AULA 6
“L’import / export delle
buone prassi…”
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“Laboratorio, mini master per operatori
delle politiche del lavoro e della
formazione”
LE SFIDE INIZIALI
DELLA NOSTRA AULA….
Sostenibilità della filiera degli operatori e
modalità di integrazione degli attori che
intervengono nel sistema di “governance”
Trovare le modalità, i processi (modelli) che
permettono agli operatori di superare la
percezione di “competitors” al fine di costruire
pratiche promettenti nella logica di Rete, per
rispondere in modo efficace alle esigenze
dell’individuo
Procedure di assegnazione e gestione dello
strumento/sistema dote
Costruire
un
modello/sistema
in
cui
l’assegnazione delle risorse e degli strumenti
“dote”
non
risulti
legato
al
fattore
tempo/velocità.
L’ESPERIENZA DI
LABORATORIO …
Come affrontare le sfide?
Cosa dobbiamo realizzare?
Quali le attività concrete da
agire per ottenere un
prodotto
esportabile/importabile nella
nostra realtà lavorativa?
Ci siamo però resi conto che
entrambe le sfide
potevano avere la stessa
chiave di lettura:
ELABORARE IN RETE
GLI STRUMENTI DI LAVORO
PER LA GESTIONE DEI
SERVIZI LEGATI ALLA DOTE
OBIETTIVO
Il lavoro di gruppo è quindi
finalizzato ad un
“esercizio concreto”
della nuova “sfida”
Prodotto da realizzare:
Modello/strumenti di lavoro
condivisi
COSA FARE ... A QUALI
RISORSE ATTINGERE...
per realizzare un modello,
dei prodotti,
gli output insieme …
avevamo … le persone
le relazioni nel gruppo
le competenze di ognuno
le esperienze lavorative …
ED ECCO …
LA NUOVA SFIDA:
Cosa deve succedere
per lavorare in Rete?
Come agire?
La Rete in concreto
quando si crea?
Come si costituisce?
COME ABBIAMO FATTO RETE?
Anche se micro e sperimentale
Le persone hanno:
 condiviso gli obiettivi
 scambiato le conoscenze
 raccontato le proprie esperienze
 preparato i format di lavoro
… insieme
hanno beneficiato dei risultati
LA RETE AULA 6
Seppure indotta dal contesto
La Rete Aula 6 è composta da:
Operatori del sistema
formazione/lavoro,
Rappresentanti di Enti
accreditati, Istituzioni,
Organizzazioni
e liberi professionisti
LA RETE LOCALE AULA 6…
… ha attivato delle buone pratiche,
un comportamento propositivo,
al fine di raggiungere:
 obiettivi comuni e condivisi
 avere degli strumenti di lavoro
 accrescere le proprie competenze
 incrementare il bagaglio di esperienze
In più … le realizzazioni sono state
prodotte in un tempo concentrato
LO SCAMBIO È LA NOSTRA
BUONA PRASSI …
Il nostro lavoro è stato basato
sull’import / export
di
strumenti di lavoro
know how
esperienze
…
GLI STRUMENTI DA NOI
CREATI ...
Output degli operatori
 Scheda anagrafica
 Scheda individuale degli ambiti di sviluppo colloquio
 CV in formato europeo/ europass
 Format del bilancio competenze
 Scheda individuale delle competenze, già
sviluppate e da sviluppare
 Contratto di lavoro
 Candidature
 Scheda di valutazione delle opportunità di lavoro
individuate
 Progetto imprenditoriale
… LE ATTIVITÀ CORRELATE
Servizi attività
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

Colloquio di accoglienza 1° livello
Colloquio individuale di 2° livello specialistico
Bilancio di competenze
Definizione del percorso
Tutoring - Counseling orientativo
Scouting aziendale
Ricerca attiva del lavoro
Monitoraggio
Coordinamento
Gestione PIP
Consulenza e supporto autoimprenditorialità
CONCLUSIONI
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-
Come possiamo dire d’aver fatto
RETE concretamente:
- Sposando un obiettivo comune
- Aspirando ad unico risultato
Chiedendo ad ogni partner un contributo
- Apportando singolarmente e
concretamente beneficio al gruppo-rete
- Valorizzando ogni scambio, ogni
esperienza, ogni contributo
Ricavando dei frutti da tutti gli import
ed export che la rete ha attivato
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L`import - export delle buone prassi