PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA VALORIZZAZIONE DELLE CARNI OVI-CAPRINE DELLA TOSCANA (VAL.CAR.OVI.T) PROGETTO MISURA 124 VALORIZZAZIONE DELLE CARNI E DEI SOTTOPRODOTTI DELLA MACELLAZIONE OVINA TRAMITE LA REALIZZAZIONE DI PRODOTTI INNOVATIVI E PER NUOVI MERCATI Clara Sargentini – Responsabile PSR 2007-2013 della Regione Toscana scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M VALORIZZAZIONE DELLE CARNI E DEI SOTTOPRODOTTI DELLA MACELLAZIONE OVINA TRAMITE LA REALIZZAZIONE DI PRODOTTI INNOVATIVI E PER NUOVI MERCATI CAPOFILA LANINI s.r.l. Società Agricola – Castel San Niccolò – AR IMPIANTO DI MACELLAZIONE Lavora ovi-caprini provenienti da allevamenti toscani (Province di Grosseto, Siena, Firenze), da altre regioni e dall’estero. I prodotti ottenuti dalla macellazione sono destinati alla grande e alla piccola distribuzione della Toscana, del Lazio, Umbria, Marche e Lombardia, sotto forma di carcasse intere. Lanini soc. agricola si occupa anche della distribuzione avvalendosi, nei periodi di Pasqua/Natale anche di ditte esterne. Lanini è associata al sistema “Agriqualità” dell’ IGP “Agnello del centro Italia”, che ha in corso la certificazione a livello Comunitario. Clara Sargentini – Responsabile PROGETTO MISURA 124 scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M OVINI n. 30.808 (95,5% del totale): agnelli 25.590 pecore 5.103 montoni 115 CAPRINI n. 1.472 ( 4,5% del totale): capretti 1.280 capre 150 becchi 13 L’impianto è abilitato alla macellazione rituale islamica (halal) tramite la quale vengono sacrificati mediamente 20 capi/settimana (circa 2,5% del totale). In occasione della festa di fine Ramadan il numero cresce fino a 200 capi/settimana Clara Sargentini – Responsabile nel 2013 ha lavorato 32.280 capi ovini e caprini scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M VALORIZZAZIONE DELLE CARNI E DEI SOTTOPRODOTTI DELLA MACELLAZIONE OVINA TRAMITE LA REALIZZAZIONE DI PRODOTTI INNOVATIVI E PER NUOVI MERCATI PARTNER DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGROALIMENTARI E DELL’AMBIENTE (DISPAA) ex Dipartimento di Biotecnologie agrarie (Di.Ba.) Sez. Scienze Animali – Università di Firenze LANINI Francesca – Azienda agricola - Castel San Niccolò – AR CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI (CIA) TOSCANA Clara Sargentini – Responsabile PROGETTO MISURA 124 scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M Clara Sargentini – Responsabile scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VALORIZZAZIONE DELLE CARNI E DEI SOTTOPRODOTTI DELLA MACELLAZIONE OVINA TRAMITE LA REALIZZAZIONE DI PRODOTTI INNOVATIVI E PER NUOVI MERCATI SCOPO DEL PROGETTO è stato quello di caratterizzare e valorizzare le produzioni di ovino adulto, poco o per nulla richieste dal mercato toscano. Queste carni, particolarmente idonee alla preparazione di cibi e piatti legati a - tradizioni gastronomiche locali - tradizioni gastronomiche etniche e/o religiose dei popoli di recente giunti nel nostro paese e nella nostra regione possono rappresentare e rappresentano la base per prodotti innovativi e per nuovi mercati PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M PATRIMONIO MONDIALE OVI-CAPRINO: OVINI: 2.177.436.193 capi 1.172.833.190 capi di cui 211.109.974 (18%) da latte CAPRINI: 1.005.603.003 capi PRODUZIONE MONDIALE DI CARNE OVI-CAPRINA CARNE OVINA: 8.743.240 tonn (62%) CARNE CAPRINA: 5.358.760 tonn (38%) Clara Sargentini – Responsabile IL MERCATO DELLE CARNI OVI-CAPRINE (ANNO 2013) scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M Mercato mondiale della carne ovina: i maggiori produttori CINA 16% 806.498.344 capi 806.498.344 capi 806.498.344 capi ALTRI 69% AUSTRALIA 6% INDIA 6% NUOVA ZELANDA 3% Clara Sargentini – Responsabile scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M ALTRI 26% NUOVA ZELANDA 37% tonn. 284.500 tonn. 392.500 tonn. 391.600 AUSTRALIA 37% Clara Sargentini – Responsabile Mercato mondiale della carne ovina: i maggiori esportatori scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M U.E._ 27 19% tonn. 197.900 ALTRI 55% tonn. 588.600 tonn. 59.100 CINA 6% tonn. 79.000 tonn. 133.000 U.S.A. 7% ARABIA SAUDITA 13% Clara Sargentini – Responsabile Mercato mondiale della carne ovina: i maggiori importatori scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M Mongolia 49 kg Italia 0,9 kg Clara Sargentini – Responsabile Mercato mondiale della carne ovina: i consumi pro-capite scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M l'UE , per le carni ovi-caprine, è autosufficiente per l’84% e importa soprattutto dalla Nuova Zelanda e Australia. Regno Unito (soprattutto Scozia) e Spagna sono i principali Stati produttori (forniscono il 46% della produzione totale dell'UE). Grecia, Francia, Romania, Irlanda, Germania e Italia producono un altro 44%. Il 10% è prodotto dai restanti 19 Stati membri. Clara Sargentini – Responsabile IL MERCATO EUROPEO scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M Altri 13% Italia 5% Irlanda 7% tonn. 36.500 tonn. 57.470 Regno unito 37% tonn. 110.160 tonn. 290.310 tonn. 128.090 tonn. 85.710 tonn. 86.520 Spagna 16% Grecia 11% Francia 11% Clara Sargentini – Responsabile UNIONE EUROPEA-28 - Produzione di carne ovi-caprina scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M Altri 17% Italia 7% tonn. 169.000 tonn. 68.000 Regno unito 29% tonn. 284.000 tonn. 73.000 Germania 8% Spagna 9% tonn. 86.000 Grecia 9% tonn. 92.000 tonn. 206.000 Francia 21% Clara Sargentini – Responsabile UNIONE EUROPEA-28 - Consumo di carne ovi-caprina scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M Australia 11% Altri 8% tonn. 20.900 tonn. 16.800 tonn. 164.400 Nuova Zelanda 81% Clara Sargentini – Responsabile UNIONE EUROPEA-28 - Importazione di carne ovi-caprina scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. Development of the EU average market price for Heavy and Light Lamb carcass €uro / 100kg 650 550 450 350 Light L 28 Average EU Heavy Lamb Average Light L 28 Average EU Heavy Lamb Average 250 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | Clara Sargentini – Responsabile 750 PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M 8,000 7,800 7,600 7,400 7,200 7,000 6,800 6,600 6,400 6,200 2000 2005 2010 2,011 2012 2,013 Clara Sargentini – Responsabile ITALIA – Patrimonio ovino (n. capi x 1.000) scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M 600,000 capi n. 500,000 400,000 300,000 200,000 100,000 0 Capi macellati n. Peso morto q.li Clara Sargentini – Responsabile LE PRODUZIONI DI OVINI E CAPRINI (in q.li) IN ITALIA 2013 scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M 8,000,000 7,000,000 6,000,000 5,000,000 4,000,000 3,000,000 2,000,000 1,000,000 0 Agnelli Agnelloni e castrati 2004 capi n. 2009 capi n. Adulti 2013 capi n. Totale ovini Clara Sargentini – Responsabile ITALIA – MACELLAZIONI DI OVINI E CAPRINI nel 2004, 2009, 2013 scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M 2013 2014 All’origine All’ingrosso All’origine Agnelli 4,05 8,48 Agnelloni e castrati 3,74 6,34 3,32 6,25 Adulti 0,67 2,96 0,74 3,06 8-12 kg 3,42 12-20 kg 4,73 All’ingrosso 5-7 kg 7,32 7-9 kg 7,74 Clara Sargentini – Responsabile ITALIA – PREZZI ALL’ORIGINE E ALL’INGROSSO DEGLI OVINI DA MACELLO (€/kg) scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M 12.00 10.00 8.00 6.00 4.00 2.00 0.00 dic gen Agnelli pesanti feb mar apr Agnelli leggeri mag giu lug ago set Carni di agnello leggero ott nov dic gen Carni di agnello pesante Clara Sargentini – Responsabile ITALIA – ANDAMENTO DEI PREZZI ALL’ORIGINE E ALL’INGROSSO DEGLI AGNELLI (€/kg) scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. ITALIA - ANDAMENTO DEI PREZZI MEDI ALL’ORIGINE PER PRODOTTO (€/kg) da dicembre 2013 a gennaio 2015 4.50 4.00 3.50 3.00 2.50 2.00 1.50 1.00 0.79 0.80 0.77 0.75 0.75 0.74 0.74 0.75 0.77 0.76 0.76 0.74 0.73 0.74 dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen 0.50 0.00 Agnelli Fonte: www.ismeaservizi.it Agnelloni Pecore ITALIA - ANDAMENTO DEI PREZZI MEDI ALL’INGROSSO PER PRODOTTO da dicembre 2013 a gennaio 2015 10.00 9.00 8.00 7.00 6.00 5.00 4.00 3.00 2.96 2.99 3.02 3.01 3.03 3.04 2.93 2.91 2.96 3.06 3.06 3.06 3.05 3.06 dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen 2.00 1.00 0.00 Carni di agnello Fonte: www.ismeaservizi.it Carni di agnellone Carni di pecora TOSCANA - NUMERO DI OVINI PRESENTI PER PROVINCIA (ISTAT, 2010) capi n. 250,000 229,602 200,000 121,391 150,000 100,000 48,259 50,000 0 AR 4.40 % SI 25.77 % FI 5.21 % PO 0.18 % PT 0.82 % PI 10.24 % GR 48.74 % MS 1.37 % LU 1.82 % LI 1.44 % TOSCANA - RAZZE OVINE ALLEVATE IN TOSCANA (ASSONAPA, 2014) ZERASCA 1.92 % ALTRE 3.00 % APPENNINICA 11.58 % COMISANA 4.37 % GARFAGNINA B. 1.29 % SARDA 45.29 % MASSESE 28.54 % POMARANCINA 4.00 % TOSCANA - CAPI OVINI E CAPRINI MACELLATI IN TOSCANA (ISTAT, 2010) Agnelli Agnelloni e castrati capi n. 299.925 Pecore e montoni Totale capi n. capi n. capi n. 2.659 40.791 343.375 Capretti e caprettoni Capre e becchi Totale capi n. capi n. capi n. 4.335 303 4.638 TOTALE OVI-CAPRINI 348.013 TOSCANA - PREZZI MEDI DELLA CARNE OVINA ALL’ORIGINE E ALL’INGROSSO PER PIAZZA Settimana di riferimento: 14 febbraio 2015 Origine €/kg Var. % settembre 2014 Ingrosso €/€ Var. % settembre 2014 Firenze 1,58 -6 2,75 -12,7 Grosseto 2,68 0 6,75 0 Cagliari 2,50 0 5,50 0 Foggia 3,70 0 6,75 -1,1 Grosseto 0,50 0 3,02 0 Viterbo 0,80 0 - - Cagliari 0,50 0 3,50 0 Foggia 1,05 -3,2 2,80 0 AGNELLI 8-12 kg PECORE 30-50 kg Fonte: www.ismeaservizi.it PREZZO MEDIO DELLA CARNE OVINA ALL’ORIGINE E ALL’INGROSSO (PER PRODOTTO) Prodotto AnnoMese Prezzo Prodotto AnnoMese Prezzo Agnelli - Kg. 10-12 2014-2 3,15 €/Kg Carni di agnello - Kg. 6-7 2014-2 8,72 €/Kg Agnelli - Kg. 10-13 2014-2 2,85 €/Kg Carni di agnello - Kg. 6-8 2014-2 7,31 €/Kg Agnelli - Kg. 11-13 2014-2 3,76 €/Kg Carni di agnello - Kg. 7-8 2014-2 5,90 €/Kg Agnelli - Kg. 12-15 2014-2 4,25 €/Kg Carni di agnellone - Kg. 13-15 2014-2 8,00 €/Kg Agnelloni - Nazionali kg 16 2014-2 2,94 €/Kg Carni di agnellone - Kg. 14-18 2014-2 6,05 €/Kg Agnelloni - Nazionali kg 18 2014-2 3,58 €/Kg Carni di agnellone - Kg. 15-18 2014-2 5,99 €/Kg Agnelloni - Nazionali kg 20 2014-2 4,25 €/Kg Carni di pecora - Kg. 15-20 2014-2 3,20 €/Kg 0,78 €/Kg Carni di pecora - Kg. 15-25 2014-2 2,93 €/Kg Pecore - Kg 30-50 2014-2 Fonte: www.ismeaservizi.it PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M 1 - Indagine territoriale per valutare la situazione attuale del mercato ovino tramite la somministrazione di questionari, appositamente predisposti, agli addetti del settore (soprattutto commercianti, ma anche consumatori) 2 - Organizzazione di rilievi in allevamenti sperimentali (DISPAA e LANINI L.) di ovini derivati appenninici per valutarne le performance a pesi più elevati (agnelloni e ovini adulti) di quelli tradizionali (agnelli leggeri e pesanti) Clara Sargentini – Responsabile ATTIVITÀ SPERIMENTALI scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M Rese al macello Rese % in sottoprodotti Misure e qualità delle carcasse (conformazione e stato di ingrassamento) Caratteristiche della carne destinata al consumo fresco e trasformata: analisi fisico-chimico-nutrizionale valutazione del gradimento tramite consumer test Caratteristiche della carne ovina halal nazionale e d’importazione: analisi fisico-chimico-nutrizionale valutazione del gradimento tramite consumer test Clara Sargentini – Responsabile 3 - Valutazione delle produzioni ottenibili dalla macellazione tradizionale e con rituale islamico (halal) di ovini adulti scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M La grande e medio-piccola distribuzione Sono stati contattati telefonicamente i punti vendita al dettaglio e/o all’ingrosso reperibili sugli elenchi dei distretti telefonici toscani. Sulla base delle risposte alla chiamata e alla disponibilità mostrata è stato possibile stilare un elenco dei gestori delle macellerie cui poter somministrare il questionario. Sono stati visitati i punti vendita presenti nei 10 capoluoghi e, ove possibile, soprattutto nella provincia di Grosseto dove viene allevata la maggior parte del patrimonio ovino toscano, del territorio provinciale. Il questionario è costituito da: - una parte generale in cui si richiedono le caratteristiche anagrafiche dell’imprenditore e dell’impresa ivi compreso se operante nella piccola o grande distribuzione - Una parte inerente alla quantità del prodotto lavorato Clara Sargentini – Responsabile Indagine territoriale scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M Si riportano in questa sede i risultati relativi a 107 questionari somministrati a: 77 esercenti del tradizionale circuito commerciale 30 esercenti di carne halal destinata ai consumatori di fede islamica e/o provenienti da paesi esteri, soprattutto dal continente africano e dal Medio Oriente. Clara Sargentini – Responsabile scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M Anche il questionario messo a punto per rilevare le preferenze ed i consumi è costituito da: - - una parte generale in cui si richiedono le caratteristiche anagrafiche e culturali dell’intervistato una parte specifica con domande inerenti alla frequenza con cui l’intervistato consuma abitualmente carne ed alle preferenze che esso accorda alle varie tipologie (carne bovina, ovina, pollame, ecc.) Una parte più dettagliata in cui si richiede la preferenza, la frequenza e le modalità di consumo delle varie categorie commerciali ovi-caprine (agnello, agnellone, ovino adulto, ecc.) Clara Sargentini – Responsabile I consumatori scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M Si riportano in questa sede i risultati relativi a 250 questionari somministrati a 200 consumatori italiani e 50 di fede musulmana Clara Sargentini – Responsabile scientifico “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. MACELLAZIONE: l’uccisione dell’animale mediante dissanguamento. ABBATTIMENTO: qualsiasi procedimento che produca la morte dell’animale. La legge italiana nel rispetto degli animali prevede l'uccisione con un colpo secco o lo stordimento prima di procedere al dissanguamento ed espressamente specifica all'articolo 3 del Decreto Legislativo 333/1998 “Le operazioni di trasferimento, stabulazione, immobilizzazione, stordimento, macellazione e abbattimento devono essere condotte in modo tale da risparmiare agli animali eccitazioni, dolori e sofferenze evitabili”… PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. STORDIMENTO: qualsiasi procedimento che, praticato sugli animali, determina rapidamente uno stato di incoscienza che si protrae fino a quando non intervenga la morte. In Italia la normativa prevede quattro sistemi di stordimento dell'animale: 1. 2. 3. 4. Pistola a proiettile captivo; Elettronarcosi; Esposizione al biossido di carbonio; Commozione cerebrale. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. MACELLAZIONE RITUALE La macellazione rituale è regolata, nella nostra regione, dall’accordo tra Regione Toscana e Comunità islamica. A seguito delle nuove normative dettate dalla Comunità Europea, secondo le quali, in assenza di valide alternative, la macellazione islamica dall’inizio del 2013 potrà continuare secondo il rito religioso, la Regione Toscana 29 ottobre 2012, in modo da ridurre le sofferenze degli animali, si sanano aspetti controversi che hanno interessato e interessano da vicino non solo le comunità musulmane (macellazione halal), ma anche quella ebraica (macellazione kosher), quella sikh (macellazione jhatka) e molte delle comunità africane che abitano la nostra regione. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. MACELLAZIONE RITUALE La macellazione Islamica è stata autorizzata in Italia con Decreto Ministeriale 11 giugno 1980 dal titolo “ autorizzazione alla macellazione degli animali secondo i riti religiosi ebraico ed islamico”. Il Regolamento (CE) 1099/2009 riconosce un’eccezione allo stordimento nel caso della macellazione rituale. La normativa garantisce inoltre agli strati membri dell’Ue, l’autonomia decisionale in tema di deroghe all’attuale legislazione riguardante stordimento e macellazione. Così alcuni paesi come la Polonia, la Svizzera, l’Austria e la Danimarca hanno vietato la macellazione rituale mentre altri come l’Italia la consentono. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. La legge islamica, cioè l'insieme dei precetti del Corano e dei Hadith, prescrivono una serie di regole per la macellazione del bestiame affinché la carne sia considerata commestibile. Per i musulmani tali regole appaiono mutuate dalla tradizione ebraica del cibo Kosher e di fatto coincidono nelle due culture: quanto segue elenca i precetti del Corano. Condizioni del bestiame prima della macellazione: • Tutti gli animali e il bestiame devono essere in salute, senza segni di malattia, non devono essere feriti né sfigurati in alcun modo; • È espressamente proibito maltrattare, percuotere o impaurire gli animali da macellare PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. L'uccisione halal (cioè lecita) di animali deve essere effettuata in locali, con utensili e personale separati e diversi da quelli impiegati per l'uccisione non halāl L'uccisore deve essere un musulmano adulto, sano di mente e a conoscenza di tutti i precetti della religione islamica e sulla macellazione halāl; Gli animali da uccidere devono essere animali halāl e devono poter essere mangiati da un musulmano senza commettere peccato; Gli animali devono essere coscienti al momento dell'uccisione, anche se (come sovente accade) bendati per non vedere il coltello del macellaio. L'uccisione deve avvenire recidendo la trachea e l'esofago: i principali vasi sanguigni verranno recisi di conseguenza. La colonna vertebrale non deve invece essere recisa: la testa dell'animale non deve essere staccata durante l'uccisione. Il macellaio deve pronunciare la basmala, orientando la testa dell'animale in direzione di Mecca L'uccisione deve avvenire in una sola volta: il movimento di taglio deve essere continuo e cessa quando il coltello viene sollevato dall'animale. Non è permesso un altro taglio: un secondo atto di uccisione sull'animale ferito rende la carcassa non halāl Il dissanguamento deve essere spontaneo e completo Gli utensili per l'uccisione e la macellazione halāl devono essere usati solo ed esclusivamente per animali leciti. ATTUALE LEGISLAZIONE IN ITALIA: ammette la macellazione islamica, se si adottano particolari accorgimenti Per il rito islamico lo stordimento degli animali può essere lecito e quindi permesso, come misura di gentilezza verso gli animali, a condizioni ben precise: 1. Lo stordimento deve essere temporaneo e non deve provocare danni permanenti. 2. Lo storditore deve essere musulmano, o deve essere sorvegliato da un musulmano o da una autorità di certificazione halal. 3. I dispositivi usati per stordire animali non halal non devono essere usati per stordire animali halal. PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. GABBIE DI CONTENIMENTO PROGETTO MISURA 124 VA.CA.S.O.P.I.NU.M “Valorizzazione delle carni e dei sottoprodotti della macellazione ovina tramite la realizzazione di prodotti innovativi e per nuovi mercati”. CONTENIMENTO CON NASTRO TRASPORTATORE A CAVALCIONI GABBIA DI CONTENIMENTO RUOTANTE