Estrazione del DNA di cipolla Esercitazione di laboratorio L’immagine mostra degli allievi alle loro postazioni di lavoro per eseguire l’estrazione del DNA. La cipolla costituisce la sorgente di DNA utilizzata. Viene eseguita la pesata poiché occorrono circa 100 g di polpa. Si taglia la cipolla in pezzi e la si mette in un frullatore, poi si aggiunge un pizzico di sale da cucina. Con un becher si prelevano circa 200 ml di acqua del rubinetto da versare nel frullatore. Si frulla il tutto per 15 secondi. L’agitazione separa le cellule l’una dall’altra ed il sale presente attacca gli istoni, proteine legate al DNA. Il miscuglio viene filtrato utilizzando un colino ed un becher. Si aggiungono al filtrato due cucchiai di detersivo per piatti necessario a sfaldare le membrane nucleari e cellulari. Il miscuglio successivamente viene versato in una provetta. Si aggiunge un cucchiaino di soluzione per lenti a contatto contenente un enzima che demolisce le proteine e libera definitivamente il DNA. Tenendo il recipiente inclinato si lascia scorrere, lentamente, lungo il brodo della provetta dell’alcol etilico freddo, fino a formare uno strato di alcol sulla parte superiore del preparato. La lanugine osservabile nella parte superiore della provetta è costituita da molecole di DNA che, essendo insolubili nell’alcol, si aggregano diventando visibili macroscopicamente. Il lavoro è stato realizzato dalla classe III sez. C del liceo scientifico “G.Pellecchia” di Cassino (Fr) sotto la guida della docente Moretti Claudia