Giugno 2010 COPIA OMAGGIO Cartoline di morte: suspense a quattro mani nel thriller del maestro americano James Patterson e della first lady del giallo svedese Liza Marklund Dopo The Secret c’è The Meta Secret, per conoscere le altre Leggi oltre quella dell’Attrazione La storia diventa epos e passione in Anni di buio di Zhang Jie Michael Tomasello spiega perché siamo Altruisti nati Segreti, amicizie, magia nel Club delle ricette segrete di Andrea Israel e Nancy Garfinkel Marco Vichi, l’autore del commissario Bordelli, racconta la tragedia di Un tipo tranquillo Charlotte Link, la regina del thriller psicologico che alimenta il vento del Nord Margaret Atwood e il futuro dell’uomo dopo L’anno del Diluvio Mons Kallentoft, Sangue di mezz’inverno: il thriller scandinavo ha un nuovo grande autore Perché il paesaggio italiano è soffocato dalla Colata del cemento: un libro inchiesta di Chiarelettere 01_editoriale2 3-06-2010 14:25 Pagina 1 Giugno 2010 Editoriale Il mobbing contro chi pensa A bbiamo parlato spesso di libertà di stampa da queste pagine, ci dobbiamo tornare. Ultimamente abbiamo assistito a un brutto spettacolo verso quel 30% di italiani che guardano programmi di attualità, leggono, si informano, approfondiscono e non si accontentano dei TG. Siccome non si conformano con le buone... A settembre è cominciata una campagna contro i programmi televisivi che mettono in discussione le verità ufficiali, programmi molto seguiti dal pubblico. Si è mandato via il direttore della rete dei lettori che aveva aumentato gli ascolti, grave peccato. Proprio sotto elezioni, a marzo, si sono chiusi i programmi nei quali si dibatteva di politica (vorrei incontrare un e-lettore che fosse d’accordo su questo!). Chi fa inchieste viene sovente colpevolizzato in Italia perché rompe l'incantesimo della realtà apparente. Come se si desse la colpa al cronista sportivo per il goal mancato di un campione. Ora si sono volute limitare sia le indagini che la libertà di stampa con un DDL contro le intercettazioni. Come se per evitare gli incidenti si chiudessero le autostrade. Ma solo quelle utili. Non si interviene infatti alla fonte, sui contenuti della privacy, come in altri Paesi. Intendiamoci: una società nella quale tutto è intercettato sarebbe molto efficace a combattere il crimine ma umilierebbe e soggiogherebbe i cittadini, la privacy nella società dell’informazione va difesa, giusto porsi il problema. Sono proprio i regimi illiberali a colpire sia libertà di stampa che privacy. Periodico registrato presso il Tribunale di Milano il 23/06/2003 al n. 399 Anno VII numero 3 Il DDL colpisce però il lavoro della magistratura indipendente, dei giornali di opinione, degli editori di saggistica e degli autori. Si agisce contro l’opinione pubblica. Si salva invece l’industria del gossip vero e proprio, adatto a una società consumistica, perché nel privato i vip esprimono modelli di consumo. Il mondo dei libri è quasi una dimensione parallela, dove si respira libertà e le idee contano più dei soldi. Da questo mondo riunito a Torino è partito un appello di editori di saggistica che ha accolto via via adesioni sempre più larghe, alimentando il dibattito sulle intercettazioni. Si è imparato qualcosa di nuovo. Si è ragionato con tante teste diverse. La cultura è innanzitutto diversità, come ci ricorda lo scienziato Tomasello in un bel libro che riflette su cosa sia l’umanità. Editori, scrittori, costituzionalisti, storici, filosofi, scienziati, religiosi hanno detto la loro. Direttori di giornali di ogni orientamento (tutti sicuramente forti lettori) hanno protestato. Il Parlamento ci ha ripensato, almeno un po’. È così che una battaglia per la libertà di stampa ha dato un felice esempio di ciò per cui la libertà di stampa serve: perché un’opinione pubblica informata possa essere ascoltata da chi fa le riforme, troppo spesso senza pubblico dibattito ma solo con sondaggi superficiali. Ci vorrebbe più spesso invece questo clima partecipativo che coinvolge la società civile pensante. Lo so lo so che c’entra con le letture per l’estate? Oggi non c’entra, domani chissà? Stefano Mauri Direttore responsabile: Stefano Mauri Coordinamento: Elena Pavanetto Redazione: Lucia Tomelleri Progetto grafico e impaginazione: GrafCo3 Foto copertina: © Derek Henthorm Finito di stampare per conto del Gruppo editoriale Mauri Spagnol nel mese di maggio 2010 dal Nuovo Istituto d’Arti Grafiche - Bergamo © Gruppo editoriale Mauri Spagnol, 2010 02-08_longanesi2 2 13-05-2010 14:28 Pagina 2 LONGANESI Per la prima volta l’autore di thriller più venduto al mondo incontra la first lady del giallo svedese Un imperdibile appuntamento con la suspense, un thriller a quattro mani scritto da due grandi maestri del genere Sono giovani, belli, felici. Sono coppie di sposini in viaggio di nozze, in giro per le più importanti capitali europee. Hanno tutta la vita davanti. Ma sono morti che camminano. Perché qualcuno li uccide e ricompone i cadaveri in pose enigmatiche, li fotografa con una Polaroid e poi invia la foto a un giornalista del quotidiano locale. Ma quel giornalista sa che cosa lo aspetta, perché pochi giorni prima ha ricevuto una cartolina dai killer, una cartolina di morte. Jacob Kanon, detective del NYPD, è l’unico sulle tracce dei killer, ma è sempre un passo indietro. Eppure non si arrende, non può cedere, perché ha un motivo del tutto personale per fermare la strage. Ora, finalmente, è a pochi passi dalla soluzione. Stoccolma potrebbe essere l’ultima tappa della catena di omicidi. Tutto dipende da una giornalista svedese, la giovane e agguerrita Dessie. Lei ha ricevuto l’ultima cartolina di morte e solo lei può aiutare Kanon, prima che i killer mettano in atto una contromossa imprevista. O forse l’hanno già fatto? James Patterson è “semplicemente l’autore di thriller più venduto nel mondo” (Panorama) e ha saputo conquistare ovunque un vastissimo pubblico, tanto da entrare nel Guinness dei primati. Longanesi pubblica le sue serie di maggior successo: i romanzi del detective Alex Cross e quelli delle Donne del Club Omicidi. Liza Marklund, giornalista, scrittrice e moderatrice tv, è l’autrice della serie poliziesca di Annika Bengtzon, un successo internazionale. Con il marito e tre figli, vive tra la Svezia e la Spagna. “In ogni scena dei suoi romanzi, Patterson sa far emergere un dettaglio: quello più importante, quello che definisce un personaggio e rende incalzante la trama. È per questo che al lettore sembra di essere in un film.” Michael Connelly “Un istinto innato per arpionare il lettore.” Il Venerdì di Repubblica “Vende più di JK Rowling, John Grisham e Dan Brown, ma come fa?” The Observer “La finestra della stanza d’albergo dava su un muro di mattoni e su tre bidoni della spazzatura. Probabilmente il cielo, su in alto, era ancora chiaro, perché Jacob Kanon vedeva un ratto bello grasso che si abbuffava nel bidone a sinistra. Bevve un lungo sorso di Riesling dal suo boccale. Non sapeva se fosse più deprimente guardare fuori o dentro. Voltò le spalle alla finestra e osservò le foto e le cartoline che aveva disposto sul copriletto. Doveva esserci una logica che le legava, un filo conduttore, ma gli sfuggiva. Gli assassini stavano cercando di dirgli qualcosa. Avevano tagliato la gola a giovani coppie in vari Paesi d’Europa e gli stavano praticamente urlando un messaggio, che però lui non riusciva a cogliere. Che cosa gli volevano dire? Finché non fosse riuscito a capire la loro lingua, non sarebbe neppure riuscito a fermarli. Finì il bicchiere e se ne versò un altro. Poi si sedette sul letto e scompigliò le cartoline.” Da Cartoline di morte 02-08_longanesi2 13-05-2010 14:28 Pagina 3 02-08_longanesi2 17:54 Pagina 4 LONGANESI “Fino a poco tempo fa avevo ucciso solo sulla carta…” Il nuovo, implacabile thriller dell’autore di I libri di Luca, un’indagine sul lato oscuro e violento della scrittura, la conferma di un grande talento narrativo In attesa dell’uscita del suo nuovo romanzo, Frank Føns vive rinchiuso in una villa sul mare del Nord. È solo. A tenergli compagnia, l’immancabile bottiglia di whisky e i ricordi. Ricordi dei tempi in cui i suoi thriller ultraviolenti non lo avevano ancora reso uno degli autori più famosi in Danimarca, e lui era solo un giovane squattrinato, un marito innamorato e un padre felice. Ora tutto è cambiato. Il successo, si sa, ha un prezzo. Quello che Føns ancora non sa è quanto sia alto. Lo capisce quando nelle acque del porto di una tranquilla cittadina costiera la polizia ritrova il cadavere di una ragazza annegata morta in circostanze che sembrano copiate minuziosamente dal romanzo che è in procinto di presentare alla fiera del libro di Copenaghen. Ma perché qualcuno dovrebbe ispirarsi a un omicidio del suo libro? E in quanti possono conoscere il contenuto di un’opera ancora inedita? Føns è un uomo difficile, incline a non pochi vizi e capace di attirare su di sé un notevole interesse femminile. La sconcertante analogia fra i due delitti lo sconvolge e lo induce a iniziare un’indagine tutta sua. Quando si trova a Copenaghen per la fiera, vede compiersi un altro omicidio del tutto simile a uno di quelli descritti in un suo romanzo. La stessa efferata violenza, la stessa insopportabile crudeltà. Solo allora la possibile coincidenza assumerà i connotati di una vera e propria persecuzione, di un folle gioco fra lo scrittore e un lettore, a quanto pare, molto attento. E sempre un passo avanti… Mikkel Birkegaard, nato nel 1968, è un esperto di informatica e nuove tecnologie oltre che un appassionato bibliofilo. Il suo romanzo d’esordio, I libri di Luca (uscito in Italia presso Longanesi nel 2008), è stato un caso letterario e un best seller internazionale, cui ora fa seguito I delitti di uno scrittore imperfetto. Analogamente al primo, il secondo romanzo di Birkegaard è balzato in testa alle classifiche danesi sin dalle prime settimane di vendita e si appresta a uscire in tutto il mondo. © Thomas A. 4 27-05-2010 “La miglior risposta danese alla trilogia di Stieg Larsson.” Ekstra Bladet “I delitti di uno scrittore imperfetto dimostra che Birkegaard non è uno scrittore qualunque né uno di quelli con un solo colpo in canna.” Information “Fino a poco tempo fa avevo ucciso solo sulla carta. In compenso ero bravo. Così bravo da poterci campare e così navigato da poterlo considerare il mio lavoro. In un paese piccolo come la Danimarca è quasi un privilegio poter fare lo scrittore a tempo pieno, anche se secondo qualcuno non sono un vero scrittore, né i miei libri sono veri libri. In tutta la mia carriera ho dovuto accettare di essere criticato, talvolta persino messo in ridicolo, e di tanto in tanto nel profondo del cuore ho dato ragione ai giornalisti. Può essere difficile ammetterlo, però in certe situazioni ho riconosciuto nei miei libri quella distanza e quel vuoto rilevati dal dente avvelenato dei critici. Ma nella storia che seguirà in queste pagine c’è in gioco tutto un altro genere di cose. Sono sicuro che questo racconto sarà diverso da tutti quelli che ho scritto. Di solito sono invisibile, il narratore anonimo che dipana la storia senza attirare attenzione. Ma questa volta non posso sottrarmi.” Da I delitti di uno scrittore imperfetto 02-08_longanesi2 13-05-2010 14:29 Pagina 5 02-08_longanesi2 6 13-05-2010 14:29 Pagina 6 LONGANESI Le sabbie del deserto nascondono un pericolo letale Nuova missione ad alto tasso adrenalinico per Juan Cabrillo e la sua Oregon 1896. Quattro ladri di diamanti inglesi fuggono nel deserto del Kalahari, inseguiti dagli uomini di una tribù locale. I fuggiaschi riescono appena a imbarcarsi sul vascello Rove, quando una tempesta di sabbia li travolge, seppellendoli insieme alla nave... Un secolo dopo. Sembra una missione di routine per Juan Cabrillo e l’equipaggio della Oregon. L’ipertecnologica nave si trova sul fiume Congo, per concludere un accordo con l’esercito rivoluzionario del Paese: armi in cambio di diamanti grezzi. Ma ancora una volta, una missione all’apparenza tranquilla si trasforma in un’avventura senza respiro... Tutto ha inizio quando Cabrillo intercetta un mayday da parte di un’altra imbarcazione, a bordo della quale si trovano Sloane Macintyre e Tony Reardon, entrambi sulle tracce del vascello Rove. Evidentemente c’è qualcuno che vuole ostacolare la loro ricerca. Chi mai può volerli morti? E come considerare ciò che l’affascinante Sloane racconta a Cabrillo riguardo a un pescatore della zona, che sostiene di essere stato attaccato da giganteschi serpenti di metallo in un tratto di mare al largo della Namibia? L’incontro con la donna e la ricerca della nave scomparsa porteranno Juan Cabrillo e il suo equipaggio sulle orme di un nemico dai piani molto pericolosi: un fanatico squilibrato che insieme ai suoi seguaci si prepara a scatenare la devastante potenza della natura… Clive Cussler, uno dei rari scrittori in cui vita e fiction s’intrecciano in modo indissolubile, ha fondato la NUMA (National Underwater and Marine Agency), una società che si occupa del recupero di navi e aerei scomparsi in circostanze misteriose, e trasposto nei suoi romanzi – tutti bestseller nella classifica del New York Times – la propria straordinaria esperienza di cacciatore di emozioni. Jack Du Brul è autore di una delle serie di romanzi d’avventura più popolari degli ultimi dieci anni negli USA. Il suo sodalizio con Cussler come coautore degli Oregon Files è stato la realizzazione di un sogno per gli appassionati d’avventura americani. 02-08_longanesi2 13-05-2010 14:30 Pagina 7 LONGANESI 7 Un cold case davvero intricato per Jane Rizzoli “Non mi perdo mai un romanzo di Tess Gerritsen.” Stephen King Questa non è un’autopsia di routine. L’anatomopatologa Maura Isles, di Boston, ne è certa: questa non sarà una notte come le altre. Ad attenderla, al Pilgrim Hospital, c’è una ressa di giornalisti. Riflettori che illuminano a giorno. C’è perfino una troupe televisiva. E, soprattutto, c’è lei: Madame X. Maura è abituata ai corpi stesi sul suo tavolo settorio, non per niente è soprannominata “la regina dei morti”, ma questo cadavere è diverso. È coperto interamente da bende di lino impregnate di resina, che risalgono a duemila anni prima. I suoi organi interni sono stati asportati, a cominciare dal cervello. Solo il cuore è rimasto al suo posto, perché è lì che gli antichi egizi credevano risiedesse l’intelligenza. Madame X infatti è una mummia, ritrovata per puro caso negli scantinati di un museo in decadenza. E quella in corso non è soltanto un’autopsia, è un vero e proprio evento mediatico, perché Madame X è ormai famosissima per via del mistero che la circonda. Ma quando, scansione dopo scansione, la TAC arriva alle gambe, Maura scorge qualcosa che non dovrebbe essere lì. Qualcosa di impossibile. Un piccolo dettaglio che trasformerà definitivamente quell’autopsia a scopo archeologico in qualcosa di molto più sinistro e inquietante. Madame X è la prova dell’omicidio più efferato e maniacalmente eseguito che Boston ricordi... Ed è solo il primo. Tess Gerritsen, dopo essere stata un medico con la passione per la scrittura, è diventata un’affermata scrittrice con la passione per il medical thriller, genere che ha rinnovato con personaggi indimenticabili, soprattutto nella serie dedicata alla detective Jane Rizzoli di cui fanno parte Il chirurgo, Lezioni di morte, Corpi senza volto, Il sangue dell’altra, Sparizione (disponibili anche in edizione TEA) e Il club Mefistofele. Presso Longanesi sono usciti anche Il prezzo e Forza di gravità (disponibili anche in TEA). Prima di Edward c’era Lestat. Prima di Twilight c’era Intervista col vampiro. Torna Anne Rice, la regina degli immortali Una stanza buia. Un registratore acceso. Un giornalista. E un vampiro. Da quasi due secoli, ormai, Louis de Pointe du Lac non è più un uomo: è una creatura della notte, e ha tutta la notte a disposizione per convincere Daniel, il giornalista, che la storia che gli sta raccontando è vera. Così come è vero il suo volto, tanto pallido ed esangue da sembrare trasparente, di una bellezza soprannaturale e per sempre cristallizzata. Louis racconta di come abbia ricevuto il dono (o forse la maledizione?) della vita eterna proprio quando non desiderava altro che la morte. È il 1791, è un’altra New Orleans, e Louis, in seguito al suicidio dell’amatissimo fratello, vorrebbe soltanto seguirne il destino. Ma la seduzione del dono oscuro è potente, specialmente se ha i modi, la voce e l’aspetto di Lestat. Sensuale e affascinante, crudele e allo stesso tempo capace di profonda commozione, Lestat ha bisogno di Louis tanto quanto Louis ha bisogno di lui… Anne Rice, nata a New Orleans nel 1941, si è laureata in scienze politiche e letteratura inglese alla San Francisco State University. Ha ottenuto il successo internazionale con Intervista col vampiro, diventando un’autrice di culto della narrativa horror. Presso Longanesi sono usciti: Scelti dalle tenebre, La Regina dei dannati, La mummia, Pandora, Il ladro di corpi, Memnoch il diavolo, Armand il vampiro, Merrick la strega, Taltos. Il ritorno, Il vampiro Marius, Il vampiro di Blackwood e Blood. 02-08_longanesi2 8 13-05-2010 14:30 Pagina 8 LONGANESI La grande epopea di Alex Bellini Da Lima a Sidney, la traversata a remi più lunga mai compiuta Il 21 febbraio 2008 Alex Bellini parte per attraversare il Pacifico a remi, in solitaria. Per raggiungere l’Australia, dal Perù, dovrà superare dieci fusi orari, oltre diciassettemila chilometri e misurarsi con più di quindici milioni di remate. Una prova di resistenza fisica, ma soprattutto psicologica. Un’avventura ai confini dell’epica nella quale Bellini è riuscito a non sentirsi mai solo, grazie al sostegno costante di migliaia di persone che lo seguivano tramite il web e la radio, ma soprattutto grazie al sentimento di fusione totale con il mare che lo circondava. Un mare non sempre benevolo, anzi. Dopo aver affidato alla scrittura i suoi pensieri, giorno dopo giorno, ci rende ora partecipi di cosa abbia significato per lui tutto quel tempo in mare, solo: “Era come se il mondo delle terre emerse fosse scomparso d’improvviso”. Ma è proprio quando il tempo si dilata all’infinito che si scopre ciò che più conta nella vita di ognuno. Nei suoi dieci mesi di navigazione, Alex imparerà così che il valore di un uomo non si misura con i traguardi raggiunti, ma con i sogni che lo tengono in vita. E questo, infatti, è anche il racconto della storia d’amore con sua moglie Francesca, che da terra non smetterà mai di spronarlo a continuare. Alex Bellini è nato ad Aprica, in Valtellina, nel 1978. Appassionato di avventura, ha preso spunto dai grandi esploratori per realizzare le sue imprese. Nel 2001 corre la Marathon des Sables in Marocco, 260 chilometri in autosufficienza alimentare. Nel 2002-2003 attraversa per due volte l’Alaska a piedi, trainando una slitta. Nel maggio del 2006, dopo una navigazione durata 226 giorni, riesce a raggiungere Fortaleza, in Brasile, coronando così il suo sogno di attraversare l’oceano in solitaria in barca a remi. Quella sul Pacifico è la sua avventura più recente, ma non sarà certamente l’ultima. Con Longanesi ha pubblicato Mi chiamavano montanaro (2007). Una donna e il suo windsurf: storia di una grande passione Dieci volte campionessa del mondo, medaglia d’argento a Pechino 2008, Alessandra Sensini si racconta Cosa rende una giovane donna dagli occhi chiari, i capelli ricci e un largo sorriso una campionessa olimpionica di windsurf, con quattro medaglie e un ricco palmarès? Immaginate mare e vento dappertutto. Un talento naturale per lo sport e una grande determinazione. Un carattere in apparenza schivo, ma in realtà giocoso e forte. Una vita trascorsa tra la Maremma e il mondo, una tappa dietro l’altra, una medaglia dietro l’altra, obbiettivi centrati e altri che sfuggono tra le dita. La vita di Alessandra Sensini, nel pieno dei suoi quarant’anni, sembrerebbe facile da raccontare, se solo fosse tutta qui. Se dietro il suo percorso non ci fossero lei, le sue delusioni, l’ansia e la preoccupazione di non farcela, le sue aspirazioni, i sogni di ragazza e la forza di non permettere a niente e a nessuno di cambiarla o decidere per lei. Vissuto ai massimi livelli, lo sport impone severità e rinunce, con il rischio di trasformare la passione di una vita in un lavoro come gli altri. Ma se la passione riesce a rimanere intatta, può regalare un grande senso di libertà. Ecco perché la sua storia – scritta insieme a Stefano Vegliani – non è solo la storia di un’atleta, ma la storia di un percorso interiore che l’ha portata a molte vittorie entusiasmanti. Alessandra Sensini (Grosseto, 1970) è la velista che ha vinto più medaglie nella storia delle Olimpiadi: un oro, un argento e due bronzi, cui si aggiungono dieci titoli mondiali. Al momento si sta preparando per la sua sesta partecipazione olimpica. Stefano Vegliani (Milano, 1959), giornalista, da inviato Mediaset segue vela, sci, nuoto, e ha raccontato dodici edizioni dei Giochi olimpici. 09-11_tea 24-05-2010 10:44 Pagina 9 TEA 9 Il segreto che va oltre ogni altro segreto Dopo The Secret c’è… The Meta Secret, il libro che vi accompagnerà alla vera felicità The Meta Secret vi svela il Segreto oltre tutti i Segreti. Scavando profondamente nelle Leggi dell’Universo, tra cui la potente Legge dell’Attrazione, vi illustra passo dopo passo le tecniche per creare quella condizione di Prosperità, Amore, Salute e Felicità che avete sempre sognato. Vi conferisce la saggezza necessaria per mantenere gli stati d’animo e l’energia in vibrazione ai massimi livelli e vi indica la Strada da seguire nel lungo viaggio della vostra esistenza. Con questa conoscenza, saprete come manifestare esattamente ciò che volete. The Meta Secret si fonda su eventi della vita reale e sugli insegnamenti dispensati dai più grandi Maestri di Saggezza di tutto il mondo, tra cui Bob Proctor, Jack Canfield e Joe Vitale, già presenti in The Secret, e Jay Abraham, Masaru Emoto, Eli Davidson e molti altri. Scoprirete che The Meta Secret è un Dono, è la Chiave per scoprire le antiche Leggi Segrete che vanno oltre la Legge dell’Attrazione e che sono rimaste appannaggio di pochi prescelti fino a poco tempo fa. Mel Gill, famoso psicoterapeuta, oltre a essere l’autore di The Meta Secret, è anche il produttore dell’omonimo film, di prossima uscita presso Tea. È fra gli esperti più accreditati a livello mondiale nell’ambito dello sviluppo personale e svolge attività di consulenza nelle più importanti e qualificate aziende. Ha tenuto seminari in oltre settanta Paesi. Questo libro è il frutto dei suoi studi di Filosofia Ermetica oltreché di avvenimenti che hanno inciso notevolmente nella sua vita, da un’esperienza di pre-morte all’età di diciannove anni alla brillante carriera di maestro motivazionale. Attualmente vive tra gli Stati Uniti e Singapore. I suoi siti Internet sono www.DrMelGill.com e www.themetasecret.com. “The Meta Secret vi accompagnerà dentro di voi e vi mostrerà le ricchezze della vita! State certi che non solo le vedrete, ma saranno vostre!” Bob Proctor “Se desiderate avere più salute, più ricchezza, più prosperità, più felicità nella vostra vita, leggete The Meta Secret !” Jack Canfield 09-11_tea 10 24-05-2010 10:44 Pagina 10 TEA Incantesimo indiano Un romanzo di grandi passioni che tocca tutte le corde del cuore Cornovaglia, 1876. Dopo la morte del padre, la giovanissima Helena Lawrence rimane sola ad affrontare la vita. Senza un soldo, e anzi tormentata da un’eredità fatta solo di debiti, Helena si trova di fronte a una scelta drammatica: finire sotto la tutela di una vecchia zia, e abbandonare il fratello più piccolo, Jason, a un duro apprendistato di scrivano, oppure andare a servizio come governante, senza prospettive e con una paga da fame. È un misterioso gentiluomo che appare dal nulla, Ian Neville, a offrirle una via d’uscita: si occuperà di lei e del fratello se Helena è disposta a sposarlo e a seguirlo sulla sua piantagione di tè a Darjeeling, ai piedi dell’Himalaya. Oppressa dalle circostanze, Helena si sente costretta ad accettare, ma, sin dal primo istante, il fascino esotico dell’India la conquista, con i suoi profumi, i suoi colori e la sua insondabile magia. E a poco a poco la giovane comincia a credere di poter essere felice insieme a Ian… Un uomo enigmatico, complesso, capace di improvvisi slanci e grandi freddezze, un uomo che cela nel cuore qualcosa di oscuro, forse un pericoloso segreto che potrebbe distruggere tutto… Un grande romanzo sull’India della fine dell’Ottocento: drammatico come i suoi monsoni, colorato come le sue spose e toccante come un tramonto nell’Himalaya. “Leggendo questo libro è facile dimenticare il qui e ora. Il racconto avvincente e curato nei dettagli ci offre un ritratto intenso dell’India coloniale.” Indien Magazin Nicole Vosseler, tedesca, laureata in letteratura e psicologia, è autrice di numerosi romanzi storici. Per Il cielo sopra Darjeeling ha ricevuto il Premio Letterario di Costanza. Il suo sito Internet è www.nicole-vosseler.de. Mr. Darcy, gentiluomo e… vampiro È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un oscuro patrimonio debba essere in cerca di una moglie eterna... Elizabeth e Darcy, i protagonisti dell’indimenticabile Orgoglio e pregiudizio, si sono sposati e si accingono a raggiungere il Lake District, a nord del Paese, quando una misteriosa missiva indirizzata a Darcy sconvolge i loro piani all’ultimo momento. Gli sposi devono partire per un lungo viaggio in Europa, passando per Parigi, attraversando le Alpi per raggiungere infine Venezia. Elizabeth, tuttavia, percepisce uno strano turbamento nell’amato consorte: la loro, più che un vacanza, pare una fuga, e Darcy sembra preda di un terrore antico… Amanda Grange, inglese, si è da tempo specializzata nell’interpretazione creativa dei classici della letteratura inglese. Ha al suo attivo oltre diciassette romanzi. 09-11_tea 24-05-2010 10:45 Pagina 11 TEA 11 Cuore di tenebra secondo Altieri “Roba esplosiva… Da maneggiare con cautela.” Pulp Nella galleria di personaggi di Alan D. Altieri, in questa schiera di donne e uomini perduti che calcano una terra corrotta e malata, un posto di primo piano spetta al tenente colonnello Russell Brendan Kane. E proprio alla figura mitica del master-sniper, del tiratore scelto dello Special Air Service è dedicata questo nuovo volume che raccoglie sei racconti. Eroe solitario e tormentato, fermo sull’orlo dell’abisso futuro e inseguito dai cani del passato, Kane ha attraversato tutti i campi di fuoco per scoprire che nell’istante della distruzione ogni distinzione, ogni ragione si annulla. Ma non è soltanto un gelido “terminatore” di individui e situazioni, anzi… Alan D. Altieri, milanese, ingegnere, è vissuto a lungo a Los Angeles. È il “maestro italiano dell’Apocalisse”. Nelle edizioni TEA sono apparsi, tra gli altri, Città oscura, Città di ombre, Ultima luce, Kondor (Premio Scerbanenco 1997), L’uomo esterno, i tre romanzi della saga storica di Magdeburg, i romanzi dedicati al personaggio dello “Sniper” Russell Kane e i volumi di racconti Armageddon e Hellgate. Bukowski è tornato e naviga nel Tirreno Graffiante, cinico e divertente, un romanzo sugli italiani in barca, specchio di quelli sulla terra Il tratto di mare da Fiumicino all’isola di Ponza, il caldo di fine giugno, le acque affollate di un week-end lungo, cinque barche e altrettanti equipaggi, tutti rigorosamente italiani: lo skipper a noleggio, disincantato e disadattato, che porta in giro le coppie di città; il cafone arricchito che organizza festini e orge su una barca esagerata; il patito della navigazione che comanda la sua barchetta come fosse una portaerei e si crede un ammiraglio… Un romanzo grottesco, ma anche un po’ malinconico, che racconta le varie forme dello sfascio sociale e del disagio individuale che ci colpisce un po’ tutti. Roberto Goracci (Roma, 1966) è stato skipper, cuoco, soldato semplice, ristoratore, cacciatore di tesori nei Caraibi e broker di yacht. Dal 1995 al 1999 ha vissuto a Cuba. Da questa esperienza è nato il suo primo libro A est dell’Avana, pubblicato da TEA. Le scelte di Laura Tra Italia e Africa, una donna insegue le ragioni del proprio cuore La vita di Laura è stata illuminata dal sole dell’Africa, che le ha aperto gli occhi e il cuore, ma l’ha messa anche di fronte alla domanda più difficile: si possono seguire le ragioni dell’amore? In Africa c’è Bruce, l’artista insofferente alle regole, l’uomo capace di una passione travolgente ma incapace di dare un ordine ai propri sentimenti, alla propria vita. Con lui, Laura, in Kenya, ha assaporato la libertà, il sogno, ma anche l’umiliazione e la paura. E alla fine ha scelto di tornare a casa, in Italia, dai suoi figli e dal marito. Enrico, appunto, è ciò da cui aveva tentato di fuggire: la routine, l’incomprensione. Ma con lui ci sono anche i due figli, che rappresentano il futuro, l’amore più grande e disinteressato. Sembrano due strade opposte, incompatibili, cariche comunque di infelicità. Fino a quando Laura incontra Alex… Monica Ciccolini (Roma, 1965) giornalista dal 1991 e fotografa di animali, ha diretto numerosi periodici, tra cui Cioè, Vip, Beauty Farm e Best Travel. Da molti anni attiva in Kenya, nel 1999 collabora con la Fondazione Do not Forget Africa e nel 2000 promuove il progetto di assistenza e sostegno per l’alfabetizzazione della Onlus Africa Project. Il cielo bugiardo è il suo secondo romanzo. 12-16_corbaccio2 12 27-05-2010 17:52 Pagina 12 CORBACCIO “Charlotte Link, un’autrice con la vocazione al bestseller” La Stampa Numero uno delle classifiche tedesche, torna la regina del thriller psicologico, un’autrice da oltre mezzo milione di copie vendute in Italia A Scarborough, una località di mare dello Yorkshire, viene trovato il corpo di una studentessa brutalmente assassinata. Per mesi la polizia brancola nel buio alla ricerca non solo di un autore, ma anche di un movente. Fino a quando un nuovo omicidio scuote gli abitanti della cittadina. Questa volta la vittima è una donna anziana. Le modalità dell’assassinio, tuttavia, sono le stesse e la poliziotta incaricata delle indagini si convince che il nesso fra gli omicidi sia da ricercare nel passato delle due famiglie. E, con l’aiuto di un diario trovato per caso, si imbatte in una vicenda accaduta più di mezzo secolo prima, quando in paese era arrivato insieme agli sfollati da Londra durante i bombardamenti, un bambino di cinque anni apparentemente orfano, ritardato e che si era subito attaccato a una ragazzina poco più grande. Brian era il suo nome: questo era tutto ciò che si sapeva di lui. Da tutti era stato “battezzato” Nobody e da tutti era stato maltrattato per anni, atrocemente. A Scarborough tutti avevano cercato di dimenticare questa brutta storia. Ma ognuno, in cuor suo sapeva che un giorno o l’altro sarebbe saltata fuori… ©Derek Henthorm Charlotte Link, nata nel 1963, è una delle scrittrici tedesche contemporanee più affermate. Deve la sua fama soprattutto alla sua versatilità: conosciuta inizialmente per i romanzi a sfondo storico, ha avuto molto successo anche con i thriller psicologici, tanto che ogni suo nuovo libro occupa per mesi i primi posti delle classifiche tedesche. In Italia Corbaccio ha pubblicato La casa delle sorelle, La donna delle rose, Alla fine del silenzio, L’uomo che amava troppo, La doppia vita, L’ospite sconosciuto, Nemico senza volto, la trilogia Venti di tempesta, Profumi perduti, Una difficile eredità, L’isola (tutti anche in edizione TEA) e L’ultima traccia. “Nel mare dei bestseller, spicca come un gioiello solitario il nuovo libro di Charlotte Link, che non solo si distingue per la consueta finezza psicologica, ma anche per capacità drammaturgica.” Die Zeit “L’individuo che aveva davanti era sicuramente uno psicopatico. Uno psicopatico per il quale la prigione non bastava: ci voleva, ne era persuasa, il carcere di massima sicurezza. Non avrebbe mai dovuto venire da sola. Non c’era nessuno che potesse soccorrerla. E lei era fin troppo consapevole della propria totale solitudine, e dell’isolamento del luogo in cui si trovava. Nessun’altra fattoria in lungo e in largo, non un’anima viva.” Da Nobody 12-16_corbaccio2 24-05-2010 9:10 Pagina 13 12-16_corbaccio2 14 27-05-2010 17:51 Pagina 14 CORBACCIO Un capolavoro della letteratura americana Il romanzo Premio Pulitzer “splendido, pieno di ironia e qualità letterarie” The New York Times Al crepuscolo di una domenica di marzo, a New York, l’antiquario Phillip Carver riceve due telefonate nel giro di pochi minuti. Sono le sue sorelle, due allegre e bizzarre signorine un po’ attempate. Chiamano da Memphis, la città del Tennessee che lui ha lasciato vent’anni addietro. La notizia è sconcertante: il loro vecchio padre, l’avvocato ottantunenne George Carver, è intenzionato a prendere in moglie una più giovane signora conosciuta da poco e di cui non si sa nulla. Betsy e Josephine chiedono a Phillip di raggiungerle subito a Memphis: il matrimonio è fissato per il giorno dopo e loro sono fermamente intenzionate a impedirlo. Phillip accoglie la notizia scoppiando in una risata, ma pur non volendo intromettersi nella vita del padre, non può fare a meno di tornare nella città dove è cresciuto e dove i ricordi tornano ad affiorare dolorosi spingendolo a riconsiderare il proprio passato e i rapporti con il padre. Peter Taylor, nato nel 1917 nel Tennessee da una ricca famiglia di Nashville, a 19 anni si trasferisce a Memphis per frequentare il Rhodes College sotto la guida del critico Allen Tate, per poi incontrare, nella sua carriera universitaria, i maggiori critici letterari americani dell’epoca. Considerato uno degli autori di racconti più raffinati degli Stati Uniti, il suo milieu è il grande Sud urbano americano, in cui coglie personaggi della borghesia in momenti di cambiamento e di sforzo per definire il proprio posto nella società. È ciò che viene messo in scena anche in Ritorno a Memphis, che gli è valso il Premio Pulitzer nel 1987. Sposato con la poetessa Eleanor Ross, Taylor è morto in Virginia nel 1994. L’attesa è finita: il ritorno di Jamie e Claire Per l’entusiasmo di tutti gli appassionati, prosegue l’avvincente saga di Diana Gabaldon Dove erano rimasti Jamie Fraser, scozzese del XVIII secolo, e Claire Randall, sua moglie viaggiatrice nel tempo? Jamie, ex giacobita e ribelle suo malgrado, ha tre certezze su ciò che sta accadendo nelle colonie americane sul finire del ’700: gli americani vinceranno; stare dalla parte di vincitori non garantirà la salvezza; vorrebbe piuttosto morire che doversi trovare faccia a faccia con il figlio illegittimo – un giovane tenente dell’esercito britannico – con le armi spianate. Anche Claire sa che vinceranno gli americani. Quello che non sa è quanto potrebbe essere grande il prezzo da pagare. In ogni caso farà di tutto per proteggere Jamie e la loro felicità. Nel frattempo, nel XX secolo, la figlia di Jamie e Claire, Brianna, e suo marito Roger MacKenzie, si sono sistemati in un tipico cottage scozzese dove la drammatica storia dei genitori di Brianna – che abbraccia due secoli di storia – emerge lentamente attraverso la lettura delle lettere di Claire. Ma in questa storia Brianna e Roger possono trovare anche indizi sul loro futuro, se è vero che il destino dei MacKenzie in Scozia è misteriosamente e indissolubilmente legato alla vita e alle morti nell’America dilaniata dalla guerra. Diana Gabaldon è laureata in zoologia e biologia marina e ha un Ph.D. in ecologia, tutte cose che non hanno niente a che vedere con i suoi romanzi. Ha insegnato all’università per dodici anni prima di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Vive a Scottsdale in Arizona con la sua famiglia. La saga di Jamie e Claire, iniziata con La straniera, e pubblicata in Italia da Corbaccio, ha avuto uno straordinario successo. Gli altri romanzi della serie sono: L’amuleto d’ambra, Il ritorno, Il cerchio di pietre, La collina delle fate, Tamburi d’autunno, Passione oltre il tempo, La croce di fuoco, Vessilli di guerra, Nevi infuocate (tutti anche in edizione TEA) e Cannoni per la libertà. 12-16_corbaccio2 27-05-2010 17:46 Pagina 15 CORBACCIO 15 Tra passato e presente, due donne, un mistero Dall’autrice del Giardino dei ricordi, una nuova, splendida storia romantica Sono dieci anni che Fran Morrison manca da Londra. Dieci anni trascorsi a inseguire la sua carriera di musicista, ma soprattutto a fuggire da un padre amatissimo ma ombroso e difficile, chiuso nel dolore per la morte della moglie di cui non ha mai parlato alla figlia, che all’epoca aveva solo due anni. Ma adesso Fran è tornata, ed è lì, davanti alla vetrina di Minster Glass, la bottega artigiana dietro Westminster dove suo padre crea vetri meravigliosi. L’uomo è molto malato, e ha bisogno di lei. E soprattutto serve qualcuno che mandi avanti l’attività, visto che Zac, l’assistente del padre, non può fare tutto da solo. Bisogna portare a termine un incarico importante: il restauro della splendida vetrata di una chiesa, che raffigura un angelo. E cercando di sistemare i frammenti di vetro colorato sulla traccia dei documenti trovati nel laboratorio, Fran scopre che dietro quest’opera d’arte si nasconde una storia d’amore avvenuta un secolo prima. A raccontargliela sono proprio le pagine del diario di una certa Laura, vissuta in quella stessa zona di Londra alla fine dell’Ottocento. Ma qual è il legame di Laura con l’angelo? E quello di Fran con Laura? Mentre riannoda i fili del suo passato, ritrovando gli amici d’infanzia, Fran si immerge ogni sera in quella storia affascinante che, via via che si dipana, si rivela sorprendentemente vicina a lei… Responsabile editoriale per la narrativa di una casa editrice londinese, Rachel Hore scrive dal 2001. Collabora con il Guardian, l’Independent on Sunday e Literary Reviews, e insegna Editoria presso l’University of East Anglia. Vive a Norwich, nel Norfolk, con il marito, lo scrittore D.J. Taylor, e i loro tre figli. Corbaccio ha pubblicato con successo i suoi primi due romanzi, Una casa da sogno e Il giardino dei ricordi. Il suo sito internet è www.rachelhore.co.uk Contano di più gli amici o l’amore? “Kirsty Crawford analizza perfettamente e con spietata ironia il ‘lato oscuro’ delle grandi amicizie, la gelosia tra fidanzati e la cattiveria di alcuni nei confronti della futura sposa del loro amico.” The Irish Times Ruth è pazzamente innamorata di Ned, e Ned di lei. A questo punto non resta che sposarsi al più presto e vivere felici e contenti. Facile? Sì, se il vero amore fosse una faccenda che coinvolge due persone. Invece così non è: ci sono le famiglie dei due innamorati e ci sono gli amici. E Ruth ha parecchi problemi a imparare a capire la futura suocera: è solo una donna difficile o è anche pericolosamente gelosa del figlio? Per non parlare degli amici del college di Ned: è chiaro che senza la loro approvazione sposarsi non è possibile e subdolamente alcuni di loro incominciano a seminare dubbi su una fidanzata di Ned che forse non è proprio del tutto scomparsa. Insomma, proprio quando a Ruth dovrebbero dischiudersi le porte di un radioso futuro, un insidioso passato del quale lei non fa parte sembra offuscare ogni promessa di felicità. Ma fra equivoci, litigi e colpi di scena, Ned e Ruth riusciranno alla fine a coronare il loro sogno? Kirsty Crawford ha studiato Letteratura inglese a Oxford e ha lavorato come editor di narrativa in numerose case editrici, prima di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Vive a Londra con il marito. 12-16_corbaccio2 16 27-05-2010 17:44 Pagina 16 CORBACCIO Essere felici si può! Un grande psicoterapeuta, portavoce del pensiero positivo, spiega come dare alla nostra vita la direzione che desideriamo Quante scuse si possono trovare nella vita di tutti i giorni? È difficile, ci vorrà troppo tempo, la mia famiglia non approverebbe… Siamo convinti che è impossibile cambiare, e spesso, senza nemmeno provare, accampiamo delle scuse per giustificare la nostra mancanza di impegno. Eppure l’obiettivo ci interessa e dentro di noi sappiamo che cambierebbe in meglio la nostra vita. In realtà ci siamo abituati a farlo perché abbiamo appreso questo comportamento sin dall’infanzia e non troviamo il coraggio di sottrarci a questo meccanismo perverso. I sette principi del paradigma di Dyer – consapevolezza, allineamento, vivere il presente, contemplazione, disponibilità, passione, compassione – ci consentiranno di dialogare con il nostro subconscio e di dare alla nostra vita la direzione desiderata. Wayne W. Dyer, psicoterapeuta e scrittore, insegna alla Wayne State University. È autore di numerosi libri di enorme successo in tutto il mondo, pubblicati in Italia da Corbaccio. Il suo sito è: www.DrWayneDyer.com Raggiungere la consapevolezza in cento riflessioni Un manuale pratico che concentra gli insegnamenti del maestro indiscusso della mindfulness Esiste un modo per far sì che tutto ciò che ci circonda ci possa insegnare qualcosa? Per lasciare che la nostra stessa esistenza plasmi il cammino verso la piena consapevolezza? Questi 100 “sassolini” che Jon Kabat-Zinn lascia dietro di sé, queste cento perle di saggezza sembrano indicare la strada giusta. Che desideriate imparare a gestire le enormi quantità di stress cui siamo sottoposti, a migliorare le relazioni con il prossimo; che aspiriate ad allontanare i comportamenti distruttivi; qualsiasi sia la strada che desiderate imboccare, queste semplici meditazioni – che non necessitano di alcuna conoscenza pregressa sulla consapevolezza – vi aiuteranno a non dimenticare che avete dentro di voi tutte le risorse necessarie per realizzare la vostra vita. Jon Kabat-Zinn è fondatore e direttore della Clinica per la riduzione dello stress presso l’Università del Massachusetts e professore nel dipartimento di Medicina preventiva e comportamentale. Tra i suoi ultimi libri, pubblicati da Corbaccio: Vivere momento per momento e Riprendere i sensi. “Per me l’alpinismo non è uno sport. È uno stile di vita.” Gerlinde Kaltenbrunner Sono pochi gli alpinisti che hanno affrontato la sfida per eccellenza della loro disciplina: i quattordici ottomila. Pochissimi quelli che ci sono riusciti. In questo libro Gerlinde Kaltenbrunner racconta come è nata la sua passione per la montagna e le sfide impossibili, la decisione di abbandonare la sua professione per dedicarsi a tempo pieno all’alpinismo e, naturalmente, la descrizione dei suoi “primi” dodici ottomila, i successi, i momenti drammatici, la convinzione dell’importanza di sapersi fermare anche a un solo passo dalla vetta se le condizioni lo impongono, di rinunciare a una spedizione per salvare un compagno di cordata. Gerlinde Kaltenbrunner è nata nel 1970. Sposata con l’alpinista tedesco Ralf Dujmovits, vive nella Foresta Nera. Con la salita in vetta al Lhotse il 20 maggio 2009 ha conquistato il dodicesimo ottomila. Le mancano, per completare l’ascesa delle quattordici vette più alte della terra, l’Everest e il K2. 17_salani 3 20-05-2010 17:26 Pagina 17 SALANI 17 Il capolavoro dell’autrice che ha reso in un’opera sublime la storia della Cina del Novecento L’atteso seguito di Senza parole, sontuoso affresco di storia, vita e passioni “Per vincere, raggiungere l’agognata meta del comunismo maoista, l’ideale di nazione e di purezza ideologica, i fratelli, gli amanti si sono uccisi a vicenda, gli amici si sono voltati le spalle, i figli hanno sbugiardato padri e madri, mandando loro in galera o nei campi di lavoro e se stessi all’inferno del tormento eterno.” (dalla Prefazione di Francesco Sisci) Questo è il buio degli anni raccontati da Zhang Jie nel seguito di Senza parole, sontuoso affresco di storia, vita e passioni. Lontano dai tormenti di Wu Wei nel suo amore per Hu Bingchen, dal sofferto rapporto con la madre Ye Lianzi e con il suo passato, ogni istante è pervaso ora dal buio della guerra civile. Le armi e gli uomini spezzano legami, distruggono valori e, spazzata via dall’interno la propria cultura millenaria, l’intero paese viene costretto a compiere il balzo “dal medioevo alla fantascienza” con una violenza cieca e disperata che nessun altro popolo ha mai conosciuto. Un paradosso che ancora oggi oscura il cuore della Cina, nazione di naufraghi in balia di una modernità che li ha schiacciati e travolti, e di cui la straordinaria maestria di Zhang Jie ci restituisce una miriade di storie intense, feroci, toccanti, uniche. Nata nel 1937 a Pechino dove risiede tuttora, Zhang Jie è la candidata cinese al premio Nobel per la letteratura. Con Senza parole, un’epopea generazionale considerata un emblema della letteratura cinese, ha ottenuto un gran numero di riconoscimenti, in patria e all’estero. Membro onorario dell’American Academy and Institute of Arts and Letters, ha vinto nel 1989 il Premio Letterario Internazionale Malaparte. I suoi lavori sono tradotti in inglese, francese, tedesco, russo, danese, norvegese, svedese, finlandese, olandese e italiano. “C’è la storia, ma c’è anche o forse soprattutto l’indagine sull’interiorità dei personaggi e dunque degli uomini e delle donne. Un mosaico di passioni.” Paolo Mauri, la Repubblica 18_salani 18 25-05-2010 15:30 Pagina 18 SALANI Da questo romanzo il film di Alfonso Arau con Maria Grazia Cucinotta e la cinematografia di Vittorio Storaro 1905. Il cinematografo conquista Napoli, ma atterrisce i cafoni del circondario ai quali pare una diavoleria che chiamano “o ’mbruoglie dint’o lenzuolo”, l’imbroglio nel lenzuolo. Marianna, erbivendola analfabeta, scopre con orrore di essere l’attrice di La casta Susanna, un film di sei minuti in cui incanta o scandalizza folle di spettatori bagnandosi nuda nel lago d’Averno… Francesco Costa è nato a Napoli. Già sceneggiatore cinematografico e televisivo, per Salani ha pubblicato Presto ti sveglierai. I suoi libri sono tradotti in Germania, Giappone, Spagna e Grecia. Quanti errori compiono le donne per amore? È una mattina come tante, ma da oggi niente sarà più come prima. Emma è stata uccisa dal marito. La sua morte, un caso di cronaca quasi banale nella sua agghiacciante frequenza, sconvolge le donne del condominio. C’è Lara, che si tormenta per non essere mai andata oltre il saluto sulle scale e c’è Elisa, che proprio la mattina del delitto scopre il tradimento del marito. Una storia senza importanza, assicura lui, ma Elisa si tormenta, oscillando tra il tarlo del sospetto e il bisogno di credere all’uomo che ama. Come uscirne? Perché le donne insistono a picchiare contro il proprio dolore come mosche contro un vetro chiuso? Domande a cui le protagoniste daranno risposta in un romanzo che scava nel dolore con lo sguardo ottimista di chi considera sempre possibile un riscatto dall’infelicità. Lidia Castellani, scrittrice, germanista, giornalista, ha collaborato con varie testate italiane e straniere, ed è traduttrice letteraria di autori tedeschi contemporanei, tra cui Herta Müller, premio Nobel per la letteratura 2009. Salani ha già pubblicato Mamma senza paracadute. Un’anima braccata dalla vita che si perde e si ritrova nell’amore Caterina fugge da sempre, ma adesso qualcuno l’ha fatta prigioniera. Con uno dei suoi guardiani misteriosi stringe un’amicizia, e lui, che sembra sapere tutto di lei, pare volerla aiutare, fin quasi a lasciarla libera. Ma la verità è un’altra… Un romanzo d’esordio che è poesia, percorso di vita, riflessione allo stesso tempo intimista e universale sull’amore e sulla felicità. Patrizia Ferrante collabora per un lungo periodo con Radio Deejay; poi fonda lo Studio Prodesign, che si occupa di grafica, principalmente in ambito discografico. Ha vinto premi letterari internazionali. Passo dopo passo è il suo primo romanzo. “Stiamo vicini alle nostre donne: dalle loro inquietudini, come da quelle di Caterina, protagonista di questo bellissimo romanzo, scopriamo il senso della vita.” Luca Argentero Una bussola indispensabile per orientarsi tra le tecniche e le metodiche più attuali e innovatrici Attraverso gli interrogativi e i dubbi della protagonista e le risposte del dottor Mandalari scopriremo i segreti per una bellezza all’avanguardia: la dermochirurgia, la scienza dell’invecchiamento e la dermocosmetologia possono aiutare tutti a essere più belli e più sani nel corpo ma anche nello stile di vita. Con un registro che è ora narrativo, ora saggistico, questo prezioso libro racconta cosa possiamo fare oggi, dove possiamo arrivare, cosa si sta studiando nei laboratori di tutto il mondo, e tutte le implicazioni concrete di questo nuovo e decisamente benvenuto approccio. Silvia Brena, scrittrice e giornalista, ha lavorato a lungo nelle principali testate femminili. Oggi ha una società di comunicazione e insegna presso l’Università Cattolica. Bruno Mandalari, specialista in dermatologia, svolge attività di ricerca genetica con NGC Medical (Italia) e Bioserve Biotechnologies (USA) sull’invecchiamento. 17-19 salani 3 27-05-2010 17:41 Pagina 19 SALANI Segui il coniglio bianco per incontrare un’Alice come non l’hai mai vista “Con Dimitri la narrativa italiana riprende quel dialogo particolare con il fantastico e con il meraviglioso che negli ultimi tempi si era perso.” Valerio Evangelisti Ben è un giovane londinese che soffre di allucinazioni. Per lavoro legge manoscritti. Una notte gli arriva un libro che si chiama Alice nel Paese della Vaporità. Noi con lui seguiamo la storia di Alice, un’antropologa che vive in una Londra Vittoriana che non c’è mai stata. Alice viaggia nella Steamland, una terra invasa da un gas che provoca allucinazioni e mutazioni. Una terra in cui la realtà cambia a ogni istante, in cui “giusto” e “sbagliato” sono soltanto parole, e in cui le parole stesse si trasformano in odori e sensazioni. Quella di Alice parte come una ricerca, ma si trasforma subito in una lotta per la vita e per la morte. Alice dovrà sopravvivere in una terra oscura, in cui non c’è differenza tra orrore e meraviglia. Ben legge la sua storia. E qualcosa succede anche a lui. Francesco Dimitri è nato in Italia nel 1981 e vive a Londra. Scrive, collabora con riviste, agenzie di comunicazione e blog, gioca di ruolo e va in giro per boschi. Ha finito di scrivere Alice in una casa vittoriana, mentre si dedicava a esperimenti strani. Il suo romanzo precedente, Pan, è stato un piccolo caso letterario. www.alice.salani.it Un’antica profezia divide due gemelle. Solo una alla fine potrà trionfare “Un’antica lotta tra la vita e la morte, che ruota intorno a due gemelle. Un imperdibile romanzo gotico, edoardiano.” The New York Times New York, 1890: Lia e Alice hanno sedici anni, sono gemelle e sono appena rimaste sole al mondo. Alle due ragazze non resta che ritirarsi nella sinistra villa di famiglia e sforzarsi di tornare a una parvenza di normalità. Ma non c’è nulla di normale nel destino che le attende: sul braccio di Lia appare un misterioso marchio, e poco dopo dalla biblioteca paterna emerge uno strano libro, colmo di profezie sul ritorno in Terra degli Angeli Caduti e sullo scontro che potrebbe precipitare per sempre il mondo nelle tenebre. E man mano che nella sua vita si fa strada un’inquietante verità fatta di spiriti senza pace, antiche stregonerie e contatti con l’oltretomba, Lia comprende di essere la depositaria di un terribile destino che potrebbe costarle non solo l’amore e la vita, ma l’anima stessa. Perché la battaglia finale per la salvezza o la dannazione dell’umanità è alle porte, e la sua più grande nemica altri non sarà che la persona che le è più vicina al mondo: la sua gemella. Michelle Zink è nata in California ma vive a New York. Questo è il suo primo romanzo, già pubblicato o in fase di pubblicazione in più di venti Paesi, tra cui Gran Bretagna, Canada, Australia, Germania, Russia, Brasile, Argentina, Francia, Spagna e Cina. www.laprofeziadelleinseparabili.salani.it 19 20_audiolibri 20 24-05-2010 10:36 Pagina 20 SALANI Ascolta e vedrai Brividi ed emozioni per il giallo italiano che ha collezionato 6 ristampe in pochi mesi. Le voci dei grandi poeti di tutti i tempi rivivono nella voce di un grande poeta contemporaneo. Il seguito dell’audiolibro di maggior successo, La legge dell’attrazione. Un altro grande classico del self-help. Bestseller in libreria, campione d’incassi al cinema: adesso ha la voce famosa di Neri Marcorè. Per piccoli, per grandi, per curiosi della vita, per chi è a caccia di parole e di emozioni, o in cerca di risposte. 21_vallardi 11-05-2010 15:04 Pagina 21 VALLARDI Allenati per migliorare la qualità della tua vita! Vuoi diventare un culturista dell’armonia e del buonumore? Con i quaderni d’esercizi scoprirai un modo nuovo per conoscerti a fondo e prenderti cura di te Il manuale bestseller che sta insegnando a disegnare all’Europa Un percorso di apprendimento rivolto a tutti coloro che desiderano imparare a disegnare bene, indipendentemente dalle capacità di partenza: gli unici requisiti sono l’impegno e la voglia di farcela. La straordinaria esperienza didattica dell’autore, infatti, riesce a rendere accessibili al grande pubblico le metodologie classiche del disegno graduando le difficoltà, usando un linguaggio discorsivo e sviluppando la fiducia dei lettori nelle proprie potenzialità. Barrington Barber si è formato come grafico e ha lavorato per agenzie di punta come la Ogilvy&Mather, prima di diventare illustratore per libri e riviste. Attualmente coniuga l’impegno nell’insegnamento con una fortunata carriera di illustratore e di artista. Il fascino e l’attrattiva senza tempo dei lavori femminili. Tre manuali completi per principianti ed esperti 21 22-23_bollati 22 13-05-2010 14:40 Pagina 22 B O L L AT I B O R I N G H I E R I Perché siamo naturalmente spinti alla solidarietà e all’aiuto reciproco? Un saggio per capire l’essenza della natura umana, che ha suscitato un acceso dibattito negli Stati Uniti Siamo angeli di generosità o diavoli di egoismo? Come guardiamo al nostro prossimo? E cosa ci distingue dagli altri animali? Sono domande antiche, interrogativi che rappresentano una sfida difficile per noi tutti. In questo libro, lo psicologo Michael Tomasello cerca nuove risposte, affrontando un tema a prima vista molto complesso a partire da un’osservazione semplice e quotidiana: qualsiasi bambino è naturalmente socievole e disposto all’aiuto, ben prima che i genitori gli insegnino a riconoscere quello spazio definito e omogeneo che siamo abituati a chiamare “buona educazione”. Per capire se questo carattere è davvero innato, Tomasello ha deciso di studiare con esperimenti di laboratorio il comportamento dei bambini tra il primo e il secondo anno di vita. I risultati sono stati sorprendenti. Sì, perché i piccoli di uomo sembrano davvero unici nella loro tendenza, fin dalle primissime fasi dell’esistenza, ad aiutare il prossimo, mettendo da parte il vantaggio individuale. Con prodigiosa chiarezza, Tomasello non solo ci spiega i meccanismi psicologici che guidano le prime manifestazioni di collaborazione, ma ci fa anche capire meglio le straordinarie forme di organizzazione e di civiltà che caratterizzano l’esistenza dell’uomo. Il mondo in cui viviamo, le norme culturali, le leggi, le istituzioni: niente di tutto questo esisterebbe senza tolleranza e fiducia, che sono probabilmente l’unico vero grande vantaggio evolutivo della specie umana. “Questo libro affronta in modo affascinante il problema della nostra umanità, vale assolutamente la pena leggerlo.” Publishers Weekly “Qual è l’essenza della natura umana?… Secondo Tomasello abbiamo una naturale inclinazione ad aiutare il prossimo, un istinto che non ci viene insegnato dai genitori o imposto dalla cultura.” The New York Times Michael Tomasello, psicologo evoluzionista americano, è co-direttore del Max-PlanckInstitut di Antropologia evolutiva a Leipzig, in Germania. Nelle sue ricerche si è occupato soprattutto dei meccanismi che portano i bambini a diventare membri di gruppi culturali, concentrandosi sull’acquisizione di abilità intrinsecamente umane come la creazione di norme sociali e il linguaggio. Nel 2009 l’Università di Yale gli ha conferito il prestigioso Richard Hegel Prize. 22-23_bollati 13-05-2010 14:41 Pagina 23 B O L L AT I B O R I N G H I E R I “Il deserto è una liberazione. C’è qualcosa di esaltante nel viverci.” È l’autunno del 1923, e una carovana sta per lasciare le coste della Mauritania per il Senegal. Ottocento chilometri, solo dune, fatica e silenzio. Alla gente del deserto si aggrega un giovanissimo francese: l’attrattiva di quell’ignoto favoloso è forte per un naturalista che per mesi ha studiato la fauna marina. Non sarà soltanto una traversata. Lì, tra l’incedere dondolante dei cammelli e i rituali antichi di un modo di vivere che non conosce l’agio, si compie un’iniziazione, anzi viene celebrato uno sposalizio destinato a durare. La lunga esistenza di Théodore Monod si svolgerà infatti sotto il segno del deserto. L’uomo di scienza ormai affermato non smetterà di fare ritorno all’incanto dei paesaggi conosciuti quando si è affacciato all’età adulta. Théodore Monod (1902-2000) naturalista, oceanografo e biologo marino, è autore di un’opera importante, in cui oltre al naturalista si esprime il filosofo pacifista. Presso Bollati Boringhieri sono apparsi: Il viaggiatore delle dune, Lo smeraldo dei Garamanti. Ricordo di un sahariano, L’avventura umana. Il lato avventuroso della matematica L’idea che i numeri abbiano una storia è già sufficiente, di per sé, a farli apparire sotto una luce meno algida. Se poi si tratta di una storia quattro volte millenaria, piena di colpi di scena e dagli esiti ancora aperti, come in questo caso, allora siamo di fronte a uno sconvolgimento, perché la matematica ci rivela il suo lato avventuroso, spericolato e al tempo stesso familiare, il più insospettabile per chi è abituato a collocarla in un cielo immobile e remoto. Benoît Rittaud ci guida sapientemente in un percorso che ha del romanzesco: protagonista assoluta, la radice quadrata di due, il primo numero irrazionale a essere riconosciuto come tale. Benoît Rittaud insegna all’Università di Paris-13. Alla ricerca nell’ambito dei sistemi dinamici e della teoria dei numeri affianca un’intensa attività di divulgazione scientifica, dalle pagine della rivista La Recherche e attraverso numerosi saggi, pubblicati anche in Italia. L’affresco di un’intera civiltà, finalmente disponibile in edizione integrale “Per svago personale leggo la Storia della civiltà greca di Burckhardt, che mi offre paralleli inaspettati.” Nel 1899, quando Sigmund Freud scriveva così all’amico Wilhelm Fliess, il primo volume dell’opera era appena stato pubblicato dal filologo Jacob Oeri, nipote di Burckhardt e suo legatario, contravvenendo alle disposizioni testamentarie dello zio. Le lezioni burckhardtiane di storia greca all’Università di Basilea, risalenti agli anni 70, erano entrate nella leggenda. Questo grandioso quadro d’insieme ha continuato a influenzare gli studi antichistici e ad agire in ambiti disciplinari lontani e in autori di diverso orientamento. Il testo critico pubblicato a partire dal 2002, su cui è condotta questa edizione, restituisce alla sua integralità la Storia della civiltà greca, circolata finora in Italia in versione parziale. Jacob Burckhardt (1818-1897), storico, storico dell’arte e filosofo della storia tra i più insigni del XIX secolo, intese la propria attività di ricerca nell’accezione più ampia di riflessione sulle fasi cruciali dell’intera civiltà europea. Continua la pubblicazione delle opere di Freud a prezzi da sogno! Ormai tramontato il mito di un Freud “scienziato guaritore” capace di scendere nel profondo a sanare i mali dell’anima, e cadute con esso le rassicuranti certezze di quella che è stata definita la “psicoanalisi della risposta”, ecco affacciarsi sulla scena un Freud inedito, meno confortevole ma anche più vero e, soprattutto, oggi più necessario: il Freud senza dogmi e senza illusioni che, in nome della ragione umana, si fa diagnosta implacabile della nostra civiltà occidentale, costruzione tanto preziosa quanto fragile che, ponendo a proprio fondamento la repressione delle pulsioni, riduce l’uomo ad “animale malato”. Sigmund Freud nasce a Freiberg in Moravia nel 1856. Nel 1899 la pubblicazione dell’Interpretazione dei sogni svela i meccanismi di funzionamento dell’inconscio e inaugura l’applicazione del metodo delle libere associazioni: è la nascita della psicoanalisi, di cui le opere della maturità innalzeranno l’edificio dottrinale. Freud muore esule a Londra nel 1939. 23 24-25_ripresa estiva new 24 31-05-2010 18:01 Pagina 24 I grandi bestseller dei primi sei mesi del 2010 Erik Maria Bark era l’ipnotista più famoso di Svezia. Poi qualcosa è andato storto e ha promesso di non praticare più l’ipnosi, mantenendo la promessa per dieci anni. Fino a oggi. Perché un terribile delitto ha sconvolto Stoccolma e c’è bisogno di lui… Un’indagine sulla natura del male, un avvocato penalista che si rivela un grande narratore. Attraverso una galleria di orrori e violenze realmente accaduti, l’avvocato von Schirach ci fa riflettere sul labile confine tra il bene e il male. Lynda Graham ha una bella casa a Dublino e una famiglia felice. C’è solo un neo, in questo quadro perfetto: il cognato Danny, che con prepotenze e sotterfugi turba la pace familiare. Ma Lynda è pronta a tutto per difendere ciò che ama… Pat Tillman è un campione di football, ha contratto milionario, ma dopo l’attentato delle Torri Gemelle, decide di partire parte per l’Afghanistan, dove muore, a ventisette anni. Il ritratto avvincente di un ragazzo che aveva tutto, ma che cercava qualcosa di diverso… Nell’America degli anni 40, attraversata da un razzismo strisciante, il giovane Henry, cinese, incontra due occhi a mandorla come i suoi: è la giapponese Seiko. Ma il loro amore è destinato a scontrarsi con la Storia… Una vicenda indimenticabile e commovente di speranza e determinazione. Enigmi piccoli e grandi turbano la pace di Bellano nella torrida estate del 1933 e i carabinieri della locale stazione hanno molto da faticare. Piccole storie di paese che hanno fatto grande Vitali, capace di raccontare l’Italia più vera. 24-25_ripresa estiva new 31-05-2010 18:01 Pagina 25 Gli imperdibili dell’estate 2010 La logica, la matematica e la filosofia non sono mai apparse così affascinanti. “L’avventura intellettuale ed esistenziale di Bertrand Russell trasposta in un graphic novel che è insieme un racconto avvincente e una lezione di storia della logica”. The Guardian Una storia di mare comincia quando l’ancora è stata salpata. In questo libro la storia comincia invece ben prima, col racconto di come si arriva al fatidico momento. Con ironia, Romeo ci conduce tra porti, barche e persone. Un delitto orribile scuote Parigi: una donna fatta a pezzi, circondata da rozzi graffiti. Una morte che a Jeanne Korowa, giudice istruttore di Nanterre, ricorda l’omicidio della sorella. Ma la pista che conduce alla risoluzione del caso è macchiata di sangue e terrore… Nell’era di internet, quando tutto il mondo sembra a una manciata di minuti da noi, esiste ancora il viaggio? Un prezioso libro per aiutarci ad aprire nuovamente gli occhi, per mostrarci come sia possibile chiudere uno zaino e partire per lasciare spazio ai sensi ritrovati. Quante ragazze alla vigilia di un’estate al mare vorrebbero ritrovarsi d’improvviso il padre al seguito? Soprattutto dopo essersi abituate a vacanze in libertà per gli ultimi… tre decenni? Una commedia brillante bestseller. Il primo anno di liceo di Michael “Stecco” Pomerantz, tra sesso e ragazze, patatine e tv, e due genitori difficili da capire. La vita movimentata di un quattordicenne sfigato, ma non troppo. Un libro esilarante, profondo e ironico. 25 26-29_garzanti 26 24-05-2010 9:21 Pagina 26 GARZANTI LIBRI Un vero successo spontaneo dove a comandare sono i lettori “Un romanzo ricco di emozioni e splendide ricette. Se fosse una torta sarebbe delicata e dolce fuori, scottante e speziata al suo interno.” Benedetta Parodi, autrice di Cotto e mangiato La cucina è invasa dal profumo del caramello e delle mandorle tostate. Val e Lilly ce l’hanno quasi fatta. Basta aggiungere l’ultimo ingrediente, raro e segreto, ed ecco che i cioccolatini sono pronti, perfetti per addolcire un primo appuntamento, stuzzicare un bacio o suggellare un’amicizia. Proprio come quella tra Val e Lilly, amiche per la pelle fin da bambine, eppure così diverse. La prima, seria e timida, da sempre soffocata da una famiglia opprimente, e la seconda, estroversa e sicura di sé, che vive all’ombra di una madre bellissima e di un padre distante. Opposte, ma unite dalla comune passione per la cucina, che le accompagna sin dalla nascita della loro amicizia. Una unione forte e salda, fatta di ricette speciali per ogni occasione. Torta ai mirtilli per condividere speranze e delusioni, latte all’amaretto tiepido per festeggiare e fare pace, scorze d’arancia candite per costruire sogni e demolire illusioni, e gelato alla cannella per sussurrarsi i loro più grandi segreti. Ma c’è un segreto di cui nessuna delle due è a conoscenza. Una menzogna insopportabile che aleggia inconfessata tra le loro famiglie e con il tempo si farà sempre più insostenibile, fino a dividerle per sempre, imprigionandole in un silenzio duro come la pietra. Ma adesso forse qualcosa può essere salvato. Recuperare è ancora possibile. Per farlo, Val e Lilly devono mettersi di nuovo alla prova. Devono trovare la ricetta mancante, scoprire la verità su ciò che le ha divise così a lungo. E decidere se potrà rovinare per sempre la loro amicizia o farla rinascere. Più grande e più forte di prima. Andrea Israel è produttrice e sceneggiatrice di numerosi e importanti programmi televisivi, per i quali ha vinto un Emmy Award. È anche editorialista in molti periodici e quotidiani. Nancy Garfinkel, scrittrice, designer, creativa, lavora come editor per numerosi periodici e ha vinto un premio per il suo lavoro in ambito grafico ed editoriale. Si occupa soprattutto di cibo e arte. “Profuma di successo annunciato.” The New York Times LE TAPPE DI UN CLAMOROSO SUCCESSO Settembre 2009 I quotidiani, i magazine e i blog americani iniziano a parlare del Club delle ricette segrete, nonostante non sia ancora uscito. Metà settembre 2009 L’attenzione delle librerie di tutta l’America è alle stelle. 15 ottobre 2009 Esce la prima edizione autopubblicata del Club delle ricette segrete. Good Morning America, uno dei più famosi programmi televisivi americani, dedica un’intera puntata al libro. 16 ottobre 2009 Il volume è presto esaurito. Fiera di Francoforte 2009 È il fenomeno editoriale del momento. Si scatena un’asta tra i più grandi editori americani. I diritti di pubblicazione vengono venduti in tutto il mondo. Fine ottobre 2009 In tutta l’America si formano gruppi di lettura e di cucina ispirati al romanzo, dediti alla discussione del libro e alla condivisione di storie e ricette. Novembre 2009 HarperCollins pubblica il romanzo, che in poco tempo scala le classifiche. Gennaio-marzo 2010 Il passaparola dei lettori non si ferma. E si diffonde anche oltreoceano: gruppi di lettura e ricette iniziano a formarsi anche in Europa. Maggio 2010 Il club delle ricette segrete esce finalmente in Italia. 26-29_garzanti 24-05-2010 9:22 Pagina 27 26-29_garzanti 28 27-05-2010 17:38 Pagina 28 GARZANTI LIBRI E se leggere fosse proibito? Un romanzo che ha entusiasmato i lettori e incantato la critica, in cui la forza della lettura e dei libri, a volte, può persino salvare la vita New England 1891. È notte fonda ormai. Nell’antica dimora di Blithe House regnano il silenzio e l’oscurità. Per Florence, giovane orfana di dodici anni, è finalmente giunto il momento che ogni giorno aspetta con ansia. Attenta a non far rumore, sale le scale ed entra nella vecchia biblioteca. Nella grande stanza abitata dalla polvere e dall’abbandono, ci sono gli unici amici che le tengano davvero compagnia, i libri. Libri proibiti per Florence. Non potrebbe nemmeno toccarli: da sempre le è vietato leggere. Così le ha imposto lo zio che l’ha allevata insieme al fratellino Giles. Un uomo misterioso, che l’ha condannata a vivere confinata in casa insieme alla servitù. Ma Florence è furba e determinata e ha imparato a leggere da sola. Ha intuito che nei libri è racchiusa la strada per la libertà. Perché è proprio in quella biblioteca, tra i vecchi volumi di Sir Walter Scott, Jane Austen, Charles Dickens, George Eliot e Shakespeare, che si nasconde un segreto che affonda le radici in un passato legato a doppio filo alla morte dei suoi genitori. Una terribile verità che, notte dopo notte, getta ombre sempre più inquietanti sulla vita di tutti. Strani episodi iniziano a sconvolgere la dimora. Prima la morte violenta e inspiegabile di una delle governanti, poi l’arrivo della nuova istitutrice del fratellino, una donna dura, che odia Florence con tutta sé stessa. Per la ragazza camminare per i corridoi della casa è sempre più pericoloso… John Harding è nato a Fenland, in un piccolo villaggio dell’Isola di Ely, a est dell’Inghilterra. Si è trasferito per il college al St Catherine di Oxford. Ha lavorato dapprima come giornalista, poi come editor, prima di diventare uno scrittore freelancer. Vive a Richmond con la moglie e i due figli. “Corridoi oscuri, torri misteriose, volti inquietanti riflessi negli specchi e lunghi vestiti neri. Una lettura intrigante.” Daily Mail “Appassionante e da brivido. Nella migliore tradizione del romanzo gotico.” Daily Mirror 26-29_garzanti 27-05-2010 17:37 Pagina 29 GARZANTI LIBRI 29 Il best seller ha quattro zampe Una nuova avventura del labrador detective più famoso di Manhattan Per Harry, giovane artista newyorkese, e Randolph, il suo inseparabile labrador nero, è tempo di mare. A bordo della crociera diretta ai Caraibi c’è un’atmosfera paradisiaca e i cani sono più che benvenuti. Ma i due amici non sono saliti a bordo per fare una vacanza. Imogen, fidanzata di Harry, sparita da un anno e mezzo. Le speranze di trovarla sono pochissime ormai, eppure Randolph sa di essere sulla strada giusta. A dirglielo sono il suo olfatto, centomila volte più potente di quello umano, e il suo sesto senso. Harry non lo sa, ma Randolph è un cane diverso da tutti gli altri: sa leggere – Dante e Proust sono i suoi autori preferiti – e capisce il linguaggio di uomini e animali. La sua unica mancanza: non sa parlare. Quando il clima idilliaco della nave viene spezzato dalla notizia del terribile suicidio di una donna, Randolph capisce subito che qualcosa non torna... J.F. Englert vive a Manhattan con la moglie, la figlia e il suo inseparabile labrador. Della serie che ha come protagonista Randolph, Garzanti ha pubblicato Elementare, Randolph e Randolph un cane molto diplomatico. Un romanzo per ogni figlia che crede di conoscere la propria madre “È il romanzo femminile del momento.” The Independent Seduta al capezzale della madre, Ros la osserva dormire. A settant’anni, Lillian è ancora stupenda, i riccioli rossi appena offuscati dal grigio dell’età. Svegliata dalla carezza della figlia, cerca a fatica di parlare. C’è una cosa importante che le vuole dire. Ma Ros non l’ascolta, presa dai suoi mille impegni. Le condizioni di sua madre non sono critiche, in fondo potranno sempre parlare domani. Ma nella notte Lillian si è aggravata e le sue ultime parole nessuno le ha sentite. Oggi, un anno dopo, quel ricordo tormenta Ros. A quarantacinque anni è sola, il suo matrimonio è finito, i suoi due gemelli sono partiti per un lungo viaggio e sua madre ha lasciato un vuoto incolmabile. Ed è proprio per cercare di rimediare al proprio errore che stanotte Ros è salita in soffitta, dove l’attende il diario di Lillian… Olivia Lichtenstein è nata e vive a Londra. Dopo la laurea e il dottorato in letteratura russa, ha lavorato ˇ in televisione come giornalista e regista. Il suo primo romanzo, Le ricette di Chloe Zivago per il matrimonio e l’adulterio (Garzanti, 2007), è stato pubblicato in quattordici paesi. Un autore da un milione di copie “Un thriller esplosivo, Eisler non ha rivali.” Library Journal Langley, sede centrale della CIA, 2006. Novantadue video di interrogatori a presunti terroristi. Ore e ore di crudeltà perpetrate dagli agenti americani di cui l’opinione pubblica non può e non deve essere testimone. Ma le registrazioni misteriosamente scompaiono. Forse rubate, forse perse, solo che nessuno rivendica il furto. Per evitare scandali, la CIA decide di insabbiare il caso. Ma dopo tre anni Daniel Larison, un ex commando, afferma di essere in possesso di tutti i video. Vuole cento milioni di dollari in diamanti, o li divulgherà su internet. Ecco perché la CIA decide di richiamare il suo uomo migliore, Ben Treven, un agente segreto il cui compito era quello di eliminare bersagli sensibili nella guerra al terrorismo. Solo lui è in grado di trovare Larison e impedirgli, a ogni costo, di diffondere i filmati… Barry Eisler (Newark 1964), avvocato, esperto di arti marziali, di lingua e cultura giapponesi, ha lavorato tre anni per la CIA. Con Garzanti ha pubblicato anche Il codice del silenzio e la serie che ha per protagonista il killer di professione John Rain, tradotta in venti lingue e regolarmente ai vertici delle classifiche statunitensi. 30-32_garzanti2 30 25-05-2010 15:40 Pagina 30 GARZANTI LIBRI La vincitrice del Premio Viareggio 2009 Una delle voci più alte della letteratura ebraica contemporanea Privato è un dialogo violento e amoroso della protagonista-narratrice con la propria madre, che l’ha fatta nascere in un mondo dove è stato possibile l’orrore di Auschwitz. È un confronto con la fede degli avi, quella che la madre incarnava con forza, quella che è assurdamente, orribilmente diventata una colpa. È la partita sempre aperta tra la Storia e la vicenda di una sopravvissuta al cospetto della Storia. È la conversazione impossibile con il fratello Ödön, che non ha mai voluto parlare del proprio passato e della morte del padre, nei campi. È una resa dei conti che attraversa l’Europa: dall’Italia, dove vive l’autrice, alla Germania, ovvero il passato che non riesce a passare. Si spinge verso Israele, il sogno di una nuova patria e un futuro che non può mantenere le promesse. E giunge fino in Brasile, rifugio per un lontano esilio. Edith Bruck, di origine ungherese, è nata in una povera, numerosa famiglia ebrea. Nel 1944, poco più che bambina, il suo primo viaggio la porta nel ghetto del capoluogo e di lì ad Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen. Tutta la sua produzione letteraria è in lingua italiana, la lingua del Paese che l’ha accolta. Una moschea sulle colline della Val d’Elsa Una commedia all’italiana tra politica e sentimenti, un ritratto dell’Italia più vera Montechiasso è un borgo arroccato sulle colline, nel cuore della Toscana: nelle giornate di cielo nitido, da lassù, si può abbracciare con un solo sguardo tutta la regione. Lì vive la famiglia Malquori: Attilio, comunista disilluso ed ex voce del gruppo rock I Timidi; la moglie Anita, una cinquantenne in crisi d’identità, e la figlia Sara, ragazza inquieta, al suo primo anno d’università. Ma a Montechiasso è presente anche una radicata comunità islamica di cui fanno parte l’imam Khaled e il figlio Averroè, segretamente legato a Sara. Un giorno d’autunno arriva una notizia bomba: nel paese verrà costruita una grande moschea, un’astronave aliena edificata tra le vigne e i campanili. In molti non sono d’accordo, soprattutto Attilio. Ne nascerà una lotta senza quartiere, una discussione sempre sul punto di degenerare, tra razzismi e idealismi, solidarietà e diffidenze. Cosimo Calamini (Firenze 1975) lavora a Roma come sceneggiatore cinematografico e autore di documentari per La7, History Channel e RAI3. Con Garzanti ha pubblicato il suo primo romanzo, Poco più di niente (2008). Legal thriller all’italiana Un avvocato e il suo cliente alle prese con i tribunali del nostro paese Lorenzo è un avvocato di successo a Bergamo. Una quarantina d’anni, moglie e due figli, ha ereditato il florido studio del padre. Una vita tranquilla e felice, se non fosse per quell’insoddisfazione che l’accompagna, fin dall’epoca dello scontro con il padre, troppo conservatore e legato all’establishment per un ragazzo assetato di giustizia e di libertà. E poi, il lavoro dell’avvocato è un compromesso: in fondo si tratta di approfittare dei clienti, quella “carne arrabbiata” che non riesce più a ragionare... Un giorno arriva una telefonata: “il Bugatti”, un suo cliente, è morto in un incidente stradale. La causa aveva contrapposto Bugatti, inventore geniale ma un po’ ingenuo, e i suoi datori di lavoro. La Soliman aveva sfruttato i brevetti di Bugatti senza riconoscere la sua paternità - e trattenendo la sua quota di guadagni. Cercando di ristabilire i diritti del suo cliente, Lorenzo ci fa capire come funziona davvero il meccanismo della giustizia. Carlo Simoncini, avvocato, vive e lavora a Bergamo. È impegnato nella vita politica della città. Questo è il suo primo romanzo. 30-32_garzanti2 31-05-2010 18:04 Pagina 31 GARZANTI LIBRI 31 Che cosa succede del sentimento più bello nel nuovo millennio Dopo il successo mondiale di Ma io chi sono?, il nuovo best seller di Richard David Precht Le istruzioni per l’uso non servono per capire il nostro sentimento più disordinato… Troppi manuali hanno provato ad aiutarci a padroneggiare quel fenomeno misterioso ma importantissimo che chiamiamo amore. Hanno provato a insegnarci a trovare il partner giusto, a sedurlo e a tenercelo stretto. Hanno cercato di spiegarci come mantenere l’amore sempre giovane. Hanno cercato di trasformarci in amanti focosi. Ma questi consigli ci hanno davvero aiutato? Perché l’amore funzioni, non basta leggere un libretto con le istruzioni. L’amore resterà sempre un sentimento disordinato. Solo se capiremo che funziona davvero, riusciremo ad abituarci alle sue follie. Filosofo, giornalista e scrittore, Richard David Precht (Solingen, 1964) si è laureato all’Università di Colonia. Collabora con diversi giornali, riviste, radio e tv tedeschi e con la Chicago Tribune. Perché non sappiamo resistere al cibo spazzatura Il saggio che ha ispirato Michelle Obama per la sua battaglia contro la cattiva alimentazione e l’obesità infantile Molti di noi sanno che resistere alla tentazione di certi piatti è quasi impossibile: sono troppo appetitosi! Ma perché poi non smettiamo di mangiare, anche quando dovremmo sentirci sazi? Perché continuiamo a sgranocchiare, a spiluzzicare, a ingozzarci? Il dottor David Kessler ci spiega perché non riusciamo a resistere a certi cibi, in particolare a quelli ricchi di grassi, zucchero e sale. Utilizza le più recenti ricerche scientifiche, in particolare una serie di esperimenti sul funzionamento del nostro cervello. È stato scoperto che alcune sostanze innescano una sorta di circolo vizioso: mangiare certi cibi ci stimola a continuare a mangiarne – e a mangiarne ancora, e poi ancora... È un meccanismo che le aziende alimentari e le catene di fast food conoscono benissimo: infatti lo usano per progettare prodotti “appetibili”, che creano dipendenza. È lo stesso meccanismo che porta molti di noi a ingrassare, o addirittura all’obesità: una drammatica emergenza sociale e sanitaria anche in Italia. David A. Kessler è pediatra ed è stato preside delle facoltà di Medicina a Yale e alla University of California, San Francisco. Ha diretto l’agenzia americana Food and Drug Administration sotto le presidenze di George H.W. Bush e Bill Clinton. La fretta, la malattia più grave della nostra epoca Come le nuove tecnologie ci rubano il tempo, l’attenzione e la memoria “Il tempo è scardinato”, si lamenta Amleto. È la sensazione che avvertiamo tutti noi. È vero che da sempre il progresso tecnologico ed economico è accompagnato – e forse causato – dall’accelerazione. Tuttavia oggi più che mai il tempo ci sfugge. Il presente, ovvero la nostra vita quotidiana, si infittisce fino a scoppiare di impegni. Il futuro, che l’economia mondiale ha cercato di addomesticare facendo gonfiare a dismisura il credito, si è praticamente azzerato. I primi a sperimentare gli effetti di questo eccesso di velocità sono stati gli uomini politici, le star dello spettacolo e dello sport, i grandi manager. Ma ora il fenomeno, grazie all’innovazione tecnologica, si è diffuso a livello di massa. Marco Niada vive a Londra, dove lavora nel mondo delle comunicazioni finanziarie. Per Garzanti ha scritto La Nuova Londra, capitale del XXI Secolo (2008). 30-32_garzanti2 32 27-05-2010 17:35 Pagina 32 GARZANTI LIBRI La forza del mito, oggi “Nella mitologia greca, Ferry coglie la nascita di una ‘spiritualità laica’, una dottrina della salvezza degna dell’essere umano.” Le Monde La creazione del mondo e la ribellione dei Titani, la fine dell’Età dell’Oro, il viaggio di Ulisse, le fatiche di Ercole, Teseo e il Minotauro, Giasone e il vello d’Oro, Perseo e la Gorgone, Edipo e la Sfinge, Dioniso e le Baccanti... I miti greci raccontano storie appassionanti, ricche di personaggi – uomini e dei – che continuano ad affascinarci. Soprattutto, i miti greci sono alla base della nostra civiltà. Hanno plasmato la nostra concezione del mondo. Sono entrati profondamente nel nostro linguaggio: “il pomo della discordia”, “prendere il toro per le corna”, un “dedalo di viuzze”, “il vaso di Pandora” sono tutte espressioni che arrivano dalla mitologia greca, anche se ce ne siamo dimenticati. Di più. L’insieme dei miti ci offre una rappresentazione del mondo, che appare come un ente buono e luminoso, dominato dall’armonia. Ma quelle storie antiche e appassionanti ci dicono anche che se l’universo fosse nato in perfetto equilibrio, allora non ci sarebbe vita. La lotta contro il caos è necessaria, fin dagli inizi, quando si scatenò la guerra tra i Titani e Zeus: perché proprio dallo scontro tra chi difende l’ordine e chi lo vuole sovvertire nascono catastrofi. Luc Ferry esplora i miti greci da par suo, con chiarezza, competenza e generosità. Il suo racconto appassiona adulti e adolescenti. Luc Ferry (Colombes, 1951) è discendente di Jules Ferry, il fondatore della scuola pubblica francese. Filosofo, già ministro della Gioventù, dell’Educazione nazionale e della Ricerca nel governo Raffarin, dal 2002 al 2004, è docente di Filosofia presso l’Università Parigi VI-Jussieu. Ha scritto numerosi saggi, tradotti in venticinque lingue, tra cui, pubblicati da Garzanti, Che cos’è l’uomo. Sui fondamenti della Biologia e della Filosofia (con Jean-Didier Vincent), Vivere con filosofia e Famiglie, vi amo!. Il nuovo capolavoro dell’autore di Breviario mediterraneo “Ciascuno troverà in queste pagine pane per la sua fame.” Enzo Bianchi Pane nostro di Predrag Matvejevic´ è il frutto di vent’anni di lavoro e di un ricordo d’infanzia. Quando era bambino, suo padre lo mandava di nascosto a portare un po’ di pane a tre prigionieri tedeschi che pativano la fame: a ricambiare un gesto analogo, quando il padre, ai lavori forzati in Germania, era stato rifocillato da un pastore protestante. È una grande storia, che abbraccia l’intera storia dell’umanità: dal giorno lontano in cui i nostri antenati si stupirono per la simmetria dei chicchi sulla spiga, fino a oggi, quando miliardi di esseri umani ancora soffrono la fame e sognano il pane, mentre altri consumano nell’abbondanza. Sulle rive del Mediterraneo, dalla Mesopotamia alle tavole del mondo intero, il pane è stato il sigillo della nostra alimentazione occidentale. Ha accompagnato i viaggiatori, i pellegrini, i marinai... Si è ritrovato al centro di dispute sanguinose e infinite: le guerre per procacciarsi il cibo, le lunghe controversie sul pane – lievitato anziché azzimo – da usare per la comunione. Perché il pane è anche simbolo, al centro del rito. E lo si ritrova, nelle sue mille varietà, in molte opere d’arte, dall’Antico Egitto alla pop art. Predrag Matvejevic´ (Mostar 1932) ha insegnato letteratura francese all’Università di Zagabria e letterature comparate alla Sorbona di Parigi. Dal 1994 al 2008 è stato professore ordinario di slavistica all’Università la Sapienza di Roma e al Collège de France. Recentemente è tornato a vivere a Zagabria. Tra le sue opere, nel catalogo Garzanti, Breviario mediterraneo (n. ed. 2004) e L’altra Venezia (premio Strega Europeo 2003), ora ripubblicato in una nuova versione dal titolo Venezia minima. 33-37_nord 27-05-2010 15:27 Pagina 33 NORD 33 Fotografie d’amore e di guerra Dall’autrice del bestseller Quattrocento, una passionale storia d’amore all’ombra della guerra civile spagnola. Un romanzo che presto diventerà un film di Hollywood Parigi, 1935. Si è lasciata la Germania alle spalle, ma la paura è ancora dentro di lei, sedimentata nella sua anima. Per questo la giovane Gerta si chiede come André - anche lui ebreo e profugo - riesca a vivere con tanta leggerezza, a sorridere alla vita con quegli occhi nerissimi, ad avere in testa solo la fotografia. Tuttavia, d’un tratto, pure nello sguardo di André lei coglie un’ombra: il timore di essere solo un fantasma che fotografa altri fantasmi. È in quel momento che Gerta capisce di amarlo, e di volerlo salvare dalle sue ossessioni. Quindi inventa per entrambi una nuova identità: lui sarà Robert Capa, un fotografo americano ricco, bello e famoso; lei sarà Gerda Taro, la sua manager. Insieme si lanciano alla conquista del mondo, delle storie più esaltanti, delle immagini più vere. E insieme, allo scoppio della guerra civile spagnola, decidono di sposare la causa delle Brigate Internazionali e di partire per il fronte, convinti di poter segnare il corso della Storia, e ignari che quella guerra, destinata a infrangere le speranze di pace e di libertà coltivate da un’intera generazione, non avrà pietà neppure di loro e li condannerà alla separazione definitiva, unendoli tuttavia per sempre nella leggenda... Con tutta l’intensità di quegli anni convulsi, rintracciando le impronte leggere eppure indelebili dei sentimenti, questo romanzo di Susana Fortes ci consegna una struggente raccolta d’istantanee di due persone eccezionali, che hanno vissuto un amore unico e irripetibile, definitivo come lo scatto di una macchina fotografica e palpitante come la luce di una stella. Susana Fortes è nata a Pontevedra e si è laureata in Storia e Geografia presso l’università di Santiago de Compostela e in Storia americana all’università di Barcellona. Tiene conferenze in Spagna e negli Stati Uniti e collabora con riviste e quotidiani, tra i quali La Voz de Galicia ed El País. Si è affermata sulla scena internazionale con Quattrocento (Nord, 2008) e le sue opere letterarie hanno vinto numerosi premi, in Spagna e all’estero, tra cui il Premio de Novela Fernando Lara, ottenuto proprio con Istantanea di un amore. Attualmente vive a Valencia. 33-37_nord 34 27-05-2010 15:27 Pagina 34 NORD Freddo come la morte Il noir che ha rivelato il nuovo talento del panorama letterario scandinavo: tre mesi in testa alle classifiche Un’altra notte, un’altra tormenta di neve. Temperatura: meno trenta. Una cortina di gelo avvolge la città e la brina sulle finestre acceca le case e le coscienze. Questa giornata non è fatta per i vivi, pensa Malin Fors, la più brillante e ambiziosa detective di Linköping, in Svezia. Ma anche la più irrequieta. Divorziata e con una figlia tredicenne avuta quand’era troppo giovane, cerca consolazione nell’alcol e spesso si fa coinvolgere in precarie storie sentimentali. Per lei, tuttavia, ogni indagine è una missione, la possibilità di redimere un mondo in cui vittime e colpevoli sono due facce della stessa medaglia. Questa giornata non è fatta per i vivi. E infatti, nella campagna ghiacciata, impiccato a un albero, è stato ritrovato un uomo. Sui quarant’anni. Nudo. Obeso. Coperto di lividi e di ustioni. Chi l’ha ucciso non ha lasciato tracce. O, se l’ha fatto, ci ha pensato la neve a cancellarle. Nessuno sa chi era quell’uomo. O, forse, nessuno ha mai voluto saperlo. E allora perché è stato ucciso? Per un gioco crudele finito male? Per consumare una vendetta covata da anni? Per celebrare un antico rituale di mezz’inverno? La risposta è lì, nascosta tra le pieghe di un’esistenza sempre ai margini, che adesso però reclama attenzione. Che vuole uscire dall’ombra per essere raccontata. Da Malin. Questa giornata non è fatta per i vivi. Mons Kallentoft è nato nel 1968 a Linköping. Da giovane non legge granché: preferisce giocare a calcio e a hockey. Poi, all’età di 14 anni, un infortunio gli impedisce di proseguire l’attività agonistica e gli fa scoprire la narrativa. Ma devono ancora passare vari anni, parecchi viaggi e un lavoro da pubblicitario prima che Mons decida di dedicarsi completamente alla scrittura. Il successo è immediato: osannato dalla critica, Sangue di mezz’inverno vende più di 300.000 copie in Svezia e, con la pubblicazione in altri 12 Paesi europei, diventa un caso editoriale internazionale. 33-37_nord 31-05-2010 18:09 Pagina 35 NORD Il thriller d’avventura ha un nuovo maestro “Lo stile di Chris Kuzneski è elettrizzante come le sue storie.” Clive Cussler Italia, 1890. Mentre passeggia per le strade di Napoli, un uomo crolla a terra, svenuto. Portato in ospedale, agonizzante, continua a ripetere ossessivamente una sola parola: “Il trono…” Grecia, oggi. Il monastero di Agia Triada, il più inaccessibile del complesso di edifici arroccati sulle cime di Meteora, è la scena di un crimine raccapricciante: un gruppo di assassini decapita sette monaci e getta i loro cadaveri oltre le mura. Chiamato a indagare, l’ispettore Nick Dial dell’Interpol si convince che quegli uomini erano alla ricerca di qualcosa, e il ritrovamento di una camera segreta è solo il primo passo verso la soluzione del mistero… Russia, oggi. Richard Byrd è in fuga. Non sa chi lo vuole morto, tuttavia sa il perché: dopo anni di ricerche, ha rintracciato un indizio che svelerebbe il luogo in cui è nascosto un tesoro leggendario. Le uniche persone in grado di proteggerlo sono Jonathon Payne e David Jones, due ex soldati delle forze speciali diventati consulenti del governo americano. Però, subito dopo aver mandato loro un messaggio d’aiuto, Richard viene ucciso a San Pietroburgo. Jones e Payne vengono così coinvolti in un’avventura che li porterà prima in Russia e poi in Grecia, braccati da nemici pronti a tutto pur di difendere un segreto custodito da millenni… Chris Kuzneski è nato e cresciuto nell’Indiana. Dopo essere stato ammesso all’University of Pittsburgh, ha dovuto abbandonare le proprie ambizioni sportive – era una stella del football – a causa di un infortunio e ha quindi seguito un master in scrittura creativa. Oggi è considerato l’autore di romanzi d’avventura più interessante del panorama anglosassone. Il nuovo bestseller firmato James Rollins Un’antica moneta spezzata è la chiave per entrare in un mondo straordinario e pericoloso Yucatan, ` Messico. Si dice che la Montagna delle Ossa sia un luogo maledetto. Si dice che chiunque abbia osato avventurarsi nella giungla per scalarla non sia più tornato indietro. Ma i coniugi Ransom non si sono lasciati intimorire e hanno scoperto un segreto straordinario. Un segreto che però non potranno raccontare a nessuno… Tre anni dopo. Un’antica moneta maya, spezzata a metà, è l’unico ricordo che Jake e Kady hanno del padre e della madre, spariti durante una spedizione archeologica in Messico. È quindi con un misto di orgoglio e di speranza che accettano l’invito del British Museum per l’inaugurazione della mostra allestita coi reperti rinvenuti sulla Montagna delle Ossa. Quella potrebbe essere l’occasione per trovare un indizio su cosa sia accaduto ai loro genitori. E infatti un oggetto enigmatico attira subito l’attenzione di Jake: una piramide maya in miniatura, che presenta un intaglio di forma identica ai frammenti di moneta da cui lui e la sorella non si separano mai. Spinti dalla curiosità, i ragazzi li incastrano nella piramide e succede l’incredibile: all’improvviso non sono più a Londra, ma a Calipso, una terra magica abitata da civiltà scomparse da secoli…. James Rollins è stato per vari anni un apprezzato veterinario ma, a un certo punto della sua vita, ha deciso di anteporre al lavoro le sue tre grandi passioni: la speleologia, le immersioni subacquee e, soprattutto, la scrittura. Grazie a La mappa di pietra, L’ordine del sole nero, Il marchio di Giuda, La città sepolta, L’ultimo oracolo e La chiave dell’apocalisse, pubblicati da Nord, è diventato uno degli autori di romanzi d’avventura più amato dai lettori e, con L’ombra del re, ha conquistato anche il pubblico giovane. 35 36 nord 36 31-05-2010 18:11 Pagina 36 NORD Il lato oscuro del fantasy Dopo il grande successo di Le cinque stirpi, il primo romanzo in cui i protagonisti sono gli eserciti del male Per secoli, gli Uomini, gli Elfi e i Nani hanno prosperato nella Terra Nascosta, una regione circondata da una catena montuosa impenetrabile, le cui uniche vie d’accesso sono sbarrate da un potente incantesimo e difese da cinque stirpi di Nani. E, per secoli, i loro nemici, gli Albi, creature simili agli Elfi, ma d’indole malvagia e dagli occhi completamente neri, hanno atteso. Ma ora la loro pazienza sta per essere premiata. Gli Eterni, i sovrani degli Albi, hanno infatti scoperto che il Demone di Nebbia, un essere in grado di spezzare qualsiasi sortilegio, si è nascosto nella remota regione di nord-ovest, e hanno quindi deciso di inviare laggiù due guerrieri per convincerlo a combattere al loro fianco. Tuttavia i due Albi – Caphalor e Sinthoras – non potrebbero essere più diversi. Il primo, mite e idealista, è contrario alla guerra contro i Nani, perché lo terrebbe lontano dalla sua adorata famiglia; il secondo, temerario e borioso, vorrebbe invece iniziare al più presto una sanguinaria invasione, per ridurre in schiavitù tutti gli abitanti della Terra Nascosta. Se vorranno sopravvivere alla pericolosa missione, i due albi dovranno imparare a mettere da parte le loro divergenze e ad aiutarsi a vicenda… Markus Heitz ha studiato Letteratura tedesca e Storia e dal 2000 lavora come giornalista freelance. Grazie allo straordinario successo ottenuto con la saga incentrata sulle vicende della Terra Nascosta e dei suoi abitanti – Le cinque stirpi, La guerra dei nani, La vendetta dei nani e Il destino dei nani, pubblicati in Italia da Nord, – è l’autore di fantasy più letto in Germania e uno dei primi in Europa. Quando magia fa rima con sensualità… “Un perfetto mix di magia, erotismo e azione…” Publishers Weekly Meredith Gentry, erede al trono della corte Unseelie, ormai si allontana di rado dal palazzo della zia Andais, signora dell’Aria e delle Tenebre, perché il suo compito primario è concepire un erede. Se rimanesse incinta, potrebbe aspirare a diventare regina; se dovesse fallire, al trono salirebbe Cel, suo cugino, un individuo crudele e spietato, disposto a tutto pur di eliminarla. Quindi deve stare molto attenta. Soprattutto ora che lei e Mistral, il nuovo capitano delle guardie, sono diventati amanti, infrangendo l’esplicito ordine della regina Andais, e che la loro unione ha magicamente trasformato gli aridi Giardini Morti in una magnifica oasi di piante rigogliose e di fiori lussureggianti. Merry è convinta di avere finalmente la prova che la corte Unseelie sta per tornare al suo antico splendore: se così fosse, avrebbe finalmente inizio una nuova era di pace. Ma il destino è in agguato: per sbaglio, Merry entra nel territorio degli sluagh, i sanguinari guerrieri confinanti coi sidhe, viene accusata di tradimento e presa in ostaggio… Laurell K. Hamilton è nata a Heber Springs (Arkansas), ma è cresciuta a Sims, un piccolo villaggio dell’Indiana. I romanzi dedicati alla cacciatrice di vampiri Anita Blake sono stati pubblicati con enorme successo in tutto il mondo, e uguale fortuna ha riscosso la serie di Meredith Gentry, cui appartengono Un bacio nell’ombra, Il tocco della notte, Sedotta dalla luna e Nel cuore della notte. I libri della Hamilton sono pubblicati in Italia da Nord. 33-37_nord 31-05-2010 18:12 Pagina 37 NORD Il testamento segreto di Napoleone Un tesoro leggendario e una cospirazione internazionale nell’avventura più emozionante di un autore bestseller in tutto il mondo Gli incubi del passato sono tornati a perseguitare Cotton Malone. Sono trascorsi due anni dalla morte di Cai Thorvaldsen, giovane diplomatico danese ucciso in un attentato a Città del Messico. Proprio per non essere riuscito a evitare quella tragedia, Cotton si era dimesso da agente operativo del dipartimento di Giustizia americano e, grazie all’aiuto del padre della vittima, il miliardario Henrik Thorvaldsen, si era trasferito a Copenaghen a gestire una libreria antiquaria. Henrik però non ha mai perso la speranza di far luce sulla scomparsa del figlio e adesso ha finalmente il nome del colpevole: Lord Ashby, un abile falsario d’opere d’arte, assoldato dal Club di Parigi – una lobby di magnati europei senza scrupoli – per scoprire dov’è nascosto il leggendario tesoro di Napoleone. Ossessionato dal desiderio di vendetta, Henrik chiede quindi a Cotton di localizzare il tesoro prima di Ashby e di sventare così i piani del Club di Parigi. L’unico modo per riuscirci è rintracciare il testamento segreto che Napoleone aveva affidato al suo maggiordomo poco prima di morire. Ma ben presto Cotton viene a sapere che anche il governo degli Stati Uniti è interessato alla cattura di Ashby, perciò si trova di fronte a un bivio: onorare il debito di riconoscenza verso l’amico, o rimanere fedele al suo Paese… Steve Berry è da oltre vent’anni uno stimato avvocato nella Camden County. Ha ottenuto un clamoroso successo internazionale con la serie che racconta le avventure di Cotton Malone, cui appartengono L’ultima cospirazione, Le ceneri di Alessandria, L’ombra del leone e La tomba di ghiaccio, pubblicati da Nord. Indomabile Zoey Il nuovo episodio della serie-fenomeno dedicata ai vampiri della Casa della Notte: 10 milioni di copie vendute Mi chiamo Zoey Redbird, ho diciassette anni e sono la novizia vampira più dotata della Casa della Notte. Ma anche la più sola. Fino a poco tempo fa, avevo un ragazzo meraviglioso e un gruppo di amici fantastici, poi li ho delusi e ora tutti mi tengono a distanza… proprio nel momento in cui avrei un disperato bisogno del loro aiuto. Per giorni ho avuto la sensazione di essere seguita e oggi, purtroppo, i miei timori sono diventati realtà: una strana creatura è sbucata dal nulla e mi ha aggredito. Per fortuna sono riuscita a salvarmi, però adesso ho davvero paura. Sicuramente quell’essere è stato mandato da Neferet, la nostra Somma Sacerdotessa, che sta cercando di scatenare una sanguinosa guerra tra umani e vampiri. Io sono l’unica che possa ostacolare i suoi piani, tuttavia non potrei mai sconfiggerla soltanto con le mie forze. Inoltre Afrodite, una delle poche compagne che mi sono rimaste vicine, ha avuto una visione sconvolgente: se non riuscirò a riconquistare la fiducia dei miei amici, il mondo intero sprofonderà nel caos. Perché Neferet mi ucciderà… P.C. Cast dopo il liceo, si è arruolata nell’Aeronautica ma, nel frattempo, ha continuato a nutrire la sua passione per la scrittura, alla quale adesso si dedica quasi interamente, alternandola al lavoro di insegnante. Kristin Cast è sua figlia e frequenta l’University of Tulsa. La parola scritta l’ha sempre affascinata: al liceo, era direttore del giornale della scuola e adesso è un’autrice a tutti gli effetti. Dopo Marked, Betrayed e Chosen, Untamed è il quarto romanzo della serie della Casa della Notte. www.lacasadellanotte.com 37 pp 38-39 chiarelettere2 38 18-05-2010 14:36 Pagina 38 CHIARELETTERE L’alba dell’anno zero. Forse Un grande giornalista intraprende un viaggio tra le macerie materiali e morali del nostro Paese “Noi fummo i Gattopardi, i Leoni, quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra…” scriveva Giuseppe Tomasi di Lampedusa, e dalla parafrasi dell’immortale Gattopardo, nella quale gli “sciacalli” sono coloro che ridono al telefono del terremoto dell’Aquila, parte Oliviero Beha per una ricognizione tra le macerie materiali e immateriali del Paese. A cinque anni dall’uscita del suo pamphlet Crescete & prostituitevi, preso alla lettera fino in fondo dalla classe dirigente di ieri e di oggi, l’autore si domanda che cosa succederà quando sarà finita la stagione di Berlusconi, se davvero “dopo di Lui” ci sarà “il diluvio”. Perché Berlusconi è il prototipo di quel “berlusconismo” che ha attecchito a destra e a sinistra. Per arrivare a concludere che non siamo più una “democrazia”, che tira aria da “Weimar” sia pure “all’amatriciana”, che ogni giorno che passa è peggio e il risveglio del Paese si allontana. Ma non è detto, ci sono albori all’orizzonte… Giornalista di carta stampata, radio e tv, Oliviero Beha è autore teatrale e poeta. Ha firmato trasmissioni di successo (Radio Zorro, Radio a colori, Va’ pensiero). Editorialista de il Fatto Quotidiano, oggi collabora con il Tg3 come commentatore e realizza programmi per Rai Tre. Tra i suoi libri più recenti: Italiopoli (Chiarelettere), I nuovi mostri (Chiarelettere) e il romanzo Eros Terminal (Garzanti). La solitudine del magistrato indipendente La prima e l’unica testimonianza dell’ex magistrato che ha osato sfidare i poteri forti Le sue indagini: legittime e fondate. La sua cacciata: illecita. Lo ha stabilito la Procura di Salerno: in questo libro dolente e appassionato, per la prima volta, de Magistris racconta tutto. Gli sgambetti dei superiori, come sono nate le inchieste, da quelle meno note ma importantissime (“Shock”, “Artemide”, “Splendor”) fino alle più conosciute “Why not”, “Poseidone” e “Toghe lucane”. Ecco come opera la “nuova P2”, nella complicità tra insospettabili e criminali. ’Ndrangheta, colletti bianchi e borghesia mafiosa. Oggi tanto si parla di riforma della giustizia, di durata dei processi, di stop alle intercettazioni. Questa storia esemplare dimostra cosa c’è dietro: la volontà politica di avere una magistratura programmata per servire. Conclude il testo la postfazione di Antonio Ingroia, procuratore aggiunto a Palermo. In Appendice tutte le lettere e i documenti del caso de Magistris. Prefazione di Marco Travaglio. Le indagini di Luigi de Magistris hanno coinvolto politici e imprenditori locali e nazionali. È stato sottoposto ad attacchi, ispezioni e interrogazioni parlamentari, fino alla sottrazione delle inchieste. Spostato da Catanzaro a Napoli per “incompatibilità ambientale”, senza più la funzione del pm, nel 2009 si è dimesso dall’ordine giudiziario. Oggi è parlamentare europeo nelle liste dell’Italia dei valori. pp 38-39 chiarelettere2 18-05-2010 14:37 Pagina 39 CHIARELETTERE 39 Mattone selvaggio Un’inchiesta ricca di documenti e storie, una descrizione del paesaggio italiano di ieri e di oggi, devastato dal cemento Il paese che ha inventato il Rinascimento e le città, e che possiede il 60 per cento del patrimonio artistico del pianeta, sta svendendo il suo territorio a una casta di imprenditori e politici che in nome degli affari cancellano la memoria del passato e la speranza per il futuro. Questo libro traccia un ritratto dell’Italia di oggi: politici ai vertici delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra che sembrano avere a cuore i destini di società amiche prima di quelli dei cittadini, sindaci che siedono nelle aule dei Comuni e sulle poltrone delle imprese, costruttori che governano il paese attraverso invisibili partecipazioni azionarie. Cittadini illusi dal miraggio dell’occupazione e di uno sviluppo economico che invece arricchisce pochi e divora la principale ricchezza dell’Italia: la bellezza. Ma anche persone, tante, che hanno deciso di dire no, che hanno dato vita a 900 comitati soltanto in Toscana, a 600 in Veneto. Un libro di denuncia, che, però, non è un “no” incondizionato a qualsiasi novità. Andrea Garibaldi (1955), inviato del Corriere della sera, si occupa di politica. Antonio Massari (1968) scrive per il Fatto Quotidiano, dopo aver lavorato per La Stampa. Marco Preve (1963) scrive per la Repubblica, L’espresso e MicroMega. Ha scritto con Ferruccio Sansa Il partito del cemento (Chiarelettere). Giuseppe Salvaggiulo (1976) scrive per La Stampa. Ha condotto l’inchiesta “L’Italia dei veleni” (premio Paone per il giornalismo ambientale). Ferruccio Sansa (1968) è inviato de il Fatto Quotidiano. Con Marco Preve ha scritto Il partito del cemento (Chiarelettere). Il giallo di via D’Amelio Gli autori de L’agenda rossa di Paolo Borsellino ricostruiscono i tragici eventi del ’92 alla luce delle nuove rivelazioni del pentito Spatuzza Due balordi di borgata confessano di avere rubato la 126 utilizzata per uccidere il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta. Indicano il mandante del furto, Vincenzo Scarantino, spacciatore e ladro d’auto, che dopo un anno e mezzo confessa e chiama in causa il cognato, Salvatore Profeta, boss della zona. Il giallo di via D’Amelio sembra risolto. Oggi tutto cambia, questo libro racconta per la prima volta nei dettagli delle indagini la pagina nera della Seconda Repubblica. Dopo 17 anni salta fuori un nuovo pentito, Gaspare Spatuzza, che smentisce Scarantino, si autoattribuisce il furto dell’auto, commesso, dice, su incarico dei capimafia di Brancaccio. Chi ha ragione? E se Spatuzza dice la verità, come fa Scarantino a conoscere i particolari di un furto che non ha commesso? Questo libro ricostruisce i dettagli di un’indagine giudiziaria che, sotto la spinta emozionale di un paese ferito dal tritolo, ha lasciato nell’ombra mandanti occulti e responsabili della morte del giudice. Giuseppe Lo Bianco, palermitano, cronista giudiziario da venticinque anni, ha lavorato al Giornale di Sicilia e a L’Ora di Palermo negli anni caldi della guerra di mafia. Collabora con MicroMega e con il Fatto Quotidiano. Per Chiarelettere ha scritto con Sandra Rizza L’agenda rossa di Paolo Borsellino (4 edizioni, 24.000 copie) e Profondo nero (3 edizioni, 16.000 copie). Sandra Rizza, palermitana, da più di dieci anni cronista giudiziaria, ha lavorato a L’Ora e collaborato con il manifesto, La Stampa, Panorama e L’espresso. Suoi articoli sono usciti su il Fatto Quotidiano e MicroMega. 40-44_guanda 2 40 11-05-2010 15:08 Pagina 40 GUANDA Quando l’orrore confina con il quotidiano Dall’autore del commissario Bordelli, la storia “nera” di un uomo come tanti, desideroso di indipendenza ma condannato a non viverla Una vita normale, quella del ragionier Mario Rossi, contabile in una ditta di imballaggi a Scandicci. Un’esistenza tranquilla, scandita dal tran tran quotidiano, una moglie, due figli, le domeniche in collina o al cinema se piove. Un tran tran che l’ha portato, quasi senza accorgersene, a sessantatré anni, alle soglie della pensione. Eppure, negli ultimi giorni, qualcosa sembra tormentarlo, un’insoddisfazione di fondo, un malumore che nemmeno lui sa spiegarsi, una specie di rabbia, di rivalsa contro il mondo. Ma poi, un venerdì sera qualsiasi, un evento tragico sembra aprire a Mario tutte le porte rimaste chiuse, tutte le meravigliose possibilità prima solo intuite e vagheggiate. E la sua mente si affolla di fantasie, mescolate a episodi dell’infanzia lontana, sempre più pericolosamente vicino a quel confine labile che separa il malessere dall’orrore. Marco Vichi è nato nel 1957 a Firenze e vive nel Chianti. È autore di racconti, testi teatrali e romanzi. Presso Guanda ha pubblicato i romanzi L’inquilino, Donne donne, Il brigante, Nero di luna, la raccolta di racconti Perché dollari? e la serie dedicata al commissario Bordelli: Il commissario Bordelli, Una brutta faccenda, Il nuovo venuto e Morte a Firenze. Ha inoltre curato le antologie Città in nero e Delitti in provincia. Il suo sito internet è www.marcovichi.it 40-44_guanda 2 27-05-2010 17:33 Pagina 41 GUANDA 41 Indagine su un uomo qualunque per Gunnar Barbarotti “Si chiama Håkan Nesser ed è, potremmo dire, il Camilleri della Svezia” Corriere della sera “La vita non potrà mai essere meglio di così.” Ante Valdemar Roos non si riconosce in queste parole, le parole di suo padre: a quasi sessant’anni conduce un’esistenza ordinaria. Sua moglie non lo capisce; le figlie di lei lo considerano un fallito; i colleghi di lavoro lo trattano con indifferenza, se non con disprezzo. Ma un giorno la fortuna gli sorride, e la schedina giocata con tanta pazienza anno dopo anno risulta vincente. Valdemar decide di tenere per sé questa notizia e comincia a costruirsi una vita parallela, che comprende un’idilliaca casa nel bosco. Anna Gambowska è una ragazza difficile, in fuga da un centro di recupero per tossicodipendenti. Vent’anni, una chitarra, uno zaino e un passato burrascoso che sta cercando di lasciarsi alle spalle quando si imbatte in un’idilliaca casa nel bosco… L’ispettore Gunnar Barbarotti è bloccato in un letto d’ospedale con una gamba rotta, quando Alice Ekman Roos gli chiede di indagare sulla scomparsa del marito. Il caso non sembra complicato, finché le ricerche condotte dai colleghi dell’ispettore non portano al ritrovamento di un cadavere: di chi si tratta? E cos’ha a che fare con Valdemar? O con Anna? A questo punto Barbarotti non può fare a meno di essere incuriosito e attratto dalla figura di Ante Valdemar Roos, un uomo all’apparenza tanto banale da risultare interessante. In questo terzo romanzo della serie che lo vede protagonista, l’ispettore italo-svedese Barbarotti ci appassiona con le vicende legate alla sua nuova e caotica famiglia allargata e con il caso di un uomo qualunque che cerca disperatamente di riscattare una vita senza qualità. Håkan Nesser è nato nel 1950 a Kumla, in Svezia. Dopo aver insegnato lettere in un liceo, da anni si dedica esclusivamente alla scrittura. Della serie che ha per protagonista il commissario Van Veeteren, Guanda ha pubblicato: La rete a maglie larghe, Una donna segnata, L’uomo che visse un giorno, Il commissario e il silenzio e Carambole (che ha vinto nel 1999 il prestigioso premio Glasnyckeln come miglior romanzo poliziesco scandinavo dell’anno). Della serie dedicata all’ispettore italo-svedese Gunnar Barbarotti sono già usciti L’uomo senza un cane e Era tutta un’altra storia. Nel catalogo Guanda è presente anche Il ragazzo che sognava Kim Novak. 40-44_guanda 2 42 11-05-2010 15:09 Pagina 42 GUANDA Due donne nella tragedia della Storia Il romanzo che racconta la drammatica vicenda dell’Estonia, un clamoroso caso editoriale, vincitore di numerosi premi e tradotto in 28 Paesi 1992. Estonia occidentale. Aliide vive sola nella sua fattoria. In paese non vuole abitare più nessuno, scappano tutti a Tallinn. Sono rimasti solo i vecchi come lei, qualche ubriacone e una banda di teppisti sfaccendati. Da quando i russi se ne sono andati hanno cominciato a fare brutti scherzi. Forse è una di loro la ragazza che Aliide vede stesa in cortile una mattina, gettata in terra come un mucchio di stracci. Si chiama Zara, parla estone ma è straniera e racconta di un lavoro da cameriera in Canada, di un marito violento e di una fuga a piedi nella notte che l’ha portata fino alla casa di Aliide. Ma non è vero niente, non è finita lì per caso. Man mano che le due donne si conoscono, tra sospetti e ostilità, e si svela il legame tra loro, dal passato riemerge una tragedia famigliare fatta di desiderio, rivalità e tradimenti andata in scena nei primi anni dell’occupazione sovietica, all’epoca delle purghe staliniane e della disperata resistenza dei partigiani estoni. Alternando le vicissitudini lontane di Aliide a quelle recenti di Zara, Sofi Oksanen fa scorrere parallele due storie di violenze sulle donne, di umiliazioni e colpe inconfessabili, in un crescendo di tensione e orrore che riesce a tenere mirabilmente insieme la suspense di un thriller, l’indagine psicologica e l’urgenza di raccontare con onestà una pagina drammatica della storia europea. Sofi Oksanen è nata nel 1977 in Finlandia, ma è di origine estone. Il suo romanzo d’esordio, Stalin lehmät (2003), è stato finalista al Runeberg Award, uno dei più prestigiosi premi letterari finlandesi. Nel 2005 ha pubblicato il romanzo Baby Jane. La purga è stato inizialmente un’opera teatrale rappresentata con grande successo al Teatro nazionale di Helsinki. “Una storia avvincente, che cattura il lettore fin dalle prime pagine. Uno stile narrativo di rara intensità.” Ilkka 40-44_guanda 2 11-05-2010 15:10 Pagina 43 GUANDA 43 I poeti sono una brutta razza Una delle scrittrici più interessanti della nuova narrativa spagnola si confronta con il giallo classico alla Agatha Christie, rinnovandolo con il suo inconfondibile humour Donna Agustina, vedova del poeta laureato Alberto Pons, organizza ogni anno un convegno dedicato alla memoria del marito. Per l’occasione, in un’amena tenuta appena fuori Toledo, vengono radunati i nomi di spicco della poesia nazionale e internazionale in lingua spagnola. Ma quello che doveva essere un incontro tra illustri esponenti del mondo della cultura si trasforma in un incubo quando uno dei partecipanti viene trovato morto, accoltellato. Nacho Arán, meteorologo di professione e poeta per passione, arriva alla villa il giorno dopo il delitto: essendo al di sopra di ogni sospetto, può iniziare le indagini. È infatti il creatore del Club Baskerville, un apprezzato sito web che riunisce amanti del mistero intorno a veri casi giudiziari e spesso riesce a risolverli prima della polizia. Le sue doti investigative, oltre che umane, lo portano a diventare il confidente dei poeti lì riuniti e a scoprire che quasi tutti i suoi colleghi avevano dei conti in sospeso con il morto, alcuni tali da giustificare un omicidio. Attraverso le loro confessioni Nacho capirà che persona era veramente la vittima. Scoprirà che anche i poeti, spiriti coltivati per eccellenza, non sono esenti da sentimenti bassi e vili. Sono anzi capaci di un odio molto profondo... Ángela Vallvey Arévalo (1964) ha pubblicato alcuni romanzi, numerosi libri per ragazzi e cinque raccolte di poesie. I suoi romanzi sono stati tradotti in diciannove Paesi. Presso Guanda sono usciti: Lezioni di felicità (Premio Nadal 2002), La città del diavolo (Premio Ciudad de Cartagena de Novela Histórica 2006) e Le bambole sono tutte carnivore. L’assassinio come arte poetica è stato finalista al premio Planeta 2008. L’adolescenza è una terra straniera… Il toccante romanzo di formazione dell’autrice di L’amore è sopravvalutato A diciassette anni, Laura è “un’adolescente che ha chiuso con l’adolescenza, ma ancora non sa cosa l’aspetta”. Eppure c’è molto di più nella sua fuga dalla famiglia, invischiata nell’acredine di chi non riesce a elaborare e superare un dolore troppo grande. C’è la necessità di vivere da sola il proprio lutto, di riscoprire attraverso la distanza i legami più veri, come quello con il fratello maggiore, e anche la voglia di mettersi alla prova in una situazione completamente nuova, estranea. Per questo ha deciso di lasciare la Francia per trascorrere un anno in Germania come ragazza alla pari. La famiglia che la ospita, i Bergen, la accoglie con una certa indifferenza: Laura fatica a capire cosa ci si aspetta da lei, a inserirsi in uno schema di abitudini in cui sembra regnare la casualità e tutto appare inerte, destrutturato. La scoperta di non padroneggiare affatto la lingua tedesca la precipita in una profonda solitudine mista all’oscuro timore di perdersi, “di perdere il senso delle parole, di scomparire”. Con il passare dei giorni e dei mesi, ancorandosi alle letture che la aiutano a vincere la noia, riesce però a stabilire un rapporto con i due figli dei Bergen: di contraddittoria complicità con il quindicenne Thomas e quasi materno con la piccola Susanne. E quando la signora Bergen si ammalerà gravemente, Laura dovrà farsi carico di decisioni e responsabilità a cui non era preparata. Brigitte Giraud è nata in Algeria nel 1960; vive a Lione e dirige la collana “La Forêt” presso Éditions Stock. Per Guanda sono usciti il romanzo E adesso? e la raccolta di racconti L’amore è sopravvalutato. 40-44_guanda 2 44 11-05-2010 15:11 Pagina 44 GUANDA Se tuo figlio ha un talento nascosto… Con verve, ironia e leggerezza, Nick Hornby ci regala una storia spassosa e intrigante che offre una nuova prospettiva sul mondo degli adolescenti Tra le tante cose che una mamma non vorrebbe scoprire sul proprio figlio adolescente ce n’è una un po’ imbarazzante… a dire il vero molto imbarazzante. E non aiuta il fatto di venirla a sapere dalla vicina di casa pettegola, che una mattina ti fa trovare nella buca delle lettere un video accompagnato da un biglietto. Lynn non riesce a crederci: è suo figlio Mark quello in copertina. Il film ha un titolo non proprio edificante ed è vietato ai minori. Sì, insomma, Mark a quanto pare ha un talento nascosto, insospettato. E l’ha messo a frutto cimentandosi come pornostar. Come si affronta una novità del genere? Lynn deve dirlo a Dave, suo marito, e insieme dovranno parlarne con il ragazzo… forse da oggi nella loro famiglia niente sarà più come prima. O no? Ma se ci fosse un modo per prendere una cosa del genere per il verso giusto, anziché per quello sbagliato? “I libri di Nick Hornby ci guardano dritti negli occhi e ci dicono la verità su vite che, ad essere sinceri, non sono molto diverse dalle nostre... Hornby scommette tutto sull’autenticità.” The Observer Review “Hornby è uno scrittore che sa essere al tempo stesso brillante, arguto ed emotivamente generoso.” The New York Times Nick Hornby è nato nel 1957 e vive a Londra. Dopo aver lavorato come insegnante, si è dedicato interamente alla scrittura. I suoi libri sono pubblicati in Italia da Guanda: Alta fedeltà, Febbre a 90’, Un ragazzo, Come diventare buoni, 31 canzoni, Non buttiamoci giù, Una vita da lettore, Tutto per una ragazza, Shakespeare scriveva per soldi e Tutta un’altra musica. Sempre da Guanda sono usciti tre volumi da lui curati: i racconti di Le parole per dirlo, la raccolta di scritti sulla musica Rock, pop, jazz & altro e la raccolta di scritti sul calcio Il mio anno preferito, oltre allo script cinematografico An Education. Segreti di famiglia Un’eccezionale sapienza narrativa per un evocativo romanzo corale Una villa edoardiana nella provincia inglese: il nido di una famiglia felice. Cuore di Allersmead è Alison, cuoca meravigliosa; Charles è invece un padre distante, assorto nei libri che scrive; poi ci sono Ingrid, la ragazza alla pari che è rimasta trent’anni, e loro, i sei bambini, certo ora cresciuti, ma la casa è così piena di ricordi da far pensare che non se ne siano mai andati. Allersmead è la casa dell’infanzia, delle feste di compleanno in giardino, degli anniversari intorno al tavolo della cucina. Di tanto in tanto, però, sui ricordi e sulla vita presente, si allunga l’ombra di un fatto del passato rimasto chiuso per anni in un cassetto come i vecchi vestiti di Carnevale, custodito dall’enorme casa ora un po’ trascurata, muta testimone di una famiglia che forse non è come tutte le altre… Penelope Lively è nata al Cairo nel 1933 e vive in Inghilterra dal 1945. È membro della Royal Society of Literature. In Italia sono usciti i romanzi La fotografia, Incontro in Egitto (vincitore del Booker Prize), Un’ondata di caldo, La sorella di Cleopatra, Tre vite e Appunti per uno studio del cuore umano, tutti pubblicati da Guanda, e i libri per ragazzi Il fantasma di Thomas Kempe e Alieni a lieto fine, editi da Salani. 45-47 ponte 2 27-05-2010 17:31 Pagina 45 PONTE ALLE GRAZIE 45 Il futuro visto da una candidata al Nobel per la Letteratura “Un romanzo forte e coinvolgente, che porta alla piena maturità l’eccezionale talento narrativo dell’Assassino cieco” Michiko Kakutani, The New York Times © George Whiteside In un mondo pericolosamente vicino al nostro, la Creatura si è sostituita al suo Creatore e, grazie all’ingegneria genetica, ha stravolto la Natura. La fede nella scienza è ormai un credo assoluto, integralista, fanatico. Tutto si vende, tutto si compra – l’identità, il sesso, la giovinezza – ma a che prezzo? Eppure c’è chi ha deciso di sottrarsi a questa logica perversa e distruttiva: è la setta dei Giardinieri di Dio. Novelli Adami e Eve, vivono nel sacro rispetto delle Specie animali e vegetali del pianeta sfuggite all’estinzione, cercando di convertire gli altri esseri umani in vista dell’imminente catastrofe. Anno venticinque del calendario dei Giardinieri di Dio: la profezia si è avverata, un Diluvio Senz’Acqua si è abbattuto sul pianeta, l’umanità è decimata. Un quadro desolante, in cui però si apre un flebile spiraglio: due voci, quelle di Toby e Ren. Un tempo adepte dei Giardinieri di Dio, si ritrovano catapultate in un mondo stravolto e scoprono che la lotta per la sopravvivenza è appena iniziata… Margaret Atwood è una delle principali voci della letteratura canadese. Ha collezionato una lunga serie di premi, tra cui nel 2000 il Booker Prize per L’assassino cieco (Ponte alle Grazie, 2001) e nel 2008 il premio Principe delle Asturie, a cui si aggiunge la ripetuta candidatura al Nobel per la Letteratura. Per Ponte alle Grazie sono inoltre usciti: Occhio di gatto, Negoziando con le ombre, L’ultimo degli uomini, Il romanzo dell’ancella, Microfiction, Disordine morale, L’altra Grace, Dare e avere. “Provocatorio, ben costruito, scritto con la consueta eleganza della prosa di Margaret Atwood, e con la consueta dose generosa di ironia e sarcasmo. È, al tempo stesso, una favola morale e un thriller sul futuro.” The Independent 45-47 ponte 2 46 27-05-2010 17:30 Pagina 46 PONTE ALLE GRAZIE Lo straordinario romanzo di uno dei più influenti giovani scrittori di lingua spagnola, vincitore del premio Alfaguara 2009 e del Premio de la Crítica 2010, tradotto in dieci Paesi Germania, XIX secolo. Nella sperduta cittadina di Wandernburgo approda una notte Hans, giovane traduttore giramondo. Quella che sembra una tappa nel suo viaggio si trasforma nella più inesorabile e splendida delle trappole: l’incontro con un circolo letterario e con un saggio suonatore di organetto; una catena di misteriosi delitti; e soprattutto l’amore memorabile per Sophie, donna profondamente sensuale e intellettualmente stimolante, un amore che farà “tremare letti e libri”: tutto lo trattiene in questo luogo bizzarro e senza confini, dove le strade cambiano sempre posizione e da dove nessuno sembra sia mai riuscito a ripartire. Facendo eco a Goethe, Borges, Calvino, Il viaggiatore del secolo propone un ambizioso esperimento: leggere l’Ottocento con lo sguardo del ventunesimo secolo. Vero e proprio dialogo fra il grande romanzo ottocentesco e le moderne avanguardie, questo “romanzo totale” è un ponte fra la storia e i temi del nostro presente globale: le migrazioni, i nuovi nazionalismi, l’emancipazione della donna. Andrés Neuman, figlio di musicisti emigrati, è nato a Buenos Aires nel 1977. Nel 1999 ha pubblicato il romanzo Bariloche, che il quotidiano El Mundo ha inserito fra i dieci migliori dell’anno ed è stato tradotto anche in Italia. La perduta battaglia tra l’umano e il divino Con la precisione dello storico e il gusto per la notizia del reporter, Eric Frattini racconta duemila anni di buone prediche e cattivi raccolti È cronaca di tutti i giorni: Santa Madre Chiesa non digerisce insinuazioni sulla condotta sessuale dei suoi membri, servitori di Cristo. “Pettegolezzi”, “calunnie”, “infamie”: c’è però chi a questa versione non ha mai creduto, e chi, dopo aver saputo, non potrà più crederci. Eric Frattini torna a sfidare la Chiesa con un saggio documentatissmo e sconvolgente, in cui sfilano secolo dopo secolo i sommi pontefici e i loro indicibili vizi: almeno diciassette papi pedofili, dieci incestuosi, dieci ruffiani, nove stupratori. E poi, nonostante continue condanne dell’omosessualità, del matrimonio e del concubinato tra religiosi, decine di pontefici sposati, omosessuali, travestiti, concubinari. “Nessuna religione al mondo ha mai dibattuto tanto l’intimità sessuale come il cattolicesimo” scrive Frattini, e nessuna ha mai imposto altrettanto dettagliatamente i suoi codici di comportamento: ancora oggi, tolleranza zero verso le coppie di fatto, l’aborto, la contraccezione e la fecondazione assistita. Ebbene, dalle Sacre Scritture a Benedetto XVI, benvenuti nell’epopea sessuale della Chiesa cattolica. Eric Frattini, nato a Lima nel 1963, è professore universitario, giornalista e scrittore eclettico, appassionato di storia e di politica. Corrispondente dal Medio Oriente, analista politico e sceneggiatore televisivo, ha anche diretto numerosi documentari per le principali emittenti televisive spagnole, con le quali collabora assiduamente. È autore di una ventina di libri, tradotti in tutto il mondo, tra i quali Ponte alle Grazie ha pubblicato Le spie del papa (2009). 45-47 ponte 2 27-05-2010 17:28 Pagina 47 PONTE ALLE GRAZIE L’insostenibile leggerezza del colore Il nuovo libro dell’autore del bestseller Il piccolo libro dei colori Quali sono oggi i nostri colori preferiti? E quelli che odiamo? Quelli che ci fanno star male? Quelli che ci calmano? Come può un colore essere terapeutico? O volgare? Una giacca gialla è veramente gialla? E le caramelle alla menta verdi sono più dolci di quelle bianche? E perché il codice della strada abusa tanto del rosso? Da quando il blu è il colore più indossato? Cercando di rispondere a queste e a molte altre domande, Michel Pastoureau ha messo insieme un’ampia e coltissima raccolta di colori del nostro tempo. Organizzato per voci, come un agile dizionario, questo libro ricostruisce la storia e le alterne fortune dei colori nei vari ambiti di impiego, con somma soddisfazione del lettore più curioso. Ma, soprattutto, mette in risalto come il colore sia a tutti gli effetti un fenomeno culturale, strettamente connesso alla società e al suo tempo, e proprio in virtù di ciò un utile strumento per l’umanità per cogliere alcuni aspetti della propria storia. Michel Pastoureau (Parigi 1947) è direttore dell’École pratique des hautes etudes (EPHE), dove è anche titolare della cattedra di Storia del simbolismo in Occidente. Tra i suoi testi tradotti in Italia Ponte alle Grazie ha in catalogo: Blu. Storia di un colore, Il piccolo libro dei colori; Nero. “Pastoureau è la massima autorità al mondo a proposito dei colori e dei loro significati simbolici.” Domenica - Il Sole 24 Ore Una giornata vissuta filosoficamente “La filosofia può rendere più significativa (e quindi più sopportabile) la banalità dell’esistenza.” Booklist La filosofia è una materia astratta, ostica, in una parola noiosa? Assolutamente no: anzi, proprio da ogni nostra azione quotidiana possono nascere profonde (e divertenti) riflessioni filosofiche. In queste pagine, diversi geni del pensiero vi accompagneranno passo per passo nelle vostre faccende, in una giornata vissuta filosoficamente. Cominciamo proprio dall’inizio, il risveglio. Cosa significa essere svegli? Come facciamo a essere sicuri che non stiamo ancora sognando? Cartesio sostiene che se siamo in grado di dubitare di essere svegli è perché stiamo pensando, e quindi probabilmente esistiamo… Niente male, come risultato di prima mattina! Thomas Hobbes ha qualcosa da dire sul pendolarismo mattutino che scatena il selvaggio che c’è in ognuno di noi, e in palestra Michel Foucault vi correrà accanto sul tapis roulant per spiegarvi che quegli esercizi ginnici costituiscono in realtà una forma di controllo statale. In ufficio Karl Marx vi sussurrerà all’orecchio come liberarvi dalla schiavitù del salario, nel tempo libero Niccolò Machiavelli vi darà consigli sull’organizzazione di una festa ben riuscita e Carl Schmitt vi spiegherà perché litigare con il partner ha i suoi vantaggi. E se intendete ricorrere alla consolazione dello shopping, in camerino, mentre vi ammirate nello specchio, Jacques Lacan ha qualcosa da dirvi sui pericoli del narcisismo… Robert Rowland Smith ha studiato e si è specializzato a Oxford; insegna, scrive e tiene conferenze su filosofia, letteratura e psicoanalisi. Interviene spesso sull’Independent e alla BBC Radio. Vive a Londra con la moglie e le loro tre figlie. Colazione da Socrate è stato tradotto in 14 Paesi. 47 48_anticipazioni2 48 27-05-2010 17:25 Pagina 48 NEWS E nel prossimo numero… Appuntamento a settembre, per un autunno ricco di letture divertenti, appassionanti, curiose, da brivido Torna l’autore di Gridare amore dal centro del mondo, il bestseller giapponese che ha commosso il mondo con la forza di un amore puro e romantico. Fin dove può arrivare l’amore? Un romanzo eccezionale, che è al tempo stesso love story, giallo e dramma psicologico, caratterizzato da un ritmo da thriller e dalla potenza dei sentimenti. Dopo il bestseller mondiale Il giardino delle favorite, Katie Hickman ci regala un altro magistrale romanzo che schiude le porte di un mondo pericoloso e affascinante. Dai vicoli oscuri di Venezia ai misteri di un convento tra le nebbie della laguna ai giardini nascosti di Costantinopoli, una donna prigioniera o forse scomparsa, i segreti dell'harem del sultano, una storia di avidità, di passioni proibite e di tradimenti. “Alza gli occhi, il futuro è in cielo.” The Independent. Il romanzo che parla del nuovo fenomeno mondiale: gli angeli. Ci sono coloro che tornano sotto forma di angeli, con il compito di proteggere i propri cari. Io invece sono destinata a proteggere me stessa. Sono il mio angelo custode. Ed è così che mi trovo a incespicare nei miei stessi ricordi, nel turbinio di una storia che non so se sarò in grado di cambiare. Un eccezionale thriller psicologico che trascina il lettore nella zona più buia della mente umana, e lo mette a contatto con le sue paure più profonde. Una paziente della psichiatra Ellen Roth riesce solo a confessarle la sua paura dell’Uomo Nero, prima di sparire dall’ospedale. A Ellen non resta che cercare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico… Leggi un capitolo del libro al centro della rivista. Dopo il grande successo internazionale del Quinto giorno, il nuovo esplosivo romanzo di Frank Schätzing. 2025, il petrolio sta finendo, il mondo è in ginocchio. Eppure, sulla Luna, c’è un’alternativa, una fonte di energia pulita e illimitata. Ma le nostre aspettative più audaci verranno superate. Dalle nostre peggiori paure. a Desidero ricevere gratuitamente a casa IL LIBRAIO (scrivere in stampatello; spedire entro il 15-7-2010. Offerta valida solo in Italia) Nome Cognome Via C.A.P. Località Nato il Sesso Ho trovato IL LIBRAIO Provincia ( M Fiii ) E-Mail In libreria Allegato a Altrove Il Libraio, pubblicazione periodica gratuita del Gruppo editoriale Mauri Spagnol, è pensato per informare, intrattenere e divertire gli amanti del libro. La rivista viene distribuita in tutte le librerie italiane e viene consegnata a casa, senza alcun costo, a quanti sottoscrivono l’abbonamento on-line sul sito www.illibraio.it/abbonamento o ritagliano, compilano e inviano il coupon qui a fianco al seguente indirizzo: Abbonamento Libraio Gruppo editoriale Mauri Spagnol Via Gherardini 10, 20145 Milano (Specificare) Desidero ricevere a casa anche altre informazioni editoriali SI NO FIRMA LEGGIBILE Ai sensi dell’art.13 del D.Lgs 196/2003 i dati rilasciati saranno utilizzati ai soli fini statistici nonché per promuovere le iniziative editoriali del Gruppo. Titolare del trattamento dei dati è il Gruppo Editoriale Mauri Spagnol Spa - Via Gherardini, 10 - 20145 Milano a cui l’interessato potrà rivolgersi per esercitare tutti i diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs e richiedere la sospensione dell’invio di materiale informativo. VISITA IL SITO: WWW.ILLIBRAIO.IT SIAMO IN ATTESA DEL TUO CONTRIBUTO.