SCULTURA ROMANA La scultura romana si ispira a quella greca con alcune importanti differenze: Le statue rappresentano persone vere e non personaggi ideali, sono dei ritratti; Creano il genere delle statue equestri, cioè statue celebrative con il personaggio a cavallo; La gestualità vuole comunicare qualche tratto caratteristico della personalità del personaggio rappresentato; Spesso vengono fatte delle copie in marmo di statue greche originariamente in bronzo. L'Augusto di Prima Porta (Roma) Una copia di questa statua si trova alle Porte Palatine di Torino Colonne celebrative La Colonna di Marco Aurelio è un monumento di Roma, eretto tra il 176 e il 192 per celebrare, forse dopo la sua morte, le vittorie dell'imperatore romano Marco Aurelio (161-180) ottenute sulle popolazioni germaniche. La colonna è ancora nella sua collocazione originale davanti a Palazzo Chigi e dà il nome alla piazza nella quale sorge, piazza Colonna. La Colonna Traiana è un monumento innalzato a Roma per celebrare la conquista della Dacia da parte dell'imperatore Traiano: rievoca infatti tutti i momenti salienti di quella espansione territoriale. Si tratta della prima colonna coclide mai innalzata. Era collocata nel Foro di Traiano. La Colonna Traiana fu una novità assoluta nell'arte antica e divenne il punto di arrivo più all'avanguardia per il rilievo storico romano. Il monumento, coperto di bassorilievi, è ispirato alla Colonna Traiana. Il fregio scultoreo che si arrotola a spirale intorno al fusto, se fosse svolto, supererebbe i 110 metri in lunghezza. (Vikipedia) PITTURA ROMANA Affresco della Villa di Poppea a Oplonti I Romani sono i primi a tentare di rappresentare la profondità con una prospettiva molto elementare ma efficace. Curiosità: il rosso delle pitture di Pompei era in realtà un giallo ottenuto dalle terre color ocra. I gas dell'eruzione e il calore, hanno deteriorato il colore trasformandolo in uno splendido rosso che ancora oggi viene chiamato “rosso pompeiano”.