“L’uomo con un’idea nuova è un matto finché la sua idea non ha successo” (M. Twain) "La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente" (A. Einstein) I.C. “DON LORENZO MILANI” 16-11-12 Corso di Formazione Tutti gli alunni possono riuscire. Didattica Mentalista e successo formativo TUTTI GLI ALUNNI POSSONO RIUSCIRE SE… * l’insegnante riesce a stabilire una buona relazione con l’alunno (dimensione empatica); * l’insegnante incoraggia e sostiene l’alunno (rinforzo positivo); * l’insegnante accetta l’alunno per ciò che è senza pretendere di modellarlo a “sua immagine e somiglianza”; * l’insegnante individua lo stile di apprendimento dell’alunno e lo sollecita in termini mentali rispettando i ritmi di ciascuno; * c’è continuità metodologica da parte dell’insegnante e magari condivisione con i/le colleghi/e; * l’alunno non presenta disfunzioni neurologiche (dislessia, paralisi cerebrale, disturbi della personalità etc.); * l’alunno è collaborativo; * l’alunno segue le indicazioni dell’insegnante sul piano mentale (atto di responsabilità) PERCHÉ APPRENDERE È COSì DIFFICILE? LE TAUTOLOGIE NELL’INSEGNAMENTO TAUTOLOGIE IN AMBITO COGNITIVO Per quale motivo mio figlio scrive in modo sintetico dicendo che non ha idee? Perché Marina non riesce a risolvere i problemi di matematica? Suo figlio in effetti scrive poco, è molto sintetico. Ha difficoltà ad argomentare su vari argomenti mostrando una ristrettezza di concetti. Non legge abbastanza… Marina non riesce a risolvere i problemi perché è poco intuitiva eppure è una bambina intelligente… SPIEGAZIONI POCO AFFERENTI ALLE PROBLEMATICHE D’APPRENDIMENTO Perché Luca ha difficoltà ad esporre la lezione di storia e geografia? Luca non sa ripetere la lezione di storia e geografia perché non ha studiato. E’ necessario che a casa metta più impegno nello studio. Quali sono i motivi del cattivo andamento di Giulia a scuola? Giulia sarebbe una bambina intelligente, peccato che la famiglia non riesce a seguirla come dovrebbe e l’impegno è discontinuo SONDAGGIO RISPOSTA N. 1 RISPOSTA N. 2 RISPOSTA N. 3 TOT. % 6% 43% 51% 100% 5% 70% 25% 100% DOMANDA N. 1 DOMANDA N. 2 CERVELLO O MENTE? SISTEMA AD ANELLO APERTO CERVELLO metodologie comportamentiste e cognitiviste SISTEMA AD ANELLO CHIUSO MENTE CERVELLO Didattica Mentalista ISOMORFISMO LA DIMENSIONE DELL’INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO INTERAZIONISMO OGGETTO CULTURALE SOGGETTO SOGGETTO – OGGETTO = S S INTENZIONALITÀ’ COSCIENZA MENTE INTENZIONALITÀ - COSCIENZA ATTENZIONE MEMORIZZAZIONE RIFLESSIONE MENTE SPAZIO – TEMPO (evocazioni visive e/o auditive) RAGIONAMENTO COMPRENSIONE IMMAGINAZIONE STRUTTURA DELLA DIDATTICA MENTALISTA P R O G E T T O DEDUTTIVO D INDUTTIVO I S E N S O LA TEORIA DEI TRE MONDI DI K. POPPER MONDO 1 MONDO 3 REALTÀ FISICA I PRODOTTI CULTURALI INTERAZIONISMO O EPIFENOMENISMO LA DIMENSIONE INTERIORE MONDO 2 DIDATTICA TRADIZIONALE (COMPORTAMENTISMO – DELLA RICERCA – PER PROBLEMI STRUTTURALISTA – PER CONCETTI – COSTRUTTIVISTA – etc.) valorizza L’OGGETTO CULTURALE NELLE SUE DIVERSE VALENZE DIDATTICA MENTALISTA valorizza LA DIMENSIONE MENTALE DELL’ALUNNO Il fine dell’azione didattica è il contenuto disciplinare e le prestazioni definite in termini di obiettivi cognitivi e formativi Il fine dell’azione didattica è l’alunno inteso come persona nelle sue componenti cognitive, mentali ed affettive MONISMO FILOSOFICO E PEDAGOGICO INTERAZIONISMO FILOSOFICO E PEDAGOGICO DUE DIVERSI PUNTI DI VISTA FIG. 1 FIG. 2 DIDATTICA TRADIZIONALE (COMPORTAMENTISMO - DELLA RICERCA – PER PROBLEMI – STRUTTURALISTA – PER CONCETTI – COSTRUTTIVISTA – etc.) valorizza L’OGGETTO CULTURALE NELLE SUE DIVERSE VALENZE DIDATTICA MENTALISTA valorizza LA DIMENSIONE MENTALE DELL’ALUNNO Il fine dell’azione didattica è il contenuto disciplinare e le prestazioni definite in termini di obiettivi cognitivi e formativi Il fine dell’azione didattica è l’alunno visto come persona nelle sue componenti cognitive, mentali ed affettive MONISMO FILOSOFICO E PEDAGOGICO INTERAZIONISMO FILOSOFICO E PEDAGOGICO CURRICOLO TRADIZIONALE (monista) DISCIPLINE ITALIANO GEOGRAFIA MATEMATICA OBIETTIVI DISCIPLINARI (oggetto culturale) Produrre un breve ma completo racconto fantastico Orientarsi nello spazio utilizzando punti di riferimento oggettivi e soggettivi Risolvere situazioni problematiche richiedenti l’uso delle conoscenze apprese CURRICOLO AUTENTICO (mentalista) DISCIPLINE ITALIANO GEOGRAFIA MATEMATICA OBIETTIVI DISCIPLINARI (oggetto culturale) OPERAZIONI MENTALI (soggetto) Produrre un breve ma completo racconto fantastico RIFLESSIONE Orientarsi nello spazio utilizzando punti di riferimento oggettivi e soggettivi ATTENZIONE Risolvere situazioni problematiche richiedenti l’uso delle conoscenze apprese ATTENZIONE IMMAGINAZIONE RIFLESSIONE RIFLESSIONE RAGIONAMENTO CURRICOLO TRADIZIONALE (monista) DISCIPLINE ITALIANO GEOGRAFIA MATEMATICA OBIETTIVI DISCIPLINARI (oggetto culturale) Produrre un breve ma completo racconto fantastico Orientarsi nello spazio utilizzando punti di riferimento oggettivi e soggettivi Risolvere situazioni problematiche richiedenti l’uso delle conoscenze apprese CURRICOLO AUTENTICO (dualista) DISCIPLINE ITALIANO GEOGRAFIA MATEMATICA OBIETTIVI DISCIPLINARI (oggetto culturale) OPERAZIONI MENTALI (soggetto) Produrre un breve ma completo racconto fantastico RIFLESSIONE Orientarsi nello spazio utilizzando punti di riferimento oggettivi e soggettivi ATTENZIONE Risolvere situazioni problematiche richiedenti l’uso delle conoscenze apprese ATTENZIONE IMMAGINAZIONE RIFLESSIONE RIFLESSIONE RAGIONAMENTO GESTI MENTALI ATTENZIONE RIFLESSIONE MEMORIZZAZIONE DESCRITTORI ABBINATI (Obiettivi Generali) ASCOLTARE – OSSERVARE – PERCEPIRE – DESCRIVERE (in presenza del modello) - DESCRIVERE (in assenza del modello) COMUNICARE – SAPERE – CONOSCERE – ELABORARE e PRODURRE (in senso logico) – SCRIVERE (un ’ esperienza) – ESPORRE (un fatto) – UTILIZZARE – ESPRIMERE – CONOSCCERE RECUPERARE INFORMAZIONI – RICORDARE – RIPETERE – CONOSCERE RICONOSCERE COMPRENSIONE CAPIRE – SPERIMENTARE – VALUTARE – COMPARARE – COGLIERE – RAGIONAMENTO VALUTARE – GIUDICARE – ESPRIMERE OPINIONI RAGIONATE – CRITICARE – SCRIVERE (per comunicare) IMMAGINAZIONE CREARE – INVENTARE – SCOPRIRE – FANTASTICARE – ELABORARE e PRODURRE (in senso creativo-fantastico) – SPERIMENTARE - ESPLORARE DIFFICOLTÀ RISCONTRATA OP. MENTALE CARENTE CONSEGUENZE NELL’APPRENDIMENTO L’alunno non è capace di visualizzare oggetti, persone, animali e piante. OPERAZIONE MENTALE DELL’ATTENZIONE Difficoltà nel disegno oggettivo, spontaneo e creativo. Nell’attività grafica l’alunno riesce se ricopia un modello statico o dal vero. Può esprimere difficoltà nell’ambito ginnico-motorio. OPERAZIONE MENTALE DELL’ATTENZIONE Difficoltà ad apprendere a memoria poesie, citazioni, regole e discorsi. Le aree disciplinari che ne risentono particolarmente sono la lingua italiana, la storia e le lingue straniere. L ’ alunno ha difficoltà a memorizzare le parole nuove ed il loro significato e non riesce a collegarle ad un contesto di riferimento. L ’alunno esprime un registro linguistico ristretto dovuto ad una difficoltà nel recupero di evocazioni visive di fatti e situazioni vissute anche in prima persona. OPERAZIONE MENTALE DELLA RIFLESSIONE Difficoltà orali e scritte (ad es. nelle descrizioni, cronache, testi regolativi e fantastici). Gli elaborati risultano brevi sul piano dei contenuti, lessicalmente poveri e privi di considerazioni personali. L’alunno mostra incertezze nelle discipline in cui sono richieste abilità linguistiche e logiche come la storia e la lingua italiana. OPERAZIONE MENTALE DELLA MEMORIZZAZIONE Difficoltà negli esercizi (domande scritte richiedenti una spiegazione logica, dissertazioni, analisi grammaticale e logica e commenti personali). In geometria ad es. non riesce ad applicare una regola né a spiegarla. Mostra difficoltà nella comprensione di un testo e nel ragionamento. OPERAZIONE MENTALE DELLA COMPRENSIONE Incontra difficoltà nella ripetizioni di racconti e nella soluzione di problemi mostrando particolare carenza sul piano logico e argomentativi. Evidenzia incapacità nel darsi evocazioni visive fantastiche ed originali. OPERAZIONE MENTALE DELL’ IMMAGINAZIONE Difficoltà nella produzione di testi di fantasia, nella produzione di un pensiero divergente, nell ’ individuare soluzioni divergenti ed alternative. L ’ alunno fatica a memorizzare un enunciato o una regola e a spiegarla in modo corretto. Incontra difficoltà sia ad applicare che a spiegare una regola. DIFFICOLTÀ RISCONTRATA OP. MENTALE CARENTE CONSEGUENZE NELL’APPRENDIMENTO L ’ alunno fatica a ricordare nomi di oggetti, animali, discorsi e letture ascoltate. OPERAZIONI MENTALI DELL’ATTENZIONE E DELLA MEMORIZZAZIONE Le difficoltà si ripercuotono nell’ambito trasversale della lingua che è comune a tutte le discipline di studio. L ’ alunno fatica a tradurre in evocazioni auditive i contenuti delle lezioni ascoltate e ciò che l’insegnante rappresenta alla lavagna. L ’ alunno non riesce a richiamare le parole alla mente in modo spontaneo. OPERAZIONI MENTALI DELL’ATTENZIONE E DELLA MEMORIZZAZIONE Difficoltà a memorizzare poesie. Talvolta fatica ad organizzare un discorso e le parole non sono ordinate nella frase in modo sintatticamente corretto e logico. Può essere stonato. L ’ alunno non riesce a cimentarsi in attività pratiche e discipline scientifiche. L ’ alunno evoca in modo auditivo una regola, sa spiegarla, ma non riesce ad applicarla. L’alunno non ha fantasia, non utilizza le metafore e le analogie. OPERAZIONI MENTALI DELL’ATTENZIONE, DELLA RIFLESSIONE E DELLA COMPRENSIONE Manca di rigore nell’osservazione della realtà. Tende a favorire più i dettagli a discapito di una visione d’insieme. Non riesce ad organizzare le idee disposte in mappe concettuali. OPERAZIONE MENTALE DELLA COMPRENSIONE Difficoltà nello svolgimento di alcuni esercizi di applicazione in grammatica, analisi logica, geometria e matematica. OPERAZIONE MENTALE DELL’ IMMAGINAZIONE Difficoltà nella realizzazione di elaborati inventivo-fantastici, di poesie, di racconti che richiedono l ’ uso di similitudini e figure retoriche. L’ATTIVISMO È FUNZIONALE ALL’APPRENDIMENTO? SE ASCOLTO DIMENTICO, SE VEDO RICORDO, SE FACCIO CAPISCO…