Classe 2E
Anno Scolastico 2004-2005
FOGLIA
FRUTTO
OLIVO
OLIO
L’OLIVO
L’olivo è una pianta che teme il
freddo, cresce nelle zone a clima
temperato, sui pendii soleggiati dei
colli e lungo le riviere.
L’olivo ha il tronco nodoso e contorto
e le foglie color verde argenteo.
Il frutto dell’olivo è l’oliva dalla quale
si ricava l’olio.
FRUTTO
Dal fiore si sviluppa il frutto che si chiama
oliva. L’oliva è formata internamente dal
nocciolo che contiene il seme. Il nocciolo è
ricoperto dalla polpa che a sua volta è
rivestita dalla pellicina. Le olive maturano a
fine autunno e quando sono mature hanno un
colore scuro e diventano molli.
LA RACCOLTA
La raccolta delle olive viene effettuata da
dicembre a febbraio. I rami vengono bacchiati,
cioè battuti con lunghi bastoni, in modo da far
cadere a terre le olive.
FOGLIA
Le foglie dell’olivo hanno forma lanceolata; sono verdi
sopra e biancastre sotto. Al sopraggiungere dell’inverno
le foglie dell’olivo non cadono; perciò si dice che l’olivo è
una pianta sempreverde.
L’olivo è un albero sempreverde, può raggiungere notevoli dimensioni
ed è molto longevo.
Le foglie dell’olivo si rinnovano ogni due o tre anni, sono di colore
verde scuro nella parte superiore e biancastre in quella inferiore. I
fiori sono bianchi e profumati. Questi si trasformano in frutti, le olive,
prima di colore verde, poi con la maturazione diventano nere o
rossastre.
La raccolta
delle olive
inizia verso la
fine
dell’autunno. I
frutti vengono
staccati dai
rami con
appositi
rastrelli e fatti
cadere sulle
reti sistemate
sotto l’albero.
Le olive vengono messe nelle cassette e trasportate al
frantoio.
Stoccaggio
Una volta giunte al frantoio vengono depositate in grandi cassoni.
Lavaggio
Si passa poi al lavaggio….
… e alla separazione delle foglie dalle olive cadute durante la raccolta.
La frangitura
Le olive passano in un macchinario che frantuma la polpa e i
noccioli in modo da ottenere una pasta di olive.
La gramolatura
La pasta di olive
ottenuta dalla
frangitura passa in
una macchina che la
rimescola
continuamente.
Questo consente
alle minuscole
goccioline di olio di
unirsi e di diventare
sempre più grandi
in modo da
separarsi dalla
polpa e dai noccioli.
La spremitura
Quando la pasta di olive è pronta si passa alla spremitura che
separa le componenti della pasta: una parte solida, la sansa, e una
parte liquida composta da acqua e olio.
La sansa
Ciò che resta delle bucce, dei noccioli e della polpa dopo
l’estrazione dell’olio è la sansa. Questa viene accumulata fuori dal
frantoio.
La separazione
Dalla parte liquida viene separato l’olio (che è più leggero) dall’acqua.
L’olio
L’olio ottenuto non è
perfettamente
trasparente, è
comunque
commestibile ma è
preferibile lasciarlo
riposare qualche
mese.
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L`Olio - VII Circolo Montessori