Famiglia = società naturale
Famiglia nucleare
Famiglia tradizionale
 Famiglia allargata
L’ aggettivo naturale utilizzato nell’ articolo 29 della costituzione.
L’aggettivo «naturale», si sostiene, limiterebbe l’applicazione dei diritti
alle unioni eterosessuali; queste sole, appunto, sarebbero «naturali», nel
senso di «normali» o di appartenenti a un mondo «naturale» contrapposto
al mondo umano, ovvero a uno stato di natura contrapposto a quello di
cultura In realtà, la versione originale del richiamo alla naturalità, quella
che usano gli autori più smaliziati, è che per «natura» si deve intendere
la finalità essenziale dell’uomo, una potenzialità intrinseca che tutti
sarebbero tenuti a rendere attuale; per cui, per esempio, dall’esistenza
di sessi opposti si deve dedurre che solo l’unione eterosessuale (l’unica
conforme alla legge naturale, all’ordinamento essenziale del mondo) è
buona. Tutto ciò che in natura o nella società contraddice questa finalità
è per costoro un’ aberrazione senza significato.
 La
famiglia
nucleare
in
sociologia è considerata la
comunità
riproduttiva
composta da madre, padre e
figli che vivono lontano dai
genitori. La famiglia nucleare
è considerata la più piccola
unità sociale e base di una
società in cui ha luogo non
solo la riproduzione sociale ma
anche quella biologica. La
famiglia nucleare nelle società
occidentali è la forma più
diffusa di famiglia.
Questo tipo di famiglia è il
più comune. E’ formata
da padre, madre e figli
 ARTICOLO 29
1- La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata
sul matrimonio.
2- Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i
limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.
 ARTICOLO 30
1- E’ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se
nati fuori dal matrimonio.
2- Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro
compiti.
3- La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e
sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.
 ARTICOLO 31
1- La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione
della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle
famiglie numerose.
2- Protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a
tale scopo.
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Art. 143
Art. 144.
Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia
I coniugi concordano tra loro l'indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della
famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa.
A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l'indirizzo concordato.
Art. 147.
Doveri verso i figli.
Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l'obbligo di mantenere, istruire ed educare la
prole tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.
Art. 148.
I coniugi devono adempiere l'obbligazione prevista nell'articolo precedente in proporzione
alle rispettive sostanze e secondo la loro capacità di lavoro professionale o casalingo.
Quando i genitori non hanno mezzi sufficienti, gli altri ascendenti legittimi o naturali, in
ordine di prossimità, sono tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi necessari affinché
possano adempiere i loro doveri nei confronti dei figli. In caso di inadempimento il
presidente del tribunale, su istanza di chiunque vi ha interesse, sentito l'inadempiente ed
assunte informazioni, può ordinare con decreto che una quota dei redditi dell'obbligato, in
proporzione agli stessi, sia versata direttamente all'altro coniuge o a chi sopporta le
spese per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione della prole
 L'immigrazione in Italia è un
fenomeno relativamente recente, che
ha cominciato a raggiungere
dimensioni significative all'incirca nei
primi del Novecento per poi diventare
un fenomeno caratterizzante della
demografia italiana nei primi anni del
XXI Secolo. Nel 2012 l' italia era il
quarto Paese europeo per numero
assoluto di stranieri residenti, con
4,2 milioni ovverosia con il 7% della
popolazione costituita da stranieri,
dopo Germania (7,1 milioni), Spagna
(5,7 milioni) e Regno Unito (4,4
milioni). In termini percentuali,
tuttavia, si collocava decima.
italiani (93)
stanieri (7)
 Divorzio (o lo scioglimento del matrimonio) è la
terminazione di una unione coniugale che cancella i
doveri e le responsabilità giuridiche da essa derivanti
e che dissolve il vincolo matrimoniale tra le parti (a
differenza
dell'annullamento
che
dichiara
il
matrimonio nullo). Le leggi sul divorzio variano
considerevolmente in tutto il mondo, ma nella maggior
parte dei paesi la validità del divorzio richiede la
sentenza di un tribunale o di altra autorità in un
processo legale. La procedura legale per il divorzio può
anche comportare questioni riguardanti gli alimenti, la
custodia e il mantenimento dei figli, la divisione del
debito.
I divorzi in
Italia sono
aumentati
molto negli
anni dal 1996
fino al 2010
I bambini in
Italia che
frequentano l’
asilo nido sono
molti pochi
mentre negli
altri paesi sono
maggiori quindi
i nonni fanno
da baby-sitter
 Il periodo più bello
della mia vita...
Quando la mia famiglia
era ancora tutta unita..
Quando la nostra casa,
era ancora, il focolare
dove la sera, i figli
dovevano tornare.
 Basta un papà e una




mamma Al caldo e al gelo,
un figlio e una figlia.
nella capanna o dentro il
grattacielo
per fare una famiglia. nei
paesi e nelle città
Le famiglie formano un
paese vive la grande
famiglia umanità.
e qualche volta persino
una città!

non è il momento di fare cambiamenti,
rilassati e basta, prenditela comoda.
Sei ancora giovane, questo è il tuo
problema,
c'è così tanto che devi conoscere,
trovati una ragazza, sistemati,
se vuoi puoi sposarti.
guarda me, sono vecchio, però sono felice
un tempo ero come tu sei ora, e so che non
è facile,
stare calmo quando trovi qualcosa per
andartene
ma prenditi il tuo tempo, pensa molto
perché, pensa a tutto quel che hai.
domani tu sarai ancora qui, ma i tuoi sogni
potrebbero non esserci

come posso provare a spiegargli? quando lo
faccio lui si gira dall'altra parte
è sempre stata la solita vecchia storia.
dal momento in cui potevo parlare mi è
stato ordinato di sentire
ora c'è una via, e io so che devo andare
io so che devo andare
non è tempo per cambiamenti
solo siediti, prenditela lentamente.
sei ancora giovane, è questo il tuo
problema
c'è così tanto su cui devi pensare
trovati una ragazza, sistemati
se vuoi puoi sposarti
guarda me, sono vecchio, ma sono felice
tutte le volte che ho pianto, tenendomi
tutto ciò che sapevo dentro
è difficile, ma è più difficile ignorare ciò
se loro erano nel giusto, io accettavo, ma il
problema è che non mi conosci
ora c'è una via e io so che devo andare via
io so che devo andare
 Protagonista del film è Leone
(Sergio Castellitto) 50 anni, uomo
potente, ricco e misterioso, ma
soprattutto solo. Lo è a tal punto
da arrivare ad ingaggiare una
compagnia di attori, per far
interpretare loro la famiglia che
non ha mai avuto. La recita va in
scena la notte di Natale, ma quella
che avrebbe dovuto essere la festa
più magica e tradizionale dell'anno,
si rivela un vero incubo per tutti
coloro che capitano a tiro delle
stravaganze e del cinismo di Leone.
 Un film di Paolo Genovese, Sergio
Castellitto, Claudia Gerini, Marco
Giallini, Carolina Crescentini, ed
Eugenia Costantini
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