti prega e ricorda”. Maria a Gesù “Gesù, ti chiedo la Tua protezione perché il nuovo Papa che verrà eletto sia buono e santo come Papa Pio XII”. Gesù a Maria “Maria, tu prega, non mancherà la mia protezione...”. La storia ci dice che Gesù ha accolto la preghiera della Beata Maria Bolognesi e ci ha mandato Papa Giovanni XXIII, definito “il Papa Pio XII, in un momwento di preghiera. 4 – Finestre aperte n. 1 Buono” che ora è Santo! Cristo, che ha donato alla Beata Maria Bolognesi l’anello con il suo volto sofferente, precisa alla Beata che “il Santo Padre è nel Mio regno di gloria tra i Beati”. (?) Quindi ricordiamoci che non abbiamo la disponibilità della Beata Maria Bolognesi perché Cristo indiscutibilmente afferma “nel Mio regno di gloria tra i beati” (?). Questo talento, trovato per strada, che porta il nome “Beata Maria Bolognesi” ci consentirà di “incassare gli interessi” solo se noi – imitandola e diffondendo la sua Venerazione e la testimonianza di carità lasciataci in eredità spirituale – avremo guadagnato questi “interessi” a tasso variabile, secondo il nostro impegno e potremo chiedere alla “Banca del regno di Cristo” tra i beati se sul nostro “conto” abbiamo maturato qualche interesse per varcare la porta del Paradiso. La Beata Maria Bolognesi avallerà la nostra domanda, sigillando la “cera lacca” della nostra richiesta con il suo anello raffigurante il volto del Cristo sofferente. Questo mondo oggi cerca riscontri e come San Tommaso anche noi vogliamo vedere perché la nostra fede è stata offuscata da tanti scandali, sapientemente occultati. Occultamenti che ora invece Papa Francesco – partendo dall’iniziale insegnamento di San Giovanni Paolo II – vuole perseguire perché la “Giustizia è la Prima Carità e non vi è Giustizia occultando la Verità”. La Beata Maria Bolognesi ci ha insegnato che è falsa carità occultare gli scandali, anche in presenza di gravi violazioni dei comandamenti, commesse da chi ha ricevuto il sacramento della consacrazione e dell’ordine. Saper distinguere se la nostra ricerca di verità non sia invece una Giovanni XXIII in una foto dopo il Concilio Vaticano. vendetta, è possibile solo attraverso l’umiltà, la preghiera e la coscienza che non è né “pietismo”, né carità occultare la verità, ma “dovere” di ogni cristiano, che ha l’obbligo – attraverso la preghiera e la “testimonianza” – di evitare che il nostro fratello non si accorga della sofferenza del volto di Cristo e che per falsa comodità rischi di perdere la fede. La Beata Maria Bolognesi stessa, sino a che non è stata richiamata ed aiutata da Gesù, temeva di mostrare l’anello con il volto di Cristo: infatti, ha avuto qualche perplessità a mostrare questo sigillo, ma poi si è accorta che tale anello, ricevuto in dono da Gesù l’8 aprile 1955 a San Giovanni Rotondo, era il “sigillo” della manifestazione dell’amore del Redentore al prossimo. La Beata Maria Bolognesi stessa, sino a che non è stata richiamata ed aiutata da Gesù, temeva di mostrare l’anello con il volto di Cristo: infatti, ha avuto qualche perplessità a mostrare questo sigillo, ma poi si è accorta che tale anello, ricevuto in dono da Gesù l’8 aprile 1955 a San Giovanni Rotondo, era il “sigillo” della manifestazione dell’amore del Redentore al prossimo. La Beata Maria Bolognesi stessa, sino a che non è stata richiamata ed aiutata da Gesù, temeva di mostrare l’anello con il volto di Cristo: infatti, ha avuto qualche perplessità a mostrare questo sigillo, ma poi si è accorta che tale anello, ricevuto in dono da Gesù l’8 aprile 1955 a San Giovanni Rotondo, era il “sigillo” della manifestazione dell’amore del Redentore al prossimo. Dal libro del primo postulatore di Beata Maria Bolognesi padre Tito M. Sartori dal titolo: “STORIA DI UN PROCESSO. Imputata Maria Bolognesi” possiamo cogliere la lunga sofferenza e testimonianza della Beata Maria, sofferenza patita per dimostrare la propria innocenza dalle false accuse ricevute, nel corso del 1948, a séguito di un’aggressione patita e subita da parte di tre “balordi” il giorno 5 marzo dello stesso anno. Guardare con venerazione l’anello del Volto di Cristo sofferente che Gesù ha dato alla Beata Maria Bolognesi è il sigillo della fede che Ella ci ha lasciato, invitandoci a guardare quel volto con la stessa venerazione che abbiamo avuto e abbiamo quando guardiamo la Sindone. Tali reliquie sono entrambe “sigilli fisici” perché i nostri occhi – attraverso l’immagine di Cristo sofferente – possano gioire della sua Resurrezione senza la quale vana sarebbe la nostra fede. ■ Gennaio - Aprile 2016 – 5 L a fede Beata Maria Bolognesi L’anello sigillo di Cristo a cura di Leano H Lancieri o trovato nel 2013 un talento sulla mia strada e, non sapendo bene al momento cosa farne, l’ho nascosto in una tasca chiusa del mio portafoglio. Giorno per giorno, il portafoglio diveniva più pesante e quindi ho deciso di tirare fuori questo talento e chiedere a Cristo Signore cosa volesse da me. Ho rigirato nelle mani questo talento che ha un nome preciso: “Beata Maria Bolognesi”; del resto, che non potessi lasciare questo dono nascosto, senza poi essere chiamato a renderne il conto, vi era stata una chiamata dal Vaticano da parte di chi si sta interessando alla – sofferta – beatificazione di Pio XII. Il Monsignore, che mi aveva chiamato, mi chiedeva chiarimenti per saperne di più dei rapporti tra la Beata Maria Bolognesi ed il vene- rabile Papa Pio XII. Dovevo quindi usare quel talento trovato per strada e fare qualcosa in più per aumentare la Venerazione della Beata Maria Bolognesi, ma anche per aumentare Bolognesi, ma anche per aumentare il numero dei Santi, annoverando tra essi anche Papa Pio XII, grandissimo Papa, testimone della fede in Cristo e nella Beata Vergine Maria, Madre di tutta l’umanità. Il Venerabile Pio XII è un Papa scomodo per il demonio, avendo – per lui – la “colpa”, ma per noi cristiani il grandissimo “merito”, di avere proclamato il dogma della “Assunzione in Cielo di Maria Vergine”. Ecco ciò che emerge dal Diario della Beata alla data del 12 settembre 1958 e poi del 10 ottobre 1958: in entrambe le circostanze, durante La cappella della Beata ricavata nella sua ultima dimora a Rovigo. la visione estatica, la Santità di Pio XII è luminosa verità! Andiamo per gradi! Prima di tutto, Gesù rivolge a Maria questo invito: “Prega molto per il Santo Padre, che è molto sofferente. Il suo cuore è di tutti, ma ora gli mancano le forze. … Fra giorni molti piangeranno”. Successivamente, ovvero dopo la morte di Papa Pio XII, Maria rivolge a Gesù questa domanda: “Gesù, perché Ti sei portato il Santo Padre con Te? Ci hai lasciato privi di quella divina parola che portava voce amore e Luce”. Gesù a Maria: “Maria, il Santo Padre è nel Mio regno di gloria tra i beati, per tutti prega e ricorda”. Maria a Gesù “Gesù, ti chiedo la Tua protezione perché il nuovo Papa che verrà eletto sia buono e santo come Papa Pio XII”. Gesù a Maria “Maria, tu prega, non mancherà la mia protezione...”. La storia ci dice che Gesù ha accolto la preghiera della Beata Maria Bolognesi e ci ha mandato Papa Giovanni XXIII, definito “il Papa Buono” che ora è Santo! Cristo, che ha donato alla Beata volto sofferente, precisa alla Beata che “il Santo Padre è nel Mio regno di gloria tra i Beati”. (?) Quindi ricordiamoci che non abbiamo la disponibilità della Beata Maria Bolognesi perché Cristo indiscutibilmente afferma “nel Mio regno di gloria tra i beati” (?). Questo talento, trovato per strada, che porta il nome “Beata Maria Bolognesi” ci consentirà di “incassare gli interessi” solo se noi – imitandola e diffondendo la sua Venerazione e la testimonianza. ■ 6 – Finestre aperte n. 1 PReghier Raccolta di preghiera In ginocchio da Gesù di Giuseppina H o trovato nel 2013 un talento sulla mia strada e, non sapendo bene al momento cosa farne, l’ho nascosto in una tasca chiusa del mio portafoglio. Giorno per giorno, il portafoglio diveniva più pesante e quindi ho deciso di tirare fuori questo talento e chiedere a Cristo Signore cosa volesse da me. Ho rigirato nelle mani questo talento che ha un nome preciso: “Beata Maria Bolognesi”; del resto, che non potessi lasciare questo dono nascosto, senza poi essere chiamato a renderne il conto, vi era stata una chiamata dal Vaticano da parte di chi si sta interessando alla – sofferta – beatificazione di Pio XII. Il Monsignore, che mi aveva chiamato, mi chiedeva chiarimenti per saperne di più dei rapporti tra la Beata Maria Bolognesi ed il venerabile Papa Pio XII. Dovevo quindi usare quel talento trovato per strada e fare qualcosa in più per aumentare la Venerazione della Beata Maria Bolognesi, ma anche per aumentare il numero dei Santi, annoverando tra essi anche Papa Pio XII, grandissimo Papa, testimone della fede in Cristo e nella Beata Vergine Maria, Madre di tutta l’umanità. Il Venerabile Pio XII è un Papa scomodo per il demonio, avendo – per lui – la “colpa”, ma per noi cristiani il grandissimo “merito”, di avere proclamato il dogma della “Assunzione in Cielo di Maria Vergine”. Ecco ciò che emerge dal Diario della Beata alla data del 12 settembre 1958 della Beata alla data del 12 settembre 1958 della Beata alla data del 12 settembre 1958 della Beata Emblema del Sacro Cuore di Gesù. Sotto, Giovanni Evangelista. alla data del 12 settembre 1958 della Beata alla data e poi del 10 ottobre 1958: in entrambe le circostanze, durante la visione estatica, la Giacomini Santità di Pio XII è luminosa verità! Andiamo per gradi! Prima di tutto, Gesù rivolge a Maria questo invito: “Prega molto per il Santo Padre, che è molto sofferente. Il suo cuore è di tutti, ma ora gli mancano le forze. … Fra giorni molti piangeranno”. Successivamente, ovvero dopo la morte di Papa Pio XII, Maria rivolge a Gesù questa domanda: “Gesù, perché Ti sei portato il Santo Padre con Te? Ci hai lasciato privi di quella divina parola che portava voce amore e Luce”. Gesù a Maria: “Maria, il Santo Padre è nel Mio regno di gloria tra i beati, per tutti prega e ricorda”. Maria a Gesù “Gesù, ti chiedo la Tua protezione perché il nuovo Papa che verrà eletto sia buono e santo come Papa Pio XII”. Gesù a Maria “Maria, tu prega, non mancherà la mia protezione...”. La storia ci dice che Gesù ha accolto la preghiera della Beata Maria Bolognesi e ci ha mandato Papa Giovanni XXIII, definito “il Papa Buono” che ora è Santo! Cristo, che ha donato alla Beata Maria Bolognesi l’anello con il suo volto sofferente, precisa alla Beata che “il Santo Padre è nel Mio regno di gloria tra i Beati”. (?) Quindi ricordiamoci che non abbiamo la disponibilità della Beata Maria Bolognesi perché Cristo indiscutibilmente afferma “nel Mio regno di gloria tra i beati” (?). Questo talento, trovato per strada, che porta il nome “Beata Maria Bolognesi” ci consentirà di “incassare gli interessi” solo se noi – imitandola e diffondendo la sua Venerazione e la testimonianza. ■ Gennaio - Aprile 2016 – 7 A Poesia La vita nascente Canto dolcissimo a cura della Redazione I l 30 maggio u.s. si è chiuso il Concorso poetico avente per tema “La vita nascente”. Non molti i poeti che hanno aderito a questa nuova proposta poetica, indetta dal Periodico Finestre Aperte, il cui tema poteva spaziare in tanti altri àmbiti, oltre a quello più immediato di una vita nuova, che comincia a pulsare nel grembo di una madre. Le 22 poesie giunte in Redazione sono state immediatamente fatte pervenire ai sei membri della Giuria, che successivamente ci hanno comunicato – separatamente e distintamente – i risultati. Come nostra consuetudine, dopo l’assemblaggio e la conta dei voti espressi, possiamo comunicare i sette nomi dei poeti vincitori, tutti ex aequo: Bianco Bruno - Casadei Franco - Ferrari Ema-nuela - Gullo Silvana - Sa-docco Marisa - Scagnolari Antonella - Somma Luciano. D’accordo con la Giuria e la Redazione, si è ritenuto di non pubblicare in questo numero di Finestre Aperte le sette poesie finaliste, perché stanno maturando delle idee interessanti da portare avanti in relazione anche alla prossima “Giornata Mondiale della Poesia” in programma domenica 21 marzo 2016. Ora, in virtù dello “spazio” riservato alle poesie, si è deciso di pubblicare un testo poetico, fuori concorso, ma attinente al tema sopra citato, che porta il titolo “Il Bambino ■ di Betlemme”. L ’ultima parola “luce” è la nuova tematica, che proponiamo per la prossima iniziativa poetica, in scadenza il 15 ottobre 2015. Nello spazio sotto il riquadro che la sponsorizza. Prossima tematica: UNA POESIA PER “La luce” scadenza: 15 ottobre 2015 max 30 versi, in un’unica copia, con generalità e autorizzazione al trattamento dei dati personali. Spedire le opere (per posta, per fax o per e-mail in file .doc) a: Centro Beata Maria Bolognesi Via G. Tasso, 49 - 45100 Rovigo tel. e fax: 0425.27931 [email protected] 8 – Finestre aperte n. 1 Il bambino di betlemme Non è capito, non è amato, non è vissuto l’annuncio consolante della tua nascita. Noi sempre colpevoli del tuo innocente primo lamento. Tu, solo Tu, renderai feconda la lotta silenziosa, non violenta di tanti poveri in cammino. Infinite orme sulla terra bagnata, intrisa di lacrime rosse come il fuoco vivo. Oggi vediamo il volto crudele e amaro di tante infedeltà e attese tradite. Domani un cuore ardente, non più umano, ci donerà una chiave per vivere e capire il dono della vita pegno d’amore, sorgente di felicità. In una notte insonne, nel buio osservo nuvole nere sospinte dal vento, orlate d’argento di luna Per dire nel buio speranza di luce. (Pio B.) sms - mail - lettere Preghiera Grazie sorellina amica a cura della M aria, la Tua grandezza di Beata ti permette di confortarmi ancor più nei momenti bui della giornata: i tuoi occhi mi guardano con dolcezza, il tuo sorriso mi dona speranza, il tuo avvicinarti a me, nonostante la mia “piccolezza”, è un segno che Iddio mi dà per dirmi che Tu, con umiltà e semplicità di cuore, ami tutti coloro che a Te si rivolgono. Grazie, sorellina amica! (Ines da Vicenza) C ome state? È già un bel po’ di tempo che non ci sentiamo … Recentemente ho avuto modo di far conoscere la vita di Maria alle claustrali passioniste del Monastero-Santuario di S. Gemma Galgani. Gemma e Maria hanno avuto una vita molto simile, sono profondamente collegate nella santità, quindi con gioia l’ho voluta presentare anche a loro. Come detto già altre volte, per me Maria è diventata una sorella che insieme a Gemma mi accompagna nel cammino della vita, quindi per me è un grande privilegio poterSanta Gemma Galgani. ne parlare. Con l’occasione, chiedo Redazione preghiere sulla tomba di Maria per me, per la mia famiglia e per alcuni sacerdoti che ho nel cuore, in particolare p. Marco. […] . Adesso vi saluto e dal più profondo del cuore, rinnovo a tutti voi del Centro i miei migliori auguri di Buone Feste! (Elena da Lucca) B uon giorno a tutti … […] Ho approfittato della partenza delle suore per farvi arrivare le cartoline. Spero che ci sia pace intorno a voi. In Mali, non possiamo dire che siamo nella vera pace. L’integralismo sta crescendo. Questo ci fa paura. Preghiamo con fervore che i problemi della Nigeria non accadano qua in Mali. (Don Gastone Coulibaly) C iao carissimi, mi mancano le parole per poter ringraziarvi dell’arrivo della vostra busta, contenente l’immagine della Vergine Maria: mi ha dato un soffio di tenerezza e d’amore e tutto grazie a voi. Ho pianto di gioia! Ancora grazie mille, di tutto cuore. Un fortissimo abbraccio, dal Perù. (Fatima Rocio Garcia Peralta) rubriche brevi ■ AIUTACI E … CONTINUA A FARLO – Insieme a te aiuteremo i bisognosi. Nel ringraziare i nostri lettori per l’attenzione dimostrata nel sostenere in modo concreto e generoso tutte le attività della nostra Associazione, ricordiamo che continua la RACCOLTA DEI CENTESIMI E DEI TAPPI, di cui daremo indicazioni precise, sull’ammontare degli aiuti, prima della fine dell’anno in corso. Per quanto riguarda il FRANCOBOLLO DELLA CARITà, siamo già in grado di presentare le entrate corrispettive in Euro del primo semestre: 244,00. Con l’occasione desideriamo ringraziare gli “AMICI” che hanno sottoscritto un abbonamento al nostro Periodico per l’anno 2015, invitando tutti i lettori a sostenere le nostre “fatiche” tipografiche e postali – ovvero la “quadratura dei conti” tra entrate ed uscite. N.B. In ragione di alcuni lavori in corso al piano terra, è momentaneamente sospesa la RACCOLTA DEGLI INDUMENTI per i poveri. ■ novità editoriali. In questo spazio abbiamo deciso di presentare, senza alcun commento e senza alcuna indicazione, le copertine di tre libretti dedicati alla Beata Maria Bolognesi, editi nel corso del 2015. Una sola sottolineatura, inerente le Case Editrici: per i primi due, “EDIZIONI MB”, per il terzo “EDIZIONI VELAR”. Gennaio - Aprile 2016 – 9 riflettori accesi su ... Beata Maria Bolognesi Avvenimenti di vita del Centro BMB a cura della Redazione M ESE DI MARZO - Rovigo, Sabato 21 - ore 16,00: Giornata della poesia dedicata alla Beata Maria Bolognesi. Con il Patrocinio del Conservatorio “F. Venezze”, il Centro ha organizzato la premiazione delle liriche vincitrici del concorso sopra citato. Due le tematiche proposte ai concorrenti, che sono intervenuti con entusiasmo e profondità di sentimenti: l’Umiltà e l’Angelo custode. In ordine rigorosamente alfabetico, questi i nomi dei poeti vincitori delle due tematiche, tutti ex aequo: Bardo Atina - Biasioli Maria Cristina - Caranti Stefano - Corrado Teresa - Ferrari Alessandra - Giuliani Nerino - Iagrossi Dante - Lonardi Nedda - Nicolò Emanuele - Riccardi Antonella - Somma Luciano - Zecchetto Bruno. Presenti alla bella manifestazione anche alcuni alunni della scuola primaria “G. Galilei” di Stanghella. Preziosi e davvero emozionanti gli intermezzi musicali, offerti dalla pianista prof.ssa Paola Chiarion, dal giovane sassofonista Davide Periotto e dal M.° Pierandrea Gusella all’organo. M ESE DI APRILE – Ferrara, Sabato 25 - ore 16,00: Tradizionale pomeriggio di preghiera e spiritualità presso la Chiesa della Sacra Famiglia, impegno affidato a P. Raffaele Talmelli, che ha presieduto l’Eucaristia. Rovigo, ore 21,00 - Chiesa di San Marco Evangelista a Buso - Serata in onore di Maria Bolognesi, con declamazione di testi di poeti polesani, alternati da intervalli musicali, con la partecipazione del coro parrocchiale “San Marco”, presenti gli organisti m.° Pierandrea Gusella e Tiziano Biscuola, il m.° Camilla Ranzato, direttrice del Coro e voce solista-mezzosoprano, la Presidente del Centro Alessandra Raimondi, che – con l’aiuto spirituale del Coro – ha presentato il suo testo poeticomusicale: “Oh, Maria Bolognesi”. La serata, dopo una breve introduzione del Parroco don Mario Gallian, è stata condotta da Annalena Zanisi e si è conclusa con un’ovazione del pubblico emozionato e coinvolto nell’ascolto di due brani musicali dedicati alla prima Beata laica del Polesine. Stanghella, Domenica 26 - ore 16,00 Chiesa di Boara Pisani (PD). Un delegato del Centro ha partecipato alla “GIORNATA DELLA MEMORIA” indetta dalle locali 10 – Finestre aperte n. 1 Comunità, civile e religiosa, per commemorare il gesto eroico di don Sebastiano Perin, Parroco di Boara Pisani dal 1936 al 1954. A lui il merito della liberazione di 150 uomini rinchiusi – dopo un rastrellamento – nella chiesetta della “selvadega” per essere poi uccisi dai soldati tedeschi. Al termine della commemorazione, l’inaugurazione di un busto bronzeo dedicato a questo eroico sacerdote, che nel corso del 1965 – nella Parrocchia di Legnaro – è stato amorevolmente confortato e assistito, nella grave malattia, dalla nostra Beata. M ESE DI MAGGIO - Rovigo, Mercoledì 6: Cappella del Centro Maria Bolognesi. - Il Consigliere Spirituale Don Mario Gallian ha celebrato la prima santa messa per gli associati e i devoti della Beata, con il compito specifico di farli crescere nella fede, attraver- Marco con i genitori e le sorelle. Sotto a sinistra, con i nonni la i due consiglieri Luciana Marcello e Tranquillo Milan, con il compito di “offrire” ai partecipanti il nuovo opuscolo biografico “Gesù, … vorrei essere maestra…”, il libretto, formato da 16 pagine, è stato preparato appositamente per ricordare e presentare l’attività didattica della nostra Beata in quel di San Cassiano di Crespino, in località “Le Concole”. Un grazie particolare a Don Giosuè Nicolò, parroco di Ripapersico (FE), per l’impegno profuso da diversi anni per far conoscere la vita santa di questa mistica. Rovigo, Mercoledì 10, ore 18,00 - Cappella del Centro Beata Maria Bolognesi. Il Consigliere Don Mario Gallian ha celebrato la seconda santa messa per gli associati e i devoti della Beata. Numerosi i fedeli, che – con fervore, preghiere e canti – hanno vissuto l’Eucaristia, nel corso della quale Don Mario ha ribadito che la vita della Beata si colloca tra le più significative espressioni della spiritualità cristiana. Rovigo, lunedì 22, ore 16,00. Dopo la recita del Rosario mensile, nel salone del Centro – come da agenda – ha avuto inizio la Novena in onore alla Madonna Pellegrina di Fatima. Questo il testo della preghiera (in fondo alla pagina), che è stato consegnato ai presenti per continuare questo impegno fino al 30 giugno. so un cammino di approfondimento e di ascesi interiore. La pagina evangelica – quella della vite e dei tralci – ha permesso a Don Mario di spaziare sul vissuto di Maria Bolognesi, la quale si è impegnata, con tutte le sue forze ed in modo eroico, di restare in Cristo, perché Egli potesse vivere in lei con la sua Grazia. Vicenza, Domenica 10: Duomo. - Il Consiglio Direttivo del Centro, insieme a Zoe e Giuseppina, hanno accompagnato con la preghiera di lode e di ringraziamento l’ordinazione al Diaconato di Marco Ferrari. Ricordiamo ai nostri lettori che ESE DI LUGLIO - Rovigo, Casa della Beata - dalnel febbraio del 1994, all’età di 27 mesi, Marco è stato “guarito” le ore 16,00 alle ore 22,00. Turni di preghiera per per intercessione di Maria Bolognesi; tale guarigione, ricono- venerare Maria SS.ma, la nostra Madre Santa, davanti al sciuta miracolosa, ha permessimulacro della Madonso a Maria di salire agli onori na Pellegrina di Fatima. dell’altare con decreto a firEdificante il raccoglimento Vergine Santissima che a Fatima ma di Papa Francesco in data dei presenti, consapevoli hai rivelato al mondo i tesori di grazie di poter sperimentare, atmaggio 2013. nascosti nella pratica del Santo Rosario, traverso Maria, l’amore di Rovigo, Mercoledì 13: infondi nei nostri cuori un grande amore Dio che consola, perdona e ore 21,00 - Tempio cittadia questa santa devozione, affinché, dona speranza. Un “grazie” no “La Rotonda”. Durante il meditando i misteri in esso contenuti, dal più profondo del cuore Cenacolo mensile, organizzane raccogliamo i frutti e otteniamo la grazia a Don Camillo Magarotto, to e presieduto da Mons. Giche con questa preghiera che ha sollecitato per noi rolamo Toffanin, il Consigliere ti chiediamo, a maggior gloria di Dio l’avvio di questa singolare Spirituale del Centro, presene a vantaggio delle anime nostre. esperienza, rapportandosi tando ai fedeli la figura di Maria Bolognesi Beata, ha avuto direttamente con la dott. Così sia. (7 Ave Maria). anche l’opportunità di offrire ssa Cristina Pavanello e il Cuore Immacolato di Maria, prega per noi. ai fedeli una stimolante riflesdott. Paolo Stefani, da anni sione e una gioiosa conversioimpegnati, attraverso l’Apone ad uno stile di vita fondato stolato Mondiale di Fatima, sul Vangelo. per la diffusione del Messaggio di Fatima, in particolare nel Triveneto. Alle ore 17,00 l’arrivo da Vicenza di Padre Tito M. ESE DI GIUGNO - Ferrara, Sabato 6 - ore 20,00: Sartori, primo Postulatore, che ha celebrato la S. Messa, apcena di beneficenza a favore della prima Scuo- profondendo, nel corso dell’Omelia, l’intimo legame d’amola Materna dedicata alla nostra Beata. Presenti in sa- re intercorso tra la nostra Beata e la Madre di Gesù. ■ M M Gennaio - Aprile 2016 – 11 P oesia La vita nascente Canto dolcissimo a cura della Redazione I l 30 maggio u.s. si è chiuso il Concorso poetico avente per tema “La vita nascente”. Non molti i poeti che hanno aderito a questa nuova proposta poetica, indetta dal Periodico Finestre Aperte, il cui tema poteva spaziare in tanti altri àmbiti, oltre a quello più immediato di una vita nuova, che comincia a pulsare nel grembo di una madre. Le 22 poesie giunte in Redazione sono state immediatamente fatte pervenire ai sei membri della Giuria, che successivamente ci hanno comunicato – separatamente e distintamente – i risultati. Come nostra consuetudine, dopo l’assemblaggio e la conta dei voti espressi, possiamo comunicare i sette nomi dei poeti vincitori, tutti ex aequo: Bianco Bruno - Casadei Franco - Ferrari Ema-nuela - Gullo Silvana - Sa-docco Marisa - Scagnolari Antonella - Somma Luciano. D’accordo con la Giuria e la Redazione, si è ritenuto di non pubblicare in questo numero di Finestre Aperte le sette poesie finaliste, perché stanno maturando delle idee interessanti da portare avanti in relazione anche alla prossima “Giornata Mondiale della Poesia” in programma domenica 21 marzo 2016. Ora, in virtù dello “spazio” riservato alle poesie, si è deciso di pubblicare un testo poetico, fuori concorso, ma attinente al tema sopra citato, che porta il titolo “Il Bambino ■ di Betlemme”. L ’ultima parola “luce” è la nuova tematica, che proponiamo per la prossima iniziativa poetica, in scadenza il 15 ottobre 2015. Nello spazio sotto il riquadro che la sponsorizza. Prossima tematica: UNA POESIA PER “La luce” scadenza: 15 ottobre 2015 max 30 versi, in un’unica copia, con generalità e autorizzazione al trattamento dei dati personali. Spedire le opere (per posta, per fax o per e-mail in file .doc) a: Centro Beata Maria Bolognesi Via G. Tasso, 49 - 45100 Rovigo tel. e fax: 0425.27931 [email protected] 12 – Finestre aperte n. 1 Il bambino di betlemme Non è capito, non è amato, non è vissuto l’annuncio consolante della tua nascita. Noi sempre colpevoli del tuo innocente primo lamento. Tu, solo Tu, renderai feconda la lotta silenziosa, non violenta di tanti poveri in cammino. Infinite orme sulla terra bagnata, intrisa di lacrime rosse come il fuoco vivo. Oggi vediamo il volto crudele e amaro di tante infedeltà e attese tradite. Domani un cuore ardente, non più umano, ci donerà una chiave per vivere e capire il dono della vita pegno d’amore, sorgente di felicità. In una notte insonne, nel buio osservo nuvole nere sospinte dal vento, orlate d’argento di luna Per dire nel buio speranza di luce. (Pio B.) sms - mail - letter Considerazione Grazie sorellina amica a cura della M aria, la Tua grandezza di Beata ti permette di confortarmi ancor più nei momenti bui della giornata: i tuoi occhi mi guardano con dolcezza, il tuo sorriso mi dona speranza, il tuo avvicinarti a me, nonostante la mia “piccolezza”, è un segno che Iddio mi dà per dirmi che Tu, con umiltà e semplicità di cuore, ami tutti coloro che a Te si rivolgono. Grazie, sorellina amica! (Ines da Vicenza) C ome state? È già un bel po’ di tempo che non ci sentiamo … Recentemente ho avuto modo di far conoscere la vita di Maria alle claustrali passioniste del Monastero-Santuario di S. Gemma Galgani. Gemma e Maria hanno avuto una vita molto simile, sono profondamente collegate nella santità, quindi con gioia l’ho voluta presentare anche a loro. Come detto già altre volte, per me Maria è diventata una sorella che insieme a Gemma mi accompagna nel cammino della vita, quindi per me è un grande privilegio poterSanta Gemma Galgani. ne parlare. Con l’occasione, chiedo Redazione preghiere sulla tomba di Maria per me, per la mia famiglia e per alcuni sacerdoti che ho nel cuore, in particolare p. Marco. […] . Adesso vi saluto e dal più profondo del cuore, rinnovo a tutti voi del Centro i miei migliori auguri di Buone Feste! (Elena da Lucca) B uon giorno a tutti … […] Ho approfittato della partenza delle suore per farvi arrivare le cartoline. Spero che ci sia pace intorno a voi. In Mali, non possiamo dire che siamo nella vera pace. L’integralismo sta crescendo. Questo ci fa paura. Preghiamo con fervore che i problemi della Nigeria non accadano qua in Mali. (Don Gastone Coulibaly) C iao carissimi, mi mancano le parole per poter ringraziarvi dell’arrivo della vostra busta, contenente l’immagine della Vergine Maria: mi ha dato un soffio di tenerezza e d’amore e tutto grazie a voi. Ho pianto di gioia! Ancora grazie mille, di tutto cuore. Un fortissimo abbraccio, dal Perù. (Fatima Rocio Garcia Peralta) rubriche brevi ■ AIUTACI E … CONTINUA A FARLO – Insieme a te aiuteremo i bisognosi. Nel ringraziare i nostri lettori per l’attenzione dimostrata nel sostenere in modo concreto e generoso tutte le attività della nostra Associazione, ricordiamo che continua la RACCOLTA DEI CENTESIMI E DEI TAPPI, di cui daremo indicazioni precise, sull’ammontare degli aiuti, prima della fine dell’anno in corso. Per quanto riguarda il FRANCOBOLLO DELLA CARITà, siamo già in grado di presentare le entrate corrispettive in Euro del primo semestre: 244,00. Con l’occasione desideriamo ringraziare gli “AMICI” che hanno sottoscritto un abbonamento al nostro Periodico per l’anno 2015, invitando tutti i lettori a sostenere le nostre “fatiche” tipografiche e postali – ovvero la “quadratura dei conti” tra entrate ed uscite. N.B. In ragione di alcuni lavori in corso al piano terra, è momentaneamente sospesa la RACCOLTA DEGLI INDUMENTI per i poveri. ■ novità editoriali. In questo spazio abbiamo deciso di presentare, senza alcun commento e senza alcuna indicazione, le copertine di tre l i bretti dedicati alla Beata Maria Bolognesi, editi nel corso del 2015. Una sola sottolineatura, inerente le Case Editrici: per i primi due, “EDIZIONI MB”, per il terzo “EDIZIONI VELAR”. ■ Gennaio - Aprile 2016 – 13 E ... Buona Pasqua! ... Le due immagini sono dei piccoli dipinti ad olio della Beata, dalla stessa inseriti nel suo album musicale. Buona Pasqua a tutti Voi! dal Centro Beata Maria Bolognesi simbologia rubriche probabili benvenuto a ... fede in preghiera raccoglimento vangelo in chiesa amicizia microfono aperto con