Oscar Wilde e il romanzo decadente Introduzione al romanzo decadente Termini chiave: estetismo, culto della bellezza come valore supremo superiore ai valori morali comuni La rottura con la tradizione naturalista ottocentesca La compresenza di un numero maggiore di dimensioni (saggisticointellettuale, sovversiva delle convizioni borghesi del tempo, e fantastica alienatrice del vizio) Il tema del doppio (Frankestein e Dottor Jekyll e Mister Hyde) e la presenza dell’altro da sè dentro l’uomo Passaggio in secondo piano dell’interesse per intreccio e ambiente Cambiamento tematiche non più legate alla rappresentazione oggettiva ma all’irrazionalismo e all’estetismo decadente 1854, Dublino: studi al Trinity College e borsa di studio a Oxford Spostamento a Londra e contatto con circoli artistici e culturali Poesie (1881): prima manifestazione letteraria di pose e creatività La campagna dii autopromozione e le critiche contrastanti 1885-1895: periodo di maggiore produzione letteraria Salomé: maggiore opera teatrale (interpretazione Sarah Bernhardt), censura inglese e messa in scena solo a Parigi (scandalo Alfred) 1895: condanna per omosessualità (La Ballata del carcere di Reading) e morte in solitudine (1900) Aforismi, pubblicazione postuma, testamento apparentemente frivolo di dura condanna alla società inglese di fine secolo Il De Profundis dedicato a Alfred Douglas, causa della sua rovina Il ritratto di Dorian Gray (1891), parabola del valore imperituro e assoluto dell’arte, vincitrice sulle brutture della vita https://www.youtube.com/watch?v=_Y7NGglgjCU Il Decadentismo Etimologia termine Utilizzo iniziale in senso dispregiativo, per indicare il decadimento del Romanticismo, e della borghesia positivista Utilizzo attuale, forma di cultura che diffusasi dalla Francia in tutta Europa tra 1800 e 1900 Origine del nome Sonetto di Verlaine: « Sono l'Impero alla fine della decadenza, che guarda passare i grandi Barbari bianchi componendo acrostici indolenti dove danza il languore del sole in uno stile d'oro. » Titolo rivista "Le Decadent", interessata ai vari aspetti della decadenza sociale di fine 800 Contesto storico 1870-1896: Depressione economica Trust e cartelli Protezionismi Imperialismo Colonialismo Razzismo Conseguenze ideologiche Lontananza dall’ideale positivista di benessere diffuso e generalizzato, il benessere dei paesi europei per merito dello sfruttamento delle risorse di altre popolazioni, in base all’unico principio riconosciuto come valido, “il principio del più forte” La scienza produttrice anche di sofferenze e strumenti di morte Nascita pensiero decadente L’idea borghese corrispondente a conquista del potere politico ed economico Intellettuali inascoltati, chiusi nella loro solitudine e dall’incomunicabilità Sviluppo idee irrazionalistiche e antiscientifiche per coprire il vuoto ideale Nietzsche La “morte di Dio” ovvero fine del sistema di valori e di ideali catterizzanti la cultura europea e cristiana Affermazione del nichilismo Freud Ulteriore spinta verso l’affermazione dell’irrazionale Scoperta dell’inconscio che determina il nostro agire anche se la coscienza e le regole sociali cercano di nasconderlo L’intellettuale decadente Il dualismo Disvalori borghesia: potere, ricchezza, disinteresse per arte, buon gusto, cultura. spiritualità. Importanza della apparenza Intellettuali: allontanamento da società conflittuale, creazione mondo irrazionale, onirico, spirituale, estetico, raffinato. Amore i periodi di decadenza, sfiducia nell’uomo Gli inizi 1883 1885 1890 1889 Poeti maledetti – Verlaine, Rimbaud, Mallarmée comparsa nuovo intellettuale irrazionale, simbolista, “veggente”, isolato dalla società Huysmans – A’ rebours comparsa figura del Dandy, intellettuale raffinato, colto, ma che rifiuta la società Oscar Wilde – A picture of Dorian Gray rifiuto conformismo e rifugio in una vita di bellezza e piacere D’Annunzio – Il Piacere ripresa degli stessi temi, primo romanzo antinaturalista italiano Temi principali L’irrazionalità B Rifiuto metodo scientifico Ricerca bellezza A C Decadentismo E D Forte individualismo (solipsismo) Arte antinaturalistica La fuga droghe viaggi estetismo campagna Baudelaire e uso assenzio Rimbaud e viaggi in Africa, l’oriente di Baudelaire, viaggi immaginari e simbolici Wilde fare della proria vita un’opera d’arte” D’Annunzio villa a Gardone, e gesti belli quanto inutili Il rifugiarsi nelle piccole cose dei Crepuscolari, la provincia di Gozzano, la campagna di Pascoli Il Decadentismo in Italia Autori Durata Inizio In ritardo rispetto al resto d’Europa, per presenza Verismo e provincialismo cultura italica Maggiore rispetto ad altri Paesi, si concluse con la II G.M. Riguardò la poesia, ma anche il teatro, più marginalmente la narrativa D’Annunzio e Pascoli all’inizio. poi Pirandello, Svevo, Ungaretti e la Nuova Poesia, Montale e il primo Quasimodo Variazioni alla narrativa Nell’800, Verismo Nel ‘900, Decadentismo Realtà analizzabile Realtà non fissa ma di mutevole forma Romanzo come documento umano Funzione uomo e scrittore: spingere lo Riduzione positivistica del narratore a neutro ed impassibile registratore di eventi sguardo oltre la superficie dei fenomeni, oltre le apparenze sensibili Modifica al pensiero 1800, Positivismo Valori predominanti:governo liberale, religione, popolo, convivenza civile Scienza risolutrice di tutti i problemi dell’essere umano Scrittori come interpreti del reale, del concreto, dello sperimentale, del positivo Mira a ciò che è utile, efficace, produttivo è positivo 1900 (Decadentismo) Crisi valori del tempo Evidenza limiti scienza Consapevolezza scrittori impossibilità a rappresentare la realtà o modificarla Preferenza verso ricerca spirituale ed interiore Eroe decadente chiuso in se stesso, in ascolto delle voci interiori e folgorazioni (correspondenze) Realtà non sondabile con la ragione Vera essenza del mondo oltre la realtà sensibile Correnti o poetiche Decadentismo Presenza tematiche della vita interiore e del mistero simbolismo In Italia estetismo panismo impressionismo ermetismo surrealismo futurismo dadaismo crepuscolarismo