La legge di Hooke
Preparazione all’esperimento
Guida per la realizzazione della relazione
 Titolo dell’esperimento
Il titolo deve essere sintetico ed esplicativo
 Teoria
Chiari e sintetici richiami alla teoria coinvolta nell’esperimento
 Strumentazione
Elenco e descrizione, ove necessario, degli strumenti utilizzati
 Valutazione dell’errore
Calcolare, tramite le opportune leggi, l’errore sulla grandezza che si vuole ricavare. Se si tratta di un
esperimento qualitativo, indicare tutte le possibili fonti di errore.
 Procedimento
Illustrazione completa ed esauriente di tutte le fasi della realizzazione pratica dell’esperimento, più video da
allegare (realizzato sul momento e consegnato su scheda di memoria e/o pen drive precedentemente
svuotata da ogni altro contenuto)
 Risultati sperimentali
Elenco e descrizione dei risultati trovati; eventuali grafici su un foglio a parte (preferibilmente di carta
millimetrata)
 Elaborazione dei dati
Ove possibile, calcolo della/e grandezza/e obiettivo con eventuale errore
 Eventuale grafico
Un grafico per ciascun foglio di carta millimetrata, da aggiungere alla relazione
 Conclusioni
Accordo o meno dei dati sperimentali con la teoria e relative spiegazioni ed argomentazioni
Teoria
 Richiami sul concetto di molla e forza elastica
 Forza elastica: 𝑭 = −𝒌𝒙
 Forza peso: 𝑭 = 𝒎𝒈
 In una molla in equilibrio la forza peso e quella elastica
sono uguali.
 Se raddoppia la forza peso, raddoppia anche la forza
elastica, etc...
La legge di Hooke
Molla non deformata o in posizione di riposo
Comprimendo la molla di una lunghezza x, la molla
reagisce con una forza F diretta verso destra
Comprimendola di una lunghezza 2x, la molla reagisce
con una forza 2F diretta verso destra
Allungandola di una lunghezza x, la molla reagisce con
una forza F diretta verso sinistra
Allungandola di una lunghezza 2x, la molla reagisce con
una forza 2F diretta verso sinistra
Strumentazione
 Bilancia (indicare sensibilità, servirà per la valutazione
dell’errore)
 Metro integrato nel dinamometro (indicare sensibilità,
servirà per la valutazione dell’errore)
 Pesetti di varie masse
 Qualsiasi altra strumento che utilizzerete
Valutazione dell’errore
𝑘 =
𝐹
𝑥
𝐹 = 𝑚𝑔
Propagazione dell’errore nei
∆𝑘
∆𝐹
∆𝑥
rapporti: = +
𝑘
𝐹
𝑥
F è una grandezza derivata!
∆𝐹

𝐹
=
∆𝑚
𝑚
+
∆𝑔
𝑔
Ricordare i valori di ∆m e ∆g
Procedimento
 Descrivere dettagliatamente il procedimento
seguito non dimenticando di filmare le parti
salienti dell’esperimento.
 Il video va obbligatoriamente consegnato al
termine dell’esperimento, su scheda di memoria
SD
 Organizzatevi per tempo e per gruppo!!!
Risultati sperimentali e
grafico
m (kg)
∆m (kg)
F (N)
∆F (N)
x (m)
∆x (m)
k (N/m)
∆k (N/m)
0.005
±0.001
0.0049
…
0.012
±0.001
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
…
∆𝑚
𝑚
∆𝐹
∆𝑥
+
𝐹
𝑥
N.B. 1: ∆𝐹 = 𝐹
N.B. 2: ∆𝑘 = 𝑘
Preparare anche un grafico: in ascissa gli allungamenti
in ordinata i corrispondenti valori di F. Carta millimetrata!
Che tipo di curva ci aspettiamo? Una retta!
Elaborazione statistica
𝑘1 + 𝑘2 + 𝑘3 + ⋯ + 𝑘𝑛
𝑘=
𝑛
𝜎𝑘 =
∆𝑘²1 + ∆𝑘²2 + ∆𝑘²3 + ⋯ + ∆𝑘²𝑛
𝑛−1
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Valutazione dell`errore