ARTE CONTEMPORANEA :
IL LIBANO
a.n. 2012/2013
Alberto Noli
&
Francesco Lecci
NOTE STORICHE
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Nell'antichità il Libano fu la sede della civiltà dei Fenici, che nel VI secolo a.C. fu
incorporata da Ciro il Grande nell'Impero Persiano e due secoli più tardi entrò
nell'orbita dei regni ellenistici successori di Alessandro Magno. Nel I secolo a.v.
ebbe luogo la conquista romana, che durò fino all'invasione araba. La massima
parte del territorio libanese veniva considerata, anche sotto il profilo politico,
appartenente alla Siria.
La conquista, già nel VII secolo, da parte degli arabi mossi dall'Islam cambiò
definitivamente la storia e la civiltà del paese, che pure vide un periodo di
dominazione cristiana all'epoca delle crociate. L'Impero ottomano dominò anche il
Libano, come parte della Grande Siria, dal 1516 fino alla battaglia di Megiddo al
termine della prima guerra mondiale.
Ciò che differenzia e rende unico il Libano è il suo costante ruolo di crocevia e
ponte tra il mondo cristiano ed islamico, da rimarcare sono i contatti frequenti tra il
Libano e l'Europa ed in particolare con la Francia e con l'Italia. Tutt'oggi l'Italia è il
primo partner commerciale della Repubblica del Libano.
ARTE CONTEMPORANEA
• Il termine arte contemporanea si riferisce generalmente all'arte creata
nel presente. L'uso dell'aggettivo generico "contemporanea" per
definire l'arte dei nostri giorni è dovuto anche in parte alla mancanza
di una scuola artistica dominante o distinta riconosciuta da artisti,
storici dell'arte e critici. L'espressione tende ad includere tutta l'arte
creata dalla fine degli anni sessanta del XX secolo o, in alternativa,
dalla presunta fine dell'arte moderna o periodo modernista fino ai
giorni nostri (anche se al giorno d'oggi ci sono artisti che creano arte
moderna ed altri che creano in praticamente tutti gli stili o mode del
passato).
L’ARTE IN LIBANO
Noto come la “porta dell'Oriente”, il Libano conserva nelle sue tradizioni i costumi dei popoli che l'hanno
percorso e vi si sono stanziati: Fenici, Greci, Romani, Arabi, Turchi. I siti che l'UNESCO ha inserito nel
patrimonio dell'umanità ne sono la migliore testimonianza. Non a caso il dinamismo che oggi
contraddistingue il Libano a livello letterario, artistico e architettonico ha origini antiche, e affonda le
radici proprio nell'apertura che il Paese, attraverso il mare, ha sempre usato verso il Mediterraneo e le sue
civiltà. Nella musica, i generi occidentali hanno affiancato e spesso reinterpretato la tradizione,
soprattutto a partire dagli ultimi anni del Novecento, e costituiscono oggi una realtà in continua
evoluzione, con produzioni che vanno dal jazz al rock all'hip-hop. Tra i protagonisti della scena vi sono la
cantante Fairouz e Marcel Khalifé, musicista, docente e sostenitore di una sempre maggior commistione
di stili e culture, che ha suonato in tutto il mondo e collaborato con le maggiori orchestre internazionali. In
ambito artistico fra le maggiori personalità del Novecento libanese vanno annoverati Moustafa Farroukh,
pioniere dell'arte moderna in Libano, e Alfred Basbous scultore di fama internazionale. L'arte
contemporanea vive anch'essa un rifiorire di scuole e artisti, dopo il buio della guerra. Tra i nomi più
significativi Marya Kazoun, Salwa Raodash Shkheir, scultrice, Walid Sadek, artista e scrittore, Akram
Zaatari, video artista. Perciò che concerne l'architettura, l'influenza occidentale, a partire dalla fine del XX
secolo, si è fatta assai sensibile soprattutto a Beirut, dove si sono venuti costruendo grandi edifici in vetro
e cemento armato, come le sedi della FAO e dell'UNESCO, sorte nel secondo dopoguerra. L'architetto
contemporaneo più influente e innovativo è senza dubbio Bernard Khoury, artefice di alcune delle opere
che hanno contribuito a dare corpo a una nuova, ennesima, stagione della capitale.
Elias Nakouzy
Elias Nakouzy è nato a Mtain,
Libano, nel 1956.
I quadri del maestro libanese Elias Nakouzy contengono
una pittura che emana luminosità solare, anche se i
colori prevalenti sono il rosso, il marrone, il nero, il
giallo. La grande luminosità risiede nel contrasto
originato dal modo di porre i colori, attinti direttamente
dai barattoli e non mescolati; una luminosità, quindi,
tecnicamente originata per sintesi additiva, ovvero con
la sovrapposizione di colori non mischiati sulla
tavolozza, quindi allo stato puro.
Opera
Anno1979
110x90
olio su tela
FONTI
Note Storiche :
http://it.wikipedia.org/wiki/Libano 04/01/2013
Arte Contemporanea ( concetto ) :
http://it.wikipedia.org/wiki/Arte_contemporanea 04/01/2013
L’arte in Libano :
http://www.sapere.it/enciclopedia/L%C3%ACbano+(Stato).
html 04/01/2013
Elias Nakouzy : http://www.eliasnakouzy.com/artista.htm
04/01/2013
Opera : http://www.eliasnakouzy.com/galleria.htm
04/01/2013
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