Anteprima Estratta dall' Appunto di Letterature comparate Università : IULM Lingue e comunicazione Facoltà : Sc.Comunicazione Indice di questo documento L' Appunto Le Domande d'esame ABCtribe.com e' un sito di knowledge sharing per facilitare lo scambio di materiali ed informazioni per lo studio e la formazione.Centinaia di migliaia di studenti usano ABCtribe quotidianamente per scambiare materiali, consigli e opportunità Più gli utenti ne diffondono l'utilizzo maggiore e' il vantaggio che ne si può trarre : 1. Migliora i tuoi voti ed il tempo di studio gestendo tutti i materiali e le risorse condivise 2. Costruisci un network che ti aiuti nei tuoi studi e nella tua professione 3. Ottimizza con il tuo libretto elettronico il percorso di studi facendo in anticipo le scelte migliori per ogni esame 4. Possibilità di guadagno vendendo appunti, tesine, lezioni private, tesi, svolgendo lavori stagionali o part time. www.ABCtribe.com ABCtribe.com - [Pagina 1] L' Appunto A partire dalla pagina successiva potete trovare l' Anteprima Estratta dall' Appunto. Se desideri l'appunto completo clicca questo link. Il numero di pagina tra le parentesi tonde si riferisce a tutto il documento contenente l'appunto. Sull'appunto stesso in alcuni casi potrete trovare una altra numerazione delle pagine che si riferisce al solo appunto. Grafico dei voti medi per questo esame: Grafico dei giorni medi per la preparazione di questo esame: Grafico Copyright © ABCtribe.com. Vietata la riproduzione. Grafico Copyright © ABCtribe.com. Vietata la riproduzione. Clicca qui per i grafici aggionati su Letterature comparate >> ABCtribe.com - [Pagina 2] CAP. 1: IL DISCORSO NARRATIVO 1.1 COMUNICAZIONE E ATTO NARRATIVO Il discorso narrativo si basa su due caratteristiche principali: a) comunicativa b) narrativa in base a che cosa un atto comunicativo viene definito narrativo? Quando un testo (di qualsiasi genere) è pervaso da INTENZIONE COMUNICATIVA, si indirizza automaticamente verso un effetto determinato razionale. Ogni atto comunicativo è dunque soggetto a trasformazioni, impresse dal comunicatore, che lo portano ad assumere la forma voluta. L’atto comunicativo può avere funzione a) ideativa: diventa espressione dell’esperienza individuale b) interpersonale: strumento di espressione per chi parla o scrive e interagisce con gli altri nell’atto comunicativo c) testuale: permette di costruire un testo corretto basato su regole precise e coerenza interna rib Ct AB Fattori costitutivi del testo narrativo 1) emittente 2) ricevente/destinatario 3) messaggio 4) referente 5) canale 6) codice e.c om Che differenza c’è quindi tra il narrativo e il non narrativo? Un atto diventa narrativo quando chi parla lo fa nella piena coscienza di rendere un atto comunicativo, narrativo. Il passaggio da non narrativo a narrativo comporta l’osservanza di regole e convenzioni comprese da tutti, è il frutto di una scelta che trasforma l’ordo naturalis (normale stato espressivo di pensieri e parole) in ordo artificialis, in un racconto unico, razionale e calcolato. un soggetto trasmette ad un altro soggetto alcune informazioni relative a qualcosa servendosi di un mezzo fisico di trasmissione e di un complesso di conoscenze linguistiche comuni a entrambi i soggetti che rende possibile la comunicazione. Ad ogni elemento è legata una funzione specifica del linguaggio 1) funzione emotiva (emittente) 2) funzione conativa (ricevente) 3) funzione referenziale (referente) spiega chiarimenti e dettagli sul contenuto informativo del messaggio 4) funzione metalinguistica (codice) ne illustra le regole e i componenti 5) funzione fatica (canale) ne controlla il funzionamento 6) funzione poetica (messaggio) relativa alle corrispondenze tra significante e significato Quando un messaggio è dominato dalla funzione poetica, si arriva al testo letterario. La funzione poetica, evidenziando il rapporto tra significante e significato, invita il destinatario a rendersi conto del processo di formalizzazione dell’emittente e guida lo stesso alla scoperta di ulteriori significati secondi non immediatamente comprensibili. Un testo letterario, però, può essere caratterizzato anche da altre funzioni del linguaggio, non solo da quella poetica. In ogni testo letterario sono presenti altri due circuiti di trasmissione delle informazioni, gli assi emittente-destinatario 1 ABCtribe.com - [Pagina 3] a) asse autore-lettore: guarda il testo come oggetto di scrittura (tipo di comunicazione extratestuale) e vede l’autore come la persona fisica che produce il testo e il lettore come il soggetto variabile che lo decodifica b) asse narratore-narratario: si riferisce al testo come racconto (comunicazione intratestuale) e vede il narratore come la voce interna che regola la trasmissione delle informazioni e il narratorio è la fonte ricettiva interna a cui il narratore si rivolge. e.c om 1.2 AUTORE, NARRATORE, LETTORE Il narratore quindi non deve essere confuso con l’autore. Nel caso della pseudonimia, a questa differenziazione se ne aggiunge una terza: l’autore e l’uomo (persona fisica) diventano due entità distinte (italo Svevo è pseudonimo di Ettore Schmitz). Un autore lascia tracce nel suo testo narrativo? Nel caso de “la coscienza di Zeno” la non discriminazione tra menzogna e verità è una chiara pista autoriale che invita il lettore a chiedersi chi dei due mente, se Zeno o il dottor S, a cercare più piste interpretative. Come possiamo chiamare questa proiezione dell’autore? Chi scrive, l’autore reale lascia sempre nel testo la sua impronta sottoforma di autore implicito. L’autore implicito non va cmq confuso con il narratore ma è colui che ha inventato il narratore e ha disposto i fatti in un certo modo; l’autore implicito è privo di parola. Quando il narratore invece, parlando, si rivela inattendibile palesa un conflitto con l’autore implicito che gli nega la qualità che finge di possedere. Specularmente opposto all’autore implicito c’è il lettore implicito che è quindi in grado di procedere alla decodificazione del messaggio dell’autore implicito. Per vedere meglio le coppie di istanze narrative, le loro interazioni e il doppio circuito di comunicazione vedere anche schema a pag. 19. AB Ct rib 1.3 RACCONTO, STORIA, NARRAZIONE Storia: successione degli avvenimenti narrati da un testo Racconto: enunciato narrativo, il discorso che assume la relazione degli avvenimenti, il testo nella sua concretezza formale Narrazione: atto enunciativo-narrativo produttore del testo, nesso tra storia e racconto Definizione aristotelica di racconto: il racconto rappresenta la storia istituendo una serie di mediazioni, prima fra tutte la voce che assume su di sé la responsabilità dell’atto narrativo e della manipolazione dei fatti della storia. Un discorso narrativo diventa tale solo quando racconta una storia ed è narrato da qualcuno; a loro volta l’evento narrato (storia) e l’atto narrativo (narrazione) esistono solo grazie al discorso narrativo (racconto). Cosa vuol dire analizzare un racconto? Vuol dire esaminare il modo in cui formalizza la storia (il suo “oggetto di discussione”) e come la narrazione lasci tracce sulla sua superficie. La formalizzazione degli eventi può essere svolta secondo varie categorie a) del tempo: relazioni temporali tra storia e racconto, ordine, durata e frequenza degli eventi b) del modo: punto/i di vista che il racconto può assumere per rappresentare la storia c) della voce: posizioni assunte, spostamenti testuali dell’istanza narrativa. 2 ABCtribe.com - [Pagina 4] Questo documento e' un frammento dell'intero appunto utile come anteprima. Se desideri l'appunto completo clicca questo link. ABCtribe.com - [Pagina 5] Preparati con le domande di ABCtribe su Letterature comparate. * Carica Appunti,Domande,Suggerimenti su : Letterature comparate e guadagna punti >> * Lezioni Private per Letterature comparate >> Avvertenze: La maggior parte del materiale di ABCtribe.com è offerto/prodotto direttamente dagli studenti (appunti, riassunti, dispense, esercitazioni, domande ecc.) ed è quindi da intendersi ad integrazione dei tradizionali metodi di studio e non vuole sostituire o prevaricare le indicazioni istituzionali fornite dai docenti. Il presente file può essere utilizzato in base alle tue necessità ma non deve essere modificato in alcuna sua parte, conservando in particolare tutti i riferimenti all’autore ed a ABCtribe.com; non potrà essere in alcun modo pubblicato tramite alcun mezzo, senza diverso accordo scritto con l’autore ed i responsabili del progetto ABCtribe.com. 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