Seminario “Internazionalizzazione dell’Impresa” Caulonia (RC) – 19 Dicembre 2013 Principali strumenti regionali finanziari agevolati offerti dalla PA all’internazionalizzazione delle PMI Diretti: ◦ Piani Regionali per l’internazionalizzazione ◦ POR Indiretti: ◦ ICE ◦ SACE ◦ Simest ◦ Istituti finanziari regionali ◦ Istituti di credito convenzionati Elementi di determinazione dello sviluppo in senso internazionale delle imprese Progresso dei mezzi di comunicazione e trasporto Riduzione delle barriere ai commerci internazionali Sviluppi tecnologici nell’industria e nei servizi Miglioramento del tenore di vita Livellamento dei redditi pro-capite fra i paesi più sviluppati Questi fattori sono alla base di tre distinti ma correlati processi di internazionalizzazione delle imprese Processi di internazionalizzazione delle imprese Maggiore interdipendenza delle singole economie attraverso flussi di scambio di merci e capitali. nazionali, Crescita dell’intensità competitiva tra soggetti imprenditoriali residenti in paesi diversi in competizione per la difesa del mercato nazionale e conquista di quelli esteri. Internazionalizzazione delle strutture di impresa per accrescere la propria catena del valore. Principali motivazioni di internazionalizzazione delle PMI Saturazione dei mercati nazionali. Sovradimensionamento produttivo. Acquisizione “risorse” a basso costo. Ampliamento del “business”. Modalità d’ingresso in un mercato estero Forma Diretta – insider/equity ◦ Esportazione diretta ◦ Delocalizzazione Sole/Joint Venture Forma Indiretta ◦ Cooperazione con società di intermediazione – esportazione indiretta ◦ Concessione di licenze ◦ Franchising Modalità d’internazionalizzazione delle PMI Il processo evolutivo Import/Export. Affidamento produzione c/terzi. Delocalizzazione produttiva di parti di prodotto/ processo (laboratorio). Costituzione Joint-Venture. Strategie di internazionalizzazione delle PMI Alto Affidamento produzione c/terzi Costituzione J. Venture Import/ Export Delocalizzazione produttiva di parti di prodotto/processo (laboratorio) Sviluppo delle attività Basso Concentrazione geografica Localizzazione attività Decentramento geografico La scelta delle modalità d’ingresso in un mercato estero Approccio naif – analogico Approccio pragmatico – esplorativo Approccio strategico – permanente La scelta delle modalità d’ingresso in un mercato estero In base agli obiettivi perseguiti: ◦ concorrenza locale / vantaggio competitivo specifico ◦ permanenza sui mercati esteri ◦ riduzione dei costi dei fattori ◦ acquisizione di competenze ◦ riduzione dei rischi e degli ostacoli tariffari e legislativi La scelta delle modalità d’ingresso in un mercato estero In base: ◦ al controllo sulle attività internazionali ◦ al rischio: paese - politico di instabilità sul controllo della proprietà degli investimenti operativo di trasferimento ◦ al risultato economico-finanziario ◦ alla “reversibilità” dell’investimento attuato. Rischi generici collegati all’export il rischio Paese il rischio commerciale il rischio di blocco attività/lavori il rischio di non ritiro merce il rischio di escussione arbitraria delle garanzie il rischio di cambi il rischio di variazione dei costi di produzione Rischi specifici collegati all’export Blocco delle commesse Mancato o ritardato pagamento Sistema bancario complesso Oscillazione dei cambi Limitazioni import/export Contingentamenti di merci Costi elevati Variazione dei prezzi Norme giuridiche, normative e procedure Contrattualistica Mancato ritiro delle merci Trasferimento valutario contingentato Documentazione import/export Recupero dei crediti Fiscalità internazionale Costi processuali elevati in caso di liti Principali “risorse” per l’internazionalizzazione delle PMI Buona conoscenza dei mercati d’internazionalizzazione in particolare attrattività e fattori competitivi. Ottima conoscenza e capacità di attivazione (in senso economico) dei principali fattori d’internazionalizzazione: ◦ Finanziamenti; ◦ Risorse produttive e logistiche: selezione degli impianti, acquisizone materiali, materie prime, sistema trasporti, …; ◦ Risorse umane: individuazione capacità competenze, specializzazioni sistema normativo e retributivo; ◦ Commerciali e marketing; ◦ Legali, fiscali e doganali. Fabbisogni critici per l’internazionalizzazione delle PMI Collegamento con un sistema clienti potenzialmente sensibili all’internazionalizzazione Conoscenza del sistema di finanziamenti/agevolazioni Presenza, ovvero sistema di relazioni, nei Paesi obiettivo Visibilità ed immagine presso i portatori d’interessi e referenti istituzionali Capacità di investimento nei Paesi ospiti Capacità di “global service” al cliente Possesso know-how specifico per l’internazionalizzazione Strumenti e fonti per l’internazionalizzazione delle PMI Finanziamenti/Agevolazioni italiani-esteri. Accordi/alleanze con portatori d’interesse e referenti istituzionali Italia/estero. Organizzazioni: export, intermediari commerciali, business partner, operatori vari. Operatori economici: consorzi industriali, export, ciclo produttivo filiere, distretti industriali, ... Principali “approcci” strategici-operativi l’internazionalizzazione delle PMI Processo di Export Processo di Delocalizzazione Principali elementi del Processo di export Innovazione organizzativa incerta e rischiosa PERCHE’ PRESENTA ELEMENTI INTERNI ELEMENTI ESTERNI Attenzione al mercato interno LimitatE risorse – umane, finanziarie, etc. Insufficiente conoscenza dell’ambiente internazionale Un elevato grado di reversibilità Viene catalizzato: Vantaggio competitivo Eccesso capacità produttiva, finanziaria, marketing Raggiungimento obiettivi aziendali di vendita Ordini da clienti esteri Intensificazione della concorrenza sul mercato nazionale Concessione di incentivi da parte del governo nazionale Vantaggi dell’esportazione Ampliamento del mercato di riferimento e potenziale. Aumento della produttività. Diminuzione dei costi di produzione su vasta scala. Azioni di “destagionalizzazione” dei prodotti. Rivitalizzazione del ciclo di vita dei prodotti. Aumento della concorrenzialità per diminuzione dei costi/prezzi. L’inserimento nell’arena concorrenziale internazionale con accordi con altri attori costituisce uno stimolo molto forte per migliorare le tecniche di produzione e di commercializzazione del prodotto. Diminuzione del rischio d’impresa per la ripartizione geografica delle vendite e l’aumento dei mercati. Superamento della saturazione del mercato interno, sopravvivenza. Esportazione diretta Funzioni da realizzare (segue): ◦ Pagamento: controllo dell’affidabilità della clientela ricevimento del pagamento copertura contro il rischio di cambio cambio valuta domestica rimpatrio dei ricavi ◦ Servizi post-vendita assistenza componenti e forniture addestramento del personale locale istituzione di una consociata di vendita Modalità di esportazione diretta Rapporto diretto con il cliente estero dal mercato nazionale – Commessa/Marketing diretto/Beni di consumo. Costituzione di una rete di vendita dedicata al mercato estero – Agenti/Broker/Distributori. Apertura di una propria unità operativa all’estero. Principali aspetti caratterizzanti i mercati per l’export Sistema bancario Legislazione, normative ed usi per le attività produttive e commerciali Regime doganale e valutario Cultura, costumi, lingua Sistema monetario Trasporti e logistica Informazioni di mercato, acquisizione risorse e finanziarie Principali “elementi” portanti per l’export Sviluppo di azioni e attività fondamentali d’introduzione e di prodotto Politica di Marketing Strategie Gestione delle informazioni Tecniche di commercializzazione all’estero Costi per l’export Costi per l’indagine di mercato ◦ ricerca di mercato ◦ ricerca partner Costi per le azioni promozionali/pubblicitarie ◦ depliants illustrativi ◦ cataloghi ◦ internet ◦ dvd ◦ marketing Costi per la traduzione ed interpretariato Costi segretariali Costi per le missioni esplorative ed effettive Costo per la partecipazione a fiere internazionali ◦ affitto stand ◦ predisposizione per la fiera Costo per adeguamento impianti produttivi e riformulazione dei prodotti Costi vari di permanenza, negoziazione, … Come fare … Lettere di offerta Presentazione aziendale Approntamento di materiale promozionale Individuazione dei canali distributivi Pubblicità mediante sito web, fiere Informazioni per l’export FATTORI COMMERCIALI DEMOGRAFICI E SOCIALI ECONOMICI Finanza locale Sviluppo tecnologico Informazioni su nominativi di potenziali clienti Leggi locali, regolamentazioni Grado di urbanizzazione Livello di istruzione, stili di vita e consuetudini Fiere Internazionali Struttura comunicazione promozionale Struttura sistema distributivo Livello dei prezzi Concorrenza Trasporti ed assicurazioni Statistiche di commercio estero Struttura sociale Sistema bancario Analisi competitiva Dimensionamento mercato Informazioni sulla composizione della popolazione e sul relativo tasso di sviluppo Andamento mercato Struttura industriale Pil e tasso di inflazione Settori innovativi Tariffe doganali, imposte e tasse Capacità d’acquisto della popolazione Religioni prevalenti POLITICI ED ISTITUZIONALI Atteggiamenti nei confronti degli operatori stranieri Accordi firmati dall’Italia con partner commerciali Sistema politico Stabilità politicoistituzionale