I generi letterari e elementi di narratologia Diana Dragoni a.s. 2012-2013 “Testo”, dal latino textus Classificazione dei testi PER TIPI: • narrativi, • descrittivi, • argomentativi, • espositivi, • regolativi. PER GENERE: • lirica • narrativa • drammaturgia IL TESTO NARRATIVO In base alla forma e al contenuto si distingue in FAVOLA FIABA NOVELLA RACCONTO ROMANZO Struttura di base: 1.Situazione iniziale o esordio 2.Rottura dell’equilibrio 3.Spannung (momento di massima tensione) 4.Ricomposizione dell’equilibrio 5.Conclusione Elementi sempre presenti: 1.Un narratore 2.Un destinatario 3.Una storia 4.Un ambiente 5.Un tempo LA FAVOLA Può avere come protagonisti esseri umani o animali (questi ultimi rappresentati con caratteristiche umane, nei pregi e nei difetti); spesso si conclude con una morale. Es.: le favole di Esopo (VI-V sec. a.C.), le favole di Gaspare Gozzi (1713-1786) LA FIABA Più lunga della favola e ricca di colpi di scena, è caratterizzata da un’ambientazione fantastica, popolata da esseri magici, fate, folletti e streghe, gnomi e orchi, oltre a re, principi e principesse. Es.: Fiabe italiane di Italo Calvino (1923-1986) LA NOVELLA e IL RACCONTO Di minore ampiezza rispetto al romanzo, presenta un’ambientazione realistica e si distingue in vari diversi: storico, fantastico, comico ecc. Es.: le novelle raccolte nel Decameron di Boccaccio (1313-1375) IL ROMANZO Una narrazione lunga, incentrata sulle vicende del protagonista, intorno al quale ruotano le vicissitudini di altri personaggi. Può essere d’avventura, giallo, umoristico, satirico, psicologico, storico, verista… Es.: I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1785 –1873) Elementi di narratologia IL TESTO NARRATIVO È divisibile in unità minime di significato, dette SEQUENZE (MICRO E MACRO) Possono essere NARRATIVE DESCRITTIVE RIFLESSIVE DIALOGATE Le MICROSEQUENZE sono brevi sequenze in stretta relazione con unità di contenuto più ampie (sequenze), che riportano un evento oppure informazioni del segmento narrativo. L’unione di più sequenze può essere considerata una MACROSEQUENZA, un organismo complesso e articolato del testo. In essa compaiono dei mutamenti interni di una certa rilevanza e ben individuabili. Il passaggio tra una sequenza e l’altra può essere segnalato da: 1. mutamento di tempo (il giorno, oggi, la sera prima…); 2. mutamento di luogo; 3. entrata o uscita di un personaggio; 4. diversa tipologia narrativa: descrizione, narrazione, dialogo, riflessione… 5. mutamento di contenuto. Gli elementi base di un racconto: 1. la fabula e l’intreccio della storia; 2. i personaggi e le loro caratteristiche; 3. il luogo e l’ambiente; 4. il tempo della storia e del racconto; 5. il ruolo del narratore. I PERSONAGGI DA PARTE DEL NARRATORE PRESENTAZIONE DA PARTE DI UN ALTRO PERSONAGGIO SI PRESENTA DA SE’ FISICA ESTERIORE PSICOLOGICA CARATTERIZZAZIONE AMBIENTE IN CUI VIVE, CLASSE SOCIALE MODO DI ESPRIMERSI, CULTURA VALORI E IDEALI IL RUOLO DEI PERSONAGGI • • • • Protagonista o eroe; Antagonista; Aiutante; Oppositore. FONTI: • Il testo narrativo letterario e le sue caratteristiche generali: http://www.italiano.lascuola.it/italiano/media /approfondimenti/Approfondimenti__Testo_le tterario.pdf • Guida per l’uso del portfolio europeo… http://www.esp-pel.it/328d517.html