• Aron Hector Schmitz nasce, quinto di otto figli, nel 1861 a Trieste da una benestante famiglia ebraica, il padre Franz Schmitz era un commerciante tedesco, la madre Allegra Moravia era italiana. • È un termine che si riferisce ad un breve periodo della letteratura francese di fine 800 tra il 1880 e 1890, quando esce la rivista "Les Décadents" attorno al poeta P. Verlaine. • In Inghilterra non si usa il termine decadentismo, ma estetismo, in riferimento ad un gruppo di autori, artisti in generale, che vanno da Pater a Wilde (Dandismo). • In Germania si parla di tardo-romanticismo. I caratteri principali sono: • Esasperazione dell’individualismo e dell’egocentrismo; • Visione pessimistica del mondo e della vita umana; • Polemica contro il positivismo; • Scoperta dell’inconscio e del subcosciente; • Tormentoso senso della solitudine e del mistero. In Italia si è soliti individuare due periodi distinti di decadentismo: • Il primo, di cui facevano parte D'Annunzio, Pascoli e Fogazzaro; • Il secondo, di cui occorre ricordare in particolare Pirandello e Svevo. Le fasi più importanti della vita di Svevo sono: Educazione Riferimenti culturali Incontro con James Joyce Teorie di Freud ➺ La letteratura è attività privata, un vizio che l’autore stesso pratica senza illusioni e con molti disinganni. ➺ Perché scrivere allora? La funzione si capovolge: non più estetica o sociale, ma conoscitiva e critica. I motivi trattati nei romanzi sono pochi e ossessivi: ➺ amore; ➺ senilità (non cronologica ma psicologica); ➺ malattia e inettitudine alla vita; ➺ difficili rapporti con gli uomini; ➺ lavoro. Nel 1892, avviene la pubblicazione del primo romanzo Una vita, ma l'opera esattamente come i precedenti lavori viene sostanzialmente ignorata dalla critica e dal pubblico. I personaggi principali sono: Alfonso Nitti, Annetta Maller e Macario. Il romanzo tratta la storia di un giovane e romantico provinciale, Alfonso Nitti. Alfonso rappresenta l’archetipo protagonisti dei romanzi sveviani. dei successivi Il risultato è una sconfitta su tutti i fronti: quello amoroso, quello lavorativo e quello della vita stessa. Nel 1896 sposa Livia Veneziani e nel 1898 pubblica il secondo romanzo, Senilità; anche quest'opera passa però quasi sotto silenzio. Romanzo quadrangolare: Emilio Brentani, Stefano Balia, Amalia e Angiolina. Racconta l’avventura amorosa che il trentenne Emilio Brentani si concede cogliendola di proposito sulle vie di Trieste. Il protagonista finirà con il perdere entrambe le donne. Ritorna la figura dell’inetto. ➺ Romanzi autofinanziati ➺ Critica ➺ Riconoscimento dell’amico Joyce ➺ Scoppio della Prima Guerra Mondiale ➺ Approccio con le teorie di S. Freud ➺ Il sostegno da parte di Joyce ➺ Prefazione ➺ Preambolo ➺ Fumo ➺ La morte di mio padre ➺ Storia del mio matrimonio ➺ La moglie e l’amante ➺ Storia di un’associazione commerciale ➺ Psico-analisi ➺ Autobiografia ➺ Verità e menzogna ➺ Salute e malattia ➺ Ordine cronologico ➺ Punto di vista Svevo rinvigorito dai consensi dei lettori si immerge nella produzione iniziando l’abbozzo di un quarto romanzo, “Le confessioni del vegliardo ”, concepito come una continuazione della Coscienza di Zeno, ma rimasto incompiuto in seguito alla morte dello scrittore. Muore il 13 settembre 1928 coinvolto in un incidente stradale con la famiglia.