Ministero della salute
cure palliative affermano la vita e considerano la
morte come un evento naturale;
• non accelerano né ritardano la vita;
• provvedono al sollievo dal dolore e dagli altri
sintomi;
• integrano gli aspetti psicologici, sociali e spirituali
dell’assistenza;
• offrono un sistema di supporto per aiutare la
famiglia durante la malattia e durante il lutto.
Legge 12 del 2001DM 18 aprile 2007
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DOLORE GLOBALE
IL DOLORE GLOBALE E LE SUE FONTI
Dolore
Psicologico:
depressione-ansia
Dolore Fisico:
nocicettivoneuropatico-misto
PAZIENTE MALATO
AFFLITTO DAL DOLORE
Dolore spirituale:
inquietudine
spirituale
Dolore sociale:
perdita del ruolo
famigliare,
sociale,
lavorativo
•Review sistematica
sulla prevalenza del dolore oncologico
Prevalence of Pain in Patients With Cancer: A Systematic Review of the Past 40 Years
•MHJ van den Beuken-van Everdingen et al ; Ann Oncol. 2007;
•52 pubblicazioni (selezionate con metodo scientificamente valido, a partire da 4737
articoli)
• Il dolore viene definito di grado moderato-severo da circa un terzo dei pazienti.
• La prevalenza più alta di dolore è stata riscontrata nei tumori a carico
zona testa-collo (70%).
•.
della
•FREQUENZA DOLORE DA
CANCRO
Si, nell'ultimo
mese; 40%
No; 3%
Si,
frequentemente;
56%
• Il documento proposto….
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• Definizione e Classificazione fisiopatologica
del dolore
• Valutazione , Misurazione ,Monitoraggio del
dolore
• Trattamento (terapia farmacologica e non
farmacologica)
• Strategie terapeutiche
• Tabelle di equianalgesia degli oppioidi,…
• Bibliografia
• La IASP (International Association for the Study of Pain 1986) definisce il dolore come “un’esperienza sensoriale
ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale,
in atto o potenziale, o descritta in termini di danno.” E’
un esperienza individuale e soggettiva, a cui convergono
componenti puramente sensoriali (nocicezione) relative al
trasferimento dello stimolo doloroso dalla periferia alle
strutture centrali, e componenti esperenziali e affettive,che
modulano in maniera importante quanto percepito.
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• Scale unidimensionali (NRS,VAS,..)
• Scale multidimensionali (BPI)
• Distress
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C. Strategia terapeutica
Strategie Terapeutiche
•La scala antalgica del dolore utilizzata nel presente lavoro è quella
classica della Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO, Ginevra 1986).
•Valutazione
•Dolore
•Assenza di
dolore
•No
•Sì
•SCALE
•Trattamento
OMS
•Clinica
•Rivalutazione
•Sì
•Dolore
•controllato
•No
•Specialista terapia del dolore
•Conferma terapia in atto
•Rivalutazione
alla dimissione
•Se paziente con dolore non severo:attivazione
percorsi per il trattamento extra ospedaliero in
continuità assistenziale *(MMG, dim protette,
hospice, residenze…)
Il gruppo interaziendale della RCP ha la
funzione di :
• Realizzare un’èquipe professionale che
condivide gli stessi strumenti di governo clinico
per assicurare la qualità del servizio nelle 2
dimensioni:
• Competenze professionali nel singolo atto
sanitario e continuità dell’assistenza nelle
singole fasi della malattia
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Cascinali di Van Gogh ( il prima)
DIPARTIMENTO_____________
COGNOME …………………….
UNITA’ OPERATIVA____________________
NOME…………………………
DOLORE AL MOMENTO DEL RICOVERO:
SCALA…………………………………...
NO 
DATA DI NASCITA …..…/….…/………
SI 
SE SI VALORE SCALA NRS 
CODICE A BARRE:
SESSO:
o
M
F
ALTRA
TIPO DI DOLORE:
ACUTO 
POST-OPERATORIO 
CRONICO  RIACUTIZZATO
TERAPIA ANTALGICA A DOMICILIO: NO  SI  DOLORE A RIPOSO NO  SI  VALORE SCALA  DOLORE AL MOVIMENTO NO
 SI VALORE SCALA 
ISTRUZIONE PAZIENTE A CHIAMARE APPENA INIZIA IL DOLORE SI  NO 
TERAPIA ANTALGICA IN ATTO:
NO 
SI 
SE SI: RESCUE(R)  AD ORARIO FISSO (F) 
IN CONTINUO (C) 
TIPO DI FARMACO **
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------INTERVENTO CHIRURGICO/PROCEDURA
SPECIFICARE……………………… DATA …………………….DOLORE ATTESO : AB-C-D
TIPO ANESTESIA: GENERALE  LOCOREGIONALE  ALTRO 
specificare DOLORE DURANTE L’INTERVENTO: NO  SI  SE
SI VALORE SCALA NRS/Altra 
CONVERSIONE ANALGESICA 
INTENSITA’ DOLORE POST-OPERATORIO USCITA S.O SCALA NRS/ALTRA
INFERMIERE ANESTESIA………
RESPONSABILE MEDICO…….
DATA
NRS
M
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
Terapia (RF- C)
P
N
M
P
N
M
P
N
M
P
N
M
P
N
M
P
N
M
Valutazione del dolore
•Per NRS>3 aprire tabella criticità
•Valutazione delle criticità
VALUTAZIONE
DATA
ORA
SEDE DOLORE*
LIV. DOLORE
NRS*>3
RIVALUTAZIONE
INTERVENTO
TERAPEUTICO **
FIRMA
ORA
LIV. DOLORE NRS
Legenda
SEDE DOLORE *
TERAPIA **
EFFETTI COLLATERALI ***
A. Addominale
D. Dorso
T. Torace
E. Estremita'
C. Capo/Collo
F. Ferita sede intervento
SP. Altro, specificare
1. FANS
2. MORFINA
3. ALTRI STUPEFACENTI
4. PARACETAMOLO
5. PARACETAMOLO + CODEINA
6. ALTRI FARMACI
7. TERAPIE NON FARMACOLOGICHE
1. Ansia
2. Agitazione
3. Sedazione
4. Clonie
5. Sudorazione
6. Nausea
7. Vomito
8. Stipsi
9. Prurito
10. Altro, specificare
EFFETTI
COLLATERALI ***
FIRMA
P
N
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Dolore