Dott. Roberto Costanzo SIAN ASL 21 MANGIARE CON GLI OCCHI: UNO SGUARDO AL CIBO Un libro “speciale” per raccontare l’esperienza del progetto sulla nutrizione dei bambini COME LO IMMAGINIAMO? Il senso comune indurrebbe a pensarlo…: difficile da leggere noioso impegnativo per il tempo libero non adatto a tutti inutile a risolvere problemi pratici difficile da realizzare E con un po’ di ottimismo… che punti di forza potrebbe avere ? strumento per condividere esperienze stimolo alla partecipazione nel cambiamento prova concreta dell’impegno investito essere un modello al quale fare riferimento per progetti futuri in ambito di nutrizione scolastica un modo per fissare dei caposaldi che, a discrezione di chi legge, orientino ad ogni livello di approfondimento necessario. Dal più semplice al più complesso. COME POTREBBE ESSERE IL LIBRO IDEALE PER QUESTO TIPO DI PROGETTO IL LIBRO DI TUTTI diventeremo gli autori della nostra esperienza sul progetto della nutrizione un libro capace di parlare per noi a più livelli (ermeneutica del testo) I bambini saranno i principali protagonisti raccontando il loro punto di vista sulle tematiche legate al cibo Gli insegnanti, i genitori e gli operatori A.S.L. avranno il compito di guidare (ma non troppo) i bambini per dare libero sfogo alle loro interpretazioni LA MISSION… Raggiungere gli obiettivi programmati in occasione delle riunioni periodiche Toccare tutte le tematiche a più livelli di approfondimento Creare un prodotto facilmente spendibile Creare un forte senso di appartenenza al prodotto ideato Rendere visibili gli sforzi fatti per modificare i comportamenti in campo alimentare COME INTERVENIRE unfreezing: fase di disgelo, messa in discussione critica dell’esistente changing: fase del cambiamento, messa in atto dei cambiamenti refreezing: fase del riconsolidamento, i cambiamenti diventano stabili GLI OBIETTIVI PRINCIPALI DEL GRUPPO DI LAVORO: problematizzazione e riformulazione delle idee e pratiche legate all’alimentazione rompere il senso comune: uscire dall’ovvietà delle credenze legate ai cibi e agli stili di vita, comportarsi come lo “straniero”: acquisire abilità nel “definire altrimenti” la realtà. ampio coinvolgimento di tutte le figure coinvolte nel progetto con ruolo in primo piano per i bambini creazione di un prodotto facilmente spendibile su scala regionale anche in possibili progetti futuri LA STRUTTURAZIONE DEL LIBRO presentazione del progetto (motivazioni, attività, obiettivi, ecc.) raccolta delle riflessioni scritte dai bambini (40% del totale) documentazione dei lavori (disegni, foto durante le attività, ecc.) raccolta di disegni commentati dai bambini attività svolte dagli insegnanti per coordinare le attività del progetto restituzione dei dati elaborati (più significativi) e commentati relativi ai questionari (grafici, tabelle) invenzioni dei genitori per fare mangiare i bambini diari di uso del tempo dedicato al bambino nella sua gestione per gli aspetti nutrizionali trattazione delle parti precedenti con discussione scientifica degli argomenti indirizzi utili per contatti ed approfondimenti (ASL, DoRS, autori, siti web, ecc.)